bibliografia per piccolo neofita

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    gentilmente approvata dal Sig. Badman

    Buongiorno a Voi,
    spero di non disturbare troppo con una mia richiesta particolare che potrebbe sembrare banale rispetto alla complessità degli argomenti di cui discutete ma che per noi, me e mio figlio Massimo di 12 anni, ha una importanza enorme.
    Avremmo bisogno di indicazioni bibliografiche di qualunque genere (libri - rete - riviste ecc) che sviluppino argomenti di geopolitica adeguati ad una mente in crescita ma molto vivace. Al momento i vari testi di storia che gli ho comprato sull'epoca contemporanea li ha letti volentieri però si lamenta che gli manca sempre qualcosa....
    quello che ha divorato in un attimo e che avrebbe voluto più completo è un testo di Tim Marshall "Le dodici mappe che spiegano il mondo ai ragazzi". Questo ha acceso tutto il suo entusiasmo per l'immediatezza dei contenuti che hanno un legame molto forte con le mappe. Non gli è sfuggito nessun dettaglio e sembra aver memorizzato tutto. Credo sia pronto per ampliare anche se comunque l'età limita nella scelta della letteratura disponibile.
    Spero molto nel vostro aiuto

    Nunzia
     
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    CITAZIONE (nunzia&74 @ 6/5/2023, 09:50) 
    gentilmente approvata dal Sig. Badman

    Buongiorno a Voi,
    spero di non disturbare troppo con una mia richiesta particolare che potrebbe sembrare banale rispetto alla complessità degli argomenti di cui discutete ma che per noi, me e mio figlio Massimo di 12 anni, ha una importanza enorme.
    Avremmo bisogno di indicazioni bibliografiche di qualunque genere (libri - rete - riviste ecc) che sviluppino argomenti di geopolitica adeguati ad una mente in crescita ma molto vivace. Al momento i vari testi di storia che gli ho comprato sull'epoca contemporanea li ha letti volentieri però si lamenta che gli manca sempre qualcosa....
    quello che ha divorato in un attimo e che avrebbe voluto più completo è un testo di Tim Marshall "Le dodici mappe che spiegano il mondo ai ragazzi". Questo ha acceso tutto il suo entusiasmo per l'immediatezza dei contenuti che hanno un legame molto forte con le mappe. Non gli è sfuggito nessun dettaglio e sembra aver memorizzato tutto. Credo sia pronto per ampliare anche se comunque l'età limita nella scelta della letteratura disponibile.
    Spero molto nel vostro aiuto

    Nunzia

    ...la rivista Domino? illustrata e scritta da varie penne con approccio non troppo specialistico.
     
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    Do il benvenuto alla signora nunzia&74 e ne approfitto per informarla che la motivazione della sua richiesta di adesione al forum è stata molto apprezzata, per cui è stato un piacere accoglierla.

    Come testo mi permetto di consigliare Evoluzione del potere marittimo nella storia, scritto da Antonio Flamigni e pubblicato dall'Ufficio Storico della Marina nel 2011.
    Per quanto non l'avessi mai proposto a un dodicenne, si tratta di un libro di estrema chiarezza e lucidità di analisi, piuttosto agile e realizzato proprio con finalità didattiche.
     
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    A quell'età. se il cervello e l'interesse ci sono davvero (come sembra essere il caso), si assorbe e si metabolizza praticamente di tutto, con una rapidità e facilità stupefacenti. Anche se capita (e capita) di imbattersi in un libro scritto male, e/o che sostiene tesi assurde, si fa comunque un'utile esperienza, e si comincia a sviluppare lo spirito critico e la capacità di giudizio.

    Anche se Mark Twain scrisse che "i soldi spesi in libri, sino alla più pazza prodigalità, sono sempre spesi bene", io basandomi sulle mi esperienze di 65 e passa anni fa comincerei piuttosto a "razziare" di brutto la sezione storica di una buona bibiioteca, sperando che ce ne siano a portata di mano dove vivete. Prendete in prestito qualsiasi titolo sembri suscitare il vostro interesse, non costa pressoché nulla. Il libro non piace? Troppo difficile da capire? Lo si riporta indietro, e si passa ad altro.

    Un vero e proprio catalogo ragionato, di libri da acquistare oer tenerli e rileggerli più e più volte, verrà in essere pressoché da solo con l'accrescersi delle conoscenze di base, quanto certi periodi o certi argomenti risulteranno maggiormente interessanti e sopratutto, man mano che ci si avvicina all'età contemporanea, si sarà in grado di distinguere tra "i fatti così come sono avvenuti", per dirla con Tucidide, e la propaganda.

    Edited by Ebonsi - 6/5/2023, 17:32
     
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    ...A quell'età. se il cervello e l'interesse ci sono davvero (come sembra essere il caso), si assorbe e si metabolizza praticamente di tutto

    A 12 anni, mezzo secolo fa, un tempo pre internet e con solo due canali RAI... mi comprai da solo alcuni libricini con i miei risparmi, erano tutti della Mondadori, uno era "Razzi e Missili", gli altri erano il ciclo della Fondazione di Asimov... non erano libri per bambini ma effettivamente li assorbii bene bene... poi un anno dopo iniziai a leggere Aviazione e Marina, compresi gli interessatissimi articoli di un certo Ezio Bonsignore, e mi diedero un imprinting che mi portò a fare una tesi con l'Agenzia Spaziale Europea, imbarcato su un incrociatore in Atlantico, nei cockpit di 747 in America o Giappone e ad assistere al lancio dell'ultimo Space Shuttle da Cape Canaveral... e dura ancora oggi. Mezzo secolo dopo.
    😁

    Insomma a 12 anni secondo me se si ha interesse si può iniziare a leggere cose da adulti.

    Per il nostro giovane geopolitico?

    Qualche numero di Limes? Tante belle cartine e una grafica accattivante?
     
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    CITAZIONE (pilotadelladomenica @ 6/5/2023, 16:50) 
    Per il nostro giovane geopolitico?
    Qualche numero di Limes? Tante belle cartine e una grafica accattivante?

    ... e un Atlante Storico di grande formato? qualcosa da portare dietro per tutta la vita.

    Peccato che Aviazione e Marina non esca più, avremmo avuto una facile consiglio da dare.
    Ricordo bene quasi tutti gli articoli dei primi numeri che papà mi acquistava. Sono più anziano del sig. PDD, quindi ricordo Ermanno Martino, Nico Sgarlato, Bernard Millot ... segnarono tutti in qualche modo il mio apprendistato aeronavale.
    Peccato che RID abbia un taglio completamente diverso.
     
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    Ringrazio tutti la splendida accoglienza e l'enorme aiuto. Massimo ha letto i Vostri consigli assieme a me ed è stato felicissimo ed onorato per la Vostra attenzione.
    Stiamo valutando i testi che ci avete suggerito e ci stiamo informando per quanto riguarda la biblioteca della città che potrebbe essere un'enorme risorsa, almeno spero. Intanto stiamo spulciando il catalogo delle pubblicazioni "Domino" e "Limes". Hanno attirato la sua attenzione per quel poco che si riesce ad intravvedere dalle presentazioni. In ogni caso se dovesse trovare qualche lettura troppo pesante possiamo aiutarlo noi genitori o rinviare e custodire per dopo se (ci spero) conserverà questo interesse.
    Sicuramente l'Atlante Storico non può mancare e lo acquisteremo subito assieme alle pubblicazioni. Credo che fra biblioteca e questi primi volumi avrà da svilupparsi per un pò...il testo di Flamigni vorrei trovarlo in biblioteca e magari fornirglielo in seguito.
     
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    Penso il signor Ebonsi abbia al solito fornito l'indicazione migliore:
    CITAZIONE (Ebonsi @ 6/5/2023, 16:28) 
    (...) "razziare" di brutto la sezione storica di una buona bibiioteca (...)

    A questo punto aggiungo che valuto non si possa realmente comprendere la storia contemporanea se non si è studiata quella moderna, per capire la quale serve conoscere quella medievale, che a sua volta affonda le proprie radici in quella antica. Insomma, è necessaria una conoscenza storica a vasto raggio (ovviamente correlata a quella geografica). La geopolitica ne discenderà, trasparirà, percolerà.
    In ultimo, rappresento che con interessi di tal genere a mio avviso sarebbe opportuno intraprendere studi superiori classici.
     
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    Sull'ultima affermazione del compagno di forum mi permetto di dissentire...

    Non è detto, non è detto affatto.

    Il liceo classico l'ho fatto, e non me ne pento, ma quando molti decenni fa, presa la maturità, ero indeciso tra la facoltà di Storia e studi tecnici ho intrapreso la seconda strada...e non me ne sono pentito... se seguivo la prima strada se andava bene diventavo professore di università (tipo Indiana Jones?) o se andava meno bene, di liceo...invece non mi sono pentito di avere seguito la seconda e nel mio piccolo, anzi piccolissimo, la geopolitica ora la faccio, non la studio solamente...

    Edited by pilotadelladomenica - 6/5/2023, 19:00
     
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    CITAZIONE (Musamava @ 6/5/2023, 18:15) 
    Penso il signor Ebonsi abbia al solito fornito l'indicazione migliore:
    CITAZIONE (Ebonsi @ 6/5/2023, 16:28) 
    (...) "razziare" di brutto la sezione storica di una buona bibiioteca (...)

    A questo punto aggiungo che valuto non si possa realmente comprendere la storia contemporanea se non si è studiata quella moderna, per capire la quale serve conoscere quella medievale, che a sua volta affonda le proprie radici in quella antica. Insomma, è necessaria una conoscenza storica a vasto raggio (ovviamente correlata a quella geografica). La geopolitica ne discenderà, trasparirà, percolerà.
    In ultimo, rappresento che con interessi di tal genere a mio avviso sarebbe opportuno intraprendere studi superiori classici.

    A piccoli passi, chi non inizia non arriva mai del resto. Non ti spaventare Massimo!
     
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    Quando io avevo grosso modo quell'età, la Longanesi pubblicava nella sua collana Pocket moltissimi libri scritti dai reduci della II GM: passavo le giornate a leggere: "Gli dei del Mare", Atlantis", "La battaglia di Anzio", "Uomini sul fondo" "Vento divino", "Salerno!" "Alamein", "Il Pilota di ferro", "La difesa di Giarabub", e i libri di Clostermann, di Trizzino (ahilui!) e di Sven Hassel.
    Sempre di quell'epoca o poco dopo c'erano le letture di "Storia Illustrata" uno dei mensili migliori che siano stati mai editi da Mondadori. Purtroppo ampiamente estinto e, credo, non sostituito da nulla di veramente equivalente, tenendo presente che per S.I. scrivevano anche penne come Indro Montanelli e Giorgio Bocca.

    __________

    Però, ripensandoci, i fascicoli di Storia Illustrata sono ancora reperibili. Nella mia città c'è un famoso libraio che acquista le collezioni di libri e riviste usati e spesso ho visto sui suoi banchi intere annate ancora in ottime condizioni. Non penso che non possa avvenire anche altrove.
     
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    Se posso permettermi anche io vorrei dare una dritta al ragazzo che si approccia al mondo della geopolitica. Oltre a tutti i testi e riviste consigliate dai colleghi del Forum sarebbe bene acquistare, trovare in rete, o in biblioteca comunale scritti originali dei protagonisti della politica internazionale. Sapere come la pensavano e cosa facevano i diretti interessati nelle varie fasi storiche può aprire varchi di conoscenza inaspettati.
     
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    Qualcosa della vecchia Storia Illustrata si trova pure su Amazon



    Per non parlare di altri siti.
     
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    Ricordo il numero sul processo di Norimberga: interessantissimo e impressionante.
     
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    Non nego che con Massimo stiamo facendo bellissimi sogni sulla strada da intraprendere. Come madre spero che prosegua con la stessa passione e anzi la sviluppi. Attualmente riuscire a concentrarsi su studi ed interessi seri è più difficile perchè ci sono molti divertimenti facili e più immediati dello studio. Paradossalmente ci sono moltissime risorse straordinarie decenni fa impensabili eppure trovare un ragazzino che mostra così tanta curiosità per argomenti seri non è per niente frequente. Per cui ogni tanto mi perdo nella tentazione di riversare su di lui aspettative precise e lo immagino già con il manuale del Salvadori e del Vitolo in mano ma cerco di rimanere ancorata all'obiettivo di sviluppare in lui le sue migliori qualità facendolo innamorare sempre di più della storia. Tutti i Vostri spunti sono preziosissimi e pian pianino riempirò la casa di riviste e libri...e terrò le dita incrociate perchè prosegua nella voglia di studiare! Intanto domani pomeriggio passerò il pomeriggio fra biblioteca e libreria!
     
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