La nuova LHD della Marina Militare Parte 5

Piattaforma e Propulsione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +6   Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Utente Onorario
    Posts
    5,994
    STU
    +1,229

    Status
    Offline

    << La nuova LHD della Marina Militare Parte 4


    Come alcuni utenti del foro hanno chiesto in questo approfondimento sulla nuova unità Landing Helicopter Dock in costruzione per la nostra Marina Militare parleremo di

    Piattaforma e propulsione

    Anche se sono già state comunicate dimensioni e dislocamento ricordiamo che l’Unità sarà dotata di un ponte di volo a 27,7 m dalla linea di carena esteso da prora a poppa di 230 x 36 m con pista di decollo/appontaggio larga circa 14 m dimensionata in modo da resistere alle sollecitazioni dovute ad 8 appontaggi consecutivi, ognuno ogni 120 secondi, secondo quanto prescritto dal DDS (Design Data Sheet) della US Navy.
    Inoltre la pista sarà dotata 7 stazioni di rifornimento (sia a pressione che a gravità) con portata 41 m3/h posizionate in modo che le aree di parcheggio ed ogni spot siano raggiungibili da almeno una stazione; 2 di queste stazioni saranno anche in grado a provvedere alle operazioni di svuotamento di JP5 dai serbatoi degli aeromobili. Altre 2 stazioni di fueling/defueling saranno collocate in hangar in prossimità dei due elevatori. Inoltre l’hangar sarà dotato di 2 carroponti da 10 t. per la movimentazione di motori e trasmissioni dei velivoli, con altezza minima sotto il gancio di 8,5 m. In precedenza era stato valutato il posizionamento di 2 deflettori di flusso di scarico sulla tram line, ma in ultima analisi sono stati scartati.

    Sul ponte di volo saranno sistemate 2 gru da 30 t. con sbraccio massimo di almeno 15 m. destinate all’effettuazione di:
    • Imbarco/sbarco pezzi di rispetto;
    • Messa a mare e recupero parabordi;
    • Imbarco e sbarco viveri;
    • Imbarco e sbarco apparecchiature varie;
    • Imbarco e sbarco munizioni;
    • Imbarco e sbarco container di lunghezza fino a 20’.
    L'apparato di propulsione sarà di tipo CODOG con macchine elettriche veloci a velocità variabile in grado di funzionare sia come motore elettrico sia come generatore e sarà costituito da due catene di propulsione (dritta e sinistra) totalmente indipendente l’una dall'altra. Ogni catena comprenderà 1 Diesel, 1 Turbina, 1 macchina elettrica, 1 riduttore e la relativa linea d’alberi (che dovranno mantenere la totale funzionalità anche dopo un evento a shock) con elica del tipo a pale orientabili e 2 timoni del tipo a pinna. Oltre ai timoni, come organi di governo, sono previste anche 3 eliche di manovra trasversali (2 prodiere per 2,2 MW ed una poppiera da 1,35 MW) tali da consentire il distacco autonomo dalla banchina con vento laterale fino a 40 nodi.
    Al fine di contenimento della segnatura IR saranno installati eduttori ad aria per la refrigerazione dei gas di scarico delle TT.AA.GG., dei Diesel di propulsione e dei Diesel generatori.
    Saranno previsti 2 Locali Motore (uno per ciascuna linea) in modo da garantire il 50% della generazione e della propulsione con due comparti attigui allagati: tale soluzione, sebbene molto dispendiosa in termini di spazi, pesi e costi, è ancora l'unica in grado di garantire un tasso di sopravvivenza accettabile per una nave da guerra. L'ingombro verticale delle due sale macchine infatti è pari a 3 ponti per quella di poppa e a 4 ponti per quella di prora (2 per le sale macchine vere e proprie e gli altri per i condotti di scarico dei fumi) prima che i condotti di scarico pieghino contro la murata di dritta della nave mentre l'ingombro orizzontale è possibile vederlo nello schema qua sotto, che è nella medesima scala di quelli già postati.



    I diesel di propulsione sovralimentati avranno una potenza di circa 11 MW e saranno del tipo medium speed non reversibili con raffreddamento ad acqua dolce e scambiatori alimentati con acqua di mare.
    Le Turbine a Gas erogheranno ciascuna circa 37 MW e saranno installate in appositi moduli fonoassorbenti.
    Le macchine elettriche saranno di circa 1,25 MW, in modo da consentire andature fino a 10 kn e potranno essere usate come generatori almeno fino al campo di velocità massima in propulsione diesel. La generazione sarà garantita anche da 4 Diesel Generatori da 5,2 MW.

    Queste le prestazioni previste:

     Velocità massima continuativa in propulsione elettrica:circa 10 kn
     Velocità massima continuativa in propulsione diesel: 18 kn
     Velocità massima continuativa in propulsione TT.AA.GG.: 25 kn
     Autonomia: 7000 NM (a 16 kn)
     Autonomia logistica:  90 gg (con RAS)

    Le Turbine a gas verranno fornite dalla Rolls Royce, mentre i Diesel di Propulsione e i Diesel di Generazione dalla MAN.

    Le caratteristiche di tenuta del mare consentiranno all'Unità di operare con entrata/uscita mezzi anfibi dal bacino allagato fino a Stato del mare 4, operazioni di Rifornimento fino a stato del mare 5 ed operazioni con aeromobili fino a Stato del mare 6. Per aumentare la stabilità la nave sarà provvista di alette di rollio retrattili il cui dimensionamento, design e posizione esatta di installazione saranno stabilite a seguito delle prove in vasca idrodinamica.

    Teniamo a ricordare che tali caratteristiche, anche se con ogni probabilità congelate, potrebbero essere soggette a cambiamenti in corso d'opera. Invitiamo a discutere quest'approfondimento nella relativa discussione sulla LHD.

    Aggiornato al 19/01/2016: Disegni e info propulsione aggiornati.

    #LHD #Approfondimento #documentiufficiali #MMI #Marina #piattaforma #propulsione

    << La nuova LHD della Marina Militare Parte 4



    Edited by Badman - 1/2/2018, 22:49
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amministratore
    Posts
    17,668
    STU
    +6,543

    Status
    Anonymous
    AGGIORNATO
     
    .
1 replies since 30/9/2015, 15:09   5186 views
  Share  
.