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Anche questo 2014 se ne sta per andare ma del "Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la Difesa" non vi è traccia.
A meno che non venga presentato tra oggi e domani (magari fra un brindisi e un conto alla rovescia per il nuovo anno), a questo punto si può tranquillamente dire che la scadenza prevista sia saltata.
Vedremo.
Nel frattempo, invito tutti a segnalare la cosa a questo sito.
Chissà, potrebbe essere di un qualche aiuto.
Saluti e auguri a tutti di buon anno.. -
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perché non riesco a sorprendermene? . -
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Si vede che Obama e il Pentagono hanno altre priorità, e così l'imprimatur non è ancora arrivato.
Fuor di battuta: quante possibilità ci sono, secondo voi, che un documento di questo livello sia stato formulato senza degli "input" (chiamiamoli così) americani?. -
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Quante possibilità? Praticamente zero; il pseudo Libro Bianco non potrebbe chiamarsi in modo diverso: Bianco come bianca nel senso di non essere mai stata scritta dal 1940 una pagina di Politica Militare nel nostro disastrato Paese; rimaniamo e rimarremo (salvo che gli USA impazziscano, sciogliendo la Nato) attaccati al carro di Obama e dei suoi successori. . -
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Non vorrei sembrare scortese, ma spero proprio che su questo forum qualcuno non abbia davvero creduto che entro il 2014 avremmo avuto il Libro Bianco.........
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Grave FD.
User deleted
Non vorrei sembrare scortese, ma spero proprio che su questo forum qualcuno non abbia davvero creduto che entro il 2014 avremmo avuto il Libro Bianco.........
Come scrissi qualche settimana fa, ai primi di Dicembre era ancora ufficialmente programmata una pubblicazione entro l'anno (lo seppi da fonte certa e trattandosi semplicemente di una conferma, una conferma aggiornata, potei condividerla col foro). Adesso non so proprio quale sia il termine, né ho intenzione di informarmi più. Sinceramente non credo ne valga la pena.Fuor di battuta: quante possibilità ci sono, secondo voi, che un documento di questo livello sia stato formulato senza degli "input" (chiamiamoli così) americani?
Più o meno le stesse per le quali potremo leggere una sola novità concreta.
Probabilmente si sta nicchiando per via della questione ucraina.. -
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è che deve mettere d'accordo due esigenze contrastanti:
- di fronte a parlamento, opinione pubblica, ecc. bisognerebbe annunciare una riduzione dello strumento
- di fronte al mondo in cui viviamo (inclusi accordi internazionali) non possiamo fare le vispe terese....
vexata quaestio.... -
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Spero (e penso) che si tratti di una sorta di refuso.
Ma se così non fosse ...
Da questo articolo (che peraltro affronta altri argomenti):CITAZIONEIn poche parole bisognerà fare meglio con meno, un mantra ripetuto spesso anche in Via XX Settembre, dove sotto la supervisione del ministro Roberta Pinotti, si appena conclusa la redazione preliminare del Libro Bianco della Difesa.
... redazione preliminare ????
A proposito delle questioni affrontate nell'articolo stesso, sottolineo in particolare (non fosse altro per il fatto che si tratta di una base vicina a dove abito) il dimezzamento della superficie oggi occupata da Camp Darby; l'altra metà sarà per l'appunto restituita al nostro Paese.
Ovviamente, gli US si terranno la parte Sud della base, quella cioè che da' l'accesso al canale dei Navicelli e alla ferrovia.
Che cosa ci farà l'Italia con la metà che le sarà resituita?
Un 'idea ce l'avrei anche.... -
Relop.
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Della spending review di Washington se ne parla anche su Difesa
Della parziale restituzione di Camp Darby se ne parla sul Corriere della Sera
esprima la sua idea .. non ci tenga sulle spine ... -
.Della spending review di Washington se ne parla anche su Difesa
Della parziale restituzione di Camp Darby se ne parla sul Corriere della Sera
esprima la sua idea .. non ci tenga sulle spine ..
Per quanto OT rispetto al tema della discussione, rapidamente: con il pezzo di Camp Darby che ci sarà restituito... non ci faremo un bel nulla.
Tutto tornerà nella piena disponibilità del Parco Migliarino-San Rossore.
Del resto, già oggi e almeno da un punto di vista formale, la stessa base di Camp Darby fa parte del Parco medesimo.
Fine OT.
Quale disperato (e anche un po' maldestro tentativo) di tornare in-topic, chissà se tra i vari elementi che dovrà affrontare il nuovo Libro Bianco (dal superamento della 244/2012 al nuovo "modello organizzativo passando per la questione delle risorse) ci sarà un serio ragionamento sulle infrastutture.. -
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Io non sono critico per questo ritardo.
Ho ben presente quanto fosse una mera fotografia dello stato attuale (e quindi di zero utilità) il precedente libro bianco e quindi apprezzo molto se il Ministro si prende tutto questo tempo. E' molto probabile sia segno di un forte dibattito sia politico sia tra le varie FFAA che si staranno contendendo i denari dietro le quinte e quindi vuol dire che qualcosa di significativo ci sarà pur scritto.
Se fosse un semplice documento che accontenta tutti senza fornire i denari o, come fatto in precedenza, una semplice foto dello status quo, non ci sarebbero questi ritardi. Quindi ben vengano la consultazione pubblica, gli incontri con gli esperti e le tante riunioni fatte.
Se poi la montagna partorità un topolino criticheremo ma aspetterei a criticare ora per 2 settimane di ritardo (fosse anche un mese). -
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concordo: se stanno litigando, vuol dire che è una cosa seria... . -
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Le ipotesi sopra delineate sono ovviamente plausibili.
Da parte mia, ma potrei sempre sbagliarmi, i segnali di un forte (ma neanche debole) dibattito politico non li vedo proprio; nè a livello parlamentare con le Commissioni Difesa a oggi completamente (e giustamente, a mio avviso) escluse, nè a qualsiasi altro livello governativo (non ce lo vedo proprio l'attuale Presidente del Consiglio occuparsi di queste cose).
Sul possibile dibattito/litigio interno alla FFAA, per quanto non sia così ingenuo da non capire che sarà uno dei temi "caldi", la cosa mi lascerebbe perplesso perchè significherebbe che alla fine tutto si riduce alla solita lotta fratricida per qualche spicciolo in più o in meno.
Non proprio "nobile".
Ora, visto che si sta parlando per ipotesi, perchè non aggiungerne un'altra; e cioè che il lavoro sia stato completato seguendo tutti i passaggi dovuti e cioè (sommariamente esposti)
- analisi del contesto geo-strategico, e poi del quadro delle minacce nonchè di quello dei possibili rischi,
- definizione delle are di interesse strategico del Paese,
- il tutto per arrivare a delineare compiti e missioni delle FFAA,
- e disegnare infine un "nuovo" strumento miliatare.
E che, dopo aver completato tale lavoro, oltre ad aver analizzato gli attuali (e prossimi venturi) limiti/problemi delle FFAA stesse, ci si sia accorti che per fare le cose in maniera seria (una volta tanto) sarebbero necessari un bel po' di "euri".
E che, dopo tutto questo, si sia scoperto (ancora una volta) che nessuno può o vuole mettere sul tavolo questi soldi.
Non è che allora un simile ritardo potrebbe essere dovuto alla necessità di ripartire quasi da capo e scalare verso il basso quanto prima stabilito?
Ora, al netto di tutte le ricostruzioni più o meno fantasiose nelle quali ci possiamo dilettare, convengo sul fatto che il ritardo di qualche settimana non è di per sè un aspetto necessariamente negativo.
Resta però il fatto che:
a) la "promessa" era per un completamento del Libro Bianco entro la fine del 2014,
b) il lavoro su di esso è ormai avviato praticamente da 10 mesi (cioè dal marzo scorso),
c) che non si dovrebbe essere partiti proprio da zero perchè di "Libro Bianco" se ne parla dal luglio 2013,
d) che questo Governo e questa Ministra in particolare, sul fronte della Difesa hanno parlato e promesso molto senza però concludere e mantenere un granchè.
Dunque, aspettiamo questo documento.
A quel punto valuteremo e, dopo, controlleremo comunque la sua applicazione.
Perchè, è bene non dimenticarlo, se già può essere relativamente complesso redigere un "Libro Bianco" all'altezza delle esigenze/necessità di sicurezza del Paese, come ci insegna la storia più o meno recente è ancora (molto) più difficile trasformare in qualcosa di concreto quello che di buono è stato scritto su di un foglio di carta.
Come recita il vecchio adagio, la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.... -
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La legge navale ha già delineato la consistenza futura della MMI, l'Aeronautica si sa già che consisterà in tre stormi di F2000 e due stormi di F 35, più trasporti ed elicotteri. Resta solo l'Esercito, ma anche qui ci sono i programmi di acquisto dei Freccia combat, dei Freccia da ricognizione e delle Centauro 2; non so che altro ci resta da conoscere! . -
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Ad esempio la futura organizzazione dell'esercito. Numero è tipo brigate, comandi, ecc. E anche la tempistica dell'ingresso in servizio di nuovi Freccia, Centauro, tempistica reale dico. Come anche di tutto il resto che verrà acquistato. .
Nuovo modello difesa e Libro Bianco 2015 |
