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.CITAZIONE (Brizio_FD @ 8/5/2022, 12:28 PM)Controllati dal Cremlino magari no. Tendenzialmente antioccidentali anche si.
Cosa che non esclude ci si del vero nelle loro affermazioni.
D'altra parte per gli ucraini mettere depositi e armi fuori dai centri abitati equivale a dire ai russi "guardate sono li potete colpire senza problemi"
Anche metterli dentro i centri abitati, se è per questo. Eviterei di addentrarmi in una discussione su Amnesty, se non altro perché dobbiamo rimanere in topic, vale però la pena riflettere su quali sono i limiti che una forza armata può auto-imporsi durante una guerra esistenziale.
Fortificare le proprie città per proteggersi da un invasore è "giusto" anche se mette a repentaglio la vita dei cittadini? Capisco l'obbligo di comunicare la presenza di militari, ma come la mettiamo con il fatto che le città ucraine sono piene di informatori?
Non capisco il punto sull'evacuazione, ho letto a più riprese richieste anche molto forti di Kyiv di lasciare il Donbass.
In ultima analisi, l'unico modo per evitare vittime tra la popolazione civile è arrendersi e lasciare tutto all'invasore.
È interessante notare che Amnesty Ucraina ha protestato contro il rapporto, sostenendo che le sue osservazioni non sono state nemmeno prese in considerazione.
Le leggi di guerra sono molto chiare e non sono diverse per le "guerre esistenziali": è vietato all'attaccante colpire obbiettivi civili e al difensore nascondersi in mezzo ai civili. Se il difensore vuole organizzare a difesa un centro abitato è sua responsabilità sgomberare i civili. Se si vuole evitare che una città e i suoi abitanti, che non si vuole o non si può sgomberare, diventino bersagli, bisogna sgomberare i militari e dichiarare la città "aperta". Roma "città aperta", tanto per chiarire cosa si deve fare. -
.Domandona, giusto per mitigare la chat, secondo voi se la Bielorussia attaccasse per aprire un altro fronte e destabilizzare gli Ucraini, ci sarebbero i presupposti giustificativi per attaccare la Bielorussia stessa da parte di qualche altra nazione, ad esempio la Polonia?
Presupposti giustificativi su quali basi? della legalità internazionale? No, secondo questi principi l'uso della forza è autorizzato automaticamente solo in caso di autodifesa, ossia resistenza ad una invasione del proprio territorio. Per tutte le altre azioni militari è necessario passare per una decisione ONU.
Al giorno d'oggi veramente non saprei se ha ancora senso nominare la legalità internazionale o, peggio ancora, adeguarsi ai suoi principi, qualsiasi concetto di legalità è indissolubilmente legato all'esistenza di un'autorità che la faccia rispettare, lo shock dell'invasione russa dell'Ucraina è dovuto, più che al fatto stesso, alla dimostrazione al di là di ogni ragionevole dubbio che la legalità internazionale non esiste e torna ad essere un sogno di filosofi come era stato prima del 1945.
Se non la prendiamo in considerazione, vale il principio che il diritto di dichiarare guerra a proprio insindacabile giudizio e combattere è una prerogativa connaturata da sempre al concetto di stato sovrano.Se la Bielorussia attaccasse, destabilizzerebbe sé stessa. Se in riposta fosse attaccata dalla Polonia, destabilizzerebbe noi.
Non vedo perché noi dovremmo essere destabilizzati, anche se la Polonia è un nostro alleato NATO l'Articolo 5 parla chiaro, dopo un'iniziativa del genere sono affari suoi. -
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C'è sicuramente del non divulgabile e molto di non divulgato. Noi forumisti non abbiamo neanche il 10% delle informazioni necessarie per esprimere valutazioni valide su queste cose. -
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Il sottomarino ha certamente un utilizzo ASW ma solo in ambiti geografici e situazioni tattiche particolari che, per lo scenario operativo MMI, sono secondarie. Considerando tutto, una FREMM ASW o una PPA sono molto più cost effective di un U212 per l'antisom. -
.non capisco il bisogno di bianco/nero.
Mi sembra indubbio che la gestione in modalita' confuciana agli inizi del COVID sia stato un successo indiscusso (100k morti italiane vs 4k coreane o 10k giapponesi), come si puo benissimo affermare che lo stesso tipo di gestione rigida all'ennessima ondata e' una pazzia (come sta avvenendo ora in Cina).
I paesi confuciani sono cresciuti una caterva avendo incorporato valori capitalisti nella loro societa' collettivista.
Mi sembrerebbe necessario che noi facessimo altrettanto, incorporare valori positivi dalle loro societa' nella nostra.
A meno che si voglia buttare il bambino con l'acqua sporca.
Chissa' cosi recuperiamo il valore di "confine/stato/nazione" che capitalismo e globalizzazione ci hanno fatto scordare (riguardante l'immigrazione)
Per recuperare il valore confine/stato/nazione non direi che c'è bisogno di guardare in Cina, questo valore, così come tutti gli altri valori di cui oggi si sente e si paga la mancanza sono abbondantemente disponibili nella nostra Cultura, per noi si tratta solo di tirarci fuori dal vicolo cieco dove ci ha infilato la sub-cultura sessantottina e post sessantottina e riguadagnare le nostre radici. -
.Certo che le hanno. E certo che non ce lo dicono.
Non pensiamo che ogni cavo internet sottomarino sia l'equivalente del sosus. Però sarebbe da ingenui far finta di non sapere che con una linea continua metallica si possono fare tanti giochetti volti a rilevare soggetti terzi,nanche senza la necessità di piazzarci apparecchi dedicati ogni n metri.
E non pensiamo ad un cavo subacqueo solo come ad un cavo. Provate a immaginare quante cose può dirci indirettamente anche la semplice strumentazione d'esercizio, quella normalmente usata per segnalare problemi e calcolare l'attenuazione del segnale.
Cavi e gasdotti già di per sé sono dotati di sensori e sistemi di trasmissione volti a monitorare problemi del manufatto (tensioni e movimenti anomali, condizioni ambientali, detector di manomissione) che servono a prevenire rotture. Nei gasdotti poi vengono regolarmente lanciati dei "pig" che, trascinati dal flusso del gas, provvedono a pulire l'interno del tubo e a rilevare schiacciamenti della linea, ci sono anche i pig intelligenti, con trasmittenti e sensori a bordo per localizzare i problemi. Un mare di opportunità. -
.Italian Navy, telecom provider team up to deter attacks on undersea cables
An Italian Navy official also suggested cables themselves might act as sensors to help the service.
Leggi altro su defensenews.com >
avevo già visto la notizia, in questo articolo mi ha colpito l'ultima frase
"The NFS submarines will be better able to network with sensors on other platforms, as well as using undersea drones, all of which will make them proficient at monitoring the cables,” Lacerenza said.
He also suggested cables themselves might act as sensors since they register nearby changes in pressure, offering the Navy the possibility of accessing an unforeseen network of sensors stretching across the seafloor. "
Sulla propria rete di sensori subacquei in Mediterraneo la Marina Militare ha sempre adottato la linea del silenzio totale e altrettanto sull'uso dei gasdotti subacquei come sensori o come mezzo per far viaggiare sensori. Stessa cosa per i cavi subacquei. -
.Se essere liberati vuol dire vedere le proprie città e le proprie case distrutte, questo è poco ma sicuro. Per non parlare delle violenze (omicidi di civili inermi compresi) sulle persone che si vorrebbe liberare.
Questo veramente sarebbe un argomento su cui sarebbe meglio sorvolare, nella mia città nel '43 il 75% delle case fu distrutto o danneggiato al punto di essere inabitabile, conservo ancora un libro della biblioteca di famiglia col buco di una scheggia, Pinocchio, per chi fosse curioso, e una stampa del '500 con un angolo mancante. -
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Dovremmo preoccuparci di più dell'Arzebaijan, attualmente principale fornitore di petrolio all'Italia (23%, oggi forse anche di più). L'oleodotto passa in Georgia, sotto il naso dei Russi. -
.Ma, scusate, però vedendo certi commenti mi nascono dubbi. In un contesto divisionale pensato per guerre ad alta intensità, come pensate che useremmo noi le nostre brigate su 8x8?
Le divisioni corazzate del passato erano due reggimenti carri e uno meccanizzato (cingoli), quelle meccanizzate erano tre reggimenti meccanizzati (cingoli) e uno carri. Non mi sono ancora abituato a mescolare cingolati e ruotati, nonostante tutti gli esempi che pur tocca di vedere. Starò sbagliando io?
In una operazione odierna dove siano disponibili brigate pesanti cingolate e brigate medie ruotate le vedo assegnate a ruoli nettamente separati, con aree di operazioni distinte su itinerari e velocità specifiche dei due tipi di mezzi. -
.Una domanda.
Attualmente abbiamo solo 20 semoventi lanciarazzi MLRS.
Ma prima di avere questi pochi MLRS di che disponeva l' esercito italiano?
In fin dei conti in caso di conflitto con il Patto di Varsavia avremmo dovuto fronteggiarci contro eserciti che avevano ed usavano grosse quantità di lanciarazzi( tipo il BM-21 Grad ).
A parità di tutte le altre condizioni, il razzo è sempre più caro e pesante di un proietto di artiglieria e della sua carica di lancio, il cannone è una macchina termodinamicamente molto più efficiente di un motore a razzo. Il razzo è anche decisamente meno preciso rispetto a un proietto di artiglieria, in sostanza i lanciarazzi sono vantaggiosi rispetto ai cannoni solo per alcuni aspetti:
1. Tiro di saturazione areale, dove la precisione non conta
2. rapidità di tiro, con maggiori possibilità di sottrarsi al tiro di controbatteria
3. Minori costi di investimento, il tubo lanciarazzi costa meno del cannone.
4. Minori pesi dell'arma, se i razzi sono pochi.
Al giorno d'oggi i sistemi di guida terminale hanno rivalutato i razzi, ma anche i cannoni hanno qualcosa in più da dire, come il sistema Vulcano dimostra largamente e dimostrerebbe ancora di più introducendo calibri più elevati del 155. -
.#Siria Avanzano i colloqui tra autorità curde e governo siriano in chiave anti turca, si discutono vari punti tra questi: innalzare la bandiera siriana su tutte le postazioni curde, riconoscere Assad capo dello stato, sala comando unificata tra esercito siriano e forze curde.
Angelo Gambella , Twitter
E i Russi? Amici di Assad diventano ora anche amici dei Curdi e, quindi, nemici dei Turchi?
E quindi i Curdi, che abbiamo lodato armato e aiutato quando ci servivano e che ora abbiamo dimenticato, tradito e venduto per compiacere la Turchia sono diventati alleati dei Russi? Bel colpo! -
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Come dicono in Francia, che sono esperti, l'uccisione di un cristiano ha lo stesso rilievo mediatico della morte di una cicogna. -
.cancellare il cristianesimo con l'islam, in Europa.
Un attendibile articolo del Giornale, nota testata moderata, per nulla allarmista.
D'altronde devono vendere il loro prodotto e tutti devono campare sul settore di mercato che si sono scelti
Anche fuori dall'Europa. Chissà com'è, quando c'è uno scontro fra cristiani e musulmani la scelta è sempre dalla stessa parte, che sia Bosnia o la Serbia, che sia l'Armenia o la Nigeria la scelta è sempre un silenzioso fiancheggiamento o un aperto appoggio. -
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A Bruxelles non c'è nessuna particolare simpatia o desiderio di integrare l'Islam, usano semplicemente i musulmani come diserbante, per cancellare il Cristianesimo e tutti i valori cristiani dall'Europa, vogliono un campo libero per sperimentare qualche nuovo delirio ideologico, creare "l'Uomo Nuovo" compatibile con i loro ideali salottieri dopo averne già sperimentati e falliti tanti Sono ormai due secoli che andiamo avanti così, ora ci tocca l'Illuminismo 4.0.
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