Senior Member
- Group
- Amministratore
- Posts
- 17,728
- STU
- +6,593
- Status
- Anonymous
|
|
Questo approfondimento veicola informazioni di “prima mano” provenienti da documenti ufficiali relativi alle unità in costruzione da parte di Fincantieri per la nostra Marina Militare. Corre obbligo tuttavia di precisare che le caratteristiche qui riportate, non essendo ancora giunti alla fase di Critical Design Review potrebbero variare in corso d'opera, ma che probabilmente sono in massima parte consolidate e quindi saranno quelle presenti nelle Navi allestite.
La Plancia Operativa di Combattimento (PLOC), ispirandosi a concetti di derivazione aeronautica, garantirà la riduzione del numero di operatori necessari alla condotta operativa dei Pattugliatori Polivalenti d’Altura.
Questa sarà dotata di un cockpit dal quale il pilota (responsabile della navigazione e gestione piattaforma) ed il copilota (responsabile della gestione operativa, sensori e sistemi d’arma) condurranno l’unità in autonomia, svolgendo le funzioni necessarie alla condotta della navigazione operativa, compreso l’impiego dei sistemi d’arma per autodifesa (sia soft-kill che hard-kill) entro le 25 NM nelle tre dimensioni, avvalendosi del supporto di quattro operatori su MFC.
L’innovazione prevista per questo nuovo approccio presuppone l’applicazione dei concetti di crew workload/ workshare che consentono la conduzione del mezzo e la gestione di tutti i sensori ed i sistemi d’arma in maniera autonoma e con un numero assai limitato di operatori.
La riduzione del carico di lavoro dei piloti sarà conseguita mediante sistemi integrati di gestione dei dati tattici e di navigazione, con processi automatizzati di correlazione e comandi/controlli con logiche di priorità predefinite.
Come nota di colore a margine rileviamo che il termine inglese cockpit, oggi normalmente usato per indicare la cabina di pilotaggio degli aeromobili, è di derivazione nautica e stava ad indicare la postazione del pozzetto assunta dai timonieri nelle imbarcazioni d’epoca da dove si affrontavano i combattimenti su mare e le condizioni meteo più estreme.
Concetto e generalità
Il cockpit è stato studiato e progettato prendendo spunto da un’architettura ed un layout di concezione aeronautica e verrà posizionato nella parte prodiera della PLOC, in una struttura sporgente con vetrate ad ampia visibilità esterna per garantire ai piloti un campo di visuale ottimale ai fini della navigazione e della condotta operativa (oltre 120° di Field of View). I piloti siederanno in una configurazione di tipo fianco a fianco, in postazioni indipendenti, con sedili singoli posizionati davanti ad un pannello frontale di strumenti e display. I pannelli e le interfacce di controllo saranno opportunamente posizionati su un pedestal centrale, ricavato tra le due postazioni e su due pedestal laterali.
Alcune funzioni saranno espletate non solo con comandi a video o tramite dispositivi di input, ma anche tramite pulsanti fisici e selettori posti sui dispositivi di controllo tipo volantino e joystick utilizzando il concetto di HOTAS (Hands On Throttle And Stick) che consente di accedere a funzioni vitali e di uso frequente senza rimuovere le mani dai dispositivi di controllo.
Per la visualizzazione delle informazioni il cockpit sarà provvisto di un sistema principale composto da Multi Function Display (MFD) in tecnologia multi-touch e risoluzione ultra HD. Sarà presente anche un impianto di visione fisso tipo Head-up Display (HUD) a sovrimpressione dei dati, con proiezione sui vetri esterni, e mobile tipo Head Mounted Display (HMD), con visore su occhiali; su tali dispositivi saranno visualizzate anche le immagini della c.d. realtà aumentata e quelle provenienti dai sistemi elettro-ottici di bordo.
Le informazioni relative al funzionamento di sistemi e apparati saranno rappresentate in modo semplificato, anche tramite l’utilizzo di schemi sinottici e istogrammi, con standard univoci facendo uso del concetto di display by exceptio, ovvero rappresentare le informazioni solo quando necessaria un’azione particolare. Saranno utilizzati anche avvisi sonori e visivi per malfunzionamenti e situazioni di pericolo (collisioni, emergenze siluro, ecc…).
Al fine di ridurre il workload dei piloti e garantire una suddivisione dei task nella maniera più opportuna il cockpit dovrà integrarsi col sistema autopilota di bordo per l’esecuzione, in modalità Hands Off, di manovre afferenti la navigazione e la condotta tattica dell’unità.
Il layout sarà costituito dai seguenti elementi:- Pannello frontale. Costituisce l’area di visualizzazione delle informazioni necessarie alla navigazione ed alla condotta operativa della nave ed avrà una larghezza di circa 2 m per un’altezza di 0,6 m con un’inclinazione di 18°; sarà composto da:
- 3 MFD di 28” in 16:9 con risoluzione 3840 x 2160 pixel (4k) su cui sarà possibile visualizzare un numero massimo di 4 diverse pagine in Full HD con proporzioni 16/9 o 8/9;
- strumenti di back-up e indicatori nella parte superiore (posizione, vento assoluto e relativo, rollio e beccheggio, angolo di barra, girobussola, semaforo PdV, solcometro, ecoscandaglio, bow thruster, giri elica, potenza TAG, MTP e MEP, radio, allarmi di minaccia, pannello armi, Master Caution, orologi);
- Pedestral centrale, tra le due postazioni, con pannelli ed interfacce di controllo posizionate in funzione di tipologia e frequenza di utilizzo (pannello autopilota, cursori per MFD, dispositivo impostazione distanze per il tiro, manette controllo velocità, bow thruster, comunicazioni, controllo armi, NAVAIDS, telegrafi, propulsione, ausiliari di piattaforma, crash stop);
- Sedili piloti, posizionati in configurazione fianco a fianco, singoli ed indipendenti, davanti al pannello frontale, e con rotazione che garantisca, grazie anche al movimento della testa dei piloti, una visione sui 360°. Tutti i movimenti di regolazione (traslazione, altezza, rotazione) saranno con comandi elettrici. Sui braccioli saranno installati un touch pad a scomparsa, gli alloggiamenti per gli HMD, un sistema Joystick SdC ed un sistema Mini Joystick SdP;
- Pedestal laterali, a fianco dei sedili, con ulteriori pannelli ed interfacce di controllo per INTCOM, rete amministrativa, telefono classificato, telefono INMARSAT, telefono IRIDIUM, 1 dispositivo di puntamento manuale.
Su entrambe le postazioni saranno posizionati 2 volantini di governo removibili (per motivi di sicurezza non sarà possibile rimuovere entrambi i volantini contemporaneamente) che conterranno:- Un display LCD per la rappresentazione di informazioni dello Ship Management System;
- Pulsanti e/dispositivi di controllo, tra cui:
- Comunicazioni interne/esterne;
- Autopilota;
- Hook su HUD o HMD;
- Aumento/diminuzione di velocità;
- Controllo fine angolo di barra;
- Livello dettaglio HUD;
- Zoom Primary Sailing Display;
- Modalità rappresentazioni Primary Sailing Display.
I 2 sistemi Joystick SdC avranno associate le funzioni di:- WPN (weapons) - Selezione Sistema d'arma ed impiego;
- EO (elettro-ottico);
- Proiettori SAR;
- HUD
HMD
Il sistema HMD sarà usato per sorveglianza a 360° attraverso l’asservimento dei sistemi E/O al movimento della testa del pilota e per l’accrescimento della Situational Awareness attraverso la visualizzazione delle informazioni relative alle tracce del SADOC 4, waypoint ed elementi tattici.
Inoltre sarà possibile inizializzare nuove tracce non presenti nel sistema e mirare ed asservire i sistemi d’arma al movimento della testa del pilota per i sistemi in modalità locale.
Invitiamo a discutere quest'approfondimento nella relativa discussione dedicata ai Pattugliatori Polivalenti d'Altura.
Altresì, invitiamo gli utenti e i lettori che vogliano riportare piccoli estratti di quest'approfondimento e il disegno della nave fuori dal forum, a citare chiaramente come fonte Forum Difesa.
#PPA #Approfondimento #documentiufficiali #MMI #Marina
Edited by Badman - 9/4/2018, 23:18
|
|
