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Sicuramente dal mangusta si può ottenere un Mangusta MK2 con prestazioni molto superiori. Motori nuovi trasmissione nuova elettronica nuova magari ali più lunghe per avere 3 punti di attacco se serve possono anche allugare la fusoliera. Chiaro che più ci si discosta dal progetto originale più i costi salgono.
Se non ho capito male mentre un AH1Y può diventare un AH1Z con le opportune modifiche questo non è possibile con l' A129 per il quale l' aggiornamento alla versione D rappresenta il massimo sviluppo. Tempo fa avevo letto che avevano rinunciato a installare motori più potenti perché sarebbe stato necessario sostituire la trasmissione cin conseguente aumento dei costi in più la struttura è anch'essa al limite non è in grado di sopportare ulteriori incrementi di potenza. Non valeva la pena economicamente andare oltre con l' aggiornamento a quanto fatto per portarlo alla versione D.. -
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Non vorrei sbagliare ma la versione D ha ancora i motori RR GEM mentre la versione ATAK o International monta LHTEC 800 che sono ben più potenti (quindi trasmissione potenziata, rotore a 5 pale in comune con il D, la versione CBT precedente era a 4 pale).
Se i Turchi hanno deciso di sostituire i Cobra, invece che aggiornarli, è sicuramente per rendere indipendente la loro industria e perchè nel progetto Mangusta, probabilmente, c'è ancora margine....... -
.Sicuramente dal mangusta si può ottenere un Mangusta MK2 con prestazioni molto superiori. Motori nuovi trasmissione nuova elettronica nuova magari ali più lunghe per avere 3 punti di attacco se serve possono anche allugare la fusoliera. Chiaro che più ci si discosta dal progetto originale più i costi salgono.
Si può chiamarlo come si vuole, ma con tutti questi cambi si otterebbe un elicottero completamente nuovo, quindi tanto varrebbe partire da zero, magari sfruttando qualche componente in comune con l'ultima generazione di macchine AW (149 e 169). -
.CITAZIONESe non ho capito male mentre un AH1Y può diventare un AH1Z con le opportune modifiche questo non è possibile con l' A129 per il quale l' aggiornamento alla versione D rappresenta il massimo sviluppo. Tempo fa avevo letto che avevano rinunciato a installare motori più potenti perché sarebbe stato necessario sostituire la trasmissione cin conseguente aumento dei costi in più la struttura è anch'essa al limite non è in grado di sopportare ulteriori incrementi di potenza. Non valeva la pena economicamente andare oltre con l' aggiornamento a quanto fatto per portarlo alla versione D.
Con la vita utile residua delle macchine non avrebbe senso, concordo.
Ma costruendo macchine ex-novo non ci sono problemi ad usare nuovi motori, trasmissione e cellula rinforzata come hanno fatto i turchi, quindi margine di crescita ce n'è.. -
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Mi autoquoto .. Un conto e' rimotorizzare ed aggiornare.. un conto e' modificare radicalmente il progetto come fatto per AH-1Z ... PS. Consideri che volendo noi potremmo aggornare i nostri Mangusta con lo stesso motore (GEM800) dei Mangusta Turchi. Ovvero upgradare gli elicotteri alla fantomatica versione International.. ( Anche perche' se non sbaglio la trasmissione e' gia stata upgradata quanto e' stata aggiunta la 5* pala al rotore principale) il problema come al solito e' il Dinero ... -
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Sig. Simone, ora penso di aver capito che le nostre posizioni non sono conflittuali.......io parlavo di sviluppo a spirale del progetto A129 ma non ho mai parlato di upgrade degli attuali Mangusta, intendevo solo sottolineare il potenziale di un progetto che al momento vede il culmine con la versione ATAK.
Concordo nella futura necessità di acquistare nuovi A129, magari in una versione con semiali allargate ed altri miglioramenti già applicati ai prodotti per la Turchia......
Saluti. -
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Ma siamo sicuri che non sarebbe più conveniente partire dalla piattaforma 149/189? In fondo questa serie nasce dal 139, che potrebbe quasi essere considerato un'evoluzione/ingrandimento dell'A-109, base dell'attuale Mangusta. Non si partirebbe da zero, ma si potrebbe sfruttare l'esperienza maturata con il 129 e utilizzare elettronica ed armamenti collaudati. Non dovrebbe essere difficile ricavare maggiori prestazioni High and Hot, maggiore autonomia e riserva munizioni più consistente. . -
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Se vuole un elicottero da ricognizione e scorta deve partire da zero come cellula, perché va corazzata. Per dire un Mangusta è invulnerabile al 7.62, sopporta il 12mm (cioè tutto ciò che può essere danneggiato dal 12mm è ridondante) e addirittura le pale sopportano un colpo da 23mm. Può riusare motore, trasmissione, alcune parti meccaniche e rotore di coda ma il lavoro progettuale e di sviluppo non è poco. . -
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I piani odierni sono di mantenere in servizio 48 Mangusta, 32 verranno aggiornati alla versione D mentre gli altri dovrebbero essere sostituiti (1-1, meglio se si potesse arrivare a 24).
Credo che sarà già un buon risultato, per non dire altro, se il piano si concretizzerà.
Invece di impegnarsi in nuovi e costosi programmi che partono quasi da zero, personalmente punterei ad un'evoluzione dei mezzi turchi e magari, se non tutti almeno un buon numero, cercherei di ottenerli in configurazione navalizzata.. -
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Chiarissimo, infatti mi chiedevo, se sia meglio riprogettare la parte meccanica dei Mangusta (motore, trasmissione, rotore coda...) o partendo da questa "base 149", "adattarci" cellula blindata, elettronica e armamento del 129. Insomma, io vedo la spirale del Mangusta un po' alla fine, senza più grandi margini di sviluppo, mentre se ne potrebbe iniziare una nuova, cercando di sfruttare il più possibile quanto di buono fatto finora. Però tutto dipenderebbe da quanti partner AW potrebbe coinvolgere (Italia, UK, Polonia, Olanda?). Capisco di essere al limite del what if. . -
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Non ci sono fondi per iniziare un programma che darebbe i suoi primi risultati tra vent'anni.
In realtà uno sviluppo per l'A129 è ancora possibile ma a patto di avere fondi ed interesse da parte dei partners. PArtendo dalla base dell'A129D realizzare un elicottero che ne sia naturale evoluzione, no uno step successivo ma una versione derivata, un po' come fecero i russi partendo la Mi 8 per arrivare al mi 24. -
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L'A129 non ha potenzialità di sbocchi commerciali oltre quelli già avuti...vale a dire la Turchia perché il mercato mondiale è completamente saturo di macchine "low cost" ex URSS ovvero di elicotteri usati made in USA; inoltre, anche dove vi sono quei mercati che potrebbero presentare dei possibili sbocchi commerciali ci scontriamo con una concorrenza senza eguali.
Il futuro dell'A129 resta nei confini nazionali e turchi fermo restando qualche evento eccezionali che potrebbe permettere una qualche fornitura per il rotto della cuffia.
Il problema non è la bontà della macchina, nessun velivolo perso in missione in decenni di attività dalla Somalia alle ex-Jugoslavia all'Iraq alla Somalia, quanto il fatto che è arrivata tardi su mercato (inizialmente pagando anche l'assenza di un cannone) già saturo di Cobra e Mi24 e nonché elicotteri da ricognizione e multiruolo armati.
Quanto alle esigenze italiana "mi farebbe piacere" che in futuro si possa continuare a disporre su un "ragionevole" 48 macchine più che sufficienti per le esigenze dell'Av.Es. anche se non mi dispiacerebbe affatto poter disporre di qualche macchina in più da poter assegnare "stabilmente" in seno alla Componente Anfibia EI/MM.
Edited by Claudio FD - 19/11/2014, 19:22. -
.Quanto alle esigenze italiana "mi farebbe piacere" che in futuro si possa continuare a disporre su un "ragionevole" 48 macchine più che sufficienti per le esigenze dell'Av.Es. anche se non mi dispiacerebbe affatto poter disporre di qualche macchina in più da poter assegnare "stabilmente" in seno alla Componente Anfibia EI/MM.
Su questo concordo pienamente.
Un certo numero di A129 "stabilmente" imbarcabili, intendendo per ciò adeguata resistenza all'esposizione prolungata alla salsedine e pale ripiegabili, sarebbe una componente fondamentale per le forze di proiezione.
Non so quale investimento sarebbe necessario ma ne otterremmo sicuramente un'utilità non indifferente.. -
Franky FD.
User deleted
Ma abbiamo effettivo bisogno di navalizzare una manciata di A-129? Ricordo che durante le operazioni in Libia, le Mistral imbarcarono i loro Tigre in versione normale, così come fecero gli inglesi con gli Apache. Quindi alla bisogna, sarebbe possibile utilizzare il Mangusta (anche se non per un uso prolungato) anche senza navalizzarlo . -
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Beh, se si prendessero 12 macchine nuove, non sarebbe male che fossero già adeguate per l'imbarco, visto che sembra che gli apache inglesi abbiano "sofferto" l'imbarco e la cosa si sia poi pagata nelle successive manutenzioni. .