Forum Difesa

Votes taken by Porter FD

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    Magari mi sbaglio ma io le parole di Macron al momento le valuto come fuffa elettorale per le Europee, secondo i sondaggi il suo partito è secondo dietro la Le Pen, quindi per recuperare terreno solletica l'orgoglio dell'elettorato francese facendogli credere che la potenza di un tempo non sia per nulla intaccata e cercando di far loro dimenticare i fallimenti recenti in quella che era la Françafrique.
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    Se dovessi scommettere però punterei sulla veridicità del video, l'avvicinamento è troppo lento e graduale nella fase finale per essere un ingrandimento, inoltre il punto su cui si dirige è proprio dove c'è la traccia nera sulla nave nel filmato della RAI.
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    Nel caso non funzioni Telegram, qui c'è il video

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    Il rapporto indipendente stilato sotto la guida dell'ex ministro degli esteri francesi Colonna sull'UNRWA rimarca che nonostante le reiterate richieste fatte ad Israele ad oggi non sono state fornite prove a supporto delle accuse israeliane che rimangono non dimostrate, inoltre l'agenzia è fondamentale per rifornire di viveri i Palestinesi. Israele naturalmente non è d'accordo:

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    Due hanno votato contro e cinque si sono astenuti che credo sia nei fatti equivalente a votare contro, comunque ricordiamoci piuttosto come fosse la direttiva prima delle modifiche, all'inizio era previsto che tutte le case dovessero fare un salto di due classi energetiche entro una decina di anni e poi ulteriori salti ad intervalli regolari, obblighi, disincentivi e costrizioni che avevano il loro apice nell'impossibilità per legge di vendere o affittare case delle classi energetiche più basse, limite poi che diventava via via più restrittivo regolarmente ogni tot di anni. La versione approvata è molto, molto meno vessatoria però nei fatti crea sempre grossi danni ai proprietari di case in classi energetiche basse di cui l'Italia è piena, molto probabilmente porterà ad un aumento degli immobili datati in vendita e in contemporanea si avrà una svalutazione regolare dei vecchi immobili man mano che gli anni passano.
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    Il Parlamento ucraino dovrebbe aver approvato una modifica della legge per la mobilitazione: scompare dal testo la promessa di essere smobilitati dopo 36 mesi di servizio al fronte (infatti qualcuno teme che questo farà crollare il morale alle truppe che speravano con la fine di quest'anno di tornare a casa ed essere sostituiti dalle nuove leve), non vengono forniti incentivi al reclutamento, chi viene "definito rivedibile" deve tornare periodicamente a farsi visitare per valutare se può essere mobilitato, chi scappa agli obblighi riceve solo una sanzione pecuniaria (uno dei commentatori teme ad esempio che quando i soldati andranno a casa per una licenza non si presenteranno più ai reparti). Da noi se avessimo bisogno per forza di mobilitare chiameremmo sotto le armi qualche ben precisa classe di leva e dall'anagrafe avremmo nomi e cognomi e se uno non si presentasse avrebbe a che fare con la giustizia con un'accusa serissima, in Ucraina invece lasciano inalterate tutte le debolezze del loro sistema, fanno fatica a reclutare e invece che precettare qualcuno in maniera precisa hanno un sistema che è un colabrodo, altro che centinaia di migliaia di nuove reclute:

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    Comunque in riferimento al morale delle truppe, Zaluzhny avrebbe voluto mobilitare mezzo milione di uomini anche per garantire una regolare turnazione alle unità in prima linea e permettere a gente che magari combatte da due anni di riprendere il fiato e rivedere le famiglie e dunque risollevarne il morale.
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    Nonostante le parole e alcuni episodi che a questo punto dovrebbero essere considerati solo come moine fatte al proprio elettorato, nei fatti gli USA sostengono tuttora in maniera massiccia e direi incondizionata Israele: approvata la cessione di 1800 bombe MK84 (da 900 kg) e 500 MK82, oltre a 25 nuovi F35, la scorta di bombe che si era assottigliata viene ora ripianata:

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    Stasera su Rai Movie dovrebbe esserci Belva di guerra, un film su un carro russo nella guerra in Afghanistan. L'ho visto tanti anni fa ma ancora lo ricordo bene, non lo fanno spesso forse anche per quanto siano crude alcune scene o forse per la lontananza del tema dai gusti italiani.
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    Girovagando su Twitter, qualcuno faceva notare che la macchina degli attentatori è stata presa su un'autostrada che lambisce l'enorme foresta di Bryansk, una zona poco abitata in cui insistono due parchi nazionali, uno lato Ucraina e l'altro in Russia. Ho provato a guardare liveuamap ed infatti la zona non è stata interessata da azioni belliche o avanzate, neanche quando i Russi hanno cominciato la guerra, probabilmente per la difficoltà del territorio e per la scarsità di strade che la attraversano, uscire dalla Russia da quella zona non dovrebbe essere impossibile.
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    CITAZIONE (Kromium @ 13/3/2024, 03:24) 
    Repubblica e Caracciolo si coprono di ridicolo pur di vendere una copia in più: un mezzo navale algerino arriva vicino alla Sardegna solo con il permesso dello Stato Italiano (e viceversa) e solo dopo segnalazione preventiva della rotta alle attentissime strutture di vigilanza NATO/USA.

    L'Algeria ha proclamato la sua ZEE unilateralmente senza concordarla con i vicini includendo anche il mare della Sardegna, quindi quei mezzi algerini in pattugliamento vicino alle nostre coste vanno intesi come un rafforzamento della rivendicazione che si sovrappone alla nostra. Le navi da guerra chiedono permesso solo quando entrano in acque territoriali estere, quindi il sottomarino algerino se è fuori dalle 12 miglia dalla costa non dovrebbe concordare nulla con l'Italia (caso a parte le baie storiche, ma non è questo il caso). C'è da dire che qualcuno quando proclama una Zona Economica Esclusiva, che può estendersi fino a 200 miglia dalla costa, pretende di avere all'interno di questa anche le indicazioni di passaggio o esercitazioni delle navi militari, ma noi non abbiamo nessun accordo per la ZEE con l'Algeria, nè abbiamo proclamato unilateralmente un confine per il mare prospicente la Sardegna, quindi non possiamo chiedere notifica.
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    CITAZIONE (Simone_FD @ 6/3/2024, 21:26) 
    L'uccisione di un Premier 'Europeo" sarebbe letteralmente un atto di guerra.

    sarebbe la riproposizione in salsa moderna dell'attentato di Sarajevo del 1914

    L'arciduca Francesco Ferdinando era in Bosnia, una parte dell'Impero Asburgico ove è stato ucciso da un movimento terroristico ed il rapporto con la Serbia post attentato è stato gestito dall'Austria-Ungheria in maniera tale da sfociare nella guerra. Solo con il conflitto in Ucraina abbiamo cominciato a vedere capi di Stato e di governo esteri entrare in una zona di guerra che ufficialmente non li riguarda (anche se hanno scelto di sostenere una parte ben precisa) per farsi fotografare dai giornalisti e per essere usati dagli Ucraini come garanzia che per la durata del viaggio la zona sarebbe risultata immune all'offensiva avversaria, anche se questa è un'ulteriore intromissione nel conflitto contraria alla neutralità ed è una garanzia non prevista nei trattati internazionali a meno che tu non abbia richiesto ed ottenuto un salvacondotto da entrambi i belligeranti, non basta comunicare il fatto che ci sarà il viaggio, le due parti devono acconsentire di comune accordo che ci sarà una tregua locale. Altrimenti se entri in una zona di guerra lo fai a tuo rischio e pericolo, anche se sei un importante politico straniero.
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    Israele ad oggi ha ucciso almeno 300 persone in Libano in ritorsione per i lanci dei razzi e per l'uccisione di una ventina di persone sul suo territorio, diciamo che non sta subendo passivamente anzi ha aggiornato la legge del taglione dell'Antico Testamento: da testa per testa, a teste per testa.

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    Guardando quell'abito mi viene in mente la frase con cui Stalin accolse con un sorriso un diplomatico forse nipponico una volta: "Siamo anche noi asiatici". La Russia è una terra di mezzo tra Occidente e Asia e vestendosi in quella maniera a mia impressione rimarcano che in questo momento non sono vicini all'Occidente e non si sentono Occidentali. E' triste perchè la cultura e la storia russa sono incardinate in quella Occidentale ben più che in quella asiatica.
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    E no, qui i "cattivi" sono quelli che promettono e non mantengono, chi ti convince a cedere quello che è tuo in cambio di un servizio di protezione alleato. Se ti impegni a difendere lo fai a prescindere da quale governo vi sia finchè un governo slovacco non ti dispensa dalle tue responsabilità, se non arriva un sostituto di pari efficacia Fico ha tutte le ragioni del mondo per lamentarsi. Purtroppo la coperta (militare) è corta per tutti in Europa e cedere le proprie armi sulle promesse altrui risulta generalmente una scelta ben poco lungimirante.
317 replies since 16/11/2014
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