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Qualche tempo fa era stato pubblicato questo articolo
www.ladigetto.it/permalink/42563.html
Nello specifico, riporta:
"LEOPARD 1A5
Carro armato da combattimento tedesco.
Poco più di 100 esemplari che prima erano posti in riserva potranno ora essere venduti.
Un possibile acquirente potrebbe essere l’Esercito Brasiliano: la variante A5 risulta infatti già essere in uso con le Forze Armate del Paese Sud Americano e l’Italia vanta buoni rapporti in tema di cooperazione industriale/militare con Brasilia.
In considerazione della vendita del VBTP-MR GUARANÌ, avrebbe senso.
Edited by 132Jack69 - 18/11/2016, 18:29. -
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Ma dalla foto mostrate prima si vede bene la bandierina italiana!
Quindi sono 1A5 nostri, i sopravvissuti dei 120 (credo) che avevamo assemblato unendo scafi ex 1A2 e torrette ex tedesche e che restarono in servizio negli anni 2000.. -
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Questo ci vuole
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.Ma dalla foto mostrate prima si vede bene la bandierina italiana!
Quindi sono 1A5 nostri, i sopravvissuti dei 120 (credo) che avevamo assemblato unendo scafi ex 1A2 e torrette ex tedesche e che restarono in servizio negli anni 2000.
Mi sa che ha capito male.... sono nostri da vendere non brasiliani
Edited by Dek Eb - 18/11/2016, 19:19. -
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Sig. Dek Eb, il Lei. . -
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Scusatemi... ero su whatsapp e ho risposto alla notifica al volo... mea culpa . -
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Forse serve cannibalizzare per recuperare pezzi di ricambio.
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/contr...ale=TX16BFC6871. -
Lollox78.
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Quello che rimane dei vecchi A5 nostrani è utile solo per le fonderie...... gli scafi hanno forse 50 anni e le torrette circa 30...
I Brasiliani se li volevano forse li prendevano 10 anni fa...adesso presumo sia tardi. -
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Eh già... la fonderia é la sola via temo... . -
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Se fosse così li avrebbero tagliati con la fiamma ossidrica già a Lenta senza perdere altro tempo e denaro...... . -
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E comunque che cosa ci farebbero con carri così vecchi ? Li vendiamo o l'Albania o magari magari Tripoli ? . -
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This is the question....forse l'unica logica è quella di prelevare pezzi di ricambio per i veicoli del genio (vedi Gazzetta Ufficiale)
Tenendo conto quantoi sotto estratto dal sito "Ferreamole"CITAZIONECome visto i carri italiani furono dotati delle torrette tedesche ma non degli scafi che presentavano alcune differenze con quelli italiani ed erano comunque anch'essi usurati dal servizio. L'Esercito Italiano preferì invece utilizzare degli scafi provenienti dalla propria linea carri, sottoponendoli ad una revisione integrale oltre ad alcune modifiche al treno di rotolamento per migliorarne l'efficienza. L'intervento venne esteso su di un certo numero di scafi che mantennero la configurazione A2 della torretta, forse con l'idea di sottoporli in un secondo momento alla trasformazione in A5 tramite l'acquisizione di ulteriori torrette che in realtà non avvenne mai. Tali veicoli, distribuiti principalmente al 132° Reggimento Carri, erano facilmente distinguibili per i parafanghi anteriori predisposti per il montaggio delle protezioni laterali.
leopard1a5_23.jpg (67174 byte)
Le modifiche apportate allo scafo consistevano nell'adozione di un kit studiato dalla Krauss Maffei, adottato per la prima volta dai carri destinati all'Australia e successivamente montato, oltre che sui veicoli italiani, anche su un certo numero di carri dell'Esercito canadese e norvegese.
Tale kit era composto da ammortizzatori di fine corsa idraulici, che andavano a sostituire i precedenti a molle, e da una nuova ruota di rinvio di diametro minore e dotata di un nuovo dispositivo tendicingolo.
Nella foto sottostante sono illustrate le due configurazioni: a sinistra quella originaria ed a destra quella installata sui Leopard 1A5.
leopard1a5_24.jpg (83587 byte)
Tale modifica consente un netto miglioramento delle prestazioni del carro, in particolare essa:
- aumenta di sette volte la capacità di assorbimento di energia rispetto alle vecchie molle a bovolo;
- consente l'adattamento automatico delle tensione del cingolo alle condizioni di marcia;
- aumenta la luce libera sopra la ruota di rinvio fino a 625 mm;
- consente l'utilizzo di tutta la corsa della barra di torsione di ogni singola ruota;. -
Lollox78.
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ma funziano ancora ??? sono rottami e basta, i motori sono degli anni 70 ... non si sa nemmeno se esistono pezzi di ricambio a meno che uno non vada a Novegro o a Reggio Emilia alla fiera dei mezzi d'eopoca... . -
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Avevamo 1000 Leopard circa delle varie versioni con relativi ricambi. Scommetto che nei magazzini c'è nè ancora di nuovi. E poi si può sempre canibalizzare. Gli ultimi Leo sono stati costruiti nei primi anni 80 (le versioni speciali) negli anni novanta hanno già iniziato a mandarli in deposito.
Più che altro, ha senso? Con gli stessi soldi o poco più non si potrebbe trovare sul mercato dell'usato qualcosa di meglio?. -
Lollox78.
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io ribadisco il concetto che sono spazzatura e pezzi da museo o da fiamma ossidrica... ( le versioni speciali poi sono veramente stra usurate .... ) .