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Credo non sia ancora chiaro lo scopo di questi lanci, ossia provare il funzionamento dell'intera Starship e del booster, per gradi.
I due componenti per ora sono a perdere, la Starship doveva schiantarsi nell'oceano Indiano, che si sia perso il collegamento a soli 65 km dal mare è un successo al 95% perchè ora, con dati reali e non simulati, sanno cosa non ha funzionato devono modificare.
I lanci sarebbero molto più frequenti se la FAA non facesse perdere tanto tempo.. -
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Sarà che sono pessimista di natura, ma continuo a vedere più la parte vuota del bicchiere.
Starship è stata pensata per una missione specifica: portare gli uomini su Marte. Ora, secondo i piani iniziali, ciò dovrebbe avvenire in due fasi: prima il lancio di una "navetta" con riserve di carburante e provviste per gli astronauti, poi, al ritorno di questa, il lancio dell'equipaggio che, una volta rifornito, parte per il lungo viaggio.
Se booster e navetta non tornano, allora tutto salta.
Idem per ciò che riguarda il viaggio verso la Luna, dove i rifornimenti dovrebbero avvenire in orbita lunare.
Se, invece, ci contentiamo di un grosso vettore per la LEO, allora tutto è andato a meraviglia e, anzi è stato fatto pure troppo, visto che un mezzo che non deve rientrare, non ha bisogno di mattonelle ignifughe, alette per l'assetto in atterraggio, etc. In pratica potrebbe essere pure un mezzo molto più economico.
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Poi che ci si stia avvicinando alla meta finale è un altro discorso.
Agli albori delle missioni spaziali, settant'anni fa, quanti missili sono esplosi sulla rampa o appena decollati? In fondo siamo ancora sotto la media dei "fallimenti".
Ma a questo punto l'errore di Musk e del suo team è di puntare al colpo grosso subito. Se, ad esempio, avessero annunciato solo obiettivi minimali e, invece, oltre ad ottenere questi, fossero andati oltre, si parlerebbe di successo fenomenale. In pratica un gioco astuto sulle comunicazioni avrebbe aiutato.. -
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Starship è stata pensata per una missione specifica: portare gli uomini su Marte. Ora, secondo i piani iniziali, ciò dovrebbe avvenire in due fasi: prima il lancio di una "navetta" con riserve di carburante e provviste per gli astronauti, poi, al ritorno di questa, il lancio dell'equipaggio che, una volta rifornito, parte per il lungo viaggio.
Se booster e navetta non tornano, allora tutto salta.
Idem per ciò che riguarda il viaggio verso la Luna, dove i rifornimenti dovrebbero avvenire in orbita lunare.
Se, invece, ci contentiamo di un grosso vettore per la LEO, allora tutto è andato a meraviglia e, anzi è stato fatto pure troppo, visto che un mezzo che non deve rientrare, non ha bisogno di mattonelle ignifughe, alette per l'assetto in atterraggio, etc. In pratica potrebbe essere pure un mezzo molto più economico.
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Ma a questo punto l'errore di Musk e del suo team è di puntare al colpo grosso subito. Se, ad esempio, avessero annunciato solo obiettivi minimali e, invece, oltre ad ottenere questi, fossero andati oltre, si parlerebbe di successo fenomenale. In pratica un gioco astuto sulle comunicazioni avrebbe aiutato.
Finché vince lui e non va in bancarotta imho non si può dire che Musk sta sbagliando. Anche perché se non risica non rosica...
Dubito che Musk avrebbe trovato i soldi per Starship senza puntare alla specie interplanetaria.. -
.Ma a questo punto l'errore di Musk e del suo team è di puntare al colpo grosso subito. Se, ad esempio, avessero annunciato solo obiettivi minimali e, invece, oltre ad ottenere questi, fossero andati oltre, si parlerebbe di successo fenomenale. In pratica un gioco astuto sulle comunicazioni avrebbe aiutato.
Forse è un comportamento voluto: promettere mirabilie subito fa accorrere finanziatori e fan.
EDIT: oops, ci siano accavallati con il sig. PDD.. -
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Comunque imho nemmeno per l'obiettivo "prima base" su Marte è necessario il recupero a Terra delle Starship.
Aiuterebbe, forse aiuterà, a contenere un pochino i costi, nulla più.
Diventa indispensabile solo per i viaggi di linea a 100.000 dollari per Elon City su Marte...
Se va bene tra venti anni.
O per i voli di linea in un'ora New York Tokyo... che imho non vedremo mai.
Per l'obiettivo 'vero", la base marziana, serviranno le protezioni termiche ma per ... l'ammartaggio, tutt'altro sport.
E serve il recupero del booster che sicuramente costa molto più, forse dieci volte più, di una Starship soprattutto se unmanned...
Altrimenti persino Artemis 3 diventa economicamente insostenibile, con la decina di lanci necessari per mandare una Starship sulla Luna.
Però imho da giovedì siamo comunque più vicini a Marte, anzi allo Spazio esterno, anche nel caso disgraziato che SpaceX non riesca a venire a capo del recupero del Super Heavy. Infatti ora il costo per mandare in orbita grandi strutture sarà molto più basso. E con grandi strutture si fanno stazioni spaziale e... vere astronavi!
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Secondo Kevin Coleman, della FAA, l'amministrazione e SpaceX stanno collaborando per aumentare la cadenza dei lanci di Starship. Il terzo test di lancio non ha segnalato gravi problemi, nonostante la "mishap investigation" sia comunque necessaria.
Si starebbe lavorando a una "licenza speciale" che coprirebbe tre lanci (i prossimi tre prototipi di Starship sono sostanzialmente analoghi a quello del FT3), il che potrebbe rendere possibile il target di 6-9 lanci di prova quest'anno.
Gwynne Shotwell, Presidente e COO di SpaceX, ha dichiarato a WAY che il prossimo lancio potrebbe avvenire tra 6 settimane, verso fine Aprile, e che per quest'anno l'obiettivo più facile sarà raggiungere l'orbita, insieme all'immissione in orbita dei primi Starlink. Obiettivi successivi saranno il recupero del Booster e quindi della Ship.The FAA's Kelvin Coleman says at the #payloadspacecapitol event this evening that he didn't see any major issues with last week's Starship launch, but SpaceX still needs to carry out a mishap investigation. SpaceX, he says, is aiming for 6-9 more Starship launches this year.
— Jeff Foust (@jeff_foust) March 18, 2024. -
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Secondo static fire per Ship29. Dopo l'accensione di tutti i 6 raptor di qualche giorno fa, oggi è toccato a un singolo raptor, per simulare l'accensione di rientro.
Obiettivo del FT4 è, secondo Musk, superare la fase di massimo calore per l'attrito in rientro con tutti i sistemi in funzione.Getting ready for Flight 4 of Starship!
— Elon Musk (@elonmusk) March 27, 2024
Goal of this mission is for Starship to get through max reentry heating with all systems functioning. https://t.co/qRfgrX4nVQ. -
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Sedicesimo e ultimo lancio per il Delta IV Heavy di ULA, che porterà in orbita il carico classificato NROL-70 per conto del National Reconnaissance Office.
Al momento si attende un miglioramento delle condizioni meteo, lancio posticipato alle 18:45 UTC.
[EDIT] Lancio rinviato per condizioni meteo avverse (vento forte), con conto alla rovescia fermato a T:-4'.
Curiosità, sembra che dopo quest'ultimo lancio, il pad LC-37 attualmente di ULA sarà demolito e usato da SpaceX per Starship.
Edited by Alan Carter - 28/3/2024, 19:49. -
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ULA ha iniziato ad usare la rampa SLC-41 per i nuovi Vulcan.
Sembra giusto che ne ceda una a SpaceX per i lanci Starship.
A proposito di Vulcan tra poco se non sbaglio dovremmo avere il secondo lancio e con il Dream Chaser come carico.. -
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il canale webTV dell'ASI dedica un post ai primi test di Starship
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Starship FT4 (forse) il mese prossimo! Flight 4 next month https://t.co/1Fb0Pro9u8
— Elon Musk (@elonmusk) April 5, 2024. -
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Primo lancio di Ariane 6 tra il 15 giugno e il 31 luglio 2024.
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Si è chiusa con un successo la carriera del lanciatore pesante Delta IV di ULA.
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