Blocco Occidentale

Relazioni transatlantiche, NATO, UE, Giappone, Australia e Nuova Zelanda

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    Guida "forte", oppure personaggio ingombrante dipende dai punti di vista, che dubito i governi nazionali vorranno.
     
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    La nomina del Presidente della Commissione da parte del Consiglio è a maggioranza qualificata: Draghi avrebbe sicuramente l'appoggio sufficiente. La question è più che altro se decide di rendersi disponibile o meno.
     
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    In tempi normali probabilmente, è vero, i governi nazionali sarebbero restii ad accettare come capo della Commissione un personaggio "ingombrante" come Draghi.
    Ma non viviamo tempi normali.
     
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    Fino ad ora non mi sembra di aver notato nessuna particolare inversione di tendenza: prevalenza dell' interesse particolare del singolo stato da difendere e piccolo cabotaggio, poi ci sono le dichiarazioni pre/post meeting che costano poco o nulla e valgono ancora meno
     
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    Personalmente dubito che il nome Draghi sia credibile in un qualsiasi ruolo “pesante” nella UE in quanto non ha appoggio politico, men che meno in Italia … e lui lo sa.
    Nella ipotesi (a mio avviso estremamente remota) che tale evento si avveri, nessun altro italiano potrebbe essere spendibile in ruoli forti. ...

    post editato perchè contenente un passaggio di politica interna di parte.

    ... i gossip della politica propongono ben altri nomi.
    Può non piacere, ma ritengo che questo sia lo stato dell’arte.

    Edited by Ortigara2 - 19/4/2024, 08:04
     
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    In Ue ha ricevuto i primi endorsment da francia olanda e danimarca, la polonia ha un proprio candidato ma ha meno speranze di draghi, deciderà la germania che si porta appresso da un pezzo pure la spagna, anche detta la nuova germania, dubito che l'italia abbia chissà che voce in capitolo, i candidati presentati poi sono delle macchiette e se vuole qualcuno di questi in qualche poltrona di prestigio credo che dovrà concedere molto. Non credo che abbia molte speranze onestamente, ma credo anche che a lui non interessi particolarmente per sue stesse parole.
     
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    Draghi non ha bisogno dell'Italia per essere eletto

     
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    CITAZIONE (AndreaVe @ 30/3/2024, 07:42) 
    Male male


    Un recente studio condotto in Francia: risultati un po' diversi. O forse i francesi sono più patriottici della media europea:

    https://www.irsem.fr/media/5-publications/...t-la-guerre.pdf
     
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    “La storia dimostra che tutte le dittature, tutte le forme autoritarie di governo sono transitorie. Soltanto i sistemi democratici non sono transitori.” V. Putin

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    Riprendo qui , una discussione che si sta svolgendo su un altro topic , riguardo alla necessità di aumentare le spese per la difesa
    in Italia ed in generale in tutto il blocco occidentale .
    In buona parte del blocco occidentale la minaccia di un'aggressione militare ( russa ? ) viene vista come improbabile e lontana nel tempo ,
    quindi le spese per scongiurare tale evenienza , deterrenza , o per farsi trovare pronti in caso avvenga ,
    non vengono viste come una priorità , le priorità sono altre .
    Così non è per chi tale minaccia ce l'ha molto vicina , vedi stati dell'Europa Orientale e dell'Europa del Nord , che giustamente ,
    mettono tale minaccia tra le priorità .
    Il problema nel nostro paese ( non solo nel nostro ) , imho , sta sia nelle opinioni pubbliche , quelli che votano , sia nei decisori politici , quelli che cercano i voti .
    Le opinioni pubbliche non percepiscono la reale minaccia , venendo da decenni di pace , non credono che la guerra possa arrivare
    a casa propria , quindi hanno altre priorità e , credo , punirebbero nelle urne chi dovesse aumentare le spese per la difesa fino al necessario .
    I decisori politici , che magari sanno che la minaccia è reale , non hanno il coraggio di affrontare la cosa come andrebbe fatto ,
    per la paura di perdere voti .
    L'Italia è un caso oltremodo particolare .
    Siamo il paese europeo con la più alta evasione fiscale e tra quelli con la spesa pubblica fuori controllo , per mille motivi .
    Avremmo un grande margine di manovra , rispetto ad altri , di poter recuperare decine di miliardi all'anno , non una tantum , da una seria lotta all'evasione/elusione fiscale e da un serio efficientamento della spesa pubblica .
    Non sarebbe necessario tagliare i servizi od aumentare le tasse per aumentare la spesa per la difesa ,
    anzi con le 2 azioni che ho citato sopra , i servizi potrebbero essere migliorati e le tasse abbassate .
    Qui il problema è la politica , troppo sensibile alle prossime elezioni , siano esse , politiche , europee , regionali o persino comunali ,
    purtroppo , tanti politici , nessun statista all'orizzonte .
    Per non incorrere nel rischio di essere richiamato per violazione di una regola del forum ,
    preciso che questo vale per tutti gli schieramenti politici ed è così da decenni .
     
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    La maggior parte della popolazione pensa che se si lascia l' Ucraina alla Russia tutto tornerà come prima, sicuramente è più facile vivere di illusioni che affrontare la realtà
     
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    CITAZIONE (roscon @ 20/4/2024, 17:10) 
    La maggior parte della popolazione pensa che se si lascia l' Ucraina alla Russia tutto tornerà come prima, sicuramente è più facile vivere di illusioni che affrontare la realtà

    E' uno dei motivi più evidenti del nostro declino...scusate lo sfogo ma a volte penso che potremmo eliminare le forze armate, spendere i soldi per l'assistenza di questo ospizio che è diventata l'Italia(ed anche l'Europa) e attendere che la storia faccia il suo corso...
     
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    Certo se l'età media é 48 anni ed é in crescita, il futuro da casa di riposo arriverà. La demografia é la bomba più grande sulla quale siamo seduti.
     
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    CITAZIONE (roscon @ 20/4/2024, 17:10) 
    La maggior parte della popolazione pensa che se si lascia l' Ucraina alla Russia tutto tornerà come prima, sicuramente è più facile vivere di illusioni che affrontare la realtà

    Corretto, ma PERCHÉ lo pensa? A mio avviso perchè l'immagine dell'uomo forte/nazione invincibile russa ha pervaso la maggioranza...e questo lo attribuisco alla ormai conclamata capacità di influenza russa, che un Governo propriamente detto dovrebbe contrastare in OGNI modo. Si, OGNI. Perchè SIAMO in guerra. Imho.
     
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    Lo pensa perché da settant'anni si racconta la storia degli italiani brava gente a cui tutti vogliono bene. Italia paese magnifico in cui tutti vogliono venire in vacanza. Dove si mangia benissimo. Che non ha nemici.
    Quindi perché qualcuno dovrebbe avere brutti pensieri contro di noi?
    Le guerre e i casini in giro per il mondo sono colpa degli Usa, della NATO e di Israele. Senza di loro ci sarebbe pace e felicità.

    Poi Putin piace a molti. Piaceva un po' anche a me. Fino all'invasione dell'Ucraina. Piace perché da un'idea di sicurezza. Perché lui sa come si tiene in riga un paese allo sbando.
    E siccome la Russia ha tutto quel che le serve basta lasciarle uno spazio di sicurezza attorno e tutto si risolve.
    E dei paesi che si ritrovano in quello spazio chi se ne frega.

    Poi c'è la realtà ma è difficile da affrontare perché impone delle scelte pericolose e costose
     
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