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Passeremmo da battaglioni di Apc a battaglioni di IFV, ma, visti i budget disponibili, non avrebbe senso avere un Freccia IFV affiancato da uno Apc (giusto con una hitrole) e quindi due squadre in tandem. I risparmi non sarebbero cospicui, ma servirebbero la metà di torrette da 25 che un po' costano... . -
von seeckt.
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Costano quasi come i FRES SV cingolati del british army. Alla faccia dell'economicità degli ruotati...
Beh quello dei FRES è un prezzo ancora previsto, visto che le consegne iniziano fra un po. Almeno i Freccia dovrebbero essere oramai a prezzo fisso....
C'è da dire che a mio parere il prezzo di questo lotto va su perchè le versioni esploranti costano sicuramente molto più di quelle 'normali'.
La mia domanda, e non da oggi, è cosa ce ne facciamo di un 30% di veicoli esploranti, sul numero complessivo.....
Ci sarebbe anche da chiedersi che senso ha comprare 10 mezzi anticarro per reggimento a questi prezzi, quando basterebbe montare i lanciatori su uno dei veicoli di ciascun plotone (9 in tutto) e via pedalare...
ok che sarebbe una soluzione "di ripiego", me lo dico da solo, ma ogni 4 reggimenti ne riequipaggeremmo un altro, che (ad oggi) mi sembra la cosa più importante.... -
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I Freccia esplorando devono andare a 9 reggimenti almeno. Uno per brigata. Il programma era reggimenti esploranti su tre squadroni due misti Freccia Lince e uno Centauro. Se gli squadroni sono su tre plotoni ci stiamo se sono su quattro 120 Freccia sono anche pochi . -
Grave FD.
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No, semplicemente la spesa dovrebbe essere spalmata su nove esercizi finanziari.
La consistenza della cifra è probabile sia anche dovuta alla volontà, comprensibile (ma che mi guardo bene dal condividere), di dilazionare tempi di consegna e, conseguentemente, pagamento; volendo, desiderando un completamento del programma in tempi minori per terminare al più presto l'impegno finanziario e risparmiare sul totale, Iveco ed Oto Melara sarebbero in grado di produrre ben più di 3,5/4 mezzi al mese.. -
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Forse si era parlato del nuovo lotto, certo mancava l'informazione del prezzo e la tempistica. Dati non irrilevanti.. -
.A me qualcosa non torna...
Ci siamo sempre detti che il costo stratosferico dei primi 249 esemplari (1,5 miliardi, per circa 6 milioni di euro a veicolo!) derivava anche e soprattutto dal dover ammortizzare gli spaventevoli costi di progettazione e sviluppo di un progetto tirato avanti per 15 anni...
Adesso arriva il secondo lotto, quello che dovrebbe beneficiare delle economie di scala, e il prezzo sale a 6,9 milioni a pezzo...
A proposito della MM ho scritto che si è superato il senso del ridicolo; qui scrivo che, oltre a quello del ridicolo, si è superato pure quello della decenza.
E speriamo almeno che nel contratto ci siano compresi 10 anni di sostegno logistico integrato totale per TUTTA la flotta di veicoli in dotazione.
Questo è quello previsto dallo schema previsto così come da documentazione della Camera:CITAZIONENell'approvvigionamento, per le varie fasi, sono altresì previsti:
a) il supporto logistico, le attrezzature per la manutenzione e i corsi per operatori e manutentori;
b) il munizionamento per le scorte iniziali;
c) gli apparati di comunicazione e il sistema di comando e controllo, integrati su tutti i veicoli e compatibili con gli sviluppi dello standard delle unità digitalizzate e delle successive implementazioni.
Nel corso del primo dibattito alla Commissione Difesa della Camera, si è distinto il "solito" Scanu, con il seguente intervento:CITAZIONEGian Piero SCANU (PD) ringrazia il relatore per le precisazioni svolte sugli aspetti di natura finanziaria del provvedimento, che, per inciso, richiamano alla mente alcune delle considerazioni che hanno indotto la Commissione, su sua proposta, ad esprimere sul programma pluriennale navale (atto n. 116) un parere favorevole con diverse condizioni. In particolare, si riferisce al vincolo che il Governo è tenuto a rispettare nella distribuzione delle risorse del bilancio della Difesa, nel senso di destinare alle spese per gli investimenti non più del 25 per cento del totale. Al riguardo, auspica che il Governo fornisca i necessari chiarimenti, precisando quali programmi intende portare avanti e quali invece ridurre al fine di rispettare il predetto vincolo.
Ora, pur con tutto il dovuto rispetto parlando (sia per il ruolo di deputato, sia per la libertà di opinione in quanto tale), a me pare di ravvisare i tratti di una vera e propria ossessione, oramai di interesse medico-clinico, per l'argomento in questione; argomento che, è giusto ricordarlo, viene trattato dal "nostro" in maniera raffazzonata e imprecisa, a tratti farsesca.. -
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Vendita di VBTP anche al Libano, se confermato questo significherebbe la proprietà intellettuale del prodotto ad Iveco (in passato ci sono stati dubbi in merito) e aprirebbe possibilità anche per il mercato nazionale che dovrà sostituire le Puma 6x6 ( per le 4x4 sarà compito del Lince).
http://defence-blog.com/?p=2458. -
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Sono stati venduti anche Lince e altri mezzi. Si dice sia solo il primo ordine, altri ne seguiranno. Su queste pagine ci si era lamentati del fatto che in Libano il nostro intervento non aveva fruttato commesse come per i francesi, beh eccoci accontentati.
Edited by Giacomo_FD - 26/12/2014, 22:32. -
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L'ordine libanese è per 25 Lince, 6 VTMM, e 10 VBTP sul fronte militare e di una quarantina di auto e "camion" non meglio specificati per le forze di polizia. www.defensenews.com/story/defense/i...banon/20856469/
Edited by Liger30 - 26/12/2014, 22:45. -
.Vendita di VBTP anche al Libano, se confermato questo significherebbe la proprietà intellettuale del prodotto ad Iveco (in passato ci sono stati dubbi in merito) e aprirebbe possibilità anche per il mercato nazionale che dovrà sostituire le Puma 6x6 ( per le 4x4 sarà compito del Lince).
http://defence-blog.com/?p=2458
La fonte precedentemente postata ed anche l'ultima parla di 25 Lince , 5 MPV e 10 VBTP + 40 veicoli vari.....comunque alla fine si tratta di circa 30 milioni di euro.....si vede che i Lince che presidiano il Litani sono piaciuti ed anche la professionalità dei nostri ragazzi
P.S. ho visto solo ora la rettifica dei numeri da parte del Sig. Liger30. -
.Sono stati venduti anche Lince e altri mezzi. Si dice sia solo il primo ordine, altri ne seguiranno. Su queste pagine ci si era lamentati del fatto che in Libano il nostro intervento non aveva fruttato commesse come per i francesi, beh eccoci accontentati.
C'è solo una piccola differenza.......
http://www.analisidifesa.it/2013/12/riad-d...-armi-francesi/. -
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bye c'e' da dire che il libano e' storicamente come la siria legato alla francia e che poi loro ci sappiano fare molto meglio di noi a livello di vendita di armi e di eventuali peli sullo stomaco, credo che sia appurato oramai da anni.
tanto di capello. -
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Senza contare il supportino arabo... . -
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Si certo c'è la piiiiiccola differenza nel volume di denaro. Che comunque senza gli arabi non ci sarebbe stata, ma tant'è. Comunque quegli 80 milioni (per iniziare) sono meglio di niente, visto che prima ci si lamentava dello 0 assoluto.
Poi però intendiamoci, noi la missioni in libano l' abbiamo fatta per cosa, per la stbilità dell' area o per vendere qualche gingillo? A volte mi pare che ci si lamente se gli USA fanno le cose per intaressi reconditi, se impongono questo o quello, e poi ci lamentiamo se noi non lo facciamo. Ben vengano ordini per le nostre industrie, ma non è che i libanesi fossero obbligati.. -
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Il maxi-programma libanese è completamente finanziato dall' Arabia Saudita, e non ha nulla a che vedere con le capacità di vendita dei Francesi, o delle nostre. Da questo punto di vista (e cioè a prescindere dagli obiettivi politici e strategici) si tratta essenzialmente di un "regalino" della Casa di Saud alla Francia, per ringraziare Parigi del ruolo di referente europeo delle idee e delle ambizioni di Rjiad che Sarkozy ha avviato e Hollande ha continuato e ampliato.
Per chiarire: I Sauditi hanno un interesse a che il Libano sia bene armato, in funzione oggi anti-Siriana, anti-ISIS e anti-Fratelli Musulmani (e un domani, chissà, forse anche anti-Israeliana). Il fatto che i Sauditi abbiano deciso di pagare per delle armi francesi anzichè americane, russe o cinesi riflette invece considerazioni di livello diverso..
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