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Riporto in una discussione a parte l'interessantissimo post scritto dal Sig. Madmike.
Quanto scritto quindi è del Sig Madmike:
Signori, signori, che mi ricordi negli anni '60 la MMI aveva due unità maggiori, quattro caccia, 10/12 fregate, 8/10 corvette ed a parte i battelli subacquei.
Negli anni '80 troviamo due unità maggiori, quattro caccia AAW, 12 Fregate, una dozzina di corvette e pattugliatori e via dicendo.
In un futuro a breve termine troveremo due unità maggiori, quattro caccia, 10 fregate (le FREMM) ed una decina di pattugliatori, i quali hanno sostituito come utilizzo le corvette ASW (sto parlando di PPA light e Comandanti vari).
Cosa è cambiato?
Che ci sono i PPA Full che a mio avviso stanno sostituendo i Soldati, che ricordo non sono fregate, ma unità utilizzate in contesti differenti.
Poi, IMHO, mi sembra la MMI di sempre, con soltanto una maggiore propensione per le attività anfibie e per la logistica (quindi più unità e più grandi), che ai tempi della Guerra Fredda non importavano in quanto votati ad un contrasto ASW in Mediterraneo.
era un po che lo volevo fare .... e oggi che ho tempo (e con la insostituibile sollaborazione di Storia Militare e degli speciali sulla MM del dopoguerra, ultimo dei quali ancora in edicola e che consiglio vivamente di acquistare, da cui provengono le tabelle) provo di fare un po di ordine sulla evoluzione della MM, dal punto di vista organico, nel dopoguerra. Anche per sfatare alcuni falsi miti che si ripropongono ciclicamente.
Questa è la Marina nel 1955:
stiamo parlando della marina del dopoguerra, tutte le navi sono residuati bellici (piu o meno, alcuni trasformati e modernizzati o in corso di trasformazione) e la Marina è una marina costiera.
Vi sono comunque (tralascio il valore bellico, anche se importante, ma ci torneremo) 10 unità maggiori (non conto le corazzate), 41 fra corvette, torpediniere e avvisi scorta, il resto sono dragamine e motosiluranti.
1965
come vedete le unità maggiori diventano 11 (in realtà 10, san Marco è in riserva) ma 3 sono unità lanciamissili, assolutamente in linea con le unità dell'epoca. Ci sono inoltre 11 fregate moderne o relativamente moderne, la Marina ha anche 28 corvette costiere (8 moderne, 18 decrepite) per ilo lavoro locale. Leggete i numeri, perchè hanno una valenza.
Siamo in piena guerra fredda, il nemico è bello consistente, la missione quella di scortare la sesta flotta e difendere il traffico costiero. Tralascio le 12 fra motosiluranti e motocannoniere, le seconde tutte più o meno prototipi, schierate in Adriatico.
(segue)
siamo al 1975, l'anno della 'Legge Navale' a cui tanto spesso si fa riferimento.
La Marina, come si vede, ha 3 unità maggiori, assolutamente in linea con le migliori unità del tipo dell'epoca (parlo di Lehay, Belknap e similari. Gli inglesi, con i County, sono dietro). 6 del 9 cacciatorpediniere sono moderni, gli Audace modernissimi. Gia qui si nota come la Marina si è squilibrata (se così si può dire) verso l'alto. Non vi sono più, in pratica, unità costiere (salvo le 4 De Cristofaro e gli aliscafi) e le uniche fregate sono le Alpino (clone, pantografato, delle Bergamini).
Nelle costruzioni vi sono 12 fregate di tipo moderno, in costruzione o in programma, comunque di dimensioni gia 'oceaniche' (le fregate dell'epoca della classe Amazon erano 3000 tons circa, come le Maestrale), un incrociatore portaelicotteri (e stiamo gia andando verso la portaerei, mai posseduta dall'Italia) e 4 moderni sommergibili (in servizio, all'epoca, 8)
Stiamo parlando di 1975: guerra del Kippur appena finita, Vietnam oramai terminato, Sovmedron al pieno delle forze. Le marine 'nemiche' del mediterraneo erano una dozzina, con svariate decine di sommergibili e motovedette lanciamissili. Il pattugliamento pesca lo faceva la De Cristofaro. E dall'altra parte lo facevano coi Mirage.
(segue)
1985.
è l'anno di Gorbaciov segretario del Pcus (ma ancora non sappiamo come va a finire) del sequestro della Lauro e degli F14 che dirottano l'aereo su Sigonella, dell'attacco a Fiumicino da parte di Abu Nidal (13 morti e 70 feriti, toh, questi numeri più o meno li ho gia sentiti in questi giorni...) e all'aeroporto di Vienna (altri 4 morti).
Bene, la Marina ha 1 portaerei, 4 incrociatori (2 vecchiotti) 4 cacciatorpediniere lanciamissili, 14 fregate moderne (vedi quanto detto sopra) e 2 anziane, 8 corvette vecchierelle, 10 sommergibili (2 vecchi ex usa, e i 4 Toti, eccellenti ma solo costieri, oltre ai 4 Sauro) a parte gli aliscafi il naviglio costiero è azzerato. La Marina è oramai d'altura, la missione di difesa al traffico costiero è sparita, in pratica, o almeno sono sparite le navi dedicate (ci sono solo forze d'altura).
In realtà, qualcuno non deve essere d'accordo con questo strano organico: infatti, oltre ai due Animoso (poi DLP) in programma, vi sono le 8 Minerva, che hanno come scopo proprio la difesa del traffico costiero, le missioni di vigilanza ecc. Si vede che qualcuno pensava che le Lupo non fossero poi giustificate per quelle missioni. Ah, ovviamente ci sono in costruzione anche i Cassiopea, per lo stesso motivo.
Ripeto: 1985, la situazione internazionale era quella indicata.
E arriviamo al 1995............
1995:
Marina con: 4 ct moderni, 12 fregate moderne, 2 incrociatori, 12 unità costiere, 9 sommergibili.....
Ricordo in quegli anni l'impegno in Somalia, ma ricordo anche che la guerra fredda era trionfalmente (pareva....) terminata, che gli anni 90 erano di nuovo boom economico, che le guerre c'erano, anche alle porte di casa (srebrenica è del 1995....) ma che poca roba erano rispetto alle minacce degli anni scorsi.
Se non vi siete addormentati, noterete che la Marina è sugli stessi livelli della Marina del 1965-1975, ma in un contesto geopolitico ben diverso, e soprattutto con navi ben diverse: via i residuati, o le navi da 1000 tonnellate, ora è tutto a livello top.
Soprattutto, in quel contesto, si pensa alla futura Cavour, ai 6 Orizzonte (che diventeranno 2), ai 212, ai Comandanti-Sirio, in 6 unità, perchè pare poi che ste unità piccole faccian comodo, e non ci voglia per forza il VV nel mammellone.
Insomma: si vede gia una corsa verso l'alto che non trova razionale spiegazione nel contesto internazionale.
e arriviamo ad oggi
Allora: posto che è pacifico, numeri alla mano, che le Fremm sostituivano Lupo e Maestrale (12 contro 10) e quindi ritirare fuori sempre le stesse navi non è più il caso, e che i Soldati sono stati un gentile cadeaux peraltro non richiesto (e vi ricorderete le polemiche dell'epoca per navi che MM ha cercato fino all'ultimo di NON prendersi...) e che, avendo sbarcato tutte le dotazioni antisom, non erano adatte al lavoro di squadra, la situazione è questa.
Siamo passati da 2\3 incrociatori a 2 portaerei, da 4\6 cacciatorpediniere a 4, da 12 fregate a 10, il naviglio costiero è in via di estinzione (parlo di naviglio combattente) con la radiazione delle Minerva, perchè anche i Comandanti sono adatti solo a missioni limitate non avendo dotazioni credibili ne ASW ne AN, e questo peraltro in linea con la loro missione, e sopattutto per scelta della Marina, i sommergibili sono sempre quelli, dove c'è tanto calo è nel naviglio locale.
Col programma PPA, ci troveremo a regime con 1 portaerei, 2\4 CT (dipende da come saranno le Fremm AA), 18\20 fregate (vedi alla voce CT).
Tralascio le navi anfibie, dove pure ci sarebbe da dire.
Questo, a fronte di una minaccia che era ben definita e definibile 20\30\40 anni fa, e che ora cambia ogni quarto d'ora. E nessuno che ci riesca bene a dire cosa la Marina dovrebbe fare (salvo dare la corrente a 6000 persone).
Bene: numeri alla mano, spero che nessuno più si inventi un inesistente 'indebolimento della Marina', che non c'è mai stato negli ultimi 40 anni, ne qualitativo (anzi) e nemmeno quantitativo. A meno di non volere di nuovo 35 Gabbiano in servizio.
#approfondimento #storia #marina #madmike
Edited by Badman FD - 29/7/2015, 19:58
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