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Ebonsi
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La guerra del Vietnam era, dal punto di vista degli Stati Uniti, una guerra coloniale - cioè un conflitto combattuto in vista di interessi magari importanti ma non assoluti, e quindi impiegando certe risorse ma con un occhio sempre attento al rapporto costi da coprire/benefici previsti. Quando il rapporto rischia di diventare scarsamente conveniente, la guerra semplicemente si interrompe, perché non era in ballo nulla di veramente essenziale. E' sempre stato così, e fu così in Vietnam.
Detto questo, l'idea di vincere un conflitto coloniale mediante la creazione di una linea fortificata, e cioè essenzialmente stabilizzando la situazione in atto ma al prezzo di investimento a tempo indeterminato in mezzi e uomini, poteva venire in mente solo ad un imbecille senza la minima esperienza e comprensione dei problemi militari e strategici, come appunto McNamara.
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