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No, nessun pesce di aprile. Con la questione COVID19, è nata l'esigenza che la difesa si doti di maggiori capacità sanitarie complessive per supportare al meglio il sistema paese. E' stata quindi espressa l'Esigenza Operativa per una Nave Ospedale le cui caratteristiche (chiaramente come al solito potrebbero cambiare o evolvere) sarebbero:
Dislocamento: 16.000/20.000 t
Velocità massima: 18 nodi
Autonomia: 6.000 miglia nautiche
Equipaggio: 150 + 18 sezione AER
Capacità Sanitaria Tipo: Role 3 level 5
Posti letto ospedale: 400 ricoverati - di cui fino a 116 in Terapia Intensiva
Specialisti Sanitari: 500
Specialisti Logistici: 70
Mezzi minori: 2 idro-ambulanze da 30 posti e 2 RHIB per il SAR
Ponte di volo e Hangar: per 1 EH101
Nave sicuramente interessante e che penso da tempo possa esserci utile, non solo per questioni interne in caso di disastri, ma anche per questioni di "soft power" in giro per il mondo. Inoltre, per impieghi prettamente bellici e di coalizione, l'utilità di una neve del genere è indiscussa. La questione COVID-19 ha certamente fossilizzato la necessità urgente per disporre di una Nave Ospedale dedicata. Infatti questa nave non centra con le future LPD e probabilmente arriverà prima (se effettivamente venisse approvata in parlamento quando arriverà).
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Secondo me sarebbe da portare in EU, i macchinari medici sono comunque Siemens e Philips, possiamo chiedere un controbilanciamento e che ci vengano assegnati più hull da costruire.
Sempre che i macchinari interni siano il costo maggiore come immagino.
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Anche io pensavo che eventualmente si sarebbe andati in quella direzione. Ma oggi come oggi, anche per dar supporto all'industria, se ne iniziassimo a parlare oggi in europa forse arriverebbe fra 30 anni. No, se ci serve, allora facciamocela da soli e poi a fatto compiuto si offre magari di partecipare alle spese di gestione. 
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mi sembra una ottima idea. Credo che una nave del genere potrebbe essere ricavata senza troppa fatica dai progetti per LSS o navi anfibie. Sarebbe una bella commessa aggiuntiva per Fincantieri e un asset decisamente utile e strategico
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Portiamo a bordo i francesi. Iniziamole a costruire. Basandoci sulle Vulcano, una a testa. Cosi da avere parvenza di progetto multinazionale. Tanto quanto sarà il requisito di navi del genere 3? A livello continentale. Presentiamogli il fatto compiuto. I tedeschi/olandesi saranno più che felici di riempirle. E poi passiamo alle prossime tre dedicate al Genio.
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Come scriveva G.Molinelli su RID, pare che anche UK abbia intenzione di costruire un paio di navi ospedale a sostituzione della ARGUS che verrà dismessa nel 2024.
Poi è ancora nebulosa la definizione del requisito operativo dove si potrebbe addirittura arrivare ad un ibrido nave ospedale/Littoral Strike Ship per forze speciali.
Avranno imparato da noi come sfruttare il "dual use"?
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Credo che la base sarà civile. Vi sarebbe la possibilità di usare lo stesso scafo delle future anfibie anche per abbattere i costi. Ma basarla sullo scafo del Vulcano non credo sia troppo pratico.
CITAZIONE (dan 62 @ 30/5/2020, 17:43) Come scriveva G.Molinelli su RID, pare che anche UK abbia intenzione di costruire un paio di navi ospedale a sostituzione della ARGUS che verrà dismessa nel 2024.
Poi è ancora nebulosa la definizione del requisito operativo dove si potrebbe addirittura arrivare ad un ibrido nave ospedale/Littoral Strike Ship per forze speciali.
Avranno imparato da noi come sfruttare il "dual use"?
Si, la nostra pare sarebbe un Nave Ospedale vera e propria secondo la Convenzione di Ginevra. Quella inglese se fanno un ibrido non lo sarebbe. Comunque l'esigenza per nazionali come l'Italia e GB sicuramente ci sta.
E faccio notare che di fatto questo è l'abbandono del Dual Use Sistemico questa Nave Ospedale... Vedasi caratteristiche LPD che praticamente avranno una infermeria (Role 1 incrementato) anzi di un ospedale Role 2 o Role 2 E, se non come capacità di crescita tramite moduli...
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Ma così i PPA L resteranno senza impiego da "croce rossa". 😜
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Oh beh. Se ne faranno una ragione. Altri moduli da portare son previsti e in ogni caso quelli sanitari sono già ordinati.
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Direi meglio ospedali containerizzati, Trasportabili via aereo, dispiegabili in terra e su navi civili noleggiate al bisogno. Non mi sembra serve di più è tanto meno una nave che rischia di fare ruggine attraccata in un porto senza personale dedicato (ad es. i medici già mancano per gli ospedali normali )
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Perché un ospedale containerizzato non rischierebbe di fare la ruggine? A dimostrare il contrario c'è stato (credo/spero che oggi sia stato rimosso) un bel treno della Protezione civile parcheggiato a Pizzighettone a fare ossido di ferro in quantità industriale per anni, dopo una spesa di parecchi miliardi di vecchie lire...
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Ha invece le potenzialità per diventare la nave con più ore di navigazione nella flotta. E il personale medico in questo caso non penso mancherebbe.
Non concordo che l'ospedale containerizzato sia la panacea, anche perché già li stiamo acquistando. L'esigenza operativa della nave ospedale è diversa e offrirebbe capacità maggiori e più diversificate, con la possibilità di imbarcare attrezzature non limitandosi a cosa può entrare in container e aver libertà di progettare sale operatorie, reparti etc limitando i compromessi e dotandola di hangar e sistemazioni per mezzi minori, cosa che su un traghetto o simile non si potrebbe fare. Al contempo liberando le navi militari, come le anfibie, di questa incombenza. O al contrario aumentare la Nave Ospedale con soluzioni modulari già previste per PPA e LPD, se ve ne fosse bisogno.
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Certo che se non si ha cura tutto fa ruggine ma se proprio preferisco buttare dei container e sostituirli che una intera nave.
P.S. avere ospedali più decenti e con attrezzature moderne non è meglio invece che strutture abbandonate o addirittura mai utilizzate ?
Edited by FOLGORE_FD - 30/5/2020, 20:44
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Mah, mi sembra tanto un pretesto per avere un'unita che nelle quotidianità servirà ad altro.
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A cosa ?! E vedrete che potremo direi addio alla eventuale terza LPD
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169 replies since 30/5/2020, 15:36 22766 views
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