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| | Per la Spagna aggiungerei (o li scorporerei se ricompresi nella fanteria leggera) 2 dei tre battaglioni paracadutisti spagnoli. |
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| Lavoro molto interessante, ringrazio e complimenti..
Bisogna però considerare anche gli organici: i battaglioni francesi sono di circa 1000/1200 uomini su 4 compagnie base (5 fino a qualche mese fa!), mentre quelli britannici sono su 400/500 uomini (non ricordo più se su 3 cp di 2 plotoni o 2 cp su 3 ) . Anche i reparti italiani dovrebbero essere intorno ai 600 uomini |
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| | Per Giacomo: i Reggimenti meccanizzati francesi anni 80 erano su 3 cp (AMX-10P e una carri (AMX30B), poi persero la componente carri. |
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| Mica tanto moderna, almeno per l’Italia. Dal 1992 al 1997 ci fu l’esperimento dei Reggimenti corazzati 62° Sicilia e 68° Legnano, il cui battaglione era su 2 Cp Carri, 2 Cp meccanizzate e una Cp armi di sostegno. A quanto pare non fu un esperimento riuscito, perché venne presto abbandonato, si dice per la difficoltà di gestire ammini
strativamente due strutture troppo diverse. |
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| | Dal 31 luglio 2019 il 28° gr. sqd. AVES “Tucano” dipende direttamente dal Comando Brigata |
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Mark Rutte che è uno dei peggiori leader europei dai Trattati di Roma in poi.
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Forse dal nostro punto di vista, non certo per gli olandesi!
E mi sembra duro mettere sullo stesso piano Olanda e Ungheria. |
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| Kimitake
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Qualcuno mi può spiegare la struttura ordinativa e la catena di comando degli aeromobili dell'Esercito Italiano? Perché tra Brigata Aeromobile Friuli (unità operativa), comando AV.ES. e singoli reggimenti confesso di non capire molto.
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La struttura dovrebbe essere questa (sempre con beneficio di inventario)
COMANDO AVIAZIONE DELL’ESERCITO – Viterbo (Dipende da ComFoTer COE)
Reparto Comando e Supporti Tattici – Viterbo
3° Reggimento Elicotteri Operazioni Speciali “Aldebaran” – Viterbo
- 26° Gruppo Elicotteri Operazioni Speciali "Giove
Brigata Aviazione dell’Esercito – Viterbo
1° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Antares” – Viterbo
- 11° Gruppo Squadroni AVES "Ercole"
- 51 Gruppo Squadroni AVES “Leone”
2° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Sirio” – Lamezia Terme
- 30° Gruppo Squadroni AVES "Pegaso"
- 21° Distaccamento permanente AVES "Orsa Maggiore" - Elmas (Cagliari)
4° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Altair” – Bolzano
- 54° Gruppo Squadroni AVES "Cefeo"
- 34° Distaccamento Permanente AVES "Toro" - Venaria Reale - Torino
28° Gr. Sqd. AVES “Tucano - Viterbo
Brigata Sostegno Aviazione dell’Esercito – Viterbo
1° Reggimento Sostegno AVES "Idra" – Bracciano Manziana
2° Reggimento Sostegno AVES "Orione" – Bologna
3° Reggimento Sostegno AVES "Aquila" - Orio al Serio
4° Gruppo Sostegno AVES "Scorpione" – Viterbo
Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito – Viterbo
1° Gruppo Squadroni Addestrativo "Auriga" – Viterbo
Reparto Corsi
BRIGATA AEROMOBILE “FRIULI” – Bologna (Dipende da ComFOpNord)
Reparto Comando e Supporti Tattici “Friuli” – Bologna
66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste” – Forlì
- 1° Battaglione Aeromobile
5° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Rigel” – Casarsa
- 27° Gruppo Squadroni “Mercurio”
- 49° Gruppo Squadroni “Capricorno”
7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega” – Rimini
- 25° Gruppo Squadroni “Cigno”
- 48° Gruppo Squadroni “Pavone” |
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| | Si tratta di stipendi tabellari base, cui vanno aggiunte le varie indennità, difficili da quantificare, ma importanti. E poi la maggior parte dei militari vive in appartamenti demaniali ad affitto calmierato. |
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come potrebbero mai avvicendarsi in teatro!?
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Sono anni che, in operazioni fuori area, vengono mandati reparti compositi (framework in italiano forbito), con componente prelevata da diverse unità.
Lo fanno tutti , statunitensi, inglesi e francesi.
Il problema si porrebbe solo nel caso di un conflitto simmetrico, in cui, secondo me, non ci sarebbe tempo di pensare a rotazioni. |
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| Per un confronto veloce con l’Italia
MLRS 5 Rgt
Pn2000 8 - 132 RGt
FH70 Rgt a cavallo 1 - 3 mnt 21 - 24
??? 52 Rgt
para 185 Rgt
C/a 4 (SAMP/T) - 17 e 121 Rgt
Da aggiungere i tre reparti della Brigata Informazioni tattiche (13- 33-41) le cui funzioni in Gran Bretagna sono affidate all’artiglieria
Non vedo una grande differenza.
Mi pare che sia la Germania ad aver ridotto all’osso l’artiglieria (mi sembra solo 4 battaglioni, anche se con organici sostanziosi) |
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Quindi ci sono solo sette reggimenti di artiglieria?
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Le Unità di artiglieria attuali dovrebbero essere queste:
Comando Artiglieria Comando Artiglieria
Reggimento Artiglieria Terrestre "a Cavallo" FH70/Mortai 120
1° Reggimento Artiglieria Terrestre (mon.) FH70/Mortai 120
3° Reggimento Artiglieria Terrestre (mon.) FH70/Mortai 120
5° Reggimento Artiglieria Terrestre "Superga" MLRS
8° Reggimento Artiglieria Terrestre "Pasubio" PH2000
21° Reggimento Artiglieria Terrestre "Trieste" FH70/Mortai 120
24° Reggimento Artiglieria Terrestre "Peloritani" FH70/Mortai 120
52° Reggimento Artiglieria "Torino" FH70/Mortai 120 (organico ridotto?)
132° Reggimento Artiglieria Terrestre "Ariete" PH2000
185º Reggimento Artiglieria Paracadutisti "Folgore" FH70/Mortai 120 (organico ridotto?) |
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| E’ possibile avere dall’EI qualche cosa di analogo?
E' la risposta alla prima domanda che mi intriga. |
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| Spero anch’io che questa riforma preveda solo la costituzione di un comando ridotto, con personale non più utilizzabile in compiti operativi, per esempio i marescialli in soprannumero.
Il Reparto alla sede esiste da tempo, ma è dipendente dal Comandante di reggimento cui fa riferimento per tutte le decisioni, essendo comandato da un ufficiale di grado inferiore. Con la nuova struttura il Comandante di reggimento dovrebbe occuparsi solo di attività operative, lasciando il resto al nuovo ente .Pensate solo i problemi della gestione del personale civile, presente in moltissime caserme, che entrerebbe nella nuova struttura.
P.O. Posizioni Organizzative, praticamente l’organico di uffici e reparti |
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| Creare un Comando autonomo per la gestione della caserma per me è una buona idea, perché toglierebbe incarichi amministrativi al Comando di reggimento e darebbe continuità all’attività del nuovo ruolo. Attualmente il Comandante della caserma è il neo colonnello, probabilmente un tenente colonnello appena promosso e che non si è mai occupato di problemi burocratici. Quando ha imparato l’arte, dopo i due/tre anni canonici, viene trasferito a nuovo incarico. Il nuovo responsabile invece rimarrebbe nel posto addirittura per 10 anni e oltre, e potrebbe quindi gestire meglio la struttura, impiegando l'esperienza acquisita.
Tra l’altro si troverebbe impiego ad Ufficiali con famiglia che non gradiscono i trasferimenti.
Infine, secondo me, questa nuova operatività non dovrebbe comportare variazioni nella struttura reggimentale, anche se la sparizione del livello battaglione sarebbe positiva. Non vedo comunque la possibilità di abolire il livello reggimento visto che è necessario per dare un incarico ai colonnelli. |
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167 replies since 13/7/2011
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