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| CITAZIONE (EnrFe @ 17/11/2014, 11:11) Cito l'articolo apparso su RID 8/2012 "Navi modulari multimissione", dove, parlando delle future Type 26, si dice che "il progetto prevede di alloggiare un equipaggio di 119 uomini in moduli standard di 9 posti letto (per confronto, sulle FREMM italiane il personale dispone di sistemazioni con al massimo 4 posti letto per modulo)."
Di tale disparità se ne è parlato anche in altri articoli che ora non ricordo.... Interessante. Non avevo mai sentito parlare di moduli da 9 letti per le Type 26, forse RID ha avuto modo di chiedere direttamente a qualcuno di BAE... Sui Type 45 e sulle Queen Elizabeth, i junior rates sono alloggiati in moduli da 6 letti (sulle portaerei, tali moduli hanno anche due letti aggiuntivi pieghevoli per imbarcare personale supplementare).
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| CITAZIONE La mia domanda è: non si poteva trovare una via di mezzo senza dover "azzoppare" le navi, magari adottando standard abitativi meno pretenziosi, come ad esempio ha fatto la royal navy per le sue unità presenti e future? Scusate, qualcuno ha foto / qualche informazione "solida" degli spazi equipaggio sulle FREMM italiane? Questo commento l'ho già visto in altre occasioni, ma mi fa veramente strano pensare che ci sia una tale differenza di standard abitativi, visto che sulle moderne unità della RN si è in realtà speso molto per migliorarle. |
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3707 replies since 12/11/2014
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