Ho letto adesso l'articolo. Il tono con il quale è stato redatto è in generale molto supponente, pensavo addirittura che ci fosse un problema nella traduzione di un autore straniero, prima di rammentare da dove è stato tratto lo pseudonimo. In apertura si parla anche di unità navali che, se proprio non fosse possibile mantenere in servizio, dovrebbero essere conservate per fornire pezzi di rispetto per quelle in migliori condizioni. Ma davvero? E io che credevo che lo facessimo già da qualche decennio. Solo che il tempo che ci vuole per svuotare una nave radiata e trasformarla in una fonte di ricambi si misura in settimane, se non in giorni. C'è chi qualche pezzo "urgente" se lo va anche a vedere e "prenotare" in anticipo sulla data di radiazione... D'altronde la soluzione per mantenere in servizio gi Harrier è presto detta dall'autore: la Difesa ha appena ottenuto 10.000 uomini in più, basta arruolare piloti, tecnici e meccanici, e il gioco è fatto!
Tra l'altro, che tipo di spoletta dovrebbe essere usata su tali armi? Non credo proprio di prossimità, sarebbe verosimile a impatto. E quindi, come notato dal sig. Giacomo, l'epicentro dovrebbe essere sull'aletta di pancia e non sul fianco della sovrastruttura come sembrerebbe dalle immagini
The Company Security Officer for Maltese-flagged cargo vessel CYCLADES made a report of several attacks of missiles and drones, and an explosion over a 7 hour period, this was in close proximity to the vessel circa 200 metres away. At the time, CYCLADES was in position 130 43’ 00”N - 0420 24’ 00” E and being escorted by coalition forces. It was reported that debris from one missile hit the vessel and caused some minor damage.
Il sito dell'UKMTO: www.ukmto.org/indian-ocean nella parte dedicata al Joint Maritime Information Center include le schede aggiornate dei diversi eventi, tra cui la nota informativa del 29 aprile (JMIC Infonote 29APR_05-1.pdf) che riporta in proposito:
CITAZIONE
The JMIC has confirmed that CYCLADES was targeted by missiles and drones. Over a 7-hour period there were reports of multiple missiles and drones launched towards the vessel. Coalition warships in vicinity of the merchant vessel were able to intercept multiple drones and missiles.
The private security firm Ambrey said a salvo of three missiles targeted a Malta-flagged container ship traveling from Djibouti onward to Jeddah, Saudi Arabia.
CITAZIONE
Meanwhile Monday, the Italian Defense Ministry said its frigate Virginio Fasan shot down a Houthi drone that morning near the Bab el-Mandeb Strait between the Red Sea and the Gulf of Aden. “A missile exploded in the water in the vicinity of the escorted vessel, causing only minor superficial damage,” [...] “The frigate Fasan and the protected merchant vessel are continuing their southward route as planned to exit the Red Sea.”
Stefano Orsi nel suo canale YouTube ha detto che la Russia produce 1200 T-90 all anno e 800 T-80 nuova versione sempre all anno .
Non conoscevo questo canale, e non dubito che abbia qualcosa di nuovo o di interessante da dire sugli argomenti trattati. Nel dubbio, in ogni caso, sono andato a vedere come veniva trattato, una tantum, un argomento a me abbastanza noto, quale la situazione del Mar Rosso. Quando si è cominciato a parlare dell'importanza strategica dell'isola di Socornia... Socoria... (ovviamente il signore intendeva Socotra) ho lasciato perdere. Spero per loro che siano più esperti di mezzi corazzati
A voler essere precisi, l'articolo non cita un secondo ASBM che è caduto, negli stessi minuti, ad una certa distanza dal bersaglio: www.ukmto.org/-/media/ukmto/warnin...ec0a05f554bb05b Nel caso dell'Alsace, il mese scorso, per quanto se ne è saputo i missili ASBM intercettati con gli Aster sarebbero stati tre su tre.
Anche questo è interessante: https://www.rid.it/shownews/6493/i-dubbi-s...-radar-iraniano Tuttavia un attacco "dall'interno' come quello descritto si potrebbe considerare più un atto di sabotaggio che una vera e propria rappresaglia, a prescindere dal costo materiale del bersaglio distrutto
Un'analisi piuttosto dettagliata, e particolarmente pessimista, era già stata avanzata subito a valle degli eventi da Tom Cooper, e ringrazio con l'occasione per la segnalazione. È di qualche giorno fa questa del generale Capitini (dal minuto 10:30 al minuto 17):
Ovviamente è molto interessante anche il resto della trasmissione (che a differenza del titolo tratta in buona parte di M.O)
Eh... una volta la fiaccola se la faceva tutta a piedi, da Olimpia sino alla sede designata dei Giochi. Sono passati anche quei tempi.
Sopra lo scalone d'onore di Palazzo Marina, tra le allegorie di Venezia signora dell'Adriatico e Genova del Tirreno, un terzo dipinto rappresenta lo Ionio, sul quale un (assopito) genio greco naviga verso l'Italia. In effetti, in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960, la fiaccola ha viaggiato via mare proprio su tale percorso, a bordo di Nave Vespucci.
Un aggiornamento sulle costruzioni navali, e in particolare sulla classe "Constellation" (dal minuto 33 in poi). Il professor Mercogliano spiega tra l'altro che la causa principale del ritardo trae origine da un costante ripensamento del progetto in corso d'opera, che ha ormai travisato l'idea originale di una acquisizione off the shelf. Quando si dice che l'ottimo è nemico del buono. Speriamo che non combinino l'ennesimo pastrocchio di una lunga serie, addossando poi la responsabilità al produttore:
