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Cose un Active Protection System (APS)? E' un sistema di protezione attiva (cioè un sistema avente una capacità di distruggere la minaccia) progettato per essere installato su mezzi terrestri: L'applicazione più comune è sui carri armati, ma proposte di applicazioni per mezzi più piccoli/meno pesanti sono anch'esse presente. Fra i sistemi proposti sul mercato c'è il Trophy prodotto in joint ventur dalla Rafael/ELTA israeliana e il Drodz/Arena del KBP Instrument Design Bureau, quest'ultimo nella forma del Drodz è considerato il primo APS e consisteva di un sistema composto da un Droppler Radar a 24.5 GHz che identificava missili anti-carro/RPG che viaggiavano fra i 70 e 700 m/s e una componente attiva, consistente in proiettile da 103mm che veniva lanciato contro la minaccia controllato da un computer che calcolava il momento per il lancio, quando questa era a 7 m, la testata a frammentazione esplodeva, scagliando frammenti contro la minaccia distruggendola.
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Edited by Badman - 29/1/2016, 03:56. -
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Active Protection Systems: A Potential Jackpot to Future Army Operations CITAZIONEWhether one looks at conventional state actors such as North Korea and Iran, or nationalist and ethno-religious asymmetric threats, such as those found in the Sudan, Afghanistan and Somalia, many within the wider academic community have identified a measureable growth of instability within the international system since the end of the Cold War in the early-1990s. This growth in geopolitical instability, along with economic and domestic political factors, has resulted in a recent transition of Canadian foreign policy. Canada has witnessed a measurable shift from largely lower-level conflict and United Nations-based peacekeeping operations, such as the Suez, Cyprus, Iraq, and even Bosnia, to now include more volatile operations in Kosovo, Afghanistan and Libya. But while the Canadian government has decided to slowly wind down operations in Afghanistan by temporarily shifting our remaining forces from a ‘combat role’ to a presumably less dangerous training facilitation role with the Afghan National Army around the Kabul region, our activity in this turbulent region has nevertheless hammered home the need for greater protection for our armoured combat vehicle fleet in future expeditionary operations. Extensive resources have been provided to improve communications, counter-improvised explosive device technologies and techniques, and countless other efforts limit the potential casualties incurred through both enemy contact and fratricide. Considerable effort has also been dedicated to improving the traditional armour protection of our individual personal protective equipment with newer protective vests, and there has been an evolution of add-on armour packages for our older and up-and-coming combat vehicles. It is the position of this article that while traditional avenues of increasing armour protection to our fleets of combat vehicles have merit, such considerations should also embrace non-traditional protective measures. Any future Canadian expeditionary force should also include the introduction of Active Protection Systems.
www.journal.forces.gc.ca/vol13/no2/page17-eng.asp. -
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Che ne è del sistema SCUDO proposto anni fa dalla allora OTO Melara? Tra l'altro era caratterizzato da alcune soluzioni uniche come il lanciatore brandeggiabile e le mattonelle esplosive come "secondo strato"...
www.army-guide.com/eng/product4508.html
http://www.dtic.mil/ndia/2004armaments/Day...s_for_Tanks.pdf. -
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Può interessare ? I Francesi sanno essere seri.....
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Il sistema di difesa attiva Trophy sugli M1A2 SEP V.2 Abrams dell'US Army
http://www.armyrecognition.com/may_2018_gl...brams_mbts.html. -
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Dal DPP 2018-2020 programmi di prossimo avvio
Dovrebbe essere il Trophy Light nella nuova versione realizzata con Leonardo DRS.... -
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Perché non anche sugli Ariete? mi auguro che ci ripensino. . -
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Per il momento si lavora sul Frecci poi si vedrà. . -
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Perchè gli Ariete sono destinati a rimanere in garage.
Visti i soldi in gioco tra costi iniziali e di installazione se riusciranno ad equipaggiare due compagnie è tanto. Sempre se i costi di sviluppo dell'APS verranno pagati da qualcun altro. Vedi i programmi APS in cui è coinvolta Leonardo in GB e USA.. -
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L'APS è solo da integrare, si tratta di acquisizione off the shelf. Nel caso del Trophy Light si parla di 300.000€ ad esemplare.
Non necessariamente per un IFV è poi preferite lo stesso APS destinato a un MBT... Il Trophy ad esempio non è adattissimo con la nostra dottrina di impiego delle forze corazzate... Mentre sul Freccia che chiaramente la dottrina è altra funziona alla grande.. -
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Le nostre FFAA operano per lo più in scenari asimmetrici in cui la minaccia maggiore é quella delle moderne armi cc portatili e molto meno di altri carri.
Per questo un APS lo ritengo indispensabile per gli Ariete, visto che di interventi sulla corazza non se ne parla più.. -
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Fare una competizione internazionale per trovare e provare il prodotto migliore,sarebbe l'optimum, anche per tirare sul prezzo finale.
Poi naturalmente se ne dovrebbero acquistare in buon numero per standardizzare la maggior parte dei mezzi con il prodotto selezionato.
Gli Israeliani sono maestri in questa classe di prodotti....
Vedi Iron fist (capace anche di intercettare i proietti di carri oltrea rpg o missili controcarro), Trophy, ecc...
Magari si riuscisse ancora a proporre un baratto govtogov come avvenne per i Caew e satellite spia !!. -
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Il dispositivo di hard-kill del Trophy è una mattonella esplosiva?
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