Ground Unmanned Vehicle

Sia programmi europei che americani hanno dimostrato già la possibilità di controllare UGV da km di distanza in contesti complessi con navigazione autonoma per obbiettivi di missione. So che un programma europeo a cui partecipa un azienda italiana, ha dimostrato di poter operare con minimo input umano durante la navigazione del terreno (l'operatore stabilisce gli obbiettivi della missione e l'AI pianificava tutto il resto, adattandola dinamicamente a seconda dell'evoluzione sul campo o dei nuovi input dell'operatore) un UGV a oltre 3km di distanza dalla stazione di comando (montata su un mezzo) in un ambiente complesso e con forte degrado delle comunicazioni. Con un quadricottero che faceva da ripetitore hanno poi esteso la portata a oltre 10km anche in contesto urbano. Attualmente non hanno ancora integrato armi, ma hanno già dimostrato diversi payload di svariato tipo, anche se per le armi vi è la complicazione di mantenere sempre il man-in-the-middle. Quello che si vede nel video di GD è roba in gran parte dimostrata negli ultimi 2-3 anni.

Fra l'altro interessantissimo che la versione SHORAD sembri svolgere quello che io ho chiamato offensive counter-drone operation un po di giorni fa in un altra discussione. Cioè anzi di aspettare che vengano in testa all'unità, mandi l'UGV avanti ad attirare gli UAV e li neutralizzi preventivamente cosi che l'unità possa operare poi in sicurezza relativa. Il problema saranno i costi. Un mezzo che svolga una missione del genere, pur potendo difendersi, immagino avrà un attrito abbastanza alto. Quindi dovrà costare un quarto al massimo un terzo di un mezzo con equipaggio, possibilmente anche meno. L'ideale penso sia un rapporto di almeno 6 UGV per ogni mezzo con equipaggio. Cioè dovrebbe costate non più di qualche milione a UGV.