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von seeckt.
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L'attuale disposizione/distribuzione delle unità dell'EI è dettata da considerazioni che con la difesa del territorio non hanno NULLA a che vedere. E' così nella pratica e, ancor più, è/dovrebbe esserlo in prospettiva. . -
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Reggiglione non lo avevo mai sentito, ma e' splendido. Non sono l'unico, a quanto pare, a credere che prendere un battaglione, aggiungerci due supporti e chiamarlo reggimento, sia un'inutile duplicazione di livello di comando. . -
TheGeneral_FD.
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Si, infatti tutte le volte che in questi anni ho provato a fare un'organigramma mi sono scontrato contro i due problemi che affliggono l'EI:
-La disposizione "originale" delle unità sul territorio
-I magnifici reggimenti senza un preciso scopo nella vita
-L'originale obiettivo di non avere obiettivi ma di vivere alla giornata
Detto ciò, si possono elencare le solite cose che ci vengono in mente sul forum
1) Una migliore distribuzione delle unità sul territorio. Personalmente mi cascano le braccia a vedere certi reparti sparpagliati a caso, impantanati in città o lontani dalle aree addestrative.
2) La modifica dei reggiglioni. Quindi supporti solo a livello brigata, o solo a livello reggimento. Si sono visti anche reggimenti a più battaglioni, ma sembra che ci vogliano più modifiche di quello che è accettabile. In generale mi accontenterei dei supporti leggeri e medi al reggimento e di una 4a compagnia per battaglione. Trasporti medi e leggeri, sussistenza, sanità leggera, mortai, ricognizione e anticarro tutto a livello reggimentale.
3) Decidere una volta per tutti chi sia il nostro nemico, e posizionarsi di conseguenza. Se dal nord non ci sono più minacce, potremo una volta tanto, spostare un pò più di effettivi alla marina e mettere su 2 task force uguali e intercambiabili sulla falsariga delle MEU americane, le navi classe S.Giorgio ci sono già per qualcosa. Poi magari una TF un pò più attrezzata sulla Garibaldi ed ecco che potremo pensare al "mare nostrum".
4) Se proprio vogliamo fare il salto di qualità, un pò di standardizzazione potrebbe essere utile. Negli ultimi tempi lo SME sta facendo miracoli. Peccato che a 15 anni avessi già fatto degli organigrammi un pò migliori di quello attuale dell'EI, ma certo loro fanno quel che si riesce tra bilancio e tempi tecnici. Ad ogni modo, individuare tre o quattro tipi di brigata quali: Pesante, Media, Leggera e Aeroassato aiuterebbe non poco. La solita struttura su cavalleria, fanteria, artiglieria, genio non sembra troppo in discussione, ma bisogna avere il coraggio di pianificare prima il numero di impegni internazionali che ci dobbiamo e possiamo prendere ed inserirli in una qualche ben fatta rotazione.
Saluti, TheGeneral. -
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Forse non è chiara una cosa.
Il reggiglione (alias reggimento mono battaglione italico) è uno spreco non per il doppio comando (che non c'è), ma per la catena di comando aumentata di un grado.
Oltre questo, il reggiglione non ha alcun supporto in più di alcun omologo della NATO, anzi, potrebbe averne di meno.
Le soluzioni per risparmiare ci sono (se ne è perlato sul vecchio forum mi pare), semplicemente non si vogliono attuare.. -
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Uno spunto colto al volo dal signor The General: é vero che si tratta di forze da non attivare contemporaneamente, ma ha un senso assegnare i soliti quattro gatti ad una miriade di formazioni multinazionali, in modo che ogni reparto sia nell'organico, teorico, di una mezza dozzina di sigle altisonanti quanto vuote? E quando periodicamente aderiamo a qualcun'altra di queste formazioni multinazionali, gli altri ci chiedono, con un sorrisetto sulle labbra, se anche a questo giro gli assegniamo qualcuno della Folgore? . -
TheGeneral_FD.
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So che non è una domanda semplice... ma qualcuno di voi sa l'organigramma dettagliato (con incarichi del tipo mitragliere, servente AT, aiutante di campo etc..) di una compagnia di fanteria leggera? Meglio se si tratta di paracadutisti... mi sapreste dire gli incarichi e relativo grado corrispondente? Cerco di essere più chiaro: ora i plotoni sono comandanti da un maresciallo che ha (n) squadre ai suoi ordini, magari un sergente, una squadra di armi di supporto e poi cos'altro?
Grazie in anticipo!!. -
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http:// www.orbat85.nl
Per gli amanti del genere, un sito interessante dedicato alla Koninglijke Landmacht nel pieno della Guerra Fredda.. -
TheGeneral_FD.
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http:// www.orbat85.nl
Per gli amanti del genere, un sito interessante dedicato alla Koninglijke Landmacht nel pieno della Guerra Fredda.
Veramente molto interessante. Grazie sig. Jack!. -
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...e per tornare in casa nostra (sebbene con time warp),
http://xoomer.virgilio.it/ramius/Militaria...I_MILITARI.html
Cordialmente.. -
TheGeneral_FD.
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Qualcuno di voi saprebbe darmi una percentuale di massima su:
Numero di ufficiali inferiori sul totale degli ufficiali?
per fare un esempio va bene anche l'EI, con il suo surplus di colonnelli, sto facendo un orbat cercando di impiegare intelligentemente i reggiglioni
In questo caso, mi sarebbe utile conoscere questa percentuale per capire quanti ufficiali di complemento reclutare ogni anno
Grazie!. -
madmikeFD.
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non sarà facile come lingua, ma è intuitivo....
organigrammi completi di tutti i reparti SVEDESI.
www.armehandbok.se/Sida_379.htm
QUI, l'artiglieria costiera:
http://kustartilleriet.gearhead.se/FKA_gun.html. -
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Una recente visita a Bologna e Ferrara mi ha fatto sorgere un interrogativo.
Ma delle decine di reparti dell'Esercito presenti in città cos'è rimasto?
A Bologna:
Comando Brigata Friuli
Reparto Comando e Supporti Tattici Friuli
121° Reggimento Artiglieria Contraerea
2° Reggimento Sostegno Av.Es.
Centro Documentale
Corretto?
Perché il Reggimento Genio Ferrovieri è fuori città; idem il 6° Reggimento Trasporti che è a Budrio.
Quanto a Ferrara ho riammirato una splendida città e ... visto il solido rudere: la Caserma Pozzuolo del Friuli ex sede del 4° Gruppo/121° Reggimento Artiglieria.
Per il resto in città è presente solo il Comando dell'Aeronautica.. -
bloody bucket.
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Oltre ai reparti già citati, a Bologna è presente anche la sede del Comando Militare Esercito "Emilia Romagna" dal quale, appunto, dipende il relativo Centro Documentale. . -
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corretto , sig. Claudio, per il resto una buona fetta di città occupata da caserme in disuso e sempre più cadenti... . -
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Il Centro Documentale di Bologna dovrebbe essere stato soppresso:
Dalla Scheda informativa recante le principali tematiche trattate nel corso della sessione informativa presso lo SME in data 30 luglio 2014.
Omissis
CME Emilia Romagna: Il progetto di riorganizzazione dell’Area Territoriale prefigura la riorganizzazione del CME EMILIA ROMAGNA e la contestuale soppressione del Ce.Doc. di BOLOGNA entro il 2014 (D.Lgs. 7/2014 – provvedimento già partecipato nel corso della sessione informativa del 12 e 20 giugno 2013). Nello specifico, il provvedimento elaborato prevede:
la costituzione dell’Ufficio Documentale nello Stato Maggiore del prefato CME, in cui confluiranno funzioni e risorse dal sopprimendo Ce.Doc.;
Omissis.