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roscon
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CITAZIONE (santuzz0 @ 27/3/2024, 15:26) Che una nave con 32 missili sia meglio armata di una con 16 missili é evidente. Detto questo,la principale esperienza appresa con questa guerra agli Houthi é che non é sostenibile continuare a lanciare dei missili da 1-2 mln l'uno per abbattere un drone di poche decine di migliaia di euro. Nel caso che una FREMM rimanga a secco di missili mi preoccuperei piú dei 20 mln di € buttati per abbattere dei trabiccoli volanti che del fatto che debba tornare in porto a ricaricare.
Bisogna trovare un'altra soluzione, che non sia quella di rimanere lí a lanciare missili.
Intanto, in attesa dell' "altro" scarseggiamo dell' uno.
Ovvio che non sia costo-efficace utilizzare un Aster contro un drone, ma questo giustifica l'avere pochi missili? O meglio: giustifica non aver installato neppure i lanciatori ( che se non ricordo male costavano poco più di 5mln a blocco di 8) ?
IMHO no e, soprattutto, ci manca la motivazione della scelta e la dottrina che sta dietro alla scelta stessa. Perché una dottrina ci deve essere, mi rifiuto di credere che ci sia solamente il "speriamo che non succeda nulla"
Anche se, se le parole del direttore di RID sono vere: "nelle alte sfere c'è chi è convinto che conclusa la guerra in Ucraina tutto tornerà come prima", scritte un paio di mesi fa, qualche dubbio lo fa sorgere
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