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Siria e Tunisia riavviano i rapporti diplomatici bilaterali CITAZIONEBEIRUT - La Siria e la Tunisia hanno annunciato oggi l'apertura delle rispettive ambasciate a Damasco e Tunisi.
Lo si apprende da un comunicato congiunto diffuso dai due governi dopo più di un decennio di rottura dei rapporti diplomatici a seguito della repressione governativa in Siria delle proteste popolari anti-regime scoppiate nel 2011 nel contesto delle rivolte arabe esplose in Egitto, Tunisia e in altri Paesi tra la fine del 2010 e la primavera del 2011.
Ansa. -
.Io lo lessi ma confesso che da un quarto di secolo sta nel suo scaffale...
Il problema che imho costituiscono i sauditi è che il controllo del petrolio da mezzo secolo ha dato loro un enorme potere finanziario e tutt'ora loro controllano la barca appoggio di noi palombari, quelli con gli scarponi piombati che ricevono l'aria da un tubicino...
Finora sulla barca appoggio ci stava pure un americano ben armato ma evidentemente questo sta per finire.
Già si son fatti un piccolo arsenale atomico, sembra.
Dai loro pure il controllo del Medio Oriente e Nordafrica e chi li ferma più?
È vero che la famosa decisione della Commissione UEvdi non far più auto a benzina e gasolio tra dodici anni andrebbe nella direzione di togliere rilevanza al petrolio ma prima che gli effetti si vedano ci vogliono due decenni.
Quali sono i tempi dei sauditi?
Ovviamente non stavo facendo riferimento a Lei.
Detto questo: non dimentichiamo che al momento, e credo ancora per molto, gran parte del petrolio saudita viaggerà via mare. E che gran parte delle risorse finanziarie sono e saranno investite in asset occidentali. Non tanto e non solo perchè il lusso occidentale è meglio di quello di Pechino ma soprattutto perchè il quadro di riferimento è molto più prevedibile. Il potere totale del PCC è tale per cui qualunque investimento in Cina è seriamente esposto. E gli investimenti sono questioni di lungo orizzonte temporale. Una cosa è fare causa a NewYork o a Londra un'altra a Pechino.
Io non credo che in sé e per sé debba essere visto negativamente un eventuale aumento del ruolo di leadership saudita. Se davvero portasse pace e un minimo di prosperità ne beneficeremmo anche noi. Che ne direbbe di ritrovarsi una nuova Dubai al posto di Tripoli?
Se invece di un pazzoide criminale arrivasse un re supportato dai sauditi che governasse in Libia? E se i sauditi dall'alto dei favori fatti e futuri gentilmente chiedessero di far sloggiare la Wagner dal Fezzan e Cirenaica?
Sono ovviamente solo esempi, ballon d'essai.
La famiglia reale è perfettamente in grado di far tacere gli ulema wahabiti. Anche perchè sanno benissimo che il modo giusto per non riuscire ad emergere quale guida politica è quello di imporre un islam alieno.
Tuttavia se dobbiamo prepararci ad un mondo multipolare meglio che il mondo arabo abbia un referente piuttosto che sia un campo di battaglia.. -
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La Lega Araba discute del reintegro della Siria
Ma il Qatar resta contrario
https://www.ansa.it/ansamed/it/notizie/rub...ead7976543.html. -
.La Lega Araba discute del reintegro della Siria
Ma il Qatar resta contrario
www.ansa.it/ansamed/it/notizie/rub...ead7976543.html
Sentivo che tra i (tanti) motivi di astio ci fosse il vecchio diniego siriano , in ossequio alla Russia, al passaggio di un gasdotto per avvicinare all'Europa il gas qatariota. -
.Armi agli Emirati Arabi: cade il divieto di esportazione - la Repubblica
Lo ha deciso il governo, dopo il Consiglio dei ministri, dando attuazione a una decisione presa dal precedente esecutivo guidato da Mario Draghi
Leggi altro su repubblica.it >. -
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In Iran 10 militari sono stati condannati per l'errato abbattimento di aereo civile ucraino nel 2020. 10 anni di reclusione al comandante dell'unità antiaerea, pene minori agli altri.
www.kommersant.ru/doc/5939145?tg. -
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Insomma giustizia è fatta .
Strano paese l’Iran , 10 anni di carcere e pene minori a chi ha causato ( molto probabilmente non c’è volontà ) la morte di 176 persone , pena di morte a chi protesta per avere libertà e diritti civili .. -
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Spiace per RID, ma pare che abbiano avuto un po' troppa fretta; secondo queste fonti, di solito molto ben informate sull'Iran, si tratta di un falso.
https://twitter.com/imp_navigator/status/1...ICwocmF3N8tAAAA
https://twitter.com/AmirIGM/status/1648230339230179329. -
.Insomma giustizia è fatta .
Strano paese l’Iran , 10 anni di carcere e pene minori a chi ha causato ( molto probabilmente non c’è volontà ) la morte di 176 persone , pena di morte a chi protesta per avere libertà e diritti civili .
In altri paesi in casi simili non ci sono state condanne. Anzi ci sono state promozioni. -
.Insomma giustizia è fatta .
Strano paese l’Iran , 10 anni di carcere e pene minori a chi ha causato ( molto probabilmente non c’è volontà ) la morte di 176 persone , pena di morte a chi protesta per avere libertà e diritti civili .
In altri paesi in casi simili non ci sono state condanne. Anzi ci sono state promozioni
Ha ragione , ma in altri paesi non impiccano chi chiede libertà e diritti civili .. -
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Credo che l'influenza cinese, di recente palesatasi, meriti qualche più approfondita riflessione.
Ho l'impressione che non sarà la NATO a inserirsi nello scenario indo-pacifico. Sono loro che stanno venendo qui.. -
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Direi rapidi.
Saudi officials visit Yemen's capital for talks with rebels
E per una guerra che finisce (si spera) niente di meglio che farne una nuova.
Quanto sta avvenendo in Sudan è molto importante. L'Egitto ha sostenuto fino a ieri il "legittimo" governo di Khartoum. Soprattutto in ottica di sicurezza anti-islamista e base logistica per un eventuale scontro con l'Etiopia per bloccare la diga sul Nilo.
Ma ho l'impressione che le cose stiano cambiando rapidamente. Pare che gli UAE abbiano già mandato rifornimenti ai miliziani delle RSF e l'Egitto mi pare fin troppo distaccato. I ribelli mi pare stiano facendosi in quattro per evitare di pestare troppo i calli di Al-Sisi il quale "invita al dialogo" allineandosi a UAE e Arabia Saudita. Gli hanno distrutto qualche Mig29 ma non vogliono avere come ostaggi i soldati egiziani.
Io non credo che gli egiziani non sapessero nulla di quanto andava preparandosi.
Ciliegina sulla torta: la leadership di Hamas ammessa alla Mecca in pellegrinaggio. Cosa impossibile fino a qualche mese fa.
Direi che i sauditi viaggino forte.. -
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Quello che mi stupisce è la rapidità di questi avvenimenti.
Sembra che esista un disegno, un programma e che si abbia urgenza di arrivare al risultato prefissato.
Non meno perplesso mi lascia l'inerzia degli USA.
Possibile che non percepiscano la situazione.
Io non credo e la loro indifferenza è motivo di molti dubbi e perplessità.. -
.Pare che gli UAE abbiano già mandato rifornimenti ai miliziani delle RSF e l'Egitto mi pare fin troppo distaccato. I ribelli mi pare stiano facendosi in quattro per evitare di pestare troppo i calli di Al-Sisi il quale "invita al dialogo" allineandosi a UAE e Arabia Saudita.
L' Egitto necessita dei soldi dei sauditi e UAE per tirare avanti, ovviamente non puo' mettersi contro i suoi finanziatori..
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