Forum Difesa

Votes given by Boss Hogg

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    Non servirebbe a nulla, se non alla caccia alle streghe.
    Se domani mattina Putin volesse finanziarmi, i soldi arriverebbero dopo essere passati per 20 conti correnti e 10 paradisi fiscali. Dopo 7/8 passaggi, arrivati per miracolo ad una vecchietta del Belize, s'arrenderebbero i più zelanti investigatori. Se poi uno va a prendersi la valigetta con i soldi all'ambasciata, é un idiota innocuo. Idem se si limita a fare copia e incolla da Sputnik.
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    Forse abbiamo concesso larga autonomia alle minoranze proprio perché non avevamo il fiato sul collo di un vicino così “invadente” nel senso più ampio del termine che voleva sfruttare quelle minoranze per sovvertire l’indipendenza del paese…
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    Il livello di allarme di uno Stato totalitario dovrebbe essere un po’ diverso da quello che ha portato attentati in paesi dove esistono ancora le libertà personali …
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    CITAZIONE (Conrad's son @ 22/3/2024, 07:13) 
    CITAZIONE (Hortiz @ 22/3/2024, 06:33) 
    Quindi Tgcom è putinista ?
    La lista nera si allunga sempre più .

    La lista nera compilata dal pensiero unico imposto.

    🤣
    Ma se imperversa solamente il "pensiero alternativo"!
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    CITAZIONE (Conrad's son @ 22/3/2024, 06:25) 
    Se a Kiev ci fosse davvero un governo indipendente e non soggiogato all'Occidente, si andrebbe a trattative con Mosca per far cessare questa guerra devastante.

    Per fare trattative bisogna essere in due a voler trovare un compromesso.
    Ora mi sembra che la posizione russa possa variare fra la totale annessione dell'Ucraina e una sua riduzione ai minimi termini, con un Governo fantoccio nelle mani russe.
    Questa non sarebbe una trattativa, ma una resa senza condizioni.
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    Francamente mi pare che si stia perdendo il senso delle cose...

    Rotta vitale? Grazie al cielo no. Certamente la più economica e certamente quella che aiuta di più i nostri porti ma vitale è altra cosa.

    L'uso della forza: mi sembra che le esperienze di controllo del territorio degli ultimi decenni non siano incoraggianti. Altro che rotta vitale, un intervento in Yemen costerebbe decine e decine di miliardi all'anno. E centinaia se non migliaia di morti. Per non ottenere nulla. Se non di doverci ritirare dopo un po' di anni con lo stretto ancora chiuso. Con quelle risorse ci paghiamo una flotta nuova e porti nuovi.

    E' inutile pensare che le cose possano miracolosamente prendere un'altra piega. Il mix tra tribalismo e tecnologia low cost con supporto di potenze regionali è difficile da affrontare. Ma il primo insegnamento è quello di evitare la creazione del mito: OBL, il Mullah Omar, i "talebani" ecc..
    Tutte cose che sono una vittoria ancora prima di cominciare. Non si trova la via di uscita bombardando.

    Questo è invece la situazione delle operazioni black, degli attentati con mille mandanti, del vicino di casa che non si deve più fidare del proprio vicino. Della scelta del bersaglio fatta non per impedire il lancio di un drone ma per seminare incertezza tra persone. Delle missioni non strombazzate su twitter. Israele bombarda la Siria così spesso e senza dire niente che nessuno ci fa più caso quando lo si viene a sapere.

    Capisco che sia uno schifo.

    Ma la cosa principale è impostare una strategia sostenibile nel tempo, di basso profilo e di costi contenuti. La cosa importante è costruire intese con chi da quell'area non se ne andrà mai. E che dalla chiusura della navigazione ci perde davvero. In primis Egitto e Arabia Saudita. Devono essere loro a reagire non noi a risolvere i problemi loro.

    O altrimenti limitarci a fare quello che si può in acque internazionali.

    E' chiaro che il problema di fondo è l'Iran. Ma non è un caso che dall'inizio della guerra in Ucraina a Teheran abbiano ingranato un'altra marcia.
    Il problema geostrategico è la Russia non l'Iran. E' il momento di una scelta geostrategica chiara come quella di Roosevelt nel 1941: Germany first.
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    La vulgata filorussa sostiene, in base ad un'intercettazione telefonica, che la signora Nuland fu alla base dei fatti del 2014.
    Una delle tante invenzioni russe.

    In effetti, la Nuland è una dei "falchi" dell'Amministrazione americana contro i Russi. Si è sempre esposta e quindi è diventata la bestia nera (o il capro espiatorio) dei puntinisti.


    EDIT: non sono un ammiratore della Nuland, soprattutto per la supposta politica antieuropea, ma non è il mostro che si cerca di dipingere, solo perché di peggio non si trova. :)
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    Perché scusate le migliaia e migliaia di 155, Javelin e compagnia da dove arrivano!?
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    CITAZIONE (FaC @ 23/2/2024, 19:08) 
    Perché, diciamocelo: per la seconda volta un abbattimento da fuoco amico sarebbe il colmo.
    Per citare la Christie: "Una coincidenza è una coincidenza, due coincidenze fanno un indizio, tre coincidenze fanno una prova" bisogna vedere poi di che...

    La cosa sintomatica è che i Russi preferiscano dire che si tratta di fuoco amico, piuttosto che ammettere l'abbattimento da parte degli Ucraini.
    Come se così non fosse più grave ancora: una pezza peggio del buco.
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    CITAZIONE (Ortigara2 @ 17/2/2024, 09:03) 
    Parigi val bene una messa, il gas Russo sottocosto quanti Navalny valeva?
    Da un punto di vista statunitense, valeva di più Navalny oppositori in Russia o farne uno dei tanti esuli all'estero?
    La politica sa essere molto cinica.
    In ogni caso, anche se come oppositore elettorale di Putin valeva davvero poco, davanti all'uomo giù il cappello.

    Merkel è stata rapidamente dimenticata, di grande ha avuto solo la... durata del potere. Anche se ama passare vacanze in Italia non credo ci abbia giovato.

    Forse ha allontanato la guerra con Putin ma non so se è stato un merito.

    Che Navalny valesse poco come oppositore... non so. Se fosse vero sarebbe un ulteriore colpa per Putin. Una crudeltà gratuita.

    Ma forse non è vero. 30% alla elezione come sindaco di Mosca, in opposizione al regime, non mi sembra affatto poco.
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    Ricordatevi il passo della "Repubblica" di Platone

    CITAZIONE
    Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui, che i giovani pretendano gli stessi diritti, le stesse considerazioni dei vecchi, e questi, per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia.
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    C'è però una differenza.
    L'URSS si è afflosciata da sola, implosione, crollo, crisi, chiamatela come volete.
    La NATO è avanzata fino ad un passo dal confine con la Russia senza colpo ferire, anzi quasi pregata da Polacchi, Baltici ed altri.
    Ora la Russia intende spostare indietro la linea di frontiera "sulla punta delle baionette", non è la stessa cosa.
    Almeno così mi pare.

    Edited by Odisseo_FD - 25/1/2024, 20:48
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    Secondo me semplicemente le mobilitazioni e l'embargo hanno ridotto le capacità delle aziende russe di impiegare risorse e personale sull'antincendio. Se devi tagliare perché la coperta è corta tagli l'antincendio non la produzione (parlo per esperienza personale)...
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    Nessuno obbliga nessuno a leggere messaggi o guardare video , se non interessa basta non leggere o non guardare .
    Siccome pare che in russia nel 2023 , gli incendi di fabbriche , magazzini , capannoni , stazioni elettriche , annessi ferroviari , sono aumentati ed anche di parecchio , mi pare interessante notarlo .
    Non credo certo che ci siano dietro i servizi ucraini , ma la cosa , imho , è sintomo di scarse misure di sicurezza , di un certo malcontento di una parte della popolazione e magari di qualche russo di origini ucraine che non e’ felice di quello che sta succedendo .
    Tutto qui .
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    Interessante thread che risponde anche al post sopra.

    I russi usano tantissimi droni suicidi ma l'uso che ne fanno è diverso rispetto agli ucraini: colpiscono posizioni e non mezzi costringendo gli ucraini a mollare la presa e ad arretrare.

    Il martellamento è costante e sottolinea la disparità di risorse. Gli ucraini tendono a risparmiare soldati lasciando terreno, i russi il contrario.

    C'è anche disparità informativa. Nessuno pubblica centinaia di video fpv con una trincea che fa poof, ma tutti pubblicano il video con tre BMP che saltano in aria.

    https://twitter.com/AndrewPerpetua/status/...0KfVoSS5WQ&s=19
474 replies since 19/11/2014
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