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.Le è già stato fatto notare che gli usa confermarono la situazione di fatto sul campo,l'alternativa era lasciar fare quel pazzo di Patton e anziché fermarsi a Berlino, iniziare immediatamente una terza guerra mondiale contro i russi, a una settimana dalla resa della Germania.
Follia
Non è così, può essere vero parzialmente per l'est europa. Balcani etc.. erano un'altra storia, le punte avanzate alleate erano entrate in cecoslovacchia al momento della resa della germania, per fare un esempio. Ad ogni modo il mio punto non verteva su terza guerra mondiale o attacco alleato alla russia, solo sul fatto che a Roosvelt premeva di più, depotenziare l'impero inglese che preoccuparsi di una futura super potenza sovietica. -
.Vediamo come evolve ma per ora pare una operazione mirata al solo valico.
Chiaro che fare previsioni è difficile, quasi impossibile...L'esercito israeliano ha preso il controllo del lato palestinese del varco di Rafah - Il PostÈ quindi entrato nell'unica città della Striscia che ancora non aveva occupato: non è chiaro se sia l'inizio dell'invasione che viene annunciata ormai da settimane
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Sembra che ieri Hamas abbia accettato la tregua:
Sì di Hamas all'accordo sulla tregua. Il leader del gruppo palestinese Ismail Haniyeh ha informato il premier del Qatar Mohammed bin Abdul Rahman Al Thani e il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel "dell'approvazione da parte del movimento della loro proposta sull'accordo di cessate il fuoco".
Israele colto in contropiede ha attaccato Rafah per far saltare l'accordo.... siamo al ridicolo se la notizia è confermata. -
.Gia in passato hanno fatto passare la fine delle operazioni israeliene come una propria vittoria quindi anche questa volta si metterebbero a gridare abbiamo vinto abbiamo vinto. Sarebbe vero? No ma in parecchi ci crederebbero.
Inclusi molti israeliani .
Senza la distruzione di Hamas Netanyahu è politicamente finito .
Terminato lo stato di guerra in Israele si inizierebbe a parlare di come è potuto accedere il 7 ottobre , di elezioni anticipate e via dicendo.
Netanyahu è finito lo stesso, vittoria o meno.
A proposito dei governi che a parole dicono una cosa e poi in realtà sostengono tout court... le risposte di Netanyahu a Blinken e Biden non sono piaciute:
Gli Stati Uniti hanno bloccato un invio di armi ad Israele. Lo riferisce il Consiglio per la sicurezza nazionale americana precisando che "la politica di sostegno ad Israele non cambia". -
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Al massimo potrà vantarsi di essere sopravvissuta alla guerra... -
.Come ho detto sopra, la guerra a Gaza non è un film o uno sceneggiato a puntate che vogliamo finisca solo perchè non ci piace.
Ogni tanto, prima di vedere i difetti nel governo israeliano, ricordiamoci cos'ha fatto Hamas e cosa potrebbe fare per terminare la guerra!
Difetti del governo israeliano... tipo far crescere Hamas e fargli prendere il potere?
Israele se ne frega delle opinioni pubbliche occidentale, questo è un loro problema..... però in quei paesi la loro causa non viene vista di buon occhio.. i governi "se ne fregano" ma prima o poi ne rispondono all'elettorato.
Quello che accade negli USA è sintomatico, il presidente che richiama più volte il premier Israeliano, le manifestazioni contro (in periodo elettorale etc..)..... chissà quanto "se ne possono fregare a lungo" prima che qualcuno tagli i rifornimenti.
Anche i pacchetti di aiuto ad Israele sono stati rallentati... non solo quelli all'ucraina.
Se se ne possono fregare dei paesi occidentali, come mai chiedono armi e munizioni? -
.Il boccone amaro è volere la trattativa tra Israele e Hamas. Si ricorrerà a qualche acrobazia diplomatica, a triangolazione per evitare che i due formalmente parlino fra di loro. Ma quello che sto uscendo fuori è il riconoscimento di Hamas come gruppo con cui dover discutere. Per la politica di Israele, un pugno in tutti e due gli occhi.
Però se nel giro di sei mesi non riuscì a debellare un gruppo terroristico, affrontandolo sul campo, arriva il momento che devi prendere atto che è qualcosa più di un mero gruppo terroristico. Sono curioso di vedere che triangolazioni diplomatiche salteranno fuori per evitare questo umiliazione ad Israele.
Ma no, li hanno finanziati in passato, nessun pugno in un occhio.. quando fa comodo certi gruppi estremisti si finanziano, poi quando diventano scomodi si eliminano. -
.Temo che in questo modo la Corte dell'Aia rischi di perdere ogni credibilità.
Mettere sullo stesso piano aggressore e aggredito.
Un'iniziativa che non avrà alcun effetto e peggio ancora, crea un precedente che dovrà essere ripetuto in tutti i futuri conflitti, restando sempre lettera morta.
Perchè non chiedere mandati d'arresto per i presidenti pro tempore dei Paesi Nato per il passato e per chi parteciperá alle prossime guerre? O tutti quelli dei Paesi in guerra nel mondo?
Anche Zelensky è a rischio se dovesse continuare ad ordinare bombardamenti sui territori occupati dai russi!
Conferma purtroppo l'inutilità di tale Corte.
Opinione discutibile, i leader israeliani sono finiti sotto processo per come hanno condotto la guerra. Se ti abbassi al livello del tuo avversario è giusto che paghi come deve pagare Hamas. Se la corte dell'Aia avesse la forza per applicare poi quello che pontifica, non sarebbe male, la realtà sarà diversa... ma una bella ripulita in entrambi gli schieramenti aiuterebbe parecchio a trovare una soluzione, magari riuscissero a sforbiciare gli estremisti. -
.Onestamente non so dire se sia così oppure no .
Indubbiamente le capacità di attacco iraniane sono notevolmente aumentate negli anni , ma tra questo e dire che ….
Sopratutto Israele ha capito che senza gli USA o gli altri stati europei durerebbe 7 minuti (il tempo di volo dei missili dall'Iran a Israele), altra cosa che deve aver disturbato parecchio le alte sfere israeliane.
Il salto mi pare bello lungo .
Se Israele fosse stato in grado di intercettare da solo l'attacco Iraniano lo avrebbe fatto. Si è coordinata con GB, Francia, Giordania, USA etc.. che de facto hanno fermato l'attacco Iraniano al di fuori di Israele. L'IDF ha contribuito per una minima parte all'intercettazione (si stiamano 30-60 bersagli).
In caso di crisi sicuramente avrebbero fermato molti più bersagli, ma tanti sono anche passati nonostante le dichiarazioni, ci sono video di droni su Gerusalemme, su Haifa etc., Iron Dome attivo, Hezbollah in allerta e quindi difese pronte e difese aeree allertate con giorni di anticipo, tanto che hanno avuto pure il tempo di richiamare i riservisti della difesa aerea.
Un conto è intercettare razzi fatti in casa, un conto fermare un attacco coordinato con razzi, droni, missili, alla prova del 9 la difesa aerea israeliana non è risultata così efficiente in uno scenario così complesso, questo secondo me farà pensare qualcuno in futuro... hanno margini di miglioramento.
Questo in ottica di alcuni discorsi letti in questa discussione e sul forum in cui si ipotizzava l'azzeramento iraniano, strutture per la ricerca del nucleare, voli su teheran dell'IDF, tanto "israele non può essere colpita".
Direi che l'invincibilità di Israele è da dimenticare, si sono cullati in questa convinzione (e forse nei decenni passati è anche stato così), ora ci sono nuovi mezzi, nuovi armi, nuovi scenari... il gap si è ristretto con gli avversari. La politica israeliana ha sempre basato le sue mosse sull'impunità per via della superiorità bellica, questa equazione va rivista. -
.M-346FA alla Nigeria
L’Aeroanutica della Nigeria (Nigerian Air Force o NAF) ha confermato ufficialmente che riceverà 24 caccia bombardieri leggeri/addestratori avanzati M-346FA prodotti da Leonardo per equipaggiare due squadroni. Alti rappresentanti di Leonardo hanno assicurato che il primo lotto di 6 M-346FA atteso in Nigeria entro la fine dell’anno 2024 sarà consegnato tempestivamente. Sono previste le consegne di quattro lotti di M-346FA, ognuno costituito da 6 velivoli. Secondo quanto emerge dal comunicato ufficiale della NAF la flotta di 24 M-346FA sarà supportata da Leonardo per i prossimi 25 anni. Sono in discussione tra le parti l’avvio di corsi di addestramento dei piloti e
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Dipende dai numeri degli immigrati e da quali sono le politiche di integrazione.
Se arrivano 1000 immigrati, vengono messi tutti all'interno dello stesso condominio, poi ne arrivano altri 1000 e vengono messi nel condominio di fianco e così via...... è probabile che il 66% della seconda generazione crolli.
Il processo di integrazione avviene se i numeri sono piccoli in percentuale e se ci sono politiche di integrazione, altrimenti.. -
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Ma non avevamo 10 milioni di disoccupati? ... ora è un problema "demografico"?
Se è un problema demografico, cosa parzialmente vera, i 10 milioni di "disoccupati" non lo sono... (ammesso poi che questi 10 milioni siano realmente 10, più probabile che siano 3-4.... gli altri in nero).
forse quello che non trovano le aziende sono manovalanze super specializzate che però vogliono pagare 2 spicci..
Quando leggo articoli sulle aziende che non trovano manodopera mi vengono in mente i cartelli affissi sulle vetrine dei negozi "massimo 25 anni, bella presenza, disponibilità a lavoro extra, 10 anni di esperienza, stipendio 800€ al mese". -
.Bah ! Ormai ogni giorno le dichiarazione cambiano, come ben indicato fino a ieri dovevano attaccare Rafah, questa dichiarazione potrebbe anche fare parte di una strategia per far uscire allo scoperto alcuni degli obiettivi …
Oppure meglio avere forze fresche e truppe pronte per minacce da altri lidi. -
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dal 1948 al 6 ottobre si stima siano 1723 i civili israeliani uccisi, circa 75 l'anno (sempre non tenendo conto dei periodi caldi di guerra dove si concentrano le perdite). Se escludiamo le perdite durante le guerre, la media scende a 5-6 l'anno.
Per contro i 100.000 civili palestinesi sono circa 1350 l'anno, senza differenze significative durante i periodi di guerra.
Il 7 ottobre è stato uno shock, gli israeliani hanno vissuto per la prima volta quello che loro invece causano da decenni ai palestinesi... per la prima volta, la vita della società israeliana è stata portata a livello di quella palestinese...
Che è più o meno la differenza tra il vedere qualche soldato ucciso in "missioni di pace" e vedere battaglioni cancellati durante assalti stile prima guerra mondiale. I primi sono "tollerabili", non auspicabili, ma cambiano poco il senso di "impotenza" e lo stile di vita, i secondi non vengono facilmente "dimenticati" e non sono sopportabili per lo stile di vita che abbiamo. -
.Senza voler ripercorrere la storia dei conflitti tra israeliani, arabi e palestinesi, è chiaro a tutti che l'attacco del 7 ottobre diretto contro i civili, per ucciderli o rapirli (i militari ai confini erano solo un ostacolo da superare) ha provocato un forte sgomento in Israele e nessuno dei suoi abitanti desidera aspettare che una simile azione si ripeta, magari l'anno prossimo, magari con altre armi non convenzionali!
Israele non può che essere intransigente, appellandosi a tutte le sue forze. Purtroppo questo è anche un vantaggio per il suo capo del governo che senza quell'attacco, oggi non sarebbe più in carica.
Ma anche il più pacifista politico israeliano non avrebbe potuto tollerare la sopravvivenza di Hamas e interrompere le azioni militari solo per pressioni internazionali e motivi umanitari.
Lo sfruttamento spregiudicato delle vittime civili (morti e feriti che Hamas conteggia ogni giorno) provocate dal persistere in una resistenza priva di speranza di successo, è a mio parere ben peggiore dell'affamare la popolazione di Gaza.
I vertici di Hamas ancora presenti a Gaza, quando le IDF entreranno negli ultimi territori, fuggiranno all'estero, c'è da scommetterci lasciando dietro un numero spaventoso di morti e distruzioni.
Concorderei se prima del 7 ottobre non ci fossero stati morti tra i civili.
Lo shock del 7 ottobre per gli israeliani è stato quello di veder colpiti i suo di civili, quando prima era 2normale" veder morire solo quelli palestinesi (ne sono morti più di 90.000, in "incidenti" con coloni e IDF). )
Il 7 ottobre ha infranto lo specchio, la politica di occupazione strisciante dei territori palestinesi ad un costo relativamente basso tra i civili israeliani di colpo si è trasformata in una batosta. Si erano abituati a convivere con la possibilità che un attentatore palestinese, attaccasse e facesse 1-2 vittime a fronte delle centinaia in cisgiordania o nei territori.... il 7 ottobre è stato uno shock per chi era abituato ad una relativa sicurezza. -
.Era un'idea ventilata anche qui tempo fa... se l'Ucraina desidera entrare nella NATO per cautelarsi contro future aggressioni russe, sarebbe l'unico modo realisticamente possibile, visto che l'alternativa (cacciare i russi da tutti i territori occupati, Crimea compresa) è piuttosto fantascientifica. D'altronde, credo che cedere ufficialmente quei territori alla Russia sarebbe un boccone amaro troppo grosso per gli ucraini, e probabilmente anche per chi li appoggia. Chi proporrebbe questo piano?
Anche perchè i russi controllano la Crimea e quasi tutto il luhansk, ma sono al 60% del donetsk, di kerson ed al 70% di quello di zaporizzja.
L'aerea del donbass poi è ricca di materiali strategici e una volta era anche piena di industrie ormai devastate.
Poi ci sarebbe il discorso del dnepr da chiarire, di chi è? Russo, Ucraino? E le riserve d'acqua per la crimea?
La soluzione di "cedere le regioni" non sarebbe ottimale.
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