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Posto qui i link di due articoli che disegnano, con grandissimo approfondimento, la figura di una persona poco conosciuta ma di grandissimo potere nel Medio Oriente. Si tratta del comandante iraniano responsabile per le operazioni militari (sia coperte che no) all'estero. L'Huffington Post, che ha il più recente articolo su di lui, dice
“Sapete qual è oggi l’uomo più potente del Medio Oriente? Qassem Soleimani”. Benjamin Netanyahu, a cui è attribuita questa frase pronunciata in un incontro riservato durante l’ultima visita a Roma, sono anni che ritrova quel nome nei rapporti del Mossad.
Ma forse per capire meglio la parabola di quest'uomo conviene leggere i due articoli originali, una lunga inchiesta del New Yorker vecchia però di due anni che ne tratteggia la carriera fino al 2013 e un articolo dell'Economist con gli ultimi aggiornamenti sulla guerra di Siria.
Qassan Suleimani è stato implicato in quasi tutte le operazioni militari estere dell'Iran negli ultimi 15 anni: la sua storia è la storia della politica estera dell'Iran fatta con ogni mezzo, legale o meno (come fanno tutti) ma è anche la storia di una persona che non sembra essere spietata o assetata di sangue, sposato e padre di famiglia. Sembra quasi la storia di una spia uscita da un libro di Le Carrè, il nemico che la spia buona (quella americana o quella inglese naturalmente) deve sconfiggere, un nemico però per il quale il protagonista nutre anche rispetto. Sarebbe stato un ufficiale del GRU in un libro di 30 anni fa, oggi è un militare iraniano.
La storia è interessante sia di per se sia perchè questa persona è quella che oggi comanda le forze iraniane in Siria, e ha sicuramente una fortissima influenza anche sulle decisioni di Damasco (o ovunque stia il governo di Assad oggi). E' la persona che si deve interfacciare con i russi ed è anche uno odiato dagli israeliani che provarono perfino ad ucciderlo sul Golan poco tempo fa, mancandolo ma uccidendo uno dei suoi migliori amici.
Ecco gli articoli quindi:
Dal New Yorker di 2 anni fa
CITAZIONE The Shadow CommanderQassem Suleimani is the Iranian operative who has been reshaping the Middle East. Now he’s directing Assad’s war in Syria.Last February, some of Iran’s most influential leaders gathered at the Amir al-Momenin Mosque, in northeast Tehran, inside a gated community reserved for officers of the Revolutionary Guard. They had come to pay their last respects to a fallen comrade. Hassan Shateri, a veteran of Iran’s covert wars throughout the Middle East and South Asia, was a senior commander in a powerful, élite branch of the Revolutionary Guard called the Quds Force. The force is the sharp instrument of Iranian foreign policy, roughly analogous to a combined C.I.A. and Special Forces; Continua: www.newyorker.com/magazine/2013/09/30/the-shadow-commander Dall'Economist del mese scorso un aggiornamento
CITAZIONE A lion in winterThe intriguing eclipse of a military heroAS IRAN’S most prominent security operative, Major-General Qassem Suleimani has long been respected at home; but as a creature of the shadows. That changed when pictures of him appeared on social media from the battlefields in Iraq, directing the fight against Islamic State and pushing its jihadists back from the approaches to Baghdad. Continua: http://www.economist.com/news/middle-east-...ero-lion-winter
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