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Per essere un modello navigante è molto carino, ma io sono tra i talebani del modellismo statico e i compromessi necessari a far funzionare un modello in acqua mi hanno sempre fatto storcere un po' il naso.
Poi non avrei messo i figurini: io, nel mio piccolissimo, ho sempre omesso le figure umane, anche nei modelli di aerei, salvo in qualche rarissimo diorama. O uno è Michelangelo e li fa così realistici da sembrare esseri veri congelati nel movimento, oppure suonano falsi alla prima occhiata. E per farli sembrare verisimili ci si deve impegnare su ognuno, per ore, col pennello a punta finissima.
Quelli del VV si vede che sono rielaborazioni di omini di produzione commerciale, tra l'altro con colori lucidi a smalto. No bbuono!
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Detto questo, intendiamoci: mi bacerei i gomiti stando sull'attenti se riuscissi a farlo anche solo lontanamente simile, senza parlare della parte elettronica a motoristica per la quale sono un ignorante totale!. -
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Sig. FaC, mi permetto di segnalarle questo "modellno" statico ma dinamico
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Se no i xe mati non li volemo!
Senza arrivare a tali estremi di follia creativa, ricordo di aver visto (molti anni fa) a una mostra di modellismo, una torre da 380 (forse della Bismarck) ricostruita in scala 1:50 con maniacale precisione. Penso che volendo avrebbe potuto funzionare, issando i colpi dalla riservetta e caricandoli sin nella culatta del cannone.
Inutile, il modellista-talebano è un alieno proveniente da Vega.
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Leggendo i post su quella "folle impresa" sono arrivato al punto in cui il costruttore ha testato la consolle del Toti e, come testualmente scrive: "ha fatto una prima prova di fronte al TV, e vi assicuro che è stata una bella sensazione…"
Io ricordo di aver provato a giocare con il videogioco-simulatore Danger from the Deep (per i fanatici solo DFTD). Beh, posso capire il signore. In quel gioco i quadranti dei Typ VII erano ricostruiti con tale attenzione che, pur seduti sulla poltroncina, ci si sentiva immersi nell'ambiente claustrofobico del sommergibile e, quando si schiacciava il bottone virtuale del siluro, sembra quasi di percepire la vibrazione dell'arma che partiva.
Chiudo O.T.
Edited by FaC - 22/3/2021, 10:04. -
.Se no i xe mati non li volemo!
Senza arrivare a tali estremi di follia creativa, ricordo di aver visto (molti anni fa) a una mostra di modellismo, una torre da 380 (forse della Bismarck) ricostruita in scala 1:50 con maniacale precisione. Penso che volendo avrebbe potuto funzionare, issando i colpi dalla riservetta e caricandoli sin nella culatta del cannone.
Inutile, il modellista-talebano è un alieno proveniente da Vega.
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Leggendo i post su quella "folle impresa" sono arrivato al punto in cui il costruttore ha testato la consolle del Toti e, come testualmente scrive: "ha fatto una prima prova di fronte al TV, e vi assicuro che è stata una bella sensazione…"
Io ricordo di aver provato a giocare con il videogioco-simulatore Danger from the Deep (per i fanatici solo DFTD). Beh, posso capire il signore. In quel gioco i quadranti dei Typ VII erano ricostruiti con tale attenzione che, pur seduti sulla poltroncina, ci si sentiva immersi nell'ambiente claustrofobico del sommergibile e, quando si schiacciava il bottone virtuale del siluro, sembra quasi di percepire la vibrazione dell'arma che partiva.
Chiudo O.T.
...e stanitte c'è Luna piena!! 😅. -
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Visto il numero esorbitante di ore dedicate al singolo modello, il dubbio é che siano tutti milionari che vivono di rendita. O che miliardaria sia la moglie. Quando lavorano? O sfruttano le miniere di Vega?. -
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Visto il numero esorbitante di ore dedicate al singolo modello, il dubbio é che siano tutti milionari che vivono di rendita. O che miliardaria sia la moglie. Quando lavorano? O sfruttano le miniere di Vega?
Studenti, disoccupati, pensionati, possidenti?
Risparmio qualche altra ipotesi.. -
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Vista l'età media, soprattutto pensionati. Purtroppo le nuove generazioni sono meno attratte dal modellismo. Lavorare con le mani stanca. Al più dipingono figurini per i vari Warhammer et similia. Le altre categorie hanno diversi interessi e/o problemi... . -
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Certo non stradefinito ma comunque intrigante, almeno per me che non ho alcuna capacità in tal senso.
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Ricordo ancora i disastri che feci dipingendo un Avro Lancaster da ragazzino ... il grezzo mi attrae ! . -
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Mi viene da chiedere: come mai, in questo (peraltro accurato) modello waterline poppa e prua sono sollevate dal piano. E' il supporto curvato a banana oppure il modello? . -
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Oppure è un'accurata riproduzione dell'opera morta con i vuoti a prua e poppa a simulare il moto ondoso, evidenziato invece pittoricamente a centro nave per ragioni di stabilità del modellino. . -
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Secondo me, è semplicemente e brutalmente incollato, altrimenti sarebbe con lo scafo fuori dall'acqua per un bel po'. . -
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Di solito i modelli waterline sono perfettamente piatti di sotto. Un po' come questi.
Ne so qualcosa io che, in casa, ho più di 5 o 6 chili di piombo forgiati in scala 1:2500 e rigorosamente conservati dentro una cassetta. Tutti acquistati e dipinti 😡 quando ancora speravo di coinvolgere gli amici in un wargame tridimensionale di battaglie navali della II GM, sulla base del mio accuratissimo regolamento di gioco.
Se ci ripenso prendo fuoco!Secondo me, è semplicemente e brutalmente incollato, altrimenti sarebbe con lo scafo fuori dall'acqua per un bel po'.
Sì, ho il sospetto che il proprietario l'abbia malamente incollato a quell'assicella e, magari col tempo, gli si è pure imbarcato un po'. Peccato, perché è piuttosto accurato. Tanto valeva che ne facesse un diorama vero, con tanto di mare sotto..