Forum Difesa

Votes taken by smilzo-fd

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    CITAZIONE (EdoBss @ 6/5/2024, 17:20) 
    Dopo 30 anni di peace keeping e peace enforcing, di che dovrebbe essere composto l'Us Army?
    Sempre tenendo in considerazione che avranno pure molte brigate leggere, ma il "discreto numero" di pesanti fanno 2500 M1A2 e 3500 fra M2 ed M3 Bradley..., con altrettanti M1A1 e Bradley in riserva...

    Ma infatti, paradossalmente, siamo noi che abbiamo in proporzione più brigate medie rispetto all'us army eppure l'assunto di base è che quest'ultime sarebbero state utili nei contesti da -stan di turno...



    P.S. anche conteggiando la national guard, gli m1 in servizio dovrebbero essere circa 1800/2000 e gli m2 2500/3000
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    Non sarà scientifico, ma empiricamente, se la maggior parte delle volte i carri non combattono contro altri carri, è il caso di tenerne conto. Gli americani hanno risorse per introdurre una sorgente di fuoco per le brigate leggere e contemporaneamente sviluppare il tecnologico m1e3(poi voglio vedere quanti ne acquisteranno) noi che non abbiamo le stesse risorse, come ci orientiamo?
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    CITAZIONE (EdoBss @ 5/5/2024, 10:51) 
    Niente, è impossibile far passare un concetto che ci si ritrova costantemente in loop tautologico da cui non si riesce a uscire.
    Le FFAA non hanno compartimenti stagni, tutto serve.
    Servono le loitering come servono i droni, servono gli MLRS come servono i corazzati.
    Ripetendo all'infinito le solite critiche (macchiate, devo dirlo, di mancanza di visione: quella in Ucraina è una guerra assolutamente eccezionale e che non ha nulla a che vedere con il tipo di guerra che combatterebbe eventualmente la NATO) non si riesce ad andare oltre un dito dal proprio naso.
    Sono due anni che si continua a dire che i droni FPV qui, le loitering, gli obici d'artiglieria... Che serva tutto è una banalità.
    Lo strumento deve essere bilanciato, altrimenti non ha senso, e proprio perché deve essere bilanciato continuare con la ceca critica ai corazzati solo perchè in Ucraina ne sono stati persi molti è assolutamente fuori luogo.

    Stessa cosa quando si discute di programmi futuri, tipo MGCS.
    Si portano dati, analisi, fatti.
    Avrò linkato almeno mezza dozzina di volte il factsheet coi requisiti preliminari del bando EDF, eppure si continua senza battere ciglio a discutere di questo programma per luoghi comuni e come se fossimo al bar: tutti gli altri non capiscono nulla, noi sappiamo tutto.

    I corazzati servono: si.
    Serviranno nel futuro: certo che si.

    I carri ci servono? certo che si, ne discutiamo amabilmente ogni giorno...
    Ovviamente serve tutto il resto in maniera bilanciata anche perché i soldi sono pochi e sono d'accordo a non trarre lezioni definitive dalla guerra(tutte le guerre) in ucraina ma fatta questa premessa, forse la domanda che dovremmo farci è: quanti carri servono al nostro esercito, di che tipo e per farne cosa, considerando in primis l'aspetto economico senza il quale non si va da nessuna parte.
    Quello che accade in Ucraina, oppure quello a cui pensano i franco tedeschi o addirittura quello che stanno progettando/implementando gli americani, ci interessa molto sicuramente ma quali sono le nostre esigenze? Quelle della politica? Quelle dell'industria? Quelle delle forze armate?
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    A mio modesto avviso il "senso" dell'articolo è che ciò che ancora può essere utilizzato potrebbe essere venduto o fornito gratuitamente in base a motivazioni geopolitiche, comunque sempre meglio che farli marcire o peggio, dover pagare lo smaltimento...
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    L'unica soluzione possibile che vedo è in realtà piuttosto tradizionale: avere superiorità aerea e nell'artiglieria a lungo raggio e fare "terra bruciata" del campo di battaglia(e del nemico) a quel punto e con tutte le difese possibili i carri potranno avanzare, ovviamente bisogna avere una superiorità netta, cosa che ovviamente non è scontata...
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    CITAZIONE (roscon @ 20/4/2024, 17:08) 
    CITAZIONE (Brizio_FD @ 20/4/2024, 09:56) 
    Si può anche scorporare le spese per la difesa dal calcolo del debito ma questo non vuol dire che i soldi arrivano gratis. Il debito aumenta e va ripagato.
    Non esistono pasti gratis.

    È solo una questione di volontà, con un bonus edilizio ci siamo mangiati oltre 130 mld (per ora) e siamo ancora qui

    Con la differenza che con il bonus 110 erano quasi tutti d'accordo purtroppo, con le spese per la difesa nessuno...
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    CITAZIONE (Brizio_FD @ 20/4/2024, 09:56) 
    Si può anche scorporare le spese per la difesa dal calcolo del debito ma questo non vuol dire che i soldi arrivano gratis. Il debito aumenta e va ripagato.
    Non esistono pasti gratis.

    E' il motivo per cui difficilmente si arriverà al 2% di spesa di pil anche perchè l'alternativa sarebbe tagliare servizi e welfare, cosa che nessun governo farà, giustamente, aggiungo io...
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    CITAZIONE
    L'Iran, lo sappiamo tutti, è molto vicino alla fabbricazione di una bomba atomica: Israele deve azzerare questa capacità, cancellando la spada di Damocle che pende sulla sua testa. Poi, io al posto degli israeliani, ci farei un pensierino sull'opportunità di colpire le capacità produttive petrolifere iraniane: con un robusto taglio ai proventi del petrolio, l'intera macchina militare iraniana si sgonfierebbe in un amen.

    Innanzitutto nessuno, perlomeno in questo forum, può avere certezze riguardo al programma nucleare iraniano, poi colpire le infrastrutture petrolifere, oltre a richiedere uno sforzo non da poco, sarebbe controproducente nei rapporti con il resto dei paesi medio orientali(cosa invece graditissima a Teheran). Infine non dimentichiamoci mai che la storia ha i suoi risvolti imprevedibili e in quell'area l'unico paese su cui scommetterei per un lontano futuro "laico" è proprio l'iran, quindi meglio evitare reazioni inutili/spropositate che rafforzino il governo iraniano che non ha l'appoggio di parte della società di quel paese; in definitiva l'unica reazione plateale che Israele potrebbe attuare è proprio contro le strutture di produzione droni/missili, oppure contro gli impianti nucleari, ovviamente restano sempre a disposizione gli attacchi "mirati" contro personalità del regime...

    Edited by smilzo-fd - 14/4/2024, 08:05
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    Interessante...



    https://www.twz.com/air/mq-25-stingray-tan...s-perfect-sense
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    CITAZIONE (FOLGORE_FD @ 5/4/2024, 19:28) 
    Sempre che i sensori dell’APS non vengano “inabilitati” da qualche colpo di 12.7mm o altro calibro sparato da qualche cecchino a 2-3 km di distanza …

    Giusto e quindi sistemi ridondanti e più costosi, continuando ad avvitarci in una spirale di cui non riesco a vedere la fine, oppure si tratta solo di aspettare che pure nel settore terrestre, gli ugv portino ad una rivoluzione come per i droni in cielo e mare...
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    Questo 130mm potrebbe essere teoricamente interessante, ma poi considerando i costi, la riduzione del numero di munizioni a disposizione, le possibilità di ulteriore miglioramento del 120mm, penso che non sia prioritario e possa aspettare; del resto gli americani per il futuro m1E3 sembrano voler rimanere sul 120mm.
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    Interessanti anche i commenti...


    https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/0...nistro/7500447/
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    CITAZIONE (pilotadelladomenica @ 3/4/2024, 09:42) 
    Bah, la precedente Enterprise, sempre portaerei nucleare anzi la prima, fu costruita in 4 anni.

    In sessanta anni gli USA sono andati molto indietro...

    Semplicemente hanno perso capacità e "cultura" industriale...
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    Allora a questo punto perché non fornire direttamente mercenari, magari reclutati in Africa? Mi pare che si stiano facendo ipotesi un pochino azzardate...
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    CITAZIONE (FOLGORE_FD @ 30/3/2024, 11:11) 
    Direi che M230 è molto sensato anche per obbiettivi non troppo corazzati ed anche mantenere un 120mm mi sembra più che ragionevole .

    Concordo, con l'aggiunta dei droni sono quei "plus" che non possono mancare a bordo dei futuri carri per quanto riguarda la letalità, inoltre sul versante protezione, al netto delle difese attive, mi aspetto che le 60(+?) tonnellate di un carro ancora in via di definizione, offrano una difesa passiva superiore (e non di poco) alle 70 tonnellate di un carro progettato decenni fa...
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