Forum Difesa

Posts written by stefanutti

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    CITAZIONE (nelbluprofondo @ 17/1/2024, 13:31) 
    a parte la battuta (carina per davvero)...

    Concordo... mi sono fatto davvero una risata.
    Resta il fatto che certe produzioni industriali possono avere una notevole molteplicità d'uso.
    Il poliestere, opportunamente rinforzato (magari con fibre di carbonio) può essere utilizzato per realizzare scocche, "gusci", piccole fusoliere... che poi risulterebbero poco rilevabili dai radar. O, come tessuto, per rivestimenti alari al posto del compensato.
    D'altro canto sappiamo che una fabbrica che produce fertilizzante ci mette poco a produrre esplosivo
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    Intanto ci sono molti post e video relativi ad un violento incendio scoppiato in un impianto di produzione e stampaggio di poliesteri nella cittadina di Sachty. impianto inaugurato meno di un anno fa.
    Forse attaccato dagli ucraini
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    "La Francia invierà ulteriori 40 missili SCALP "

    https://twitter.com/front_ukrainian/status...371137384992986


    Che forse significa che li ha già consegnati...
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    CITAZIONE (Hortiz @ 15/1/2024, 16:34) 
    Ma gli IFF che fine hanno fatto ?
    Se erano attivi non puo' trattarsi di fuoco amico .

    Non so dove... forse proprio su questo forum avevo letto che l'S-300V in servizio con le forze di terra non è "pienamente integrato" con I velivoli dell'aeronautica, a differenza dell' S-300P in dotazione alle forze aerospaziali.
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    La coda del IL-22


    GD4jjQWXcAA4Fg5
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    Questa poi:

    "Ukraine wants Australia's decommissioned Taipan fleet..."

    https://twitter.com/NOELreports/status/1746841808154304608
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    CITAZIONE (FOLGORE_FD @ 14/1/2024, 23:09) 
    Come indicato nei link postati alla fine della precedente pagina

    Chiedo scusa, non avevo visto bene tutti i link :duro:
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    Lo IL-22M pare sia atterrato ad Anapa (anche se seriamente danneggiato)
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    Credo che sia una domanda cui è difficile dare risposta, sia per la complessità degli eventi storici, sia per la "chiusura" dell'Unione Sovietica.
    La prima massiccia migrazione di russi nell'est dell'attuale Ucraina avvenne nell'ultimo quarto del 19° secolo, per alimentare la crescente domanda di operai necessari alla neonata industria pesante dell'impero russo; già da allora cominciarono le fusioni etniche, anche se le campagne restarono fondamentalmente "ucraine" e le città (tra le quali la neonata Donec'k).
    Poi come detto dagli anni '30 in poi cominciarono le deportazioni, con numeri elevatissime di pesone che venivano spostate nei territori più sperduti dell'Unione Sovietica (quelli fortunati!).
    Come si fa a sapere quanti di questi abbiano poi messo su famiglia e successivamente tramandato i ricordi ai loro figli/nipoti?

    Edited by stefanutti - 14/1/2024, 15:20
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    Nei primi anni '30 del secolo scorso decine di migliaia di kulaki ucraini vennero deportati in altre zone dell'Unione sovietica per il loro rifiuto al processo di collettivizzazione delle terre. Quanto odio o rancore per il potere di Mosca sarà stato tramandato? Stiamo parlando della generazione dei nostri nonni, non secoli fa.
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    CITAZIONE (Imperator82 @ 13/1/2024, 15:15) 
    CITAZIONE (FOLGORE_FD @ 13/1/2024, 15:12) 
    Ma quanti russi hanno sangue ucraino nelle vene e sopratutto quanti silenziosamente non sono d’accordo con l’operato di Putin ?

    Circa 3 milioni

    Come è stato determinato questo valore?
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    CITAZIONE (MJAB @ 13/1/2024, 01:56) 
    ...
    E sempre ad essere "maliziosi", a fronte di una riduzione del numero di mezzi ordinati, i manager delle industrie del settore bellico (un oligopolio, fra l'altro), per mantenere i propri bilanci, si potrebbe pensare abbiano risposto con un aumento della complessità dei mezzi, così da incrementarne il costo, e dall'altra parte risultando la loro manutenzione complessa e dispendiosa.
    Tanto la "guerra fredda" era finita, i carri armati et similia servono "solo" per le esercitazioni e per arricchire i bilanci della Rheinmetall di turno, fra vendita e servizi di manutenzione, aggiornamento, ....

    Beh... forse prima degli interessi dell'industria, talvolta vengono le eccessive specifiche di progetto richieste dalla FA.
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    CITAZIONE (SagittarioFD @ 12/1/2024, 13:25) 
    Peraltro il fatto che non sia tracciato non significa automaticamente che sia stato trafugato e rivenduto.

    Infatti.
    Però pochi minuti fa il TG5 commentava la notizia come 1 miliardo di dollari di aiuti militari spariti nei meandri del mercato nero.(vado un po' a memoria).
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    Da quello che ho capito leggendo l'articolo (il mio inglese non è un gran che...) la mole degli aiuti inviati va ben oltre la capacità di monitoraggio del personale addetto presente in Ucraina, personale che ovviamente non può essere troppo vicino al fronte. Sicuramente ci saranno sprechi, casi di mercato nero, illeciti, ma la notizia non significa che un miliardo di dollari di aiuti sono "andati persi", solo non si sa dove sono sono stati utilizzati.
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