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Nuove informazioni sulla navicella cargo riutilizzabile Argo della europea RFA:
Porterà 4t di carico utile in LEO per un costo tutto compreso di 150 milioni di Euro, sarà compatibile con un nuovo lanciatore pesante sviluppato da RFA, sviluppando una soluzione interamente riutilizzabile per ESA e altri clienti commerciali.
Volume di carico pressuruzzato da 13m3, userà un sistema di frenata gonfiabile (Inflatable Atmospheric Decelerator) per riportare a terra 4t di carico.Explore the updated Argo:
— Rocket Factory Augsburg (@rfa_space) March 11, 2024
✅ €150M for 4000 kg cargo.
✅ An end-to-end service that integrates with a future RFA heavy lift launch system, streamlining the supply chain to provide a big customer advantage - attractive pricing.
✅ A completely reusable solution developed for… pic.twitter.com/l0riZ5cx6S. -
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www.forbes.com/sites/roberthart/20...sh=58d2820674a8
"Elon Musk Says Future SpaceX Starship ‘Will Travel To Other Star Systems’ After Rocket’s Latest Test"
Robert Hart
Non so chi avrebbe più bisogno di una vacanza, se Elon Musk o Robert Hart...
Il primo imho ha giocato sulla parola starship, che con la minuscola significa solo astronave.. -
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E' di oggi la notizia che il sig. Musk si fa di ketamina; sotto controllo medico, ma comunque con assiduità. Chissà quando ha rilasciato la dichiarazione... . -
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Riprendo da esplorazione del sistema solare: Beh, tutto è possibile. Se, ad esempio, dovesse rivelarsi fondata la teoria dell'Universo olografico, magari si potrà trovare il modo di spostarsi dalla Terra alla galassia di Andromeda, in soli pochi giorni... 😜
Domanda seria, sulla teoria dell'universo olografico so giusto la definizione.
Come si andrebbe su Andromeda?. -
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Vogliate perdonare la domanda piuttosto terrestre e poco interstellare: ma come fa ad atterrare su Marte quel fuso instabile che è la Starship? I marziani gli preparano una piattaforma di cemento ignifugo?
😎. -
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delle missioni su Marte parliamo in Esplorazione Sistema Solare.
Grazie dell'attenzione.. -
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Domanda seria, sulla teoria dell'universo olografico so giusto la definizione.
Come si andrebbe su Andromeda?
Ignoro come si potrebbe arrivare su una galassia lontana, ma la teoria dell'Universo olografico afferma che noi si viva in un universo bidimensionale, che dà solo l'impressione della tridimensionalità (com'è, appunto, un'olografia). In tal modo riesce a spiegare quel fenomeno bizzarro che è l'entanglement, cioè come mai due particelle apparentemente distinte, possano comportarsi nel medesimo modo, coordinate alla perfezione, anche se si trovano a distanze tale che la semplice radiazione elettromagnetica non potrebbe raggiungerle in tempo. Secondo la teoria si tratterebbe della medesima particella che il fenomeno olografico fa apparire in due posizioni diverse.
A quel punto si potrebbe estrapolare l'ipotesi che se la cosa funziona per un elettrone, forse si può pure fare con un corpo massivo e, a quel punto, perché non spostare il corpo collegato anche su Andromeda? Però a questo punto scivoliamo verso la fantascienza più sfrenata.
Preciso: a me la teoria olografica non piace per nulla. Anzi, l'idea di essere una mera immagine schiacciata che si muove su una lastra fotografica mi fa orrore.
Ma sono in tanti a cercare un'alternativa alla materia oscura che crea solo grattacapi, matematici e di scoperta. Leggevo oggi che ci sono alcuni scienziati che stanno ripescando la teoria della "luce stanca", per giustificare l'espansione dell'universo in apparente accelerazione.
Ho un cugino astrofisico del CNR che, una volta, mi ha confessato di essere felice di essere andato in pensione, perché ormai non ci si capisce più nulla.... -
."Elon Musk Says Future SpaceX Starship ‘Will Travel To Other Star Systems’ After Rocket’s Latest Test"
Robert Hart
...credo proprio di averlo anticipato anni fa (non so se in questo forum oppure in uno dei precedenti), immaginando cosa avrebbe fatto Musk quando la bolla di Marte sarebbe finalmente esplosa: avrebbe rilanciato creandone una più grande.. -
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Solo che la bolla di Marte non è ancora esplosa. Lentamente il programma sta procedendo, come stiamo discutendo nelle discussioni apposite. . -
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Domanda seria, sulla teoria dell'universo olografico so giusto la definizione.
Come si andrebbe su Andromeda?
I
Preciso: a me la teoria olografica non piace per nulla. Anzi, l'idea di essere una mera immagine schiacciata che si muove su una lastra fotografica mi fa orrore.
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da quel che ricordo la teoria olografica però non riguarda le dimensioni spaziali, ma quella temporale : viviamo in 3d ma percepiamo solo in apparenza il tempo , nel senso che lo vediamo scorrere ma non possiamo muverci nella 4 dimensione come nelle altre, perchè per noi è un "miraggio". -
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Ne so pochissimo al riguardo. Qui c'è una sintesi della teoria che, sostanzialmente afferma che CITAZIONEL’idea alla base della teoria olografica dell’universo è che tutte le informazioni che costituiscono la ‘realtà’ a tre dimensioni - più il tempo - siano contenute entro i confini di una realtà con una dimensione in meno”. Si può immaginare che tutto ciò che si vede, si sente e si ascolta in 3D - e la percezione del tempo - sia emanazione di un campo piatto bidimensionale, cioè che la terza dimensione sia ‘emergente’, se paragonata alle altre due dimensioni.
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Per connettermi a quanto riportato dal sig. Carter in "Verso, intorno e sulla Luna" relativamente a tecnologie destinate a creare ambienti abitabili sulla Luna, segnalo anche questa iniziativa, più vicina a noi.
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Secondo test di volo per lo spazioplano indiano Pushpak. Il velivolo dell'ISRO, lungo 6,5m, è stato rilasciato da un elicottero Chinook ed ha manovrato ed è atterrato in maniera autonoma.
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