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| | Forte della mia pluriennale esperienza in merito, posso affermare che l'idea è tutt'altro che peregrina. Occorrerebbe però progettare mezzi ad ala secante e non completamente immersa (tipo Rodriguez e non Sparviero, per intenderci), che abbinate a propulsione diesel + idrogetti consentirebbe una più ampia gamma di velocità e una stabilità intrinseca con notevoli semplificazioni dell'elettronica di controllo. Gambe ed ali dovrebbero esser dotate di sollevamenti idraulico e di ripiegamento delle estremità fino a totale scomparsa nello scafo, al fine di render possibile presa di terra ed impiego da bacino... |
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| | Mi avete chiamato in causa e mi tocca rispondere: No, Pino Lertora, se ho ben compreso, non accennava a me ma al Comandate designato ( e poi Comandante) del Garibaldi Incrociator Giuseppe, anch'egli DT (tra l'altro, a suo tempo, addetto al progetto "Alfa" con Glicerio Azzoni). Di interviste a Lertora, Ronin su Youtube ne ha pubblicate 7, una delle più interessanti, oltre questa, è quella su allestimento e Comado di Nave MIMBELLI. |
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| | accipicchia!! 2900t di dislocamento p.c. a fine vita!! praticamente un Maestrale!! |
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| | idem il cosiddetto "putter on" sulla controplancia degli Aliscafi |
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| | Domani, su RAI 2, alle 2330 speciale TG2 sulla Grecia "Eroe dell'Europa", con trattazione anche delle tensioni in zona. |
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| | ... come disse Attilio REGOLO, prima di iniziare a rotolare... |
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| Ahimé, son stato senza PC una decina di giorni, e mi sono perso questa discussione. Alla Nave Ospedale pensavo già da qualche settimana, da quando cioé mi son reso conto che dei fondi MES, otre 30 MLD da spendere in esigenze sanitarie, saremmo stati in grado di spendere meno del 15%!
Così ho pensato in grande (anche in funzione di supporto a Fincantieri): il "gemello bianco " del Trieste, senza TAG e SdC e con un ospedale Role 3E quasi uguale a quello immaginato dal Sig. Badman. In più, conservando bacino e mezzi anfibi, la possibilità di mettere a terra 2 ospedali Role 2E e relativa logistica oppure un Role 2E ed un adeguato Reparto Genio (o autocolonna di soccorso), con la possibilità di operare svariati elicotteri, anche EI e di altri Corpi dello Stato.
Per il personale medico e paramedico, penserei di coinvolgere anche lo SMOM, magari "inventando" la relativa sezione "navale".
Ovviamente sotto l'egida della Protezione Civile, a cui carico andrebbero le spese di esercizio e per il personale MMI aggiuntivo.
Livrea Bianca con gradi croci rosse, che non guastano, distintivo ottico categoria "A" nome penso a Raffaele Paolucci, insigne medico, chirurgo con oltre 30000 interventi, cattedratico con centinaia di pubblicazioni, nonché Eroe e MOVM . ☺️ |
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| standing ovation per il signor Badman!!!!
(detto da uno che sul progetto Garibaldi ha lavorato 5 anni) |
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| | ma vivaddio, chiamarlo proprio "Astrolabe" ☺️vuol dire proprio cercar pegola, per dirla coi triestini...! |
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| no, no, fu sullo Sparviero, grazie all'adamantina deontologia del Conduttore di macchina (buonanima). L'equivoco nasce dalla domanda del C° Servizio Logistico di CINCNAV che al telefono mi chiese di spiegargli come mai quel mese l'Aliscafo, con 10 uomini d'equipaggio avesse dichiarato un consumo di Parmigiano (esente dogana!!!) maggiore di quello del Veneto Incrociator Vittorio (con 530 uomini d'equipaggio)😄
Altra Nave, altro Parmigiano e qui con dovizia di Prosciutto di Parma e Chianti Gallo Nero. Ultima crociera del San Giorgio: L'ineffabile Secondo mi chiede la disponibilità della riservetta pronto impiego del 76/62 di dritta, subito sopra il relativo DM, per lo stivaggio dei suddetti generi, destinati ai cocktails a bordo. Dopo lunga e accesa diatriba, il Comandante interviene in prima persona e concede al secondo il locale, che provvedo a far sgomberare. Ma attraverso la virola dell'impianto, un MA smilzo riusciva a calarsi nottetempo nel localino e rifornire (con oculata moderazione) il Servizio Armi di quelle dovizie... |
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| Un pensiero, molesto ma divertente, che rumino da qualche anno: una "dissociazione" dei Vertici Militari dalla parata (non si può più chiamare "militare") nella tradizionale cornice dei Fori Imperiali, che tanto limita dimensione e qualità dei Reparti partecipanti.
La location perfetta per la manifestazione, a mio avviso, è quel tratto di litoranea a 6 corsie, lungo più di due chilometri, a Sud della rotonda di Ostia al temine della Colombo, che termina all'inizio di Castel Porziano e che è servito, a Sud, da una comoda bretella che si ricongiunge alla Colombo e che potrebbe ospitare comodamente l'ammassamento. La location consentirebbe il defilamento anche per battaglione oltre che per compagnia, il defilamento di ruotali e cingolati, blindati e corazzati e reparti montati. Persino, se esistesse, un intero Reggimento di Carri Ariete!!! Vista l'immediata vicinanza del mare, sarebbe anche possibile organizzare una contestuale parate navale, mentre la vicinanza (7 Km dalla testata pista Nord) dall'aeroporto d Pratica di Mare consentirebbe una significativa partecipazione di mezzi e reparti aerei.
L'adiacente stazione della Roma-Ostia Lido, le ampie complanari con ampi parcheggi e le numerose vie di accesso renderebbero agevole la partecipazione del pubblico, liberando nel contempo il centro di Roma dai disagi che la parata ai Fori comporta. |
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80 replies since 18/9/2017
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