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The presence of the Russian Navy in the Mediterranean has halved#Russia #NATO #Ukraine https://t.co/vIl0BcKdTs
— Itamilradar (@ItaMilRadar) April 24, 2023. -
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In Tunisia le cose vanno di male in peggio.
O si fa qualcosa o il Paese andrà a catafascio, con gravi conseguenze per tutta l'area.CITAZIONELa fragilissima situazione economica negli ultimi mesi si è aggravata, aumentando la sofferenza dei tunisini che in questi giorni tocca punte esasperanti per le ulteriori difficoltà provocate dall’emergenza idrica.
La siccità ha drasticamente ridotto le riserve nei bacini e le autorità hanno annunciato restrizioni nella distribuzione e nell'uso di acqua potabile. Definendo la situazione “senza precedenti”, il Ministero dell’Agricoltura e delle risorse idriche ha deciso di vietare fino al 30 settembre l'uso di acqua potabile per l'irrigazione agricola e aree verdi e per la pulizia di strade e spazi pubblici.
Durante l’inverno le piogge sono state scarsissime e di conseguenza le trenta dighe del Paese, utilizzate per l'irrigazione ma anche per l'approvvigionamento di acqua potabile, sono a livelli allarmanti: tutte si trovano intorno al 30% della capacità. Per capire quanto sia drammatica la situazione, basta fare un confronto con il passato: il 31 marzo del 2019 il tasso di riempimento era dell'80%.
C’è una conseguenza diretta anche per le famiglie. Nelle case l’erogazione di acqua viene interrotta dalle 21 alle 4 del mattino, in alcune città fino alle , ha annunciato il direttore generale della Società nazionale per lo sfruttamento e la distribuzione dell'acqua (Sonede), Mosbah Helali.
La siccità colpisce la Tunisia consecutivamente ormai da cinque anni, con effetti drammatici per le regioni più aride come Kasserine e Gabes. Ma soffrono anche le regioni del nord-ovest, che grazie al clima più temperato sono da sempre considerate il granaio del Paese. "La situazione avrà conseguenze sull'agricoltura, la nostra principale risorsa economica, che vale circa il 10% del Pil”, ha detto il portavoce del Sindacato tunisino dell'agricoltura, Anis Karbach.
Il primo riscontro è arrivato in questi giorni, con la diffusione dei dati sulla produzione di grano nella stagione 2022/23. “Il raccolto si aggira sui 2,5milioni di quintali, contro i 7,4 milioni di quintali registrati nella stagione precedente”, spiega un altro membro dell'Unione tunisina dell'agricoltura e della pesca, Mohamed Rjaibia. Il dato reale è addirittura più basso delle già fosche previsioni contenute nelle stime preliminari, dove si ipotizzava un raccolto di 3,5 tonnellate.
Causa di questo ulteriore calo della produzione, secondo gli esperti, sono le insolite più alte temperature del mese di marzo: unite alle scarse piogge, hanno messo in ginocchio i siti produttivi di Tunisi, Beja, Jendouba e l'area irrigata di Kairouan.
Uno scenario che minaccia la sicurezza alimentare del paese, ora costretto ad aumentare le importazioni di grano e cereali con prevedibili ripercussioni sul claudicante bilancio nazionale.
I sindacati chiedono al governo misure immediate a sostegno degli agricoltori e un piano per fronteggiare in futuro i problemi legati alla siccità e ai cambiamenti climatici.
RAINEWS. -
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Finché c'è Sayed, non ci saranno fondi finanziari per la Tunisia. . -
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Intanto i nostri cari cugini prendono provvedimenti
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Parliamoci chiaro, il prestito del FMI è legato a richieste ( taglio dei sussidi per il cibo, carburante etc ) che provocherebbero ulteriore miseria in Tunisia con tutte le conseguenze del caso. . -
.Parliamoci chiaro, il prestito del FMI è legato a richieste ( taglio dei sussidi per il cibo, carburante etc ) che provocherebbero ulteriore miseria in Tunisia con tutte le conseguenze del caso.
... e poi una riduzione (taglio impossibile) della corruzione.. -
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Non solo in Tunisia. -
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Certo, ma loro, poveretti, sembra siano alla fame nera.. -
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Tunisia e Ue, intesa per la lotta al traffico di migranti CITAZIONELa Tunisia e la Commissione Ue hanno espresso la volontà comune di stabilire "un partenariato operativo" più forte in materia di lotta al traffico di migranti. Lo fa sapere Bruxelles, all'indomani della visita a Tunisi della commissaria Ylva Johansson. "Abbiamo concordato di rafforzare la nostra cooperazione sulla lotta al contrabbando di esseri umani e di procedere con la Talent Partnership sulla migrazione legale".
TGCOM. -
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Sempre meglio..
Libia: i disordini a Zawiya rischiano di scatenare la caccia ai migrantiCITAZIONEI disordini esplosi a Zawiya, nella Libia nord-occidentale, rischiano di scatenare una caccia alle streghe contro i migranti irregolari in Libia e, in particolare, contro gli africani sub-sahariani, sulla falsa riga di quanto sta accadendo in Tunisia. La tensione in questa importante città costiera della Tripolitania, tra i punti principali delle partenze dei migranti e snodo cruciale delle esportazioni di prodotti petroliferi, è degenerata nella disobbedienza civile dopo la diffusione sui social media libici di filmati di torture perpetrate da persone definite come “africani” ai danni di altri individui identificati come “giovani libici”, anche se dalle immagini non sembra possibile alcuna identificazione.CITAZIONE“I gruppi armati usano gli immigrati clandestini nei loro crimini, il che li rende loro partner nel crimine. Ciò rappresenta un grande pericolo per la sicurezza libica e la pace sociale e mina gli sforzi di pace e stabilità in Libia. Questo fascicolo deve essere elaborato seriamente e porre fine ai gruppi armati e agli immigrati clandestini”, ha commentato su Twitter Muhammed Ahmed Jibreel, politico, blogger e candidato a un seggio parlamentare nella città di Misurata.CITAZIONE“Chiediamo a tutte le città della Libia di unirsi a noi. Queste bande criminali e questi migranti devono essere espulsi dalla nostra città. Non permetteremo più la tortura e il rapimento dei nostri giovani!”, ha detto ad “Agenzia Nova” Muhammad Khaled, un residente di Zawiya. Un nuova campagna contro i migranti irregolari, e in particolare contro i subsahariani, potrebbe portare a un aumento dei flussi verso l’Italia, come già avvenuto in Tunisia.
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Notizie che servono, se mai che ne fosse bisogno, a giustificare ed incentivare "l'accoglienza" . -
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Forze russe nel med a livello più basso da febbraio 2021
https://twitter.com/kaptainloma/status/165...lLr7tfQz29c6ngg. -
.CITAZIONENotizie che servono, se mai che ne fosse bisogno, a giustificare ed incentivare "l'accoglienza"
Diciamo anche che ormai si è riuscito a veicolare il razzismo come grande peccato da espiare da parte dei bianchi, dimenticandosi di quello che succede nel resto del mondo, come nel caso degli arabi nei confronti dei sub-sahariani.
Immagino quindi che non sia stata, o non sarebbe, una grande impresa scatenare la caccia al migrante in Libia.. -
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Anche in Egitto le cose non vanno bene .
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