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Non mi sembra tanto un'atto politico se l'hanno accusato di alto tradimento e gli hanno revocato tutte le credenziali di sicurezza. . -
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Non so cosa sperare a questo punto. Se ha tradito sul serio potrebbe averci danneggiato gravemente.
Se non fosse vero e fosse una manovra politica del nuovo governo di un Paese alleato e membro UE... forse peggio?. -
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Imho, spoilsystem con le metodiche un po' brutali delle fresche democrazie dell'Europa centro orientale. Se poi fosse vero che avesse (periodo ipotetico dell'irrealtà, lasciatemi sperare) divulgato dati segreti del livello disponibile ad un militare del suo grado, bhe, plotone di esecuzione. O, con più dignità, prima cinque minuti solo in una stanza con una pistola carica sul tavolo. . -
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Esiste anche la possibilità che abbia fatto spionaggio per un paese alleato, in questo caso tempi e modi della punizione sarebbero attenuati, per non complicare i rapporti diplomatici. . -
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C'è da dire che l'avvicendamento tra i due governi polacchi non è stato assolutamente indolore e i due blocchi si stanno affrontando senza esclusione di colpi. Questo può essere collegabile al mero "licenziamento" dell'alto ufficiale, ma può anche darsi che sia una situazione più complessa. . -
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forse è iniziata una pulizia nelle cancellerie europee Un ex agente dei servizi segreti austriaci è stato arrestato con l’accusa di spionaggio in favore della Russia – Il PostVenerdì in Austria è stato arrestato Egisto Ott, un ex agente dei servizi segreti austriaci che secondo le autorità del paese avrebbe passato informazioni riservate alla Russia. Ott lavorava per l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione e del Controterrorismo (BVT), ora dismesso, e aveva lavorato anche per la polizia italiana: la procura austriaca lo accusa di abuso d’ufficio e di spionaggio per la diffusione di documenti riservati che avrebbero procurato un danno al suo paese.
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Sicuramente gli indizi iniziano ad essere parecchi.
Troppi finiti dietro le sbarre contemporaneamente per essere un caso.
E, aggiungo, se come immagino le accuse dovessero essere fondate, direi anche "finalmente".. -
.Sindrome dell’Avana, avevano i visti italiani e partirono da Milano le spie russe che hanno attaccato diplomatici e agenti Usa - La Stampa
Ci sarebbero gli 007 di Mosca, partiti anche dall’Italia, dietro agli attacchi con armi acustiche ai diplomatici Usa
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Al riguardo del caso Biot, lui è stato riconosciuto colpevole e condannato ma i suoi due referenti russi sono stati individuati e solamente espulsi, non si sarebbe potuto arrestarli, visto che c'è stato lo scambio "informazione-soldi" in flagranza? . -
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Se avevano passaporto diplomatico dubito che si potesse fare . .
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