Difesa, Tecnologia & Industria

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    http://forumdifesa.forumgratis.org/index.p...opic=97&st=1215

    Rick

    Dopo che in due anni abbiamo deciso di fare harakiri del siderurgico, forse una buona notizia (forse, speriamo...)

    Edited by Rick FD - 16/11/2014, 13:05
     
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    perquisita la sede di KMW, sospette tangenti e evasione fiscale sui contratti con la grecia

    http://www.defense-aerospace.com/articles-...uss_maffei.html
     
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  3. Franky FD
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    http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2...b44129f136.html

    In pratica Hitachi ha presentato offerta solo per STS, la controllata più profittevole e tecnologicamente avanzata. Breda invece niente! Bella strategia di Moretti.
     
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    http://www.repubblica.it/economia/2014/11/...ovie-100996771/

    Privatizzazioni

    40% di ENEL e Ferrovie ( e cioè controllo statale e nessuno spezzatino) e ulteriore 5% di ENEL.

    Ma la notizia più interessante è in fondo: Renzi in persona ha bloccato ogni ipotesi di ulteriore privatizzazione dell'ENI

    È giusto andare avanti rapidamente con l'Enel - ripete da giorni il premier Renzi - ma con l'Eni no. Si tratta di un'azienda di una importanza delicata per noi e soprattutto che sta macinando utili su utili".

    Di Finmeccanica neanche si parla e questa posizione di Palazzo Chigi potrebbe essere interessante anche per altri tavoli, Avio in primis.
     
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  5. Neriana
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    A proposito di Renzi e Eni.... un articolo interessante

    ENI in Libya...chi finanzia ?

    www.sibialiria.org/wordpress/?p=2814
     
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  6. madmikeFD
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    CITAZIONE (Neriana @ 20/11/2014, 14:56) 
    A proposito di Renzi e Eni.... un articolo interessante

    ENI in Libya...chi finanzia ?

    www.sibialiria.org/wordpress/?p=2814

    come partire da una giusta domanda, per arrivare a dare la propria risposta (a tesi):

    Se è vero quanto ci raccontano Negri e Venturini, non è fantapolitica ipotizzare che l' Eni, per continuare la sua attività, debba avere rapporti, e forse finanziare, le milizie armate incrementando così la guerra civile libica e il terrorismo islamico più feroce; quello – per capirci – che oggi in Cirenaica taglia le teste e uccide le poche donne che osano fare attività politica

    e certo. Proprio quelli li, eh, che non contano una mazza. Non le tribù che esistono li da 1000 anni, e che di questa gento non vogliono sapere.

    O magari semplicemente un gruppo A o B che ti guarda i pozzi. No no, ISIS. Con bonifico, magari.
     
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    La Francia soppianta l'Italia nel rapporto privilegiato con i turchi per la vendita di armi. Decisiva la posizione francese contro Assad

    http://www.adnkronos.com/aki-it/economia/2...mnBUi4NgzN.html
     
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  8. madmikeFD
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    Opla'......

    http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-m...l?uuid=AB4LFmHC
     
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  9. Franky FD
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    CITAZIONE (Emanuele_FD @ 25/11/2014, 16:24)
    La Francia soppianta l'Italia nel rapporto privilegiato con i turchi per la vendita di armi. Decisiva la posizione francese contro Assad

    www.adnkronos.com/aki-it/economia/2...mnBUi4NgzN.html

    Che le acque stavano cambiando, me ne accorsi con il contratto vinto a suo tempo da Sikorsky per la co-produzione di 109 elicotteri multiruolo e altri 12 elicotteri per la Turchia. In quell'occasione si preferì una piattaforma già spremuta alla versione italiana di Augusta-Westland. Ma non è il solo caso, purtroppo! L'Italia non ha ancora capito che bisogna fare l'ascaro, oggi come oggi, se si vuol piazzare prodotti e far lavorare i nostri stabilimenti. Vedasi "l'impegno" di Parigi che con la scusa di combattere Assad s'è beccata contratti in Libano, Egitto (finanziati dai Paesi del Golfo) e prossimamente anche in Turchia. Noi invece stiamo con il cerino in mano...con una Finmeccanica che si sta ridimensionando a tal punto da diventare un player regionale e non più internazionale.
     
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  10. Comneno
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    CITAZIONE (Franky FD @ 26/11/2014, 12:10) 
    CITAZIONE (Emanuele_FD @ 25/11/2014, 16:24)
    La Francia soppianta l'Italia nel rapporto privilegiato con i turchi per la vendita di armi. Decisiva la posizione francese contro Assad

    www.adnkronos.com/aki-it/economia/2...mnBUi4NgzN.html

    Che le acque stavano cambiando, me ne accorsi con il contratto vinto a suo tempo da Sikorsky per la co-produzione di 109 elicotteri multiruolo e altri 12 elicotteri per la Turchia. In quell'occasione si preferì una piattaforma già spremuta alla versione italiana di Augusta-Westland. Ma non è il solo caso, purtroppo! L'Italia non ha ancora capito che bisogna fare l'ascaro, oggi come oggi, se si vuol piazzare prodotti e far lavorare i nostri stabilimenti. Vedasi "l'impegno" di Parigi che con la scusa di combattere Assad s'è beccata contratti in Libano, Egitto (finanziati dai Paesi del Golfo) e prossimamente anche in Turchia. Noi invece stiamo con il cerino in mano...con una Finmeccanica che si sta ridimensionando a tal punto da diventare un player regionale e non più internazionale.

    Quindi perché un'azienda privata ottenga un contratto che vale 50, il paese di appartenenza deve spendere 100 in aiuti militari a gruppi terroristici (che un giorno o l'altro gli confezioneranno anche un bel regalo: spero che le cattedrali gotiche siano assicurate). No, grazie.
     
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    Ottima notizia: La compagnia indonesiana Lion Air firma un contratto per ben 40 Atr 72-600, valore quasi un miliardo di euro.

    www.repubblica.it/economia/finanza/..._atr-101568630/

    Non è strettamente legata alla difesa come notizia, ma trattandosi comunque di aeronautica e del gruppo Finmeccanica mi pareva interessante.
     
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  12. Comneno
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    Mi ha colpito questo concetto espresso dal sig. Ebonsi in "pagine di ala rotante"
    CITAZIONE
    In Giappone NON esiste una "industria della difesa". Esistono invece dei grandi complessi industriali ed elettronici, che mantengono al loro interno delle divisioni o sezioni (comunque MAI indipendenti) che si occupano appunto di prodotti per la difesa. Ciò comporta, tra l'altro, che delle capacità di sviluppo o produzione ritenute di importanza chiave possono essere mantenute all'infinito, anche se non paganti in termini finanziari.

    Il modello giapponese è "vincente"? In un paese è meglio avere una (o possibilmente più) "defence company" oppure è conveniente avere segmenti di tecnologia militare in mano a diverse a diversi gruppi, diversificati e globali?
     
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    www.repubblica.it/politica/2014/11/...iamo-101750194/

    Purtroppo l'articolo completo è a pagamento però si legge (intervista Renzi)
    CITAZIONE
    L'Ilva tornerà allo Stato, la salviamo e poi vendiamo"

    EDIT: ecco le dichiarazioni complete

    http://www.huffingtonpost.it/2014/11/30/ma...tm_hp_ref=italy

    "Rimettere in sesto quell'azienda per due o tre anni, difendere l'occupazione, tutelare l'ambiente e poi rilanciarla sul mercato. Ci sono tre ipotesi. L'acquisizione da parte di gruppi esteri, da parte di italiani e poi l'intervento pubblico. Non tutto ciò che pubblico va escluso. Io sono perché l'acciaio sia gestito da privati. Ma se devo far saltare Taranto, preferisco intervenire direttamente per qualche anno e poi rimetterlo sul mercato".
     
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    Io ho letto che è una delle opzioni sul tavolo.

    http://www.huffingtonpost.it/2014/11/30/ma...tm_hp_ref=italy
     
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    difendere l'occupazione, tutelare l'ambiente

    Con queste premesse dura trovare un acquirente privato che sia italiano o straniero.
     
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