Pattugliatori Polivalenti d’Altura – Parte 1

Caratteristiche Generali e Configurazioni

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    Questo approfondimento veicola informazioni di “prima mano” provenienti da documenti ufficiali relativi alle unità in costruzione da parte di Fincantieri per la nostra Marina Militare: tutti i dati riportati fino ad oggi (03/03/2016) sono da ritenersi superati. Nel prossimo futuro seguiranno ulteriori “Approfondimenti” sul medesimo argomento.
    Corre obbligo tuttavia di precisare che le caratteristiche qui riportate, non essendo ancora giunti alla fase di Critical Design Review potrebbero variare in corso d'opera, ma che probabilmente sono in massima parte consolidate e quindi saranno quelle presenti nelle Navi allestita.

    I Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA) sono unità da pattugliamento dotate di ampia flessibilità d’impiego la cui piattaforma sarà riconfigurabile in tre versioni “Light”, “Light Plus” e “Full” ed è progettata in termini di dimensionamento strutturale, di capacità di gruppi di generazione elettrica, di capacità frigorifere e di adeguate interfacce per l’installazione dei sottosistemi elencati successivamente.

    All’atto della redazione del presente Approfondimento risultano essere state ordinate 7 unità per un controvalore di poco meno 3,8 miliardi di Euro (comprensivi delle attività di retrofit per tutte le navi) con 3 opzioni da esercitare; le consegne avverranno seguendo il seguente cronoprogramma:

    NAVETIPOConsegna
    PPA 1FOC LMaggio 2021
    PPA 2FOS1 LMarzo 2022
    PPA 3FOC L+Gennaio 2023
    PPA 4FOC FAprile 2024
    PPA 5FOS 1 L+Ottobre 2024
    PPA 6FOS 2 L+Agosto 2025
    PPA 7FOS 1 FAgosto 2026
    PPA 8FOS 2 FOpzione
    (da esercitare entro maggio 2020)
    PPA 9FOS 2 LOpzione
    (da esercitare entro maggio 2021)
    PPA 10FOS 3 L+Opzione
    (da esercitare entro maggio 2021)

    La seguente tabella elenca i sottosistemi del Sistema di Combattimento per le tre versioni ed il livello di predisposizione considerato (per i livelli di predisposizione vedere: Parte 0):
    SottosistemaModelloVersione LightVersione Light PlusVersione FullNote
    Cockpit111
    NAVRBi-banda X/Ka222
    Dual band RadarBanda X AESA 4FF
    Banda C AESA 4FF
    1
    fit for L1
    fit for L1
    1
    1
    1
    New Generation IFF111Antenna conforme
    Sistema di navigazioneSistema inerziale
    WECDIS
    WAIS
    Sensori assetto
    1 GPS militare
    2 GPS differenziali
    2 proiettori SAR
    2 proiettori ottici
    111
    Fire Control SystemADT NG NA30S Mk2111
    Quick Point Device System111
    Medium Caliber Gun76/62 MF Davide SP con AAS predisposto per Vulcano 76111
    Integrated Vulcano System127/64 Vulcano e modulo NFCS111
    Automatic Ammunition Depot111
    SAAM-ESDfit for L111Opzione:
    - CAMM-ER
    - Aster B1
    Teseo Mk2/E4 rampe binatefit for L1fit for L1fit for L1
    Sistema Deep StrikeGrowth capabilityGrowth capabilityGrowth capabilityPredisposizione strutturali per lanciatori Sylver A70 al posto dei Sylver A50
    +
    VLS aggiuntivi
    Sistema integrato di GERESM
    CESM
    +
    RECM fit for L1
    RESM
    CESM
    RECM ridotto
    +
    RECM completo fit for L1
    RESM
    CESM
    RECM
    Decoy Launching SystemODLS-20 con 2 rampefit for L1fit for L11
    Sorveglianza e lotta ASWTorpedo Detection System
    ATAS
    TLS
    HWTS
    Reaction System
    fit for L1
    fit for L1
    fit for L1
    fit for L1
    fit for L1
    fit for L1
    fit for L1
    fit for L1
    fit for L1
    fit for L1
    fit for L1
    1
    fit for L1
    1
    1
    Interfacce omogenee tra TDS e ATAS
    Light Weight Torpedo Handling System111Anche per elicotteri imbarcati
    Obstacle Avoidance Sonar retrattileGrowth capabilityGrowth capabilityGrowth capability
    Telefono subacqueofit for L1fit for L11
    Bathy Thermograph Unitfit for L1fit for L11
    Diver Detection Sonar111Deployable
    DSS-IRST4 teste statiche + 3 teste rotantiRidotto
    +
    completo fit for L1
    Ridotto
    +
    completo fit for L1
    1
    Long Range Acoustic System2 proiettori111
    Small Caliber Guns2 mitragliere remotizzate da 25 mm111
    APR tatticoTipo ScanEagle o CamcopterGrowth capabilityGrowth capabilityGrowth capability
    Command Management SystemSADOC Mk4Ridotto (20 MFC)
    +
    completo fit for L1
    11
    Command Support System111
    Internal Networking System111
    Communication System- Vettori radio e satellitari (HF, V-UHF, mil e comm satcom, LTE, wireless, GMDSS, link tattici)
    - Servizi voce (telefonia, registrazione, broadcast, intcom, emergenza)
    - Servizi dati (rete dati, wireless broadband, wi-fi, vtc, ip-tv)
    Ridotto
    +
    completo fit for L2
    Ridotto
    +
    completo fit for L2
    1

    Nel quadro di più ampie esigenze di presenza e sorveglianza i nuovi PPA dovranno assolvere le seguenti missioni:
    • Controllo delle aree marittime di interesse per fronteggiare, ricorrendo a capacità di risposta immediata ed autonoma, eventuali situazioni di emergenza (anche di elevato impatto politico e/o per la sicurezza, anche se di limitata entità militare) assicurando coordinamento di natura interministeriale (contributo alla homeland security);
    • Presenza e sostegno della politica estera nazionale per denotare l’interesse alla salvaguardia del libero uso del mare ed al rispetto del diritto internazionale (law enforcement);
    • Svolgimento del ruolo di polizia dell’alto mare delle forze navali (constabulary role), con l’assolvimento dei compiti connessi ad antiterrorismo, sorveglianza ed interdizione dei traffici illeciti, sorveglianza sulle risorse della piattaforma continentale, prevenzione e controllo dell’immigrazione illegale;
    • Protezione degli interessi nazionali/alleati (naviglio mercantile, linee di traffico marittimo, piattaforme off-shore, ecc…);
    • Condotta di operazioni non strettamente militari con spazi dedicati all’imbarco di materiale e impianti shelterizzati (dual-use);
    • Operazioni di supporto alle forze anfibie (Naval Gun Fire Support, ecc…)
    Quindi, in relazione alle precedenti missioni, le Unità dovranno svolgere le seguenti funzioni:
    • Presenza, sorveglianza ed intervento nelle acque di interesse nazionale per:
      • Tutelare i diritti della Nazione nelle aree marittime di interesse, in particolare quelle oggetto di contenzioso con altri Stati
      • Tutelare i legittimi interessi economici nazionali;
      • Garantire il rispetto delle leggi italiane da parte del naviglio di bandiera e nelle zone di mare a sovranità italiana anche da parte di navi stranieri;
      • Controllare la legalità dei traffici marittimi in alto mare;
      • Controllare le attività connesse con l’immigrazione illegale.
    • Vigilanza pesca nelle acque nazionali ed internazionali;
    • Vigilanza a favore delle piattaforme di perforazione e del traffico di petroliere e di navi trasportanti merci pericolose dal punto di vista ambientale;
    • Attività di Maritime Interdiction Operation mediante inchiesta di bandiera, fermo, abbordaggio, visita ed ispezioni mercantili fino all’eventuale assunzione di controllo e/o dirottamento degli stessi;
    • Concorso alla tutela della vita umana in mare;
    • Ausilio alle attività antinquinamento con trasporto uomini e materiali;
    • Condotta di operazioni in supporto alla ProCiv.
    L’autonomia logistica delle unità sarà uguale o superiore a 30 giorni, incluse le esigenze del personale trasportato con possibilità di rifornimento delle scorte in mare.
    La durata della vita operativa non sarà inferiore ai 30 anni.

    PRESTAZIONI E PIATTAFORMA

    Il progetto è stato sviluppato intorno ai seguenti requisiti ritenuti prioritari ed irrinunciabili:
    • Elevate prestazioni in propulsione Diesel e CODAG cross connected;
    • Autonomia non inferiore alle 5.000 NM;
    • Presenza di un’area modulare a centro nave e gru organica per movimentazione di barche e container fino a 20 t;
    • Presenza di un’area modulare in zona poppiera, sotto il ponte di volo, provvista di idonei mezzi per la movimentazione di barche e container fino a 10 t;
    • Contenimento del dislocamento.
    Le navi avranno una lunghezza fuori tutto di circa 143 m (133 m tra le perpendicolari – allungamento dovuto all’ottimizzazione della zona di ormeggio di poppa), una larghezza massima di 16,5 m, un’altezza di costruzione di 10,5 m ed un’immersione di progetto di 5,2 m, con un pescaggio massimo di 8 m.
    Il dislocamento a vuoto delle tre versioni (L, L+ e F) sarà rispettivamente 4.880 t, 4.912 t e 4.994 t, con un margine di crescita a fine vita del 5%, con un dislocamento a pieno carico che quindi si assesterà tra le 5.900 t e le 6.200 t.

    L’impianto propulsivo, di tipo CODAG e costituito da 1 turbina a gas LM2500+G4 di 32 Mw, 2 motori Diesel a media velocità da 10 Mw e 2 motori elettrici reversibili da 1.400 kw calettati sui 2 assi, permetterà di raggiungere velocità massime superiori a 32 kn (circa 25 kn in modalità solo Diesel) ed un’autonomia superiore alle 5.000 NM alla velocità di crociera di 15 kn). In propulsione totalmente elettrica, utilizzando 3 DDGG in rete, la velocità raggiungibile sarà di 7 kn, con un massimo di 10 kn sfruttando la massima generazione disponibile: a tale scopo saranno installati quattro diesel generatori tipo medium speed a 4 tempi sovralimentati, ciascuno con potenza indicativa di circa 1.600 kw.
    Tutti gli apparati saranno installati in quattro locali diversi in modo da garantire la ridondanza nella propulsione e nella generazione (50% garantito con due comparti contigui allagati).
    E’ prevista un’elica di manovra trasversale a pale orientabili, di potenza superiore a 550 kw, dimensionata in modo da garantire la manovra di ormeggio con 20 kn di vento a scostare.
    Le unità saranno dotate di un ponte di volo con dimensioni di 25,5 x 16,5 m strutturato per l’appontaggio di elicotteri fino a 16 t e l’operatività fino a Stato del mare 5, grazie anche ad una coppia di pinne stabilizzatrici. L’hangar, costruito in materiali compositi per contenimento del peso, sarà in grado di ospitare un elicottero medio/pesante tipo EH101 in manutenzione oppure 2 elicotteri medi tipo SH90 di cui uno in manutenzione ed uno in solo parcheggio. Ospiterà un carroponte per movimentazione di motori e trasmissioni con portata superiore alle 2 t.
    Per la protezione CBRN le navi saranno provviste di filtri e serrande per il condizionamento, una cittadella in sovrappressione, un sistema di pre-lavaggio, una stazione di decontaminazione per l’ingresso/uscita ed un sistema di rilevazione NBC.

    Alloggi ed equipaggio

    L’equipaggio massimo imbarcabile sarà così composto:

    TipologiaNr.Alloggi
    CTG11 alloggio singolo
    Comandante11 alloggio singolo
    Ufficiali23
    1 alloggio singolo (XO)
    2 alloggio da 1+1 posti
    9 alloggi da 2 posti
    Sottufficiali32
    2 alloggi da 2 posti
    7 alloggi da 4 posti
    Sergenti54 9 alloggi da 6 posti
    Truppa60
    1 camerata da 16 posti
    1 camerata da 20 posti
    1 camerata da 24 posti

    Le camerate per il personale di truppa saranno predisposte per ricevere il terzo ordine di branda e armadi in modo da assicurare un’eventuale aumento dell’equipaggio. Inoltre la zona poppiera potrà ospitare shelter abitativi per una capacità aggiuntiva di 30 unità.
    La produzione di acqua dolce sarà garantita da 2 dissalatori ad osmosi inversa capaci di generare 40 m3/giorno.
    Gli standard abitativi saranno ispirati a quelli adottati sulle unità classe Maestrale/Garibaldi; gli alloggi doppi e gli alloggi da 4 e 6 posti avranno un locale igienico in comune per due cabine mentre le camerate avranno locali igienici dedicati opportunamente dimensionati.

    Infermeria
    Il locale infermeria risponderà ai criteri Nato Role 1 con un locale degenza per 2 posti e materiali sanitari ed attrezzature per fornire prestazioni di telemedicina, pronto soccorso e stabilizzazione. L’area multifunzionale di poppa è inoltre predisposta per l’installazione di appositi shelter ospedalieri per portare le unità ad un Role 1 Enhanced.

    Zona modulare di poppa
    Le unità saranno dotate di un’area modulare al di sotto del ponte di volo, riconfigurabile per svolgere le funzioni di:
    • Conservazione, lancio e recupero di sensori e sistemi operativi;
    • Accoglienza naufraghi;
    • Aumento capacità alloggiative e/o sanitarie;
    • Aumento capacità operative (es. C2I, C4)

    L’area sarà suddivisa in due zone, una all’estremità poppiera dove saranno alloggiati i sistemi di lancio e recupero dallo specchio di poppa di mezzi/apparati ed una immediatamente a proravia, estesa per tutta la larghezza della nave, per la conservazione dei sistemi operativi e riconfigurabile per le funzioni sovra descritte.
    La zona prodiera sarà predisposta per l’aggancio a ponte di sistemi modulari abitativi, sanitari ed operativi deployable fino ad un numero di 5 (dimensioni standard ISO20) e l’allacciamento delle utenze necessarie (acqua calda/fredda, scarichi, energia, reti, refrigerazione). In alternativa sarà possibile alloggiarvi fino a 2 rhib da 9,4 m e comunicherà con l’esterno tramite un portellone sul ponte di volo con luce per container ISO20 e due portelloni laterali.
    La zona poppiera avrà al centro il sistema di messa a mare e recupero di un rhib fino a 9,2 m mentre ai lati vi saranno predisposte a ponte interfacce standard di collegamento per sistemi di lancio e recupero di sistemi operativi: nelle versioni L e L+ una zona laterale sarà modulare mentre l’altra sarà adibita al Torpedo Detection System mentre nella versione F una zona sarà modulare, adibita al Heavy Weight Torpedo System (che sarà di tipo “deployable”) e l’altra dedicata al sistema Active Towed Array Sonar.
    I due compartimenti saranno separati da una paratia e saranno comunicanti tramite un’apertura centrale per il transito di carichi e personale e due aperture laterali ad azionamento manuale per il transito del solo personale. Per movimentare i carichi sarà previsto un sistema di traslazione capace di spostarli trasversalmente all’interno delle due zone e longitudinalmente tra la zona prodiera e quella poppiera e viceversa..

    Zona modulare a centro nave
    Sul ponte di coperta a centro nave saranno previste due zone di 15 x 4 m, a dritta e sinistra, adibite all’imbarco, al trasporto ed allo sbarco di mezzi e/o materiali modulari funzionali alla missione; in tali zone potranno essere sistemati container ISO20, con le stesse interfacce della zona modulare di poppa, oppure imbarcazioni fino a 15 t con il relativo sistema di movimentazione per un peso massimo di 80 t per singola zona.
    Nell’area sarà presente anche un elevatore per servizi vari con portata di circa 3 t ed una gru a braccio telescopico con portata fino a 20 t.

    Nei prossimi giorni verranno rilasciate ulteriori informazioni sui PPA, compresi cockpit ed aree multifunzionali, man mano che i documenti verranno processati dallo staff.
    Invitiamo a discutere quest'approfondimento nella relativa discussione dedicata ai Pattugliatori Polivalenti d'Altura.

    Altresi, invitiamo gli utenti e i lettori che vogliano riportare piccoli estratti di quest'approfondimento e il disegno della nave fuori dal forum, a citare chiaramente come fonte Forum Difesa.

    Edited by Badman - 9/4/2018, 23:16
     
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0 replies since 16/4/2016, 17:28   2400 views
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