Forum Difesa

Votes taken by wintergreen

  1. .
    Lavoro molto interessante, ringrazio e complimenti..
    Bisogna però considerare anche gli organici: i battaglioni francesi sono di circa 1000/1200 uomini su 4 compagnie base (5 fino a qualche mese fa!), mentre quelli britannici sono su 400/500 uomini (non ricordo più se su 3 cp di 2 plotoni o 2 cp su 3 ) . Anche i reparti italiani dovrebbero essere intorno ai 600 uomini
  2. .
    Per Giacomo: i Reggimenti meccanizzati francesi anni 80 erano su 3 cp (AMX-10P e una carri (AMX30B), poi persero la componente carri.
  3. .
    Kimitake
    ***
    Qualcuno mi può spiegare la struttura ordinativa e la catena di comando degli aeromobili dell'Esercito Italiano? Perché tra Brigata Aeromobile Friuli (unità operativa), comando AV.ES. e singoli reggimenti confesso di non capire molto.
    ***
    La struttura dovrebbe essere questa (sempre con beneficio di inventario)

    COMANDO AVIAZIONE DELL’ESERCITO – Viterbo (Dipende da ComFoTer COE)
    Reparto Comando e Supporti Tattici – Viterbo

    3° Reggimento Elicotteri Operazioni Speciali “Aldebaran” – Viterbo
    - 26° Gruppo Elicotteri Operazioni Speciali "Giove

    Brigata Aviazione dell’Esercito – Viterbo
    1° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Antares” – Viterbo
    - 11° Gruppo Squadroni AVES "Ercole"
    - 51 Gruppo Squadroni AVES “Leone”
    2° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Sirio” – Lamezia Terme
    - 30° Gruppo Squadroni AVES "Pegaso"
    - 21° Distaccamento permanente AVES "Orsa Maggiore" - Elmas (Cagliari)
    4° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Altair” – Bolzano
    - 54° Gruppo Squadroni AVES "Cefeo"
    - 34° Distaccamento Permanente AVES "Toro" - Venaria Reale - Torino
    28° Gr. Sqd. AVES “Tucano - Viterbo

    Brigata Sostegno Aviazione dell’Esercito – Viterbo
    1° Reggimento Sostegno AVES "Idra" – Bracciano Manziana
    2° Reggimento Sostegno AVES "Orione" – Bologna
    3° Reggimento Sostegno AVES "Aquila" - Orio al Serio
    4° Gruppo Sostegno AVES "Scorpione" – Viterbo

    Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito – Viterbo
    1° Gruppo Squadroni Addestrativo "Auriga" – Viterbo
    Reparto Corsi

    BRIGATA AEROMOBILE “FRIULI” – Bologna (Dipende da ComFOpNord)
    Reparto Comando e Supporti Tattici “Friuli” – Bologna

    66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste” – Forlì
    - 1° Battaglione Aeromobile

    5° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Rigel” – Casarsa
    - 27° Gruppo Squadroni “Mercurio”
    - 49° Gruppo Squadroni “Capricorno”

    7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega” – Rimini
    - 25° Gruppo Squadroni “Cigno”
    - 48° Gruppo Squadroni “Pavone”
  4. .
    Non "dovrebbe", "potrebbe". Il problema sono le carriere semiautomatiche, senza via di uscita, che comportano ruoli superiori alle effettive necessità. Ci sono troppi Colonnelli, tenenti colonnelli e maggiori (oltre che marescialli, naturalmente) ai quali occore dare qualche cosa da fare.
  5. .
    Che siano nella Comando o negli Uffici i reggimenti hanno una pletora di comparti che fanno da alibi per avere i due livelli di comando. Accentrandoli a livello superiore si potrebbe eliminare il tramite battaglione. Il problema è che i reparti sono troppo sparpagliati, anche in caserme molto distanti. Ci fossero delle caserme pluribattaglione la parte amministrativa potrebbe essere accentrata nei Reparti alla Sede, lasciando liberi quelli operativi (che siano chiamati reggimenti o battaglioni poco cambia).
  6. .
    Allora riporto l'organigramma completo
    Brigada Almogávares VI de Paracaidistas
    Cuartel General de la Brigada Almogávares VI, de Paracaidistas
    Batallón del C G de la Brigada de Infantería Paracaidista Almogavares VI
    - Compañía de Reconocimiento Avanzado (CRAV)
    Regimiento de Infantería Nápoles nº 4 de Paracaidistas Paracuellos del Jarama
    - Bandera de Infantería Paracaidista Roger de Flor I/4
    - Bandera de Infantería Protegida Roger de Lauria II/4
    Regimiento de Infantería Zaragoza nº 5 (da 7/2016)
    - Bandera de Infantería Protegida Ortiz de Zárate III/5
    Regimiento de Caballería Lusitania n.º 8. (da 1/2017)
    - Grupo de Caballería Ligero Acorazado Sagunto I/8
    Grupo de Artillería de Campaña VI,
    Batallón de Zapadores VI

    Da notare che I tre battaglioni, prima autonomi, sono stati inseriti in due Reggimenti di nuova costituzione. Anche il Reggimento di cavalleria è su un solo gruppo. Questa novità non ha alcuna giustificazione se non quella di avere una struttura analoga a quella delle altre Brigate.
  7. .
    Un aggiornamento al discorso di Kimitake sui reparti paracadutisti. Mi ero dimenticato di un particolare importante: i dati vanno rivisti tenendo conto della nuova struttura della brigata paracadutisti spagnola che prevede un solo battaglione abilitato paracadutisti, gli altri due stanno diventando di fanteria protetta su BMR o MRAP, in più è stato aggiunto un gruppo squadroni (Reggimento) di cavalleria esplorante
    E’ una struttura che preferisco a quella tutto para, praticamente non utilizzabile a massa, e meno costosa, si risparmia sull’addestramento specifico e sulle indennità di lancio!
  8. .
    ^^
    ma in Afghanistan è stata schierata l'intera Folgore mi pare
    ^^
    No
    solo il reparto comando e circa un battaglione. E comunque non come paracadutisti, ma come fanteria leggera, cioè non molto protetta..
    In tutte le missioni all'estero USA, Italia, UK o Francia che sia, utilizzano il concetto del framework, un comando di GU cui vengono aggregati reparti di svariate altre unità.
    Mi ricordo che nei balcani, per esempio, una Compagnia del San marco fu aggregata ad un battaglione alpino.
  9. .
    Il rapporto migliora se si tiene conto del 1 Reggimento ussari para (cavalleria) e del 35 Reggimento para, entrambi francesi , non so se ricompresi nei 24 battaglioni base.
  10. .
    Il problema della professionalità può essere risolto abbassando il livello gerarchico di diverse posizioni, specialmente amministrative
    Perché il Comandante dell’Accademia militare e quello del Policlinico militare devono essere tre stelle e ai vertici delle scuole di specializzazione, viste le loro dimensioni, deve esserci un generale, non basta un colonnello?
    Qualche cosa mi sembra sia stato fatto.
    Il Comandante del RUA era un due stelle, adesso il comandante del CAV ne ha una, cosi come mi sembra stia avvenendo per i Comandanti d’Arma (genio, trasmissioni e artiglieria.)
    Nel Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito (COMFOR SA) è prevista l’espunzione della p.o. di Vice Comandante (due stelle) e l’abbassamento del rango del Comandante del Reparto Corsi, da Gen. Divisione a Gen. Brigata. Nel comparto territoriale mi pare si sia intervenuti, seppure molto lentamente, in modo positivo, con la sparizione dei Centri Documentali, già Distretti militari, che erano il fine carriera di tanti colonnelli e tenenti colonnelli, e la riduzione del livello gerarchico di diversi Comandi Militari Esercito. Con la tecnologia e l’informatica la loro necessità si è ridotta solo a meri compiti di rappresentanza sul territorio.
    Il fatto della riduzione del livello gerarchico di un Comandante dovrebbe comportare una conseguente riduzione di quello dei suoi collaboratori, e del loro numero, almeno spero.
    Rimangono invece in essere comandi inutili, come il Comando TA, di cui era prevista l’abolizione, ma che per motivi politici è stato mantenuto, I suoi compiti potevano benissimo essere attribuiti al ComFOp Nord
    Idem per le brigate che non si vogliono sciogliere
    Il problema di base è che, per i miltari in esubero, non è prevista una politica di reinserimento nella vita civile, tranne forse per i militari a ferma prefissata, Agli Ufficiali senza speranza di carriera non rimane che sedersi ad aspettare la pensione, rimpinguando i ruoli dei tenenti colonnelli, ultimo livello per chi non passa al livello dirigenziale, da colonnello in su.
  11. .
    Per una valutazione più completa di quello che dovrebbe essere, a regime, la struttura organica delle nostre FFAA riporto le tabelle organiche come risulta dal testo aggiornato del Codice dell’Ordinamento Militare


    Esercito 89.400
    Generali di corpo d'armata 17
    Generali di divisione 44
    Generali di brigata 109
    Colonnelli 820

    Ufficiali 9.000
    Sottufficiali 16.170
    Truppa SP 41.330
    Truppa FP 22.900


    Marina 26.800
    Ammiragli di squadra 9
    Ammiragli di divisione 23
    Contrammiragli 56
    Capitani di vascello 454

    Ufficiali 4.000
    Sottufficiali 9.250
    Truppa SP 7.950
    Truppa FP 5.600


    Aeronautica 33.800
    Generali di squadra aerea 9
    Generali di divisione aerea 19
    Generali di brigata aerea 44
    Colonnelli 410

    Ufficiali 5.300
    Sottufficiali 15.250
    Truppa SP 7.050
    Truppa FP 6.200

    Carabinieri 121.813
    Generali di corpo d'armata 10
    Generali di divisione 22
    Generali di brigata 80
    Colonnelli 465

    Ufficiali 4.188
    Ispettori 30.979
    Sovrintendenti 21.182
    Carabinieri 65.464
  12. .
    Tutto può essere, ma cii sono delle cose che non capisco.
    2 Cp addestramento e una di transizione di supporto ad un’unità con tre cp operative?
    Tenuto conto che si tratta di militari a lunga ferma non penso che ci sia una rotazione tale da richiedere una struttura scolastica così complessa.
    Non ne ha una simili la Folgore che ha tre battaglioni.
    E poi Btg/Rgt Logistico & Gest Trasporti; mi sembra che la gestione trasporti sia accentrata nel RSOM. Sarebbe una duplicazione.
    Ma, ripeto, tutto è possibile, visto che si vocifera che stiano ritornando i BAR monocorpo (Bersaglieri e alpini).
    Quello che per me rimane inconcepibile è che ci siano continui rimaneggiamenti nella programmazione della ristrutturazione, con modifiche che sembrano motivate più da situazioni ambientali che da scelte tecniche.
    Non amo fare confronti con l’estero, ma Spagna, Gran Bretagna, Francia e Germania stanno procedendo in base a programmi ben definiti e con scadenze brevi. Anche lì ci sono dei condizionamenti esterni che comportano modifiche, ma il piano generale è chiaro e documentato e sembra svilupparsi in base a logiche precise..
  13. .
    Il problema è culturale. In Italia aver fatto il militare volontario è spesso considerato un fattore negativo, tranne forse che nel comparto sicurezza. Da altre parti è invece considerata un’esperienza utile in tantissimi settori.
    Le stesse Amministrazioni pubbliche sembrano restie a prevedere dei canali privilegiati per permettere ai giovani ex militari di accedere ai concorsi.
    Questo comporta:
    1) Mancato interessa a diventare militare per 5/9 anni e poi trovare altre strade a giovani che potrebber dare molto;
    2) Difficoltà per chi, dopo i 5/9 anni vuole cercare nuove strade.
    Quindi chi accede al servizio militare spera di trovare un posto di lavoro sicuro vita natural durante, con progressione automatica dello stipendio.
    Questo vale non solo per i soldati, ma anche per gli ufficiali.
  14. .
    Quello riportato è il commento ad un incontro presso SME predisposto da un sindacato (FLP Difesa) che tutela i lavoratori civili della difesa, ai quali poco interessa l'esercito in quanto tale. E' solo un datore di lavoro con il quale si discute di posti di lavoro e di carriere e non di difesa.
    Tra l'altro FLP Difesa è l'unico sindacato che pubblichi informazioni di questo tipo, dalle quali si possono estrarre informazioni sul futuro delle FFAA italiane. In caso diverso l'unica informazione è quella, estremamente generica, che viene presentata alle camere all'inizio di ciascun anno su quanto avvenuto nel precedente, ma senza un preciso quadro di insieme.
    Solo se si trova qualcuno che voglia far parlare di sè si può trovare qualche cosa, ma più che altro solo di immagine e di poca sostanza..
    Si parla tanto di trasparenza, ma MINDIFESA è parco in materia: le uniche informazioni sono legate ad obblighi sindacali, per i quali anche lo spostamento di un (1) solo dipendente civile in qualsiasi struttura italiana deve essere segnalato e concordato in un incontro a Roma.
    Se una modfica all'organizzazione militare non tocca almeno un civile non viene fatta alcuna segnalazione ufficiale, ne, tantomeno, si segnalano le scelte future
  15. .
    Sarebbe bastato lasciare il nome Mantova, che il Comando a livello divisione del 1 FOD ha avuto prima che qualcuno decidesse, un paio di anni fa, di modificarlo in Friuli.
26 replies since 13/7/2011
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