Forum Difesa

Votes taken by MikeDelta44

  1. .
    Per me l’elenco della spesa ha una sola voce (perlomeno per il primo anno):

    4 miliardi di euro per l’esercizio

    Rimettere in efficienza i mezzi in dotazione.
    Effettuare esercitazioni complesse (a livello di Brigata, COMAO e squadra navale).
    Sparare munizionamento reale.
    Rimpinguare le scorte.
  2. .
    CITAZIONE (ElricFD @ 19/3/2022, 10:43) 
    Questo continuo descrivere i russi come dei poveri ciarlatani muniti solo di armi obsolete, inefficienti e con comandanti incapaci di condurre operazioni terrestri suona troppo di propaganda.
    Cercano di convincerci che se non vincono entro una settimana hanno perso, poi la settimana passa e si sposta il "termine" a quella successiva...
    Intanto sono ancora all'attacco.

    Gli analisti non fanno altro che esprimere opinioni sulla base dei dati a loro disposizione.

    In questo momento peraltro non c’è bisogno di essere Guderian per capire che l’offensiva russa è in una fase di stallo e che praticamente nessuno degli obiettivi iniziali è stato raggiunto.

    Se uno analizza lo schema operativo iniziale appare evidente che l’obiettivo strategico fosse quello di ripetere Storm-333, con una rapida decapitazione del governo ucraino da parte delle forze speciali e l’occupazione della capitale con un paio dì reggimenti di paracadutisti arrivati via aereo negli aeroporti intorno a Kiev.

    Il piano è chiaramente fallito ed è fallita anche la tentata Blitzkrieg delle forze motorizzate che non sono riuscite a occupare nessuna città importante è che sono obbligate a muoversi sulle strade a causa del fango (ciò aumenta enormemente la loro vulnerabilità e riduce le opzioni tattiche).

    Ora è inutile lasciarsi trascinare da giudizi grotteschi circa l’obsolescenza dei mezzi o l’inadeguatezza del personale, perché praticamente ogni altro esercito si sarebbe trovato in grosse difficoltà operando in queste condizioni, ma è evidente che le cose stanno andando molto male per i russi.

    Esiste sempre l’opzione che riescano a portare avanti l’offensiva sfruttando semplicemente la loro maggiore potenza dì fuoco, ma sinceramente non riesco a credere che ciò fosse previsto nei loro piani, quindi il fallimento è assolutamente evidente è anche un successo sarebbe sicuramente una vittoria Pirrica, perlomeno da un punto dì vista militare.
  3. .
    CITAZIONE (labrador7 @ 6/3/2022, 11:36) 
    Presunto abbattimento di un jet russo e cattura del pilota.

    Mi sorprende la tuta di volo, per cos¡ dire, "color ANAS" portata dal presunto pilota russo.
    Mi chiedo cosa insegnino ai corsi SERE in Russia: forse di evadere la cattura facendosi passare per un lavoratore stradale?


    Si tratta dì un pilota dell’aviazione navale. Probabilmente il colore della tuta deriva dalla necessità dì essere avvistato e soccorso in mare. Ovviamente dovrebbero avere tute dì colore diverso per l’impiego su terra, ma evidentemente “qualcosa” non funziona nel ciclo dì approvvigionamento delle forze armate russe.
    BTW anche due piloti della RAF abbattuti in Iraq nel 1991 raccontano nel loro libro “Tornado Down” dì essersi trovati nel mezzo del deserto iracheno con un gommone giallo automaticamente gonfiatosi quando hanno raggiunto il suolo.
  4. .
    CITAZIONE (ArmchairAdmiral @ 2/3/2022, 10:45) 
    CITAZIONE (roscon @ 2/3/2022, 10:25) 
    Come si può pretendere che gli ukraini accettino se le condizioni prevedono la perdita di fatto di sovranità oltre alla perdita fisica di parti non irrilevanti del proprio territorio?
    Non sono trattative serie, è una richiesta di resa senza condizioni. Se gli ukraini lo ritengono opportuno possono anche accettare ma è molto difficile da digerire.

    Noto che ci sono levate di scudi e sventolii di vessilli nazionali se i francesi comprano una nostra azienda ma per l'Ukraina accettare di perdere parti rilevanti di territorio è considerato accettabilissimo

    Noi Italiani dovremmo saperlo come si fa a digerirlo, l'8 settembre del 1943 abbiamo firmato una resa senza condizioni che ha portato a perdite territoriali e a molto altro ed eravamo in una condizione migliore di quella in cui si trova l'Ucraina oggi.

    Bhe non direi che fossimo non condizioni migliori. Avevamo subito sconfitte catastrofiche, centinaia di migliaia di soldati erano morti o in prigionia in terre lontane, i paesi più potenti del mondo ci stavano invadendo e il nostro alleato principale aveva già subito evidenti disfatte clamorose a Stalingrado e El Alamein. Gli alleati avevano dimostrato non solo di essere enormemente più potenti di noi, ma anche di avere la determinazione per usare tutto il loro potenziale bellico, bombardando Roma, nonostante le speranze di “clemenza”.
    Gli ucraini oggi stanno affrontando una grande potenza, ma una grande potenza in declino e lo stanno facendo con il sostegno, più o meno velato delle due aree geopolitiche che costituiscono le maggiori concentrazioni di denaro e hardware militare del mondo.
    Non credo proprio che il loro morale sia paragonabile al nostro del 1943.
  5. .
    CITAZIONE (Potemkin @ 28/2/2022, 10:01) 
    CITAZIONE (pilotadelladomenica @ 28/2/2022, 07:42) 
    Situazione a ieri notte, dopo 4 giorni di guerra, secondo wiki

    A guardare questa mappa i giudizi di incapacità, corruzione, eccetera sulle forze russe mi sembra che evaporino...

    Se si è certi che il piano questo è solo questo prevedeva, la missione procede brillantemente. E forse intende dire che ora può trattare da una posizione talmente di forza che può ottenere quello che desidera. Vedremo.
    Poi c'è l'altra guerra, economia e fronte interno. E qua iniziano i dolori.

    Io rimango convinto che la Russia abbia individuato due “Centri di Gravità”.

    Il primo è la capitale, Kiev, che viene minacciata da un parziale accerchiamento e che diventa necessariamente il punto di massima attenzione non solo degli Ucraini, ma anche dei media occidentali.

    Il secondo “Centro di Gravità” è rappresentato dal grosso dell’esercito ucraino concentrato sulla vecchia linea di contatto nel Donbass, che in questo momento rischia seriamente di essere preso alle spalle dalle migliori forze russe, quelle che risalgono dalla Crimea.
    Se i russi arriveranno a Dnipro allora gli ucraini nel Donbass saranno effettivamente isolati e rischieranno di perdere tutto il loro equipaggiamento pesante e potenzialmente i russi potrebbero catturare migliaia di prigionieri.
    A quel punto la posizione negoziale della Russia sarebbe molto più forte.

    Tutto ciò ovviamente non tiene conto di fattori che non sono in grado di conoscere, come la reale capacità dei russi di sostenere l’offensiva da sud ancora per un centinaio di chilometri, il morale delle loro forze e quello che potrebbero mantenere gli Ucraini nell’est, nel caso fossero isolati.
  6. .
    Esiste anche la possibilità che ciò che abbiamo visto finora (soprattutto nell’est) fossero principalmente operazioni di “recce by force” e il grosso dei GOM debba ancora muovere (magari aspettando di aver individuato i principali centri di resistenza).
    Le immagini che avete postato ora sembrano indicare che vi siano effettivamente grosse concentrazioni corazzate in attesa di avanzare.
  7. .
    È una situazione estremamente fluida, i numeri riguardano probabilmente solo casi censiti. Non mi stupirei affatto se fossero 10 o 20 volte maggiori nella realtà.
  8. .
    CITAZIONE (AC/DC @ 21/2/2022, 22:55) 
    Una mossa saggia sarebbe stata quelli di non alargarsi troppo ad est, promessa dagli occidentali e rigorosamente stracciata nei fatti e questo a fatto arrabbiare non poco Putin,come dagli torto, se foste al posto suo, come vi sentireste con la Nato che vi arriva alle porte di casa?...Che mette basi missilistiche in Romania e Polonia dicendo che sono per difesa, ma le celle sono mk41 ci puoi mettere dentro quello che vuoi..Quello che volevo dire, è che posso comprendere le ragioni di Mosca e noi abbiamo sempre fatto orecchie da mercante,e i nodi vengono al pettine,ma poi voglio dire,dal momento che l'ucrania non è nell'unione europea e nemmeno nella Nato, ma chi se frega,daltronde quello è sempre stato territorio russo,lasciamo fare a loro che li conoscono meglio di qualunque altro.....

    Scusate, ma almeno in questo contesto cerchiamo dì non utilizzare argomenti che non hanno tecnicamente senso.
    È vero che in una cella MK.41 si può teoricamente installare anche un TLAM a testata nucleare (che comunque al momento non esiste nemmeno), ma chiunque abbia un minimo dì cultura in materia sa benissimo che è una cosa senza senso da un punto dì vista operativo.
  9. .
    CITAZIONE (d345.1028 @ 21/2/2022, 22:46) 
    CITAZIONE (MikeDelta44 @ 21/2/2022, 22:42) 
    Se le forze dì sicurezza Ucraine resistono è guerra aperta.

    Forze ucraine che però non sono presenti nelle due repubbliche, il problema è se le invadono per riaffermare la sovranità ucraina sulle due regioni.

    Dipende dove finiscono per Putin le repubbliche secessioniste.
  10. .
    CITAZIONE (d345.1028 @ 21/2/2022, 22:24) 
    Ordinata missione di peacekeeping nelle due repubbliche.

    Se le forze dì sicurezza Ucraine resistono è guerra aperta.
  11. .
    CITAZIONE (Cap. Harlock @ 30/11/2021, 18:30) 
    A quanto so, le anfibie inglesi, olandesi e di altri paesi hanno gli alloggiamenti per le truppe organizzati per accogliere un certo numero di persone per lunghe permanenze a bordo con la possibilità di raddoppiare le cuccette in emergenza. Anche sul Trieste è previsto qualcosa del genere?

    CITAZIONE (MikeDelta44 @ 30/11/2021, 18:20) 
    Il fatto è che tutto l’equipaggio ha sistemazioni più spartane, il che aumenta i volumi a disposizione della forza da sbarco (che comunque ha sistemazioni abbastanza anguste anche sulle nostre unità).

    In linea di massima, salvo casi particolari o fasi addestrative limitate al solo equipaggio, le unità anfibie operano solitamente con le truppe a bordo, truppe che rappresentano il "sistema d'arma" di queste navi. E quindi le truppe sopportano lo stesso ciclo di imbarco degli equipaggi, tenendo conto che non sempre queste navi si limitano a traghettare le truppe da un punto da partenza a uno di sbarco nel minor tempo possibile; spesso restano a lungo in mare in attesa di un'occasione di sbarco o quale "deterrente"...

    Bhe non è sempre così, anzi….in linea dì massima gli alloggi BSM sui Santi o sul Cavour non sono normalmente impiegati per alloggiare centinaia dì fanti dì marina (salvo le esercitazioni complesse), ma vengono impiegati per alloggiare parte del personale meno anziano quando gli alloggi standard sono pieni a causa dì temporanei imbarchi dì staff dì comando o SEZELICOT corpose.
  12. .
    CITAZIONE (Ebonsi @ 22/11/2021, 17:53) 
    Pare che io abbia detto una fesseria. La cosa mi è stata spiegata in questi termini: "L' OTC ha il comando tattico di tutte le forze sulla scena d'azione, compresi i velivoli in Tasmo (Tact Air support of Mar ops) , che vengono utilizzati dalle forze navali per attacchi alle forze navali avversarie, nonché naturalmente i velivoli in CAP che ricevono ordini dalla Ads, air defence ship. Una volta che gli F35 dell'Aeronautica arrivano sul cielo della formazione e vengono da questa impiegati prendono ordini dalla medesima. Il fatto che l'impiego comprenda appontaggi e decolli è un dettaglio. E' così da 50 anni".

    In realtà è ancora più complessa, specialmente in un ambiente non puramente navale. È il comandante interforze (il Franks della situazione per fare l’esempio di un caso reale) che decide quale percentuale delle sortite degli aeromobili (inclusi quindi i jet imbarcati) verrà allocata quotidianamente al comandante aereo per i suoi scopi e quale resterà al comandante navale per i suoi.
  13. .
    Peraltro con pilota AMI ….sinceramente se me lo avessero raccontato sei mesi fa non ci avrei creduto
  14. .
    Eccolo
  15. .
    CITAZIONE (F-104 @ 8/11/2021, 18:10) 
    Vorrei cercare di chiarire che non sono contro le scuole di volo USA, ma critico soltanto il loro modo di fare addestramento, a prescindere dalle scelte fatte da qualsivoglia FFAA.
    In questo momento storico l'USAF e le Forze Armate USA che dispongono di componenti aeree sono in forte carenza di personale, ora più che mai, ma è un problema che si tirano dietro perlomeno da 15 anni.
    Per questo motivo nelle scuole, che lavorano in modo molto standardizzato (tutte, poco importa se USAF, Navy od Army, hanno un iter su blocchi e moduli, molto spesso uguali a parte qualche variante), hanno l'impellente necessità di sfornare molti piloti ed ora anche in tempi brevi.
    Questo ha portato a comprimere l'iter tagliando parti a mio, e non soltanto mio, avviso fondamentali, ovvero tutta la parte definiamola tattica, dal volo in formazione, all'acrobazia, agli appontaggi, vedi Navy, e via dicendo, che si risolvono spesso con una missione poco propedeutica, se non peggio al simulatore.
    Guardiamo in dettaglio il programma "Avenger" della Navy, non quello della Marvel, che ha un suo contraltare USAF nel Undergraduate Pilot Training 2.5, dove si arriva a sfornare dei piloti nella Fase 1 (quella che dovrebbe decidere poi la linea da far seguire) in meno di quattro mesi, spingendo la parte di simulazione oltre il 60% per farci un'idea.
    Certo i simulatori full mission sono bellissimi, ma pur sempre dei supercomputer dove se li programmi dicendo che 2 + 2 = 5, lo faranno all'infinito, senza contare l'impatto psicologico di chi è ben conscio che se tutto va male, si resetta il sistema e si comincia d'accapo.
    Come farai a capire se davanti hai un pilota da cielo campo, oppure uno valido?
    A questo punto se io devo inviare i miei allievi in scuole dove fanno ne più ne meno quello che farebbero in altre e qualche volta anche peggio, spendendo un sacco di soldi in missioni lontane e slot pagate al paese ospitante, soltanto per respirare un po' di aria di salsedine nella Ready Room dello squadron di turno, un pensiero lo farei di sicuro e questo è quello dell'AMI, che in passato mandava il 70% degli allievi all'estero ed ora preferisce al contrario inviarne meno del 30% se non altro per confrontarsi con altri.
    P.S. Anche l'API ormai è ridotto ad un livello tale che il preflight fatto a Livorno è considerato di gran lunga più tosto!
    P.P.S. Non parliamo delle macchine in dotazione, dove il T-45 oppure il T-38 non sono lontanamente confrontabili con il "sistema" M-346.

    Per concludere, ogni volta che si fanno critiche che ritengo costruttive a qualche FFAA, viene fuori la storia delle mie "fonti".
    Non sono tipo da dire in giro molto di me, però alla fine penso che qualche puntualizzazione si debba fare.
    Ho un'esperienza pluriennale nel campo addestrativo, dall'aliante, al jet.
    In AMI per 3/4 volte l'anno gli istruttori si incontrano tutti, da quelli di Guidonia che fanno i corsi sugli alianti, a quelli delle OCU, istruttori all'estero compresi, che siano in Francia, Grecia, States, etc.
    I temi affrontati sono sempre due:
    1) Confrontiamoci con i modelli addestrativi degli altri;
    2) Come vorresti che il mio allievo arrivi nella tua scuola che sta subito dopo la mia.
    Detto questo si può dire che abbiamo abbastanza informazioni sui vari training, compreso quello dell'U.S. Navy.
    Per curiosità fino a qualche anno fa c'era un RAMI Pensacola, il quale curava l'addestramento dei navigatori di Tornado e dei piloti AMI destinati alla linea plurimotori e che prendevano le Wings of Gold a Corpus.
    Poi ho un insider parente molto prossimo che ha concluso l'iter della Navy qualche anno fa e conosce anche il nostro sistema addestrativo, ma anche un amico speciale, che ha fatto l'iter anni addietro (Turbomentor, T-44 e TH-57), il quale pochi anni fa è stato l'ufficiale di collegamento della MMI per il vostro RAMI (non so come lo chiamate) degli allievi MMI sparsi tra Pensacola, Milton, Corpus, Meridian, etc.
    Come ben sapete questi ufficiali vengono inseriti come istruttori in uno dei tre squadron per l'ala rotante di Whiting Field e quindi è capacissimo di fare confronti tra il "suo" addestramento e quello di oggi.

    Direi però a questo punto che nel prossimo futuro continuerò soltanto a parlare di AMI e basta.
    Perchè se invece di verificare quanto da me detto sia vero o meno, e se non lo fosse darmi del millantatore, invece ogni volta devo star li a dovermi giustificare, preferisco non dir più nulla che abbia a che fare con il mare.
    Dry feet!

    Personalmente trovo il suo post estremamente interessante. Essendo passato dall’iter T-34, T-44, TH-57 in epoca ormai lontana (un paio dì decenni) e avendo lasciato da un lustro abbondante la Forza Armata, ho ancora una serie dì pregiudizi (probabilmente ormai infondati), sull’iter addestrativo italiano.
    Sinceramente devo dire che ho sempre trovato i colleghi passati per le scuole AMI molto meno propensi alla standardizzazione e molto più proni a essere “urlatori” una volta raggiunta la condizione dì CR o istruttore, ma evidentemente ciò è retaggio dì un passato lontano, quando le scuole dì volo AMI erano note per l’elevato rateo dì attrito dovuto anche alla necessità dì “scremare” i corsi.
    Mi pare dì aver capito che le cose ora siano molto cambiate e la mentalità sia ora molto più simile a quella “USA” (in cui sostanzialmente si è sempre cercato dì ridurre al minimo le espulsioni dai corsi, cercando, attraverso programmi addestrativi molto ben studiati, dì tirar fuori il meglio anche dagli allievi più “lenti”).
    Personalmente, se dovessi tornare indietro, non baratterei mai i due anni dì scuole dì volo USA per un corso in italia (anche dì fronte alla possibilità dì volare un paio dì centinaia ore su jet) per tutto ciò che è anche l’esperienza dì vita e il contatto con la mentalità e l’organizzazione militare americana (e anche per il Seville Quarter e lo spring break a South Padre Island 😜) , ma questa è solo la mia personale opinione.
487 replies since 23/9/2016
.