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Se entra in una Starship e regge ancora un anno o due lo riportiamo a Terra e lo facciamo nuovo...
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.CITAZIONESe la sono meritata tutta.
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Puo anche essere, ma ci sono 45.000 oggetti in orbita e dubito che se non avessero effettuato un test ASAT la situazione sarebbe cambiata di molto.
Il vero problema è il costante aumentare di detriti e di oggetti in orbita su cui nessuno ha controllo e che continueranno ad aumentare.Su quel volume enorme, considerando che pure un mezzo bullone può essere più pericoloso di un proiettile da mitragliatrice, la vedo come un'impresa di Sisifo.
E vero ma se non si comincia da qualche parte la situazione non migliorerà mai. In ogni caso sarà necessario lo sviluppo di nuove tecnologie per effettuare un operazione di pulizia e, nel contempo, nuovi sistemi di protezione sia per satelliti e stazioni spaziali, sia per veicoli per le future missioni sulla Luna e nello spazio profondo.
Da quanto so i test russi e cinesi di distruzione di satelliti hanno contribuito molto al problema creando nuvole di piccoli detriti impossibili da tracciare e figuriamoci eliminare.
I progetti ci sono e anzi sono già in atto ma solo per il decommissioning di satelliti fuori uso. Non certo per andare a riprendere le schegge create intenzionalmente con i test distrutivi.
Vedi per esempio qui:ESA - End-of-life disposal of satellitesThe awareness of the risk of the accumulation of man-made objects became significant in the late 1970s and since then, a number of space debris mitigation guidelines have been published by various organizations.
Leggi altro su www.esa.int > -
.In effetti, i russi stanno creando, passo passo, una fascia di sicurezza intorno a Donetsk. Si arrivasse a una qualche forma di congelamento del fronte, non é un risultato marginale.
Non lo è, se consideriamo che il motivo ufficiale della "operazione speciale " era proprio mettere in sicurezza Donesk e Lugansk.
Putin potrebbe accontentarsi della "Nuova Russia" che già controlla e puntare più che al disarmo ucraino, obiettivo impossibile da ottenere con un negoziato, a ristabilire relazioni almeno decenti con L'Europa. -
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Se la sono meritata tutta... China's Anti-Satellite Test: Worrisome Debris Cloud Circles Earth | SpaceThe flotsam created by China’s anti-satellite test last month is on the radar screens of space debris analysts, as well as space policy experts.
Leggi altro su www.space.com > -
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Vedo pure io il rischio che finiscano come le corazzate negli anni 40 del secolo prima...
Troppo costosi e comunque troppo vulnerabili a minaccie asimmetriche. -
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Beh, come i nostri Doria.
Ma loro stanno montando celle supplementari. -
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Si, e giocano sulla loro denominazione degli Aster come Sea Viper per dichiarare un primo successo che proprio primo non è...
Ma questo lo vedo in linea con la secolare tradizione della RN...
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Mi chiedo cosa significhi che un UAS "moved away".
La Hydra seppure piccola, metà di una FREMM, e vecchiotta è bene armata, con 32 ESSM, due Phalanx e un 127mm. -
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L'Europa o alcuni stati europei?
Uno stato come la Polonia, che tra l'altro ha portato le sue spese di difesa intorno al 4%, posso pensare che potrebbe mandere una brigata a difendere Kiev.
Molto meno uomini nel Donbass, in territorio che per la Russia è russo, a sparare contro i russi per mesi o anni. Attacchi russi contro la Polonia diventerebbero quasi certi, con conseguenze potenzialmente catastrofiche.
Stati come il nostro, che purtroppo dopo aver svuotato gli arsenali già mezzi vuoti non stanno nemmeno aumentando le spese di difesa molto sotto all'1.5%... proprio no. -
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Egitto e Algeria sono amici di se stessi, ovviamente. -
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Meno male... stavo cominciando a pensare che la rappresentante Taylor stesse guadagnando consenso nel forum...
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L'Ucraina libera è per noi la differenza tra avere i carri armati russi a 2000km o a 800.
E buona parte di quegli 800km sono costituiti dell'Ungheria.
A parte considerazioni umanitarie... l'Ucraina non è strategica? -
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Sono d'accordo che questa corsa o spinta al nostro disarmo unilaterale è assurda. Anzi penso che in qualche caso sia segno di disprezzo per la propria nazione.
Già mi lasciava perplesso due anni fa ma ora proprio non mi va giù.
Se vogliamo (volevamo?) aiutare veramente l'Ucraina dobbiamo (dovevamo?) ordinare nuovi armamenti da costruire con priorità.
Subito, di corsa. -
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Certo che non o certo che? -
.C'è poco da stupirsi, chi era lì da prima continua ad esserci:
https://maritime-executive.com/article/the...getting-smaller
Peraltro il sito di informazione della missione europea, per quanto possa essere mai stato utile, non è neanche aggiornato da settimaneAd oggi credo che di Aspides faccia parte solo nave Duilio e, se è già in area, il Fasan.
Non siamo messi bene come EU ma nemmeno così male...
"The departure of Hessen leaves Greek, French and Italian forces to shoulder the EU "Operation Aspides" naval mission in the Red Sea. Each of these three nations has contributed one air-defense frigate. Denmark's Ivar Huitfeldt and Belgium's Louise-Marie were supposed to join the operation, but are both out of action for now because of weapons-system failures.:
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