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.Per me deve essere un misto. Va bene munizioni migliori più prestanti, ma se poi ti manca la quantità minima delle piattaforme per generare gli effetti... Es: PRSM ti abilità a colpire bersagli in profondità, ma abbiamo 20 lanciatori GMRLS, equivalenti a 240 razzi da 227mm, che in fin dei conti non sono tantissimi... Fra indisponibilità (per motivi vari) e le necessità legate al PRSM quanti ne potrebbero restare per le necessità di supporto generale? Se perdiamo un batteria intera, cosa succede, resta capacità sufficiente?
Perché equivalente a 240 razzi? Di razzi possiamo averne quanti vogliamo. -
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Parlavo di pronti al lancio. . -
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Confermo; molto recentemente (qualche giorno fa) è stato dato un ulteriore impulso all’aumento numerico delle Forze Speciali … purtroppo però i frutti li vedremo tra un paio di anni perché, mediamente, questo è il tempo necessario per formare un operatore delle Forze Speciali.
Non lo sapevo, molto bene allora!
Saranno tutti in seno ad EI oppure riguarderà tutte le forze armate?
E si sa, in termini percentuali vaghi, di quanto sarà consistente l'aumento? Poche unità o sostanziali incrementi?. -
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Interno alla Brigata Paracadutisti Folgore (ho un figlio lì) per il 9^ e non so se è comune ad altre realtà; non c’è un un limite di numero… dipende solo da chi avrà la capacità di arrivare fino in fondo ma è riservato a chi ha meno di 24 mesi di servizio (e tra sospensioni e rinvii di arruolamenti per Covid, non saranno più di 40/50 quelli che si sono già iscritti e mio figlio è uno di questi.
Ad ogni modo, con riferimento alla nota circolare del CSME, l’addestramento della Brigata è assolutamente adeguata ai massimi livelli. Questo lo posso dire con certezza e con un pizzico (una bella sacchettata) di orgoglio.. -
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Aggiorno il numero dei partecipanti al corso per FS: circa 70/75 sono già a Camp Darby arrivati direttamente dai vari RAV; a questi si aggiungeranno 25 che al momento sono al CAPAR e la prossima settimana faranno i lanci per il brevetto avendo già fatto il modulo KS. Il corso inizierà a breve però i 70/75 che sono a Camp Darby dovranno brevettarsi per i lanci visto che non l’hanno ancora fatto ma seguito solo un percorso pre-OBOS non valutativo. Sembra che un centinaio di partecipanti non si siano mai visti e questo lascia pensare che, nonostante la durissima selezione, un bel numero di operatori ne possa uscire. . -
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Grazie Sig. AdrianoM . -
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A me sembra che molte delle scelte di procurement militare fatte (e soprattutto non fatte), negli ultimi anni siano un po' in antitesi rispetto a quanto vediamo in Russia. . -
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Vorrei una vostra considerazione rispetto ad una mia idea.
Parto dal presupposto che il modello passato che prevede 90.000 uomini nell'esercito sia da considerare superato.
Al contempo, invece di aumentare drasticamente il numero di uomini in seno ad EI vedrei bene (ma posso benissimo sbagliarmi) il prevedere una qualche forma di addestramento militare per i Carabinieri che, anche se sono una forza dell'ordine, sarebbero pur sempre, almeno formalmente, la quarta forza armata dello Stato.
Qualcosa che sia paragonabile, operativamente, alla guardia di difesa territoriale vista in Ucraina.
Dove, in tempo di pace, svolgano quello che stanno facendo adesso ma che, corna facendo, ce ne fosse bisogno sarebbero in grado di espletare funzioni di difesa. Addestrati e capaci insomma, non solo il Tuscania.
Che ne pensate?. -
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Io vedo meglio un modello che preveda al minimo il 35% di VFP, che, una volta congedati, vadano ad alimentare una riserva organizzata come si deve con periodi di addestramento regolari. . -
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Io credo che con la guerra Russia/Ucraina molti schemi siano saltati e andrà fatta una profonda riflessione sull’assetto del nostro Esercito in funzione delle minacce che, purtroppo sono terribilmente attuali.
In una discussione si legge i nostri soldati sono troppo vecchi, in un’altra si dice “i Russi hanno mandato a combattere dei ragazzini”.
Da quello che si vede nei vari filmati i soldati ucraini non sembrano di primo pelo però sembrano, visto come stanno combattendo, ottimamente addestrati e un soldato non si basa solo sulla prestanza fisica e non si addestra perfettamente in 1/2 anni.
Questa è una riflessione che farei; un’altra è: come sono suddivisi quei 90.000 ?
Quanti sono in reparti non operativi ?
Quanti sono in reparti operativi ? E di questi quanti, oggi, sarebbero in grado di affrontare uno scontro a fuoco ? (Al di là di quei pochi reparti che in giro per il mondo hanno già dimostrato di essere in grado di farlo). -
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https://formiche.net/2022/04/riforma-forze...-camera-senato/ . -
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Vediamo cosa riescono a partorire questa volta. Resta l'introduzione delle ferma prefissata a 3 anni. CITAZIONELa riforma riguarderà appunto il reclutamento iniziale nelle Forze armate dei volontari e la rideterminazione delle dotazioni organiche, stabilite dalla legge n.244 del 2012, in riferimento all’Esercito, alla Marina (escluso il Corpo delle capitanerie di porto) e all’Aeronautica.
Da queste parole sembra che il modello a 15000 sarà rivisto, ma potrebbe anche intendere altro.. -
.Io vedo meglio un modello che preveda al minimo il 35% di VFP, che, una volta congedati, vadano ad alimentare una riserva organizzata come si deve con periodi di addestramento regolari.
Si e anche un riconoscimento economico, limitato ma non simbolico, per la disponibilità. Potrebbe essere un rimborso spese per tasse universitarie e/o detassazioni varie e/o tante cose che facciano da contraltare alla disponibilità che, soprattutto nei primi tre anni dal congedo, andrebbe testata e oliata spesso.
Questo sarebbe inevitabilmente un problema per molti dipendenti.. -
.CITAZIONE (ogil2 @ 28/4/2022, 07:59)CITAZIONE (Giacomo_FD @ 28/4/2022, 14:36)Vediamo cosa riescono a partorire questa volta. Resta l'introduzione delle ferma prefissata a 3 anni.CITAZIONELa riforma riguarderà appunto il reclutamento iniziale nelle Forze armate dei volontari e la rideterminazione delle dotazioni organiche, stabilite dalla legge n.244 del 2012, in riferimento all’Esercito, alla Marina (escluso il Corpo delle capitanerie di porto) e all’Aeronautica.
Da queste parole sembra che il modello a 15000 sarà rivisto, ma potrebbe anche intendere altro.
Forse qualcuno lo ricorderà (e se così non fosse, non sarebbe certo un problema)..., ma di questa proposta di Legge me ne ero già occupato mesi addietro.
Quando cioè essa venne approvata dalla Commissione Difesa della Camera.
Allora, il mio giudizio fu fortemente negativo.
Oggi, a seguito delle modifiche apportate in qualche "segreta stanza", quella proposta di Legge è stata per l'appunto ripresentata di fronte all'assemblea della Camera dei Deputati e istantaneamente approvata.
Ebbene, per quando possa sembrare incredibile, si è riusciti nella non facile operazione di rendere peggiore un provvedimento già pessimo.
Quello che esce dalla Camera è un qualcosa destinato a non risolvere i cronici problemi delle Forze Armate in termini di squilibrio (spaventoso) tra i ruoli del Personale, lasciando fare in maniera totalmente passiva al trascorrere del tempo.
Produce una nuova ripartizione fra i ruoli del Personale che fa crescere a dismisura quello in Servizio Permanente e fa diminuire ancora quello in Ferma Prefissata.
Crea un nuovo modello di reclutamento nelle carriere inziali delle FFAA sostanzialmente finalizzato a far entrare quanto più Personale possibile nel Servizio Permanente.
Prevede un contingente aggiuntivo fino a 10.000 unità (un abbandono surrettizio del modello a 150.000 militari) confuso, indefinito e all'insegna di una marcata attenzione verso compiti in stile "duplice uso sistemico"; praticamente, mancano solo i nani e le ballerine tra le figure professionali richieste.
Con la "perla finale" rappresentata da una copertura economica necessaria per l'arruolamento di questo contingente aggiuntivo che dovrebbe venire dai risparmi prodotti dalla Legge 244/20212 che prevede una riduzione del Personale; cioè, si riduce il Personale per arruolarne dell'altro!!!
Quella che esce dunque non è una pagina storica per le Forze Armate, come in tanti stanno cercando di "vendere".
Piuttosto, è una pagina bruttissima; quelle emergeranno saranno Forze Armate declinate all'insegna dello "stipendificio" (con oltre l'80% del Personale totale in Servizio Permanente"), mediamente vecchio e tendenzialmente "sclerotizzato".
Ma d'altra parte, se il grido di battaglia di tutti è stata la "lotta al precariato militare".... -
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Ricordo che ne avevamo parlato, ma pensavo che il disegno approvato oggi fosse diverso, volto a introdurre nuove modifiche successive. .
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