Forum Difesa

Votes taken by Rick

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    Caro MGB, molto bello l'articolo, grazie.

    Un grafico estremamente interessante per capire il problema della diseguale distribuzione della crescita economica è questo:



    L'articolo divide la popolazione di tutto il mondo in 20 (mi sembra) parti uguali, a seconda del reddito disponibile nel 1988. Nel primo settore ci sono le persone più povere (chi vive con meno di 1$ nei paesi subsahriani per esempio), nell'ultimo settore trova la vera ricchezza, chi ha redditi centinaia di migliaia di dollari.
    Il grafico le dice come la condizione economica di questi gruppi è cambiati negli ultimi 20 anni prima della grande crisi. Il solo gruppo che non è cresciuto (intorno all'80esimo percentile) è dato dai poveri dei paesi occidentali.
    A questo aggiunga che la grande crisi - com'è noto - ha impattato molto di più nelle fasce più povere della popolazione (la diseguaglianza è aumentata), per cui rispetto a questo grafico la situazione è addirittura peggiorata.

    Qui l'articolo, che merita davvero di essere letto.



    In due parole, il concetto è che la disegualianza a livello mondiale diminuisce, ma la ben più importante disegualianza dentro i singoli paesi aumenta. E dico ben più importante perchè la disegualianza dentro l'Italia, dentro UK o dentro gli USA determina le istituzioni dei rispettivi paesi, istituzioni dalle quali in ultima analisi dipendono la crescita economica, il benessere e la sicurezza. Un solo esempio: l'aumento della disegualianza within state significa la scomparsa della classe media, che è indispensabile per avere una democrazia funzionante.
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    Ero indeciso se e dove postarlo, ma l'articolo mi ha colpito molto quindi eccolo.

    L'esempio è sull'Irlanda ma riguarda tante altre città occidentali (da Roma in poi). E' uno di quei tanti piccoli segnali del declino della nostra società e dell'enorme difficoltà nell'invertire fenomeni sbagliati ma complessi e al centro di grandissimi interessi.
    No, non sono grillino, non c'è La Soluzione, e tantomeno esiste La Soluzione Semplice. Ma bisogna fare qualcosa.

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    Confermo quello che ho scritto. Per i democratici questo è stato il loro più grande guadagno di voti in una sola elezione da decenni. Anche wikipedia lo dice
    CITAZIONE
    The Democrats gained a net total of 40 House seats, their largest one-time gain of House seats since the 1974 elections

    Poi, ripeto, la si giri come vuole ma erano 44 anni che i democratici non guadagnavano così tanti seggi alla Camera.
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    No, è come dice il Sig Roscon. Lavoro e maternità sono tranquillamente conciliabili se solo lo stato si degnasse di fornire agevolazioni fiscali, servizi e sussidi. Ma così non è, e i risultati sono quelli che abbiamo visto oggi.
    Questo è uno di quei temi molto importanti ma quasi completamente assente dal dibattito politico.
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    L'UE non ha interessi particolari in Gibilterra, se non gli interessi spagnoli.

    Alla Spagna importava solo che l'UE non usasse Gibilterra come chip negoziale per ottenere risultati in altre aree del negoziato.

    Da qui un accordo che dentro l'UE soddisfa tutti, ed è invece la cosa peggiore per UK.
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    Ma in USA l'indipendenza della magistratura non è così forte così come in Italia.

    Molti giudici sono nominati dalla Casa Bianca e votati dal Congresso, altri sono eletti direttamente. E, tanto per dire il collegamento tra potere esecutivo e giudiziario negli USA, il loro ministro della giustizia si chiama procuratore capo.
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    Ma l'avete visto, che meraviglia l'ultimo comunicato di Trump?

    In pratica dice ai sauditi: fate pure quello che vi pare.

    Leggetelo, è corto e sgangheratissimo.

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    Sig Ogil2, condivido più o meno la sua idea.

    Dico più o meno perchè credo che l'uscita dall'euro (e dall'Unione Europea, ricordiamocelo sempre che le due cose vanno assieme) non sia l'obiettivo unico ma un possibile esito dell'azione di governo, esito coscientemente riconosciuto e accettato dai due Co-PdC.

    La loro idea è che comuqnue vada a finire avranno vinto.

    Se l'UE cede, e la BCE ci protegge nonostante le assurde politiche economiche, i due co-PdC diventano eroi della patria e vinceranno le elezioni per i prossimi 20 anni. Tanto per dirne una, milionate di beneficiari del divanificio vorranno continuare la pacchia.

    Se la UE non cede, poco male: si esce dall'euro e si potrà continuare a fare le politiche dette sopra, e anzi con la libertà d'azione che avranno potranno fare qualsiasi cosa pagandola facendo girare le rotative. E la colpa del cataclisma che si abbatterà sugli italiani sarà sempre della perfida Europa.

    EDIT: un poco di ottimismo. Il tessuto produttivo del paese è contrario all'Italexit. Per com'è fatta la nostra economia, molte nostre aziende (e non solo banche e assicurazioni) verrebbero spazzate via.

    1. Il nostro sistema finanziario, che presta soldi alle imprese, è banco-centrico. La gran parte delle imprese italiane investe non cercando capitali in borsa o sul mercato ma chiedendo un prestito alle banche. E in caso di Italexit le banche (tutte le banche) fallirebbero.

    2. Il nostro sistema economico è strettissimamente interconnesso con quello tedesco. Perdere l'unione doganale con la Germania sarebbe disastroso per le migliaia di subfornitori italiani.

    3. Noi siamo una economia di trasformazione senza materie prime. Con l'Italexit le materie prime dovrebbero venir pagate in euro, mentre i prezzi di vendita sul mercato domestico (che, senza unione doganale, diverrà molto più importante) sarebbero in lirette.

    Chiaramente parliamo del Nord del paese: ma è da qui che provengono i voti dell'uomo forte del governo. Speriamo ne tenga conto.
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    Spread oltre 320... L'80% del percorso verso quota 400 è compiuto.
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    Giusto per chiarificare. L'economia italiana e quella tedesca sono strettamente interconnesse. Parlate con un qualsiasi industriale italiano, e ve lo dirà. Noi forniamo loro componentistica, macchinari e loro fanno lo stesso, ognuno nei propri settori. Questo tipo di rapporto è molto superiore alla competizione nel mercato finale. Anzi, mi azzardo a dire che l'economia italiana non potrebbe esistere senza il mercato tedesco, o comunque sarebbe un qualcosa di profondamente diverso, molto più piccolo e molto meno industriale: l'autarchia sta nella testa di qualche politico, ma non nella realtà. Ma veramente, basta guardarsi intorno per vederlo.

    Quanto alle risorse naturali, gli USA hanno decisamente cambiato approccio. Hanno raggiunto l'indipendenza energetica: dovesse succedere qualcosa non aiuterebbero nè noi nè i tedeschi. Avrebbero quanto serve a loro e al diavolo il resto del mondo. Non so se vi siete accorti di quanto siano diventati isolazionisti. Chi hanno mandato a Palermo? Un ambasciatore di second'ordine mi sembra.
    Sempre nell'ottica del dovesse succedere qualcosa, noi da soli potremmo fare zero. Con qualcun'altro magari qualcosina si potrebbe pure abbozzare.
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    Semmai lo stato si riprenderà l'infrastruttura (la rete), la fonderà con open fiber di ENEL e - forse - si potrà fare un briciolo di sviluppo guidato per la banda larga.
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    La componente "lavoro" del reddito di cittadinanza è solo una foglia di fico per il peggior assistenzialismo.

    Senza veri centri per l'impiego, con la possibilità di poter rifiutare lavori lontano da casa e con la possibilità di poter rifiutare le prime due offerte, di fatto si tratta di un trasferimento di denaro incondizionato e illimitato.

    Se siete contenti di mettere a rischio l'unità nazionale, i risparmi e la stabilità dei conti pubblici per questa misura......
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    Ni, nel senso che può essere interpretato come libertà d'azione a costo zero. Disimpegno = nessun sostegno = tutto il peso negoziale sarà pari a quello che l'Italia da sola può esprimere.
    Comuqnue quella foto è già un successo: anche l'Italia - come la Francia - ha dimostrato di saper portare al tavolo i due litiganti.
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    Comprate Novi :)
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    Il problema è triplice.

    Il diverso (e maggiore) livello di debito dell'Italia.

    La rottura rispetto alla traiettoria discendente del deficit.

    Ma, sopratutto, il come l'extra-debito viene speso. Non per crescita.
836 replies since 9/11/2014
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