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Clima: a 10 anni dalla conferenza nazionale, raddoppiato il territorio a rischioIl punto nell'incontro in Senato, manca piano nazionale adattamento mentre il clima precipita
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Un piano per mitigare i rischi ambientali non verrebbe accettato da nessuno, chi è che si prende la responsabilità di far abbattere migliaia di case abusive? Ovviamente tutta la gente che ci abita, ne vorrebbe delle altre nuove di zecca per spostarsi. Per combattere la siccità servirebbero nuove dighe, vi immaginate gli strepiti degli ambientalisti? Per mettere in sicurezza canali e torrenti servirebbe ulteriore cemento, tra argini, vasche di laminazione etc.
Senza contare il problema principale, che è la mancanza di materia prima per questi interventi: gli €.. -
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Stamani ho sentito un intervento in tv proprio mentre stavo uscendo, quindi con un orecchio e pure di corsa per cui non sarò precisissimo ma...
sembra che siano disponibili da tempo più di 7 miliardi di euro per mettere in sicurezza il territorio e che finora ne siano stati utilizzati solo circa 300 milioni.
In quanto all'abusivismo basterebbe una legge molto semplice: se ci sono danni a costruzioni abusive anche sanate lo stato non ci metterà un euro (bastone). Quindi procedere al mio piano 25nnale di rinnovamento edilizio con costruzioni antisismiche alla giapponese, a certificazione CasaClima e ovviamente costruite in zone sicure. Piano in cui lo stato investirebbe 4 miliardi l'anno (carota).
Il tutto accompagnato a una campagna di alfabetizzazione sull'argomento perché non si possono sentire nel 2017 persone che si meravigliano se la loro casa abusiva successivamente regolarizzata con l'ennesima sanatoria è crollata o finita sotto una frana.
Giusto per stare sul pezzo, stamani
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Non serve la campagna di alfabetizzazione. Basta avvisare che chi ha la casa abusiva non riceverà risarcimenti, dovrà pagare per l'eventuale smaltimento dei ruderi e se qualcuno muore si becca una denuncia per omicidio colposo. Nel caso dei sindaci che hanno firmato le sanatorie anche per loro se qualcuno muore in una di quelle case denuncia per omicidio. . -
.CITAZIONEsembra che siano disponibili da tempo più di 7 miliardi di euro per mettere in sicurezza il territorio e che finora ne siano stati utilizzati solo circa 300 milioni.
Vi è un articolo di Repubblica in merito, solo che lì si diceva che i milioni speso erano poco più di 100. In paratica le Regioni dovevaqno indicare le criticità da sanare (ne sono state indicate migliaia) ma per accedere ai fondi è necessario il progetto esecutivo... che finora è stato presentato solo nel 6% dei casi. Insomma si vorrebbero i soldi, ma non si ha voglia di fare progetti seri e in fretta, cosa che da anche adito a qualche cattivo pensiero su come i soldi potrebero essere sperperati se non fosse richiasto il progetto esecutivo...
Inoltre si cita il caso di Genova: andato in porto l'intervento di mitigazione del rischio riguardante la copertura (tobatura, ci hanno costruito sopra un bel viale) del famigerato torrente Bisagno. Ci stanno lavorando da un po' ho visto il cantiere attivo le ultime volte che sono andato a Genova.
Peccato che il ribasso presentato alla gara è venuto fuori che è eccessivo, e i soldi non bastano per ultimare i lavori, che vanno a rilento. infatti grazie al nuovo coice dagli appalti non è più possibile, una volta aggiudicata la gara, ritoccare il prezzo al rialzo come si è fatto finora (e giustamente direi). Hanno voluto fare i furbi, e ora non hanno i soldi per finire. L'autunno è alle porte, con il mare che è una tinozza di brodo se ri verifica il fenomeno che storicamente porta alluvioni a Genova succede di nuovo un disastro, se non riescono a finire in tempo. Gli scolmatori sono ancora in itinere.
Un bunon link sui fatti di Livorno.
http://aldopiombino.blogspot.it/. -
linux_FD.
User deleted
spesso il problema e arrivare ai progetti esecutivi approvabili. specie per il rischio geologico e idrogeologico si parla comqunque di investimenti importanti, e spesso anche le gare per la progettazione hanno costi importanti, a cui si aggiungono piu servizi aggiuntivi, che potrebbero essere a loro volta oggetto di procedure di gara tipo verifiche, servizi geologici, statica, sicurezza...tutte queste procedure di affidamento oltre ad essere onerose possono protrarsi molto nel tempo, faccio un esempio:
- viene affidata la progettazione di un opera
- vengono fatte le gare per le prestazioni aggiuntivi e e necessarie per la progettazione (servizi gologici, verifica ecc.)
- in una di queste gare esce un ricorso, che blocca non solo quell'affidamento specifico, ma tutta la progettazione, dato che tale incarico e fondamentale per concludere la progettazione...
ulteriori problemi possono andare a crearsi sulla base di cio che si sta progettando, altro esempio:
- si vuole realizazare l'opera x
- dal progetto risulta, che per realizzare l'opera x sono necessari tot quantita dei materiali a e b e i macchinari x e y
- per far arrivare tali materiali e tali macchinari al cantiere e necessario ampliare una strada ed aumentare la portata di un ponte
- ora bisogna trovare i fondi per progettare queste opere aggiuntive, che pero necessitano dei tempi relativi ritardando il progetto
gli enti possono poi finire con vedersi concedere i finanziamenti per la realizzazione delle opere principali, non possono pero realizzare tali opere perche non hanno i fondi necessari per realizzare eventuali interventi necessari per permettere effettivamente la realizzazione delle opere (es. strade, ponti ecc.), si potra a termine la progettazione e la cosa muore li.... -
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Ma all'estero come funzionano gli appalti?
Questa storia del ribasso ha rotto le scatole da anni ma non se ne esce nonostante sia ampiamente dimostrato che le aziende ci marciano e poi nascono problemi che fanno lievitare i costi e prolungare i tempi di costruzione.. -
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Appunto per questo nel nuovo codice degli appalti approvato credo non più di un anno fa non è più permesso aumentare "il prezzo" dopo che si è vinta la gara al ribasso, per questo ora a Genova sono nelle canne. Prima si vinceva la gara con ribassi ridicoli (tra l'altro spesso la regola era di selezionare il secondo più basso per evitare certi problemi, ma non so se si sia sempre fatto) e poi guarda caso viene fuori che non ci sono abbastanza soldi per acquistare il cemento, ci soo imprevisti, etc etc e quindi si ritoccava il prezzo al rialzo dpo aver vinto al ribasso... ora giustamente non si può più, ma viste le tempistiche è probabile che il cantiere sul Bisagno ci sia riamsto di mezzo, gara assegnata con le vecchie regole, quindi con costi sottovalutati, nuovo codice approvato e così i rialzi non si possono più fare. Sulle tempistiche però è+ una mia interprestazione. . -
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E cosa prevede il nuovo codice nel caso in cui l'azienda vincitrice non abbia più soldi a lavori incompiuti? . -
Relop.
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Non é mai stato possibile aumentare un prezzo dopo una gara espletata ed assegnata.
É invece da sempre stato possibile formare un nuovo prezzo al quale applicare il ribasso medio delle categorie di lavoro se il nuovo prezzo scaturisce da una variante in corso d'opera resa necessaria per eventi non prevedibili e non previsti nel progetto originario. Di solito non rubano sul prezzo, rubano sulla qualitá e sulla quantitá della fornitura.. -
.CITAZIONEE cosa prevede il nuovo codice nel caso in cui l'azienda vincitrice non abbia più soldi a lavori incompiuti?
Non saprei... Non me ne intendo (mi rifaccio alle notizie di stampa) ma ho paura che siamoin terreno inesplorato. Qualcosa si inventeranno, stia pur certo, i lavori sono a metà e di utilità indubbia.
L'articolo da cui ho prso la notizia:
http://www.repubblica.it/cronaca/2017/09/1...ione-175233779/CITAZIONEIL FRENO RIBASSI A GENOVA
Torniamo a quei primi soldi - i 114 milioni - effettivamente spesi per le città metropolitane. E andiamo a Genova. Qui, dopo le alluvioni mortali del 2011 e 2014, si sta finalmente adeguando il tratto tombato del Bisagno, che passa sotto la città. Un lotto da 58 milioni se l'è aggiudicato Itinera (Gruppo Gavio) con un mega ribasso del 37,5 per cento. A giugno, però, gli stati di avanzamento non superavano i 300.000 euro. Praticamente niente. Vanno a rilento perché - a quanto pare - il ribasso si è rilevato eccessivo per completare quanto richiesto. E col nuovo codice degli appalti le famigerate varianti in corso d'opera al rialzo non sono più consentite.
(Sono stato impreciso, parlando genereicamente di rialzo del prezzo, qui si parla di varianti in corso d'opera al rialzo).CITAZIONENon é mai stato possibile aumentare un prezzo dopo una gara espletata ed assegnata.
É invece da sempre stato possibile formare un nuovo prezzo al quale applicare il ribasso medio delle categorie di lavoro se il nuovo prezzo scaturisce da una variante in corso d'opera resa necessaria per eventi non prevedibili e non previsti nel progetto originario. Di solito non rubano sul prezzo, rubano sulla qualitá e sulla quantitá della fornitura.
Non è possibile che questo meccanismo sia stato previsto spesso e volentieri come escamotage, cioè non prevedere o fingere di non prevedere varianti ampiamente prevedibili per poter proporre un prezzo fortemente ribassato (anche mediante l'uso di materiali scadenti, o risparmiando sulle misure di sicurezza, sull'entità della messa in sicurezza etc)?. -
linux_FD.
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in passato gli enti tenevano i ribassi impegnati fino al completamento dell'opera per assorbire eventuali varianti o nuovi prezzi sorti nel corso dell'esecuzione...l'art. 106 del nuovi codice degli appalti ha fatto un po di ordine in materia, ma volendo l'escamotage per fare una variante si trova sempre, poi ci sono quei casi, in cui una variante e realmente necessaria per cause di forza maggiore...come ha gia indicato il sig. Relop spesso il modo migliore per rubbare su variante e nuovi prezzi sono le quantita, come le ore di lavoro, che solo difficilmente possono essere controllate...
con l'armonizzazione dei sistemi contabili (d.lgs. 118/11) sono stati introdotti nuovi principi contabili, che in pratica impediscono di tenere impegnati i ribassi, che vanno a finire nell'avanzo di amministrazione degli enti se si tratta di fondi propri dell'amministrazione. se invece e finanziato con fondi esterni, l'amministrazione deve provvedere a ridurre i relativi stanziamenti in entrata e in uscita e in teoria i soldi spariscono, per essere eventualmente se dotati di un titolo giuridico rimessi a bilancio l'anno successivo contro previa autorizzazione di chi ha concesso il finanziamento...
gli artt. 103-104 del codice si riferiscono alle garanzie che un azienda deve presentare per vedersi affidato definitivamente un appalto, in teoria tali garanzie sarebbero volte per evitare che si creani situazioni del tipo "l'azienda non ha più soldi", la stazione appaltamente potrebbe eventualmente ricorrere a tale garanzia nell'ambito della risoluzione del contratto per completare i lavori...ma anche qui e stata inserita la scappatoia...
art. 103, c. 11 d.lgs. 50/16CITAZIONE11. E' facoltà dell'amministrazione in casi specifici non richiedere una garanzia per gli appalti di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a), nonché per gli appalti da eseguirsi da operatori economici di comprovata solidità nonché per le forniture di beni che per la loro natura, o per l'uso speciale cui sono destinati, debbano essere acquistati nel luogo di produzione o forniti direttamente dai produttori o di prodotti d'arte, macchinari, strumenti e lavori di precisione l'esecuzione dei quali deve essere affidata a operatori specializzati. L'esonero dalla prestazione della garanzia deve essere adeguatamente motivato ed è subordinato ad un miglioramento del prezzo di aggiudicazione.
in pratica ottenendo un ulteriore sconto si puo evitare di richiedere una qualsiasi garanzia...
il codice degli appalti all'art. 95 prevede i criteri per l'aggiudicazione degli appalti, che includono:
- prezzo piu basso
- offerta economicamente piu vantagiosa (miglior rapporto qualita prezzo)
la prima e facile (si fa per dire), la seconda meno
uno dei problemi e che il nuovo codice degli appalti e in parte inattuato o inattuabile, questo perche: il codice prevede in molti casi l'emissione di linee guida da parte di ANAC (vincolanti e non) per l'applicazione in concreto di vari meccanismi, in totale dovrebbero essere circa 60 linee guida...
intanto si va avanti tra linee guida mancanti o non vincolanti...alcune gare probabilmente rimangono archiviate perche nessuno su vuole prendere la responsabilita di scegliere l'una o l'altra opzione con linee guida mancanti o non vincolanti...
ad oggi poche linee guida sono state approvate...
https://www.anticorruzione.it/portal/publi...lici/LineeGuida
per esempio sia questo codice degli appalti, che il precedente danno grande importanza al RUP (responsabile unico del procedimento), il nuovo codice degli appalti e stato approvato ad aprile 2016, mentre la linea guida per la nomina, il ruolo ecc. del RUP e arrivata 6 mesi dopo, nel frattempo chissa come si e andati avanti e quante persone non si sono volute prendere nessuna responsabilita bloccando tutto...
per certi versi il vecchio codice era piu semplice, perche prevedeva meno scappatoie su certe cose.... -
Relop.
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Troppe imprecisioni .. mi tiro fuori .. da questa discussione .. 
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A proposito...cosa c'entra tutto ciò con clima ecc.? . -
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Io conosco discretamente queste cose. Va da se, la soluzione perfetta non esiste e il meccanismo di aggiudicazione dovrebbe venir scelto a seconda del tipo di bene che acquisto e del mercato: non dovrei andare al massimo ribasso per un dispositivo di sicurezza salvavita, nè - per motivi diversi - se acquisto una cosa protetta da brevetto.
Specialmente fino a qualche anno fa, per i lavori più semplici il vincitore veniva selezionato in modo "casuale" ("taglio delle ali"). L'idea era che andando a massimo ribasso vinceva uno che proponeva un prezzo bassissimo per poi lasciare la strada asfaltata a metà ed andare a rinegoziare; allora si sono inventati questo sistema che (semplifico), esclude il 10% più alto e più basso delle offerte e, tra le rimanenti, premia la più vicina alla media dal lato di sinistra.
Purtroppo neanche questo sistema ha funzionato: le aziende hanno imparato che mettendosi d'accordo tra loro oppure tramite aziende "fantasma" possono pilotare la distribuzione delle offerte e quindi prevedere con buona approssimazione la media. Inoltre il sistema si presta bene a favorire la collusione (mi hanno raccontato di una certa zona della Sicilia dove tutti gli appalti venivano aggiudicati con lo stesso ribasso alla seconda o terza cifra decimale....).
Ora abbiamo l'offerta economicamente più vantaggiosa: una procedura dove qualità e prezzo vengono pesati assieme. Un sistema che - a livello teorico - è molto efficiente (molto più di un'asta al prezzo più basso), ma richiede grande competenza per essere applicato correttamente; in caso di errori da parte della stazione appaltante si rischia di pagare un prezzo molto alto. Che io sappia, è uno dei pochi casi dove addirittura non esiste una soluzione ottimale teorica salvo che nel caso più semplice di una sola qualità.
Infine, ci sono casi dove andare a gara è proprio sbagliato: nel settore farmaceutico per esempio se un prodotto è coperto da brevetto si negozia direttamente con la casa produttrice.
Tutta questa grandissima complessità si riflette necessariamente in un codice che cerca di tener assieme necessità molto contrastanti: da una parte si vuole (e si deve) lasciare libertà alle stazioni appaltanti di scegliere il meccanismo più appropriato. Dall'altra però, le stazioni appaltanti potrebbero non esser in grado di gestire correttamente una gara o (peggio) possono scegliere un meccanismo per favorire un amico: sarebbe quindi necessario un codice che riduca la libertà di scelta del meccanismo e "leghi le mani" alle stazioni appaltanti..
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