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sahureka.
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prendo al balzo le parole del sig.Relop, e apro questa discussione nella quale inserire tutto quanto è relativo alle così dette Marine Militari Minori, spesso poco o per nulla trattate dai media e dalle riviste specializzate.
Inizio con quella che era al tempo dei blocchi una delle più potenti Marine Militari dell'America Latina, parlo della MGR Cuba(Marina de Guerra Revolucionaria de Cuba) , che si è praticamente estinta dopo la fine dell'URSS e dei suoi aiuti militari ed economici.
la flotta era composta da:
3 fregate classe Koni
1 corvetta classe Pauk II
3 sottomarini classe Foxtrot
1 Sottomarino classe Whiskey
26 FAC lanciamissili classe OSA I & Osa II
9 aliscafi siluranti classe Turya
2 LSM classe Polnocny
4 Dragamine classe Sonya
11 dragamine classe Yevgenya
al 2009 quanto sopra era pressochè tutto fuori servizio, cannibalizzato, affondato per creare barriere coralline ecc, operative rimanevano 4 FAC classe OSA II e alcuni dragamine, affiancate dalle piccole unità pattuglia della TGF (Tropas Guarda Fronteras) una decina della classe ZHUK (erano 40) e 2 delle tre classe Stenka, di fatto aveva perso le capacità di pattugliare la sua ZEE -
La MGR, pagava enormemente il fatto che pressochè tutta la manutenzione delle unità era in mano ai sovietici o agli altri stati appartenenti al Patto di Varsavia, per esempio motori diesel della Zvezda M503 (radiali da 42 cilindri) e M504 con addirittura 56 cilindri che motorizzavano la maggioranza delle unità cubane, propulsori potentissimi ma bisognosi di frequenti cure venivano inviati direttamente nella fabbrica in URSS per la periodica revisione.
Terminati gli aiuti sovietici, come indicato su un numero della rivista "Verde Olivo" (periodico del ministero della difesa cubano), solo uno specialista della Marina era in stato preparato per intervenire su tali motori, pertanto inizialmente si cannibalizzavano alcune unità per tenerne operative altre andando ad esaurimento.
Le unità maggiori ed i sottomarini hanno pagato immediatamente queste enormi difficoltà logistiche e la loro uscita dalle file della flotta è stata rapida, anche se in parte si disconosce quale fine hanno fatto, di certo due fregate classe Koni sono state affondate per creare barriere coralline, della terza e dei sottomarini buio pesto .
Comunque non tutto era stato buttato , gli scafi di molte FAC della classe Osa, dei pattugliatori Zhuk , erano stati preservati in previsione di un possibile riattamento da realizzarsi con il miglioramento delle condizioni economiche e della logistica, così anche tutti i sistemi d'arma delle unità dismesse e rottamate , sono stati trasferiti presso i depositi militari; nel contempo sono stati preparati giovani capaci di intervenire in ogni settore delle unità, meccanica, armi, elettronica ecc, presso gli arsenali e il cantiere militare , si indica un aiuto di cinesi e pure NK da fine anni '90 del secolo scorso e inizio nuovo secolo, da questi ultimi certa la forniture di piccole unità pattuglia e probabile collaborazione nella realizzazione di sottomarini tascabili uno dei quali fotografato nella baia di la Avana e denominato classe Delfin.
Dal 2006, sempre con un risicato budget è così iniziata la "rinascita" della MGR , con alcuni progetti atti a riportare nel mare blu la flotta, ......non pensate a unità simili a FREMM
o alle Gepard russe, ma nemmeno alle Type 056 cinesi, tanto meno un moderno OPV della Damen (nonostante la stessa Damen ha realizzato il cantiere DAMEX a Santiago de Cuba) servivano sempre troppi $$, ma hanno riutilizzato scafi di pescherecci oceanici classe Rio Damuji di proprietà statale realizzati a Vigo Spagna negli anni '70 del secolo scorso.
Dei tre ispezionati e valutati, due sono risultati idonei, comunque con il terzo a fornire ricambi ( recuperato anche il propulsore un Deutz RBV12M350 a 12 cilindri da 4000 hp a 430 RPM ), e si è proceduto alla stesura del primo progetto che ha portato alla ricostruzione in pattugliatore del RIO JATIBONICO rinominato BP-390 (BP= Buque Patrullero) dotato di ponte di volo capace di accogliere un elicottero pesante Mil-Mi 17 e armato con sistemi presenti nei depositi militari.
qui come era il 20 dicembre 2006
e qui a lavori terminati con una mia elaborazione grafica
fine prima parte. -
sahureka.
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una chicca recente, che per i noti motivi non ho inserito altrove,
voliamo in Asia e precisamente a Najin, Rasŏn, Corea del Nord; da alcuni anni circolano immagini satellitari di uno, anzi 2 classi di nuove corvette, di cui una con ponte di volo, in questo anno grazie a visitatori coraggiosi o agevolati dalle autorità locali, sono state divulgate immagini più dettagliate.
La portaelicotteri dare che sia più o meno un prototipo parzialmente armato
una via di mezzo tra uno yacht e una nave militare , nessun cannone o mitragliera , ma a prua coperti da teli sembrano essere degli RBU-1200 laciarazzi per ordigni ASW
poi la foto che ha destato sorpresa, la prima immagine dettagliata della seconda classe di corvette
sovrastrutture che fanno l'occhiolino allo sthealt, partendo da poppa si possono identificare come : 2 torrette con cannone da 30 mm a canne rotanti di produzione NK cupola derivata dal più anziano AK-230 prodotto su licenza e riarmata con il gatling, poi troviamo un lanciatore sestuplo per MANPADS e sulla fiancata quelli che sembrano TLS da 533 di progetto sovietico che utilizzavano sia siluri antisuperficie che ASW, Radar di tiro Drum Tilt (cono 2 uno è sul tento del ponte comando) sull'albero, radar simile al cinese type 362, davanti alla plancia comando due impianti a comando manuale armati di una di una 14,5mm sempre a canne rotanti made in NK, verso prua gli onnipresenti lanciarazzi ASW RBU-1200, in questa foto assente l'armamento principale a prua e gli ipotizzati contenitori per missili antinave a centro nave.
tutti pensavamo che questa corvetta sarebbe stata armata con una copia dell' OTO Melara 76/62 Compatto, già apparso su una FAC lanciamissili nel porto di Nampo, si vociferava il clone iraniano Fajr-27, invece nei giorni scorsi queste immagini (vere primizie) hanno rimescolato le carte sollevando molti interrogativi
come è evidente è stato installato l'armamento di prua, ma sorpresa non si tratta del 76/62 compatto o clone , ma quello che sembra una torretta da 100 mm di produzione coreana con parte posteriore aperta a caricamento manuale , derivata dal russo 100 mm / 56 modello B-34 o della copia cinese type 79 , con questo tipo si scudatura già in uso su alcuni tipi di cannoniere NK
per la torretta simil compatto 76/62 nel recente passato vi erano due ipotesi, la prima la fornitura diretta da parte dell'IRAN , la seconda che l'Iran a fornito la tecnologia per realizzare direttamente in NK il clone
pertanto già sul web si fanno due ipotesi per questo ritorno al passato per armare l'unità
1) il 76/62 era il Fajr-27 iraniano fornito direttamente , potrebbero esserci delle difficoltà ora ad importarlo, l'Iran rischierebbe sanzioni e ora non può permetterselo ,
2) la produzione del clone è prevista in NK ma sono sorte difficoltà , pertanto momentaneamente si è ovviato installando un vecchio impianto recuperato da altre unità. -
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Bei post e interessantissime foto! Vedere un 100mm con casamatta aperta e caricamento manuale nel 2017 certo che fa capire molte cose sulla tecnologia NK... . -
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Grazie, signor Sahureka, ha centrato in pieno una mia lacuna d'informazioni.
Quanto al 100 mm a caricamento manuale, immagino sia una soluzione provvisoria, dettata dalla volontà di avere un qualcosa nell'immediato, vista la nota situazione internazionale.
Ma che una nazione, pur povera ed arretrata, sia in grado di sviluppare armi atomiche, forse di miniaturizzarne le testate, di produrre missili a medio se non a lungo raggio e, nel contempo, non riesca a concepire un caricatore automatico o semiautomatico per una torre d'artiglieria, no, non lo credo.
Soluzione tampone, dettata dalla contingenza politica e dalla priorità nell'assegnazione di risorse attribuita a nucleare e missilistica.
Corretta, imho, anche la valutazione sulla cautela iraniana del momento, stai a vedere che, dopo la nota fialetta, all'ONU non salti fuori un'arma nordcoreana con un bullone made in Iran.. -
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molto interessante sig. Sahureka. Per quello che è possibile sapere: lo "Yacht" è una nave civile modificata o proprio una nuova costruzione (derivato dai disegni di una unità civile immagino) . -
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Alcune osservazioni a margine dell'ultimo interessantissimo contributo:
1) Nella prima immagine della corvetta si nota che la massiccia "piramide" poppiera che sostiene il Drum Tilt è fornita di un ampio portellone scorrevole che consente facile accesso alle apparecchiature sottostanti e questa mi pare una soluzione originale e pressoché inedita nel panorama mondiale, salvo correzioni.
2) Quasi tutte le nuove "unità maggiori" della Marina Nordcoreana (e alcune vecchie unità restaurate) mostrano un armamento che tende a essere costituito da un paio di nuove torrette gatling da 30 mm per autodifesa antiaerea/antimissile insieme a un lanciatore sesuplo di manpads con scopi analoghi. A parte la questione del cannone principale, sono oramai sempre presenti anche da due a quattro nuove torrette con gatling da 14,5 di cui non mi è però ben chiara la funzione, anche perché sembrano affusti molto semplici, scoperti superiormente e manovrati direttamente da un cannoniere in postazione locale. Complemento alla difesa AA? Lotta "a coltello" con unità leggere sudcoreane?
3) L'unità "sfinestrata" potrebbe essere principalmente una nave-scuola.
Edited by Cap. Harlock - 1/11/2017, 11:48. -
sahureka.
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molto interessante sig. Sahureka. Per quello che è possibile sapere: lo "Yacht" è una nave civile modificata o proprio una nuova costruzione (derivato dai disegni di una unità civile immagino)
no, non civile, ma la linea dello scafo mi porta a pensare il riutilizzo di una unità già esistente , osservandola da prua sembra che la sovrastruttura sia stata adattata, rimango dell'opinione che sia una unità laboratorio
Qui di seguito un mio collage di alcuni anni addietro, mostra una unità parzialmente smantellata che ho affiancato alla corvetta utilizzando come riferimento le dimensioni date dalla mappa satellitare; all'epoca un utente contestava le differenze in larghezza, ma ora visionando le foto dell'unità attraccata al molo, mi porta a rivalutare questa ipotesi.
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Anche ipotizzando modifiche assai estese, le linee di prua delle due navi sembrano però alquanto diverse. . -
sahureka.
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al post di Badman, penso che sia giusta la risposta di Ortigara2, anche a mio parere si tratta di tamponare un ritardo nella fornitura nazionale o estera), oppure un cambio in corsa, da notare che sono due i radar di tiro Drum Tilt installati, quello a centro nave comanda le 2 torrette CIWS di poppa da 30 mm , pertanto teoricamente quello installato sopra la plancia comando dovrebbe operare con l'armamento di prua che potrebbe essere stata programmata oltre che per un cannone di medio calibro (76/62) o una ulteriore torretta Ciws da 30mm , in teroria si potrebbe ipotizzare anche la gestione delle due gatling da 14,5mm ( come indicato su un forum birmano,per le medesime armi NK esportate nel Myanmar ed installate sulle nuove loro 4 fregate ) anche se attualmente si è visto operarle solo in locale e manualmente.
Il Myanmar che era ed in parte lo è ancora soggetto a sanzioni, a suo tempo si è rivolta sia alla Cina, che alla NK per poter acquistare sistemi da installare sulle sue nuove unità di superficie, e vista la voglia di mostrare da parte dei birmani, in questo un po simili agli iraniani, sul web sono apparse in anticipo gustose fotografie di queste armi provenienti dalla NK .
qui di seguito immagini di prove a fuoco del gatling da 14,5mm
dimenticavo la fregata è la F-11 della Marina del Myanmar a parte il 76/62 a prua con la cupola dotata di caratteristica cresta come quelle fornite ad Israele e Sud Africa, il resto dei sistemi d'arma sono di fornitura nordcoreana. -
sahureka.
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Alcune osservazioni a margine dell'ultimo interessantissimo contributo:
1) Nella prima immagine della corvetta si nota che la massiccia "piramide" poppiera che sostiene il Drum Tilt è fornita di un ampio portellone scorrevole che consente facile accesso alle apparecchiature sottostanti e questa mi pare una soluzione originale e pressoché inedita nel panorama mondiale, salvo correzioni.
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Secondo il mio punto di vista servono anche ad altro.
Come in molte corvette o FAC realizzate nella ex URSS prima e Federazione Russa oggi ( di conseguenza per ovvi motivi anche da cinesi e NK ) , i gas di scarico dei propulsori diesel vengono convogliati alla linea di galleggiamento, come ho scritto nel mio post sulla Marina Cubana, i diesel più utilizzati erano e lo sono ancora i radiali della Zvezda potenti ma molto complessi e con un limitato numero di ore di moto a disposizione ( se paragonati a quelli occidentali ) bisognosi di controlli " tagliandi" e revisioni frequenti; pertanto in fase di progettazione, sono state prese tutte le precauzioni per agevolare l'estrazione delle unità propulsive, che venivano sostituite da altre tenute in riserva per lo scopo, inviando quelli sostituiti presso gli stabilimenti incaricati alla revisione.
Le ampie aperture nella "piramide" indicate da Capitan Harlock, posizionata a centro nave proprio sopra gli sfoghi dei fumi di scarico qui evidenziati nei cerchi rossi, potrebbero essere state progettate proprio per facilitare queste operazioni.
qui il "falso magro" come lo ha etichettato qualcuno in altro sito , mentre ispeziona il centro revisione propulsori della Marina NK , dietro a lui motori radiali della Zvezda .
Qui in basso allego un paio di foto delle operazioni di estrazione di un motori diesel veloce Zvezda M504 da 5.163 CV a 3.000 giri / min facente parte di uno dei due complessi M507 composti da due motori accoppiati cadauno , da una corvetta russa ASW classe Grisha /project 1124 con le sovrastrutture classiche sovietiche degli anni '70/80 (niente stealth)
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Relop.
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CITAZIONEal post di Badman, penso che sia giusta la risposta di Ortigara2,
Sig. sahureka qui usiamo sig. Badman e sig. Ortigara e cosí per ogni altro utente. La prego gentilmente di ricordarlo.
I suoi apporti sono ottimi soprattutto perché rivolti a campi poco esplorati.
Ció che mi colpisce, in maniera assolutamente positiva, sono le sue logiche deduzioni da vero Marinaio.
Ancora complimenti!
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Quanto al 100 mm a caricamento manuale, immagino sia una soluzione provvisoria, dettata dalla volontà di avere un qualcosa nell'immediato, vista la nota situazione internazionale.
Ma che una nazione, pur povera ed arretrata, sia in grado di sviluppare armi atomiche, forse di miniaturizzarne le testate, di produrre missili a medio se non a lungo raggio e, nel contempo, non riesca a concepire un caricatore automatico o semiautomatico per una torre d'artiglieria, no, non lo credo.
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Quei cannoni da 100mm erano standard sulle fregate sovietiche anni 50. E in quella cinese fino ai primi anni 90.
Poi pure le marine NATO hanno continuato negli anni 60 a installare in gran numero cannoni a caricamento manuale. Pensiamo per esempio ai 127/38 degli Impavido o del Long Beach!
A quell'epoca già esistevano ICBM con testate miniaturizzate
Siamo sicuri che la NK abbia una tecnologia più avanzata dell'Occidente negli anni 60?. -
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Dalla Nuova Zelanda: 
New Zealand to retire replenishment ship in December 2017 | Jane's 360The Royal New Zealand Navy (RNZN) will retire its 138 m replenishment ship, HMNZS Endeavour (A 11), on 15 December.
Leggi altro su janes.com >
La nave in questione:
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sahureka.
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anche il mio interlocutore giapponese che ha passato il video da cui ho estrapolato le immagini , è rimasto sorpreso a questo ritorno al passato per quanto riguarda l'artiglieria a prua
sul suo blog ha risposto
e meno male , almeno oer me, che ci sono dei traduttori web automatici
なぜ、旧式の主砲なのか悩むところですが、
①輸入に頼っており、在庫が尽きた（国産化できなかった）
②国産化できたが生産数が少ない、または価格などで問題がある
③主砲を重視していない
④性能に満足していない..
などがあると思いますが、理由は不明です。これにはショックでした。
la teaduzione dovrebbe essere questa :
È da preoccuparsi perché è il sistema di artiglieria principale è in stile antico,
"motivazioni secondo lui del perchè non è stato installato il simil 76/62 complatto già individuasto su unjità FAC "
① Dipendono dalle importazioni, le scorte sono esaurite (non possono essere prodotte a livello nazionale)
② Sono stati in grado di produrlo a livello nazionale, ma i numeri di produzione è basso, o c'è un problema con il prezzo ecc.
③ Non mettono l'accento ai cannoni principali
④ non sono soddisfatti delle prestazioni
Penso che le motivazioni siano una di queste, ma quele è sconosciuta. Questo è stato uno shock.
Come sempre, in mancanza di dati ufficiali si ipotizza e quanto sopra è condivisibile .
Non male anche la 4^ ipotesi , i simil 76/62 visti in NK , sono certamente dei cloni , sia che provengano dall'Iran con loro Fajr-27 , che se completamente realizzati in NK, poichè entrambi sono o sarebbero realizzati con il reverse engineering sempre dietro l'angolo la possibilità che qualcosa non è andato nel verso giusto nel realizzare esattamente le miriadi di componenti, non so per dirne una la qualità dei materiali impiegati .
Per un sistema di medio calibro che come la versione base del Compatto aveva una cadenza di tiro di 80 colpi minuto, qualsiasi anomalia in fase di tiro potrebbe provocare gravi e/o rischi .
A questo punto nel dubbio (ipotesi 4) , i NK potrebbero essere stati pragmatic preferendo avere un vecchio cannone che però sicuramente spara, che eventualmente un sistema che occupa solo spazio a prua.
Rimane sempre da chiedersi a questo punto a cosa serve il secondo radar di tiro simile al MR-104 RYS /DRUM TILT sopra il tetto della plancia comando , normalmente questo sistema viene utilizzato per dirigere le CIWS da 30mm , ma nelle versioni più recenti i russi lo utilizzano anche per la torretta AK-176 da 76mm, il Drum Tilt non serve ad un cannone del tipo di quello installato dai NK che loro utilizzano nel combattimento antinave o bombardamento controcosta , chissà forse in previsione di installare anche a prua un ulteriore CIWS da 30mm ?, speriamo in qualche novello e volonteroso turista .
Io rimango sempre scettico di queste "involonarie" immagini, scattate o riprese in un paese dove i turisti sono sempre accompagnati moolto da vicino; i NK a parte parate e ultimamente i lanci sono restii a mostrare, ogni tanto fanno passare qualcosa quando il grande capo ci si mette "per sbaglio" in posa, ricordo , anzi ho nel mio piccolo archivio, foto di lui e dietro un propulsore diesel anche per utilizzi navali di tecnologia teutonica che in teoria non dovrebbe esserci in quel paese.
Oggi invece abbiamo una linea di condotta nella gestione delle immgini strana, faccio un'altro esempio:
Per evitare gli occhi indiscreti dei satelliti, coprono con i teli il centro nave della preistorica fregata classe Najin la visione delle fasi di ulteriore aggiornamento con la sostituzione dei 2 lanciatori singoli per i SS-N-2 Styx,/P-15 Termit , con 2 lanciatori quadrupli per i nuovi missili simil Kh-35 Uran e poi..... mostrano in teoria un arretramento con l'installazione di una obsoleta artiglieria sulla più moderna unità maggiiore da loro realizzata ?????
che strani questi NK, oppure scientemente vogliono farci credere altro !?.
torno un attimo al sistema istallato sulla corvetta, ieri per un sito estero dove partecipo ho allegato un collage che ho realizzato, dove mettevo in evidenza che il cannone installato in questa struttura scudata, (la foto con i serventi NK si riferisce ad un sistema simile installato su una Gun Boat pertanto non si può confermare che è dello stesso della corvetta ) ha la culatta otturatore completamente differente dai modelli di origine sovietica da 100 mm e da 85mm per usi navali che venivano indicati come probabili armi di riferimento per le unità NK
ma assomiglia alla culatta del cannone della famiglia D10T che arma i T54/55 pertanto adatto al tiro teso
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.なぜ、旧式の主砲なのか悩むところですが、
①輸入に頼っており、在庫が尽きた（国産化できなかった）
②国産化できたが生産数が少ない、または価格などで問題がある
③主砲を重視していない
④性能に満足していない..
などがあると思いますが、理由は不明です。これにはショックでした。
Correttore automatico??? Dai... non era così difficile.....
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