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.CITAZIONE (sansonero @ 27/4/2024, 09:02)Se i russi producono più armi di quelle che gli servono in Ucraina , perché devono fare affidamento sulla Corea del Nord ?
Ci risiamo con i millemila mbt che la russia produce all’anno .
Credo che Orsi , faccia un po’ di confusione tra carri “ prodotti “ e carri presi dai depositi e riammodernati , ma magari mi sbaglio .
Orsini, i vari politicanti, tutta gente da non ascoltare.
Uno vive in un mondo tutto suo (in pratica 2.000 carri all'anno, si vabbè, non fosse altro per i costi), gli altri piegano l'informazione a seconda delle loro convenienze: bisogna dire che l'ucraina può vincere?? Allora i russi sono alla canna del gas, costretti ad elemosinare a destra e a manca qualche pallottola. Bisogna incentivare l'acquisizioine di sistemi d'arma??? Allora i russi producono molto di più di quello che consumano. E il bello è che dicono queste cose a giorni alterni senza vergogna e, sopratutto, senza che nessuno glie lo faccia notare.. -
.CITAZIONEPerchè tirare furi dai deposti centinaia ( migliaia ? ) di assetti vecchi e magari arrugginiti , se possono " produrre " 2000 moderni mbt ?
Forse perché ci aspettano guerre più impegnative.
No, perché non li possono produrre. Senza contare che il refurbishment di carri in deposito é più rapido ed economico. -
.CITAZIONE (Hortiz @ 27/4/2024, 10:00)CITAZIONEPerchè tirare furi dai deposti centinaia ( migliaia ? ) di assetti vecchi e magari arrugginiti , se possono " produrre " 2000 moderni mbt ?
Forse perché ci aspettano guerre più impegnative.
No credo proprio: se avessero avuto le risorse avrebbero finito la guerra in pochi mesi, evitando la lenta reazione dell'occidente. Invece sono impantanati da due anni in un conflitto che, staranno pure vincendo, ma si sta rivelando costosissimo!!! (e in questo stanno vincendo decisamente gli USA...). -
.CITAZIONEPerchè tirare furi dai deposti centinaia ( migliaia ? ) di assetti vecchi e magari arrugginiti , se possono " produrre " 2000 moderni mbt ?
Forse perché ci aspettano guerre più impegnative.
Ottima idea.
Dissanguiamoci in Ucraina mandando la gente a combattere sui t-55 per tenerci i T-90 (ma quali, poi??) per una ipotetica guerra con la NATO.
Ma per favore dai.... -
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Riposto quanto detto dal ministro della difesa tedesco CITAZIONE(ANSA) - ROMA, 25 APR - Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha affermato che la Russia sta producendo più armi di quelle necessarie per continuare la sua guerra in Ucraina, rispondendo a chi gli chiedeva se condivide i timori dei paesi baltici che Mosca possa attaccare il territorio della Nato entro pochi anni.
"Ciò che dicono gli esperti militari è che la Russia sta espandendo la sua produzione di armi: gran parte di ciò che viene prodotto non viene inviata al fronte ma va nei magazzini", ha detto Pistorius in un'intervista all'emittente tedesca Ard.
Ed al fronte non mi pare che i russi combattano con le vanghe o vadano a cercare i microchip delle lavatrici ucraine per metterli nelle loro armi .. -
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Kalashnikov arrugginiti a quanto pare se ne sono visti parecchi così come giubbotti “antiproiettili” di ben scarso materiale, sulle lavatrici diciamo che si sono dati da fare prima …, ora conquistando e distruggendo quel poco terreno di lavatrici intatte dubito ne possano trovare . . -
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Signor EdoBss, le ricordo l'uso del "lei". . -
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L'Ucraina sta perdendo la guerra sul campo in quanto non dispone di forze sufficienti per respingere gli attacchi, figuriamoci contrattare.
Possiamo fornire tutti i sistemi d'arma che si vuole ma, perdonate, non possiamo fornire un Armata articolata su tre, quattro Corpi d Armata, una dozzina di Brigate e 100 mila effettivi ed un intera Aviazione, questo è il punto.
La dottrina Nato (che è quella USA) ha sempre previsto la totale supremazia aerea, l'eliminazione di qualsivoglia sistema c/a, centro di comando, deposito di munizioni, infrastruttura strategia e "poi" l'avvio di operazioni terrestri: Desert Storm 1 e 2, Guerra nei Balcani, la storia la conosciamo.
Ora qui in Ucraina si vorrebbe far vincere una Guerra all'Ucraina con i mezzi forniti, senza il dominio dell'aria?
Impossibile.
Si sta semplicemente, brutto a dirsi, alimentando un conflitto che, strategicamente,sta indebolendo la Russia rispetto alla Cina, nella speranza che possa indebolire Putin per poi arrivare, dopo le elezioni USA, ad un cessate il fuoco.
Sulle forniture di armi faccio notare che gli USA stanno dismettendo micidiali macchine come gli A10, perfette per quel teatro d'operazioni; pertanto, aerei a costo zero che farebbero comodo all'Ucraina. Vogliamo parlare delle centinaia di F16 in via di dismissione?
Ovvero nel nostro piccolo di AB212/412 e CH47C che piuttosto che ritirare, si sarebbero potuti rimettere in efficienza ed essere ceduti?
Nulla di tutto ciò. Mi verrebbe anche da ridere quando il massimo che si è riusciti a mettere assieme sono una dozzina di F16 che non cambieranno, da soli, alcunché.
Non c'è interesse a far cessare le ostilità, tantomemo a fornire ciò di cui necessita l'Ucraina, il vero business sarà la ricostruzione del Paeee e la fornitura, a Guerra finita, di sistemi d'arma di nuova produzione.
Non credo di essere il solo a pensarla così.. -
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Il problema è che i piloti di aerei e di elicotteri non crescono sugli alberi a meno di non trovare dei contractor, ma ne servono parecchi e che rischino la vita … . -
.L'Ucraina sta perdendo la guerra sul campo in quanto non dispone di forze sufficienti per respingere gli attacchi, figuriamoci contrattare.
Possiamo fornire tutti i sistemi d'arma che si vuole ma, perdonate, non possiamo fornire un Armata articolata su tre, quattro Corpi d Armata, una dozzina di Brigate e 100 mila effettivi ed un intera Aviazione, questo è il punto.
La dottrina Nato (che è quella USA) ha sempre previsto la totale supremazia aerea, l'eliminazione di qualsivoglia sistema c/a, centro di comando, deposito di munizioni, infrastruttura strategia e "poi" l'avvio di operazioni terrestri: Desert Storm 1 e 2, Guerra nei Balcani, la storia la conosciamo.
Ora qui in Ucraina si vorrebbe far vincere una Guerra all'Ucraina con i mezzi forniti, senza il dominio dell'aria?
Impossibile.
Si sta semplicemente, brutto a dirsi, alimentando un conflitto che, strategicamente,sta indebolendo la Russia rispetto alla Cina, nella speranza che possa indebolire Putin per poi arrivare, dopo le elezioni USA, ad un cessate il fuoco.
Sulle forniture di armi faccio notare che gli USA stanno dismettendo micidiali macchine come gli A10, perfette per quel teatro d'operazioni; pertanto, aerei a costo zero che farebbero comodo all'Ucraina. Vogliamo parlare delle centinaia di F16 in via di dismissione?
Ovvero nel nostro piccolo di AB212/412 e CH47C che piuttosto che ritirare, si sarebbero potuti rimettere in efficienza ed essere ceduti?
Nulla di tutto ciò. Mi verrebbe anche da ridere quando il massimo che si è riusciti a mettere assieme sono una dozzina di F16 che non cambieranno, da soli, alcunché.
Non c'è interesse a far cessare le ostilità, tantomemo a fornire ciò di cui necessita l'Ucraina, il vero business sarà la ricostruzione del Paeee e la fornitura, a Guerra finita, di sistemi d'arma di nuova produzione.
Non credo di essere il solo a pensarla così.
...se i "decisori" delle forniture vogliono anche decidere della ricostruzione, prima di parlare di rimozione delle macerie...devono orchestrare la rimozione...dei russi. Mi sembrano un po indecisi.... -
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È abbastanza pacifico che la situazione della produzione di corazzati sia quella descritta dal sig AndreaVe.
I numeri sono comunque molto alti, 150-200 carri al mese pronti all'azione, sebbene molti vecchi rottami con ottiche e sensori scadenti, sono numeri che in Europa ci sognamo.
Idem per i corazzati.
Naturalmente non possiamo sapere quanto di questa produzione vada in magazzino e quanto alle unità assegnate al fronte.
Certo viste le perdite degli ultimi 6 mesi, le dichiarazioni di Pistorius sorprendono. Intelligence o politica? Difficile a dirsi.. -
.Non c'è interesse a far cessare le ostilità, tantomemo a fornire ciò di cui necessita l'Ucraina, il vero business sarà la ricostruzione del Paeee e la fornitura, a Guerra finita, di sistemi d'arma di nuova produzione.
Non credo che la Russia accetti una pace che non preveda la demilitarizzazione dell Ucraina.. -
.È abbastanza pacifico che la situazione della produzione di corazzati sia quella descritta dal sig AndreaVe.
I numeri sono comunque molto alti, 150-200 carri al mese pronti all'azione, sebbene molti vecchi rottami con ottiche e sensori scadenti, sono numeri che in Europa ci sognamo.
Idem per i corazzati.
Naturalmente non possiamo sapere quanto di questa produzione vada in magazzino e quanto alle unità assegnate al fronte.
Certo viste le perdite degli ultimi 6 mesi, le dichiarazioni di Pistorius sorprendono. Intelligence o politica? Difficile a dirsi.
Propendo per la politica. Elezioni europee alle poret. -
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il Washington Post in un articolo di questa settimana, citando un report russo, diceva che Mosca affermava di aver prodotto nell'anno passato 1500 carri, molto probabilmente si conteggiano come costruiti anche quelli tirati fuori dai depositi e aggiornati, ma sono numeri comunque enormi. Settimana scorsa poi Shoigu aveva affermato che la produzione di carri era aumentata considerevolmente citando il caso di una fabbrica che credo producesse il T80 che aveva assunto altri 1200 operai per espandere la produzione. . -
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Non si parla piu' dei T-14 Armata .
Sembra che la produzione russa sia diretta verso T-90 e T-80 .
Non so se vengono prodotti T-72 nuovi ..
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