Guerra Russo-Ucraina

Discussioni e notizie sull'evoluzione del conflitto

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    Sono stati ritirati dal fronte gli Abrams perché sono vulnerabili agli attacchi dei droni ?
    Gli altri carri invece ?
     
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    Buon punto .
     
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    Confronto ai Leopard. gli Abrams sono prede molto più ambite dai russi per la loro propaganda, vulnerabilità a parte.
     
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    Davvero c'è bisogno di leggere articoli sciocchi come quello sugli Abrams per 'scoprire' che gli MBT sono vulnerabili agli attacchi dall'alto? ( Come ogni corazzato, blindato, veicolo, fante ...).
     
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    I leopard 2, così come ogni carro armato, nella guerra in Ucraino hanno una vita al fronte molto breve. Se va bene riescono a ritirarsi frettolosamente.
    I MBT così come sono concepiti oggi hanno poco o nessuna utilità sul campo di battaglia, sono dei costosi bersagli mobili.
    L'esercito italiano, a mio avviso, dovrebbe sospendere l'acquisto degli 2A8, e concentrarsi su artiglieria semovente, sistemi lanciarazzi / missili, droni e sistemi di difesa dai droni, viste le risorse limitate disponibili.

    E siamo alla prima generazione di droni, le prossime saranno ancor più micidiali con sistemi di tracciamento e aggancio del bersaglio automatici. Alcuni dei droni kamikaze utilizzati già cominciano a farlo in Ucraina.
    Il prossimo passo è quello di designare un'area di ricerca, per cui la comunicazione remota, se disturbata, non sarà più necessaria.
    Se poi aggiungiamo il fatto che si possono anche far volare dei droni "esca", ossia a basso costo senza carica esplosiva per saturare i sistemi di difesa attivi, la situazione per i carri armati e mezzi corazzati in genere è alquanto nefasta.
    Si possono sviluppare e comprare almeno 25 mila droni (+ i mezzi per trasportarli) da 50 mila Euro coi soldi spesi per 125 Leopard ultimo modello (senza munizioni), ossia 200 o più droni per un MBT.
     
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    Anche semoventi e artiglieria trainata sono estremamente vulnerabili ai droni. Hanno solo il vantaggio di stare dietro la linea del fronte, questo però aiuta poco.

    Fino ad ora gran parte dei corazzati non era neppure dotato di un APS contro razzi e missili CC, quelli che ne erano dotati avevano la verticale non coperta.
    Ora le cose cambieranno, gli APS saranno un "accessorio" indispensabile come indispensabile sarà la copertura emisferica. E non vedo perché un APS in grado di contrastare un RPG7 non può essere messo in condizione di contrastare droni, LM e munizionamento lanciato da droni.

    Sicuramente comunque EI deve darsi una mossa e dare priorità ai droni in tutte le loro varianti
     
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    Riguardo alla produzione bellica .


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    (ANSA) - ROMA, 25 APR - Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha affermato che la Russia sta producendo più armi di quelle necessarie per continuare la sua guerra in Ucraina, rispondendo a chi gli chiedeva se condivide i timori dei paesi baltici che Mosca possa attaccare il territorio della Nato entro pochi anni.
    "Ciò che dicono gli esperti militari è che la Russia sta espandendo la sua produzione di armi: gran parte di ciò che viene prodotto non viene inviata al fronte ma va nei magazzini", ha detto Pistorius in un'intervista all'emittente tedesca Ard.

    Stefano Orsi nel suo canale YouTube ha detto che la Russia produce 1200 T-90 all anno e 800 T-80 nuova versione sempre all anno .
     
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    “La storia dimostra che tutte le dittature, tutte le forme autoritarie di governo sono transitorie. Soltanto i sistemi democratici non sono transitori.” V. Putin

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    Se i russi producono più armi di quelle che gli servono in Ucraina , perché devono fare affidamento sulla Corea del Nord ?
    Ci risiamo con i millemila mbt che la russia produce all’anno .
    Credo che Orsi , faccia un po’ di confusione tra carri “ prodotti “ e carri presi dai depositi e riammodernati , ma magari mi sbaglio .
     
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    Potrebbero anche essere solo 100 T-90 e 800 T-80 , sarebbero comunque l'equivalente di quanto dispone un esercito europeo !
    In Europa, invece, poco o nulla.
    Ci si balocca su un MGCS sperando di vederlo tra solo...15 o 20 anni!
    Leggo che si continua a a fantasticare sul fatto che carri come i Leopard-2A8 sarebbero inutili e costosi ( ma non i mediocri Ariete dopo il modesto aggiornamento) a causa dell'avvento dei nuovi ordigni, ma ci si dimentica che queste armi sono ancora più micidiali sui veicoli meno protetti , su quanto schierato nelle retrovie e la povera fanteria leggera.
    Il terreno sul campo di battaglia non si conquista o si difende con i crateri delle esplosioni.
     
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    CITAZIONE (MJAB @ 27/4/2024, 07:09) 
    I leopard 2, così come ogni carro armato, nella guerra in Ucraino hanno una vita al fronte molto breve. Se va bene riescono a ritirarsi frettolosamente.
    I MBT così come sono concepiti oggi hanno poco o nessuna utilità sul campo di battaglia, sono dei costosi bersagli mobili.
    L'esercito italiano, a mio avviso, dovrebbe sospendere l'acquisto degli 2A8, e concentrarsi su artiglieria semovente, sistemi lanciarazzi / missili, droni e sistemi di difesa dai droni, viste le risorse limitate disponibili.

    E siamo alla prima generazione di droni, le prossime saranno ancor più micidiali con sistemi di tracciamento e aggancio del bersaglio automatici. Alcuni dei droni kamikaze utilizzati già cominciano a farlo in Ucraina.
    Il prossimo passo è quello di designare un'area di ricerca, per cui la comunicazione remota, se disturbata, non sarà più necessaria.
    Se poi aggiungiamo il fatto che si possono anche far volare dei droni "esca", ossia a basso costo senza carica esplosiva per saturare i sistemi di difesa attivi, la situazione per i carri armati e mezzi corazzati in genere è alquanto nefasta.
    Si possono sviluppare e comprare almeno 25 mila droni (+ i mezzi per trasportarli) da 50 mila Euro coi soldi spesi per 125 Leopard ultimo modello (senza munizioni), ossia 200 o più droni per un MBT.

    Tutto questo è fondamentale per difendersi e colpire il nemico in profondità, ma al momento che si decidesse di prendere l'iniziativa, all'attacco sotto la copertura dell'artiglieria, dei missili, dei droni e dell'AMI chi ci mandiamo?
     
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    Facciamo chiarezza una volta per tutte, la Russia produce nuovi carri in quantità omeopatiche. La stragrande maggioranza dei carri “prodotti” sono refurbishment di T80 estratti dai depositi e portati allo standard BVM e T90A portati allo standard M.
    Alcuni T90M sono di completa nuova produzione ma si parla di poche decine.

    Inoltre, i dati sulla produzione o aggiornamento di T90 contrastano con le mirabolanti dichiarazioni di centinaia di carri in uscita dalle fabbriche.



    In sostanza i russi non fanno altro di quanto facciano gli US con le varianti precedenti di M1
     
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    CITAZIONE (ElricFD @ 27/4/2024, 09:07) 
    Potrebbero anche essere solo 100 T-90 e 800 T-80 , sarebbero comunque l'equivalente di quanto dispone un esercito europeo !
    In Europa, invece, poco o nulla.
    Ci si balocca su un MGCS sperando di vederlo tra solo...15 o 20 anni!
    Leggo che si continua a a fantasticare sul fatto che carri come i Leopard-2A8 sarebbero inutili e costosi ( ma non i mediocri Ariete dopo il modesto aggiornamento) a causa dell'avvento dei nuovi ordigni, ma ci si dimentica che queste armi sono ancora più micidiali sui veicoli meno protetti , su quanto schierato nelle retrovie e la povera fanteria leggera.
    Il terreno sul campo di battaglia non si conquista o si difende con i crateri delle esplosioni.

    Sono d'accordo e sono il primo a dire che in Europa ci dobbiamo dare una mossa .
    Tuttavia , mi pare che certi numeri e certe dichiarazioni non siano supportate da fatti e da fonti attendibili .
    Anzi i fatti parrebbero dire il contrario , per proiettili di artiglieria e razzi sembra siano arrivati dalla Corea del nord migliaia di container ,
    senza stare a menzionare l'iran .
    Per gli mbt e non solo , le foto satellitari dei depositi ed il campo , dimostrano che i russi stanno facendo largo uso delle scorte accumulate ai tempi dell'urss .
    Perchè tirare furi dai deposti centinaia ( migliaia ? ) di assetti vecchi e magari arrugginiti , se possono " produrre " 2000 moderni mbt ?
     
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    Perchè tirare furi dai deposti centinaia ( migliaia ? ) di assetti vecchi e magari arrugginiti , se possono " produrre " 2000 moderni mbt ?

    Forse perché ci aspettano guerre più impegnative.
     
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