Forum Difesa

Posts written by Claudio FD

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    Se non già pubblicato...





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    Sarò noioso ma l'Ucraina non ha possibilità alcuna di ottenere uno straccio di supremazia aerea e non dispone di forze terrestri per contrastare quelle russe.

    Ora non nego che gli ATACMS creeranno problemi ma non risolveranno le due questioni in precedenza sollevate.

    I territori occupati li conquisti con la Fanteria, supportata dall'Artiglieria, dal Genio, da una Logistica degna di tale nome, il tutto con una superiorità aerea o quantomeno uno "straccio" di capacità di fornire copertura alla truppe di terra.

    Poi, perdonate, ricordo che qui stiamo parlando di riconquistare territori ma, come tutti ben sappiamo/abbiamo sotto i nostri occhi, qui stiamo parlando, da mesi, di russi che avanzano e conquistano altro terreno.

    Infine per realizzare un'offensiva (o una controffensiva) non serve solo colpire in profondità le truppe russe ma avere una capacità, quantomeno di 2 a 1 se non 3 a 1 di forze, tale da poter sfondare le linee avversarie, avanzare con copertura aerea e poter garantire, in profondità, il rifornimento logistico richieste.

    A tal riguardo, francamente, non vedo nulla di tutto ciò.

    Con gli ATACMS colpiranno in profondità? Si. Porteranno importanti danni al nemico? Si. Cambierà qualcosa, a livello di capovolgimento dei fronti? No.

    Per quanto mi riguarda ritengo che una chiave di lettura possibile della strategia russa consista nel conquistare il maggior terreno possibile, così quanto si giungerà ad una soluzione negoziata del conflitto si possa tenere i territori che considera propri, cedendo il resto.

    Edited by Claudio FD - 27/4/2024, 18:19
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    L'Ucraina sta perdendo la guerra sul campo in quanto non dispone di forze sufficienti per respingere gli attacchi, figuriamoci contrattare.

    Possiamo fornire tutti i sistemi d'arma che si vuole ma, perdonate, non possiamo fornire un Armata articolata su tre, quattro Corpi d Armata, una dozzina di Brigate e 100 mila effettivi ed un intera Aviazione, questo è il punto.

    La dottrina Nato (che è quella USA) ha sempre previsto la totale supremazia aerea, l'eliminazione di qualsivoglia sistema c/a, centro di comando, deposito di munizioni, infrastruttura strategia e "poi" l'avvio di operazioni terrestri: Desert Storm 1 e 2, Guerra nei Balcani, la storia la conosciamo.

    Ora qui in Ucraina si vorrebbe far vincere una Guerra all'Ucraina con i mezzi forniti, senza il dominio dell'aria?

    Impossibile.

    Si sta semplicemente, brutto a dirsi, alimentando un conflitto che, strategicamente,sta indebolendo la Russia rispetto alla Cina, nella speranza che possa indebolire Putin per poi arrivare, dopo le elezioni USA, ad un cessate il fuoco.

    Sulle forniture di armi faccio notare che gli USA stanno dismettendo micidiali macchine come gli A10, perfette per quel teatro d'operazioni; pertanto, aerei a costo zero che farebbero comodo all'Ucraina. Vogliamo parlare delle centinaia di F16 in via di dismissione?

    Ovvero nel nostro piccolo di AB212/412 e CH47C che piuttosto che ritirare, si sarebbero potuti rimettere in efficienza ed essere ceduti?

    Nulla di tutto ciò. Mi verrebbe anche da ridere quando il massimo che si è riusciti a mettere assieme sono una dozzina di F16 che non cambieranno, da soli, alcunché.

    Non c'è interesse a far cessare le ostilità, tantomemo a fornire ciò di cui necessita l'Ucraina, il vero business sarà la ricostruzione del Paeee e la fornitura, a Guerra finita, di sistemi d'arma di nuova produzione.

    Non credo di essere il solo a pensarla così.
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    La triste fine della USS Kitty Hawk





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    Se guardiamo l'Esercito Italiano degli degli anni '70 - '80 del passato secolo, accanto a 1200 moderni M60A1 e Leopard 1A1/1A2 vi erano un migliaio di M47 in linea ed altrettanti in Riserva.

    Con la fine della Guerra Fredda questo concetto è venuto meno, pertanto disponiamo solo di ciò che abbiamo in servizio e, quel poco che resta in riserva, sono mezzi del tutto analoghi alla prima linea, semmai non aggiornati.

    Ciò detto, la Russia, che comunque ha perso non pochi carri moderni, ha sempre mantenuto nella propria dottrina l'impiego di MBT di precedenti generazioni che, comunque, sono in grado di saturare la prima linea.

    Durante la IIGM i tedeschi avevano carri nettamente superiori a quelli Alleati, eppure al 13, 14, 15 carro che distruggevano se ne trovavano un 16, 17 e via discorrendo; alla fine la superiorità qualitativa cedeva alla soverchiante superiorità numerica.

    In Ucraina, di ciò ne sono convinto, se ci fosse stata una visione strategica adeguata, per esempio, accanto a 100 moderni Leopard 2 avrebbero fatto molto comodo 300-400 Leopard 1A5 ma...non si è ragionato in questi termini
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    Cedere una Batteria di Samp/T implica cedere anche i relativi missili, ovvio ma non mi pare, pertanto un lanciatore 8 missili, 4 lanciatori 32 missili e non credo che basterebbero neppure per una settimana.

    Pertanto chi dovrebbe fornire altri Aster?

    Noi ed i francesi.

    Siamo certi che a Roma si abbia contezza di cosa si stia parlando?

    A mio avviso no.

    L'Ucraina va supportata ma ognuno con ciò di cui dispone in esubero ovvero acquistando equipaggiamenti sul mercato e cedendo agli ucraini, diversamente tra qualche settimana si finirà a parlare di EF2000 ed altro.
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    Non ricordo se già pubblicato.
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    Ma certo, diamo all'Ucraina tutto il 4° Artiglieria c/a, unico reparto rimasto, così ci togliamo definitivamente il pensiero.

    Aiutare l'Ucraina, si.

    Sottrarre scarne risorse disponibili per farlo?

    No, in maniera chiara e convinta.

    Gli USA non smantellano i propri reparti per farlo, cedono surplus, non dimentichiamocelo.

    Noi per cedere Samp/T dovremmo chiudere una delle quattro Batterie del 4° Reggimento, fornendo anche i relativi missili, ovviamente, di cui non disponiamo certo in scorte adeguate.
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    CITAZIONE (Hortiz @ 21/4/2024, 09:54) 
    Io ho letto che 23 miliardi sono destinati a ricostruire le scorte dell esercito Usa.

    Per quanto di mia conoscenza, fatte debite alcune eccezioni, il sistema funziona così: le FF.AA. forniscono, all'Ucraina nel caso di specie, munizionamento di cui già dispongono nei depositi che vengono rimpiazzati da nuovi ordini con parte del fondi stanziati.

    Sostanzialmente la medesima cosa avviene per gli equipaggiamenti, fatte salve gli oneri per aggiornarli/rimetterli in efficienza nonché quelli per il trasporto.

    Poi esistono risorse che vengono utilizzate per acquistare equipaggiamenti di cui gli USA non dispongono e via discorrendo.

    Tutto ciò che gli USA forniscono, nei fatti, in parte resta nel Paese come risorse investite, non vanno direttamente all'Ucraina: consegno 50 mila proiettili d'artiglieria attingendo dalle scorte, con parte dei fondi stanziati ordino altro munizionamento alle aziende USA che poi lo forniscono all'US Army per rimpiazzare quanto consegnato.

    Per quanto attiene ai Samp/t nostrani (e francesi) faccio mestamente presente che anche volendo fornire (per assurdo) sistemi di cui disponiamo in quantitativi esigui, il vero problema sarebbero i missili, atteso il rateo di utilizzo di questi ultimi ed i quantitativi disponibili/in ordine.

    Edited by Claudio FD - 21/4/2024, 11:10
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    CITAZIONE (Hortiz @ 19/4/2024, 17:28) 
    Stoltenberg: "Daremo sistemi di difesa aerea Nato a Kiev"
    CITAZIONE
    "La Nato ha mappato le capacità degli alleati, ci sono sistemi che possono essere dati all'Ucraina, mi aspetto nuovi annunci presto: in aggiunta ai Patriot ci sono altri sistemi che possono essere forniti come i Samp-T". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo il consiglio Nato-Ucraina.

    TGCOM

    Mah! Continuo a rimanere perplesso.
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    Tutto ciò che si vuole su quanto deve/dovrà essere fornito ma, ad oggi, non c'è altro ed una delle Batterie Samp/t non è neppure in Italia.
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    CITAZIONE (ElricFD @ 17/4/2024, 09:28) 
    Una breve esposizione della situazione nazionale ed europea.
    Solo 4 batterie SAMP/T disponibili in Italia.
    A fatica, tra qualche anno, migliorerà per l'Italia con le nuove batterie SAMP/T. Ma di donare o trasferire all'estero qualcosa non è possibile.


    "Solo" per difendere una parte del territorio nazionale Friuli, Veneto, Emilia e Lombardia avevamo, sino a qualche anno dopo la fine della guerra fredda, qualcosa come una trentina di batterie Nike Hercules e Hawk + le Batterie Spada ... e tutta a/c basata su cannoni e mitragliatrici.

    L'artiglieria c/a esattamente come altri settori (Pattugliatori Antisom, mezzi corazzati, ecc) è stata smantellata:
    - l'Aeronautica ha semplicemente smantellato i Nike Hercules senza sostituto sino a questo momento nonché smantellato quasi tutte le Batterie Spada che, sempre ad oggi, non hanno trovato sostituto;
    - l'Esercito e stato ridotto a 4 Batterie Samp/t, qualche lanciatore Stinger e Spada,

    certo altri sistemi sono in consegna ma, diciamocelo, non dico un attacco simile a quello subito da Israele...ma se 10 droni fossero lanciati dalla periferia di Roma potrebbero colpire qualsivoglia target senza incontrare alcuna resistenza.

    Idem nel resto d'Europa.

    Dimenticavo. Perché le basi aeree cosa hanno per potersi difendere?

    Nulla.

    Assolutamente nulla.
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    Israele e l'Iran fanno entrambi parte dell'ONU; ciò detto non puoi colpire uno Stato sovrano, con riguardo ad un Consolato a Damasco, pensando che l'Iran, cui appartiene, faccia finta di nulla.

    All'interno di quel Consolato poteva esserci anche il nemico pubblico nr.1 non lo puoi colpire, se lo fai devi mettere in conto le conseguenze.

    Tutto ciò premesso, per tutta una serie di questioni che non si possono affrontare in poche righe, l'attacco iraniano è stato un colossale fallimento (molto costoso); a tal riguardo gli USA hanno fatto capire in tutte le lingue che era una vittoria di Israele, ma questi continuano a non capire.

    La questione, allo stato, è chiusa, non vadano oltre, tra qualche mese, se occorre, quando questa vicenda sarà superata, se proprio vogliono regolare i conti...in Libano, in Siria, nello Yemen...i target supportati dall'Iran non mancheranno.

    Ora qualsiasi ulteriore azione israeliana provocherà una reazione ulteriore dell'Iran, il tutto in una spirale senza fine.
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    Una precisazione.
    L'Iran poteva solo moltiplicare gli attacchi saturando Iron Dome ma, così facendo, si sarebbe esposta alla quasi immediata reazione israeliana (se non anche USA) che avrebbe riportato all'era della pietra tutti i siti di lancio e non solo.

    L'Iran ne era consapevole mi rifiuto anche solo di pensare il contrario.

    Per il resto la propaganda di 300 missili/droni servirà a scopi interni, che poi sia stata una prova di debolezza...ovviamente non lo ammetterlo mai.

    P.S. una percentuale di fallimento attorno al 99,98% perdonate ma è fallimentare.
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    L'Iran conosce molto bene i margini di manovra di cui dispone, sono più di 40 anni che "gioca" a questa partita.

    Sta ad Israele non cadere nell'ennesima tentazione, a tutti è chiaro che l'Aviazione israeliana è in grafo di sferrare un durissimo colpo all'Iran, non vedo perché doverlo dimostrare.

    Tra l'altro se è vero che la difesa antimissile/droni ieri notte ha avuto un costo economico non indifferente per Israele, appare altrettanto evidente come I'Iran non possa andare molto oltre se non nella teorica replica degli attacchi...ma, a che qui, se ne guarderà bene dal farlo in quanto gli USA non resterebbero a guardare.

    La mano sta ad Israele, auspico che non commenta un'altra grave errore strategico.
3310 replies since 10/11/2014
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