Forum Difesa

Votes taken by D_FD

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    E pensare che al cambio di minaccia va opposto un cambio di difesa? Senza stare agganciati in modo conservativo al piu' missili / piu' cannoni. Magari serve semplicemente "altro". E sviluppato non, o quantomeno non solo, dai soliti attori e compagnie ai quali il piu' cannoni / piu' missili magari fa comodo. Ma alla ricerca mi pare non si pensi mai, si parla sempre di come dispiegare fantasiosi fondi aggiuntivi ma ci fosse qualcuno che dice "investiamoli in ricerca"... avanti cosi' che siamo a cavallo. Dell'asino, IMHO

    Scrivevo in altro thread che una casellina da spuntare per un revisore di una proposta di ricerca finanziata dalla EU e' "per fini civili". Se la EU o chi per loro mettesse su un programma ben finanziato, per finanziare progetti di ricerca legato allo sviluppo di nuovi approcci per esempio per difesa navale, molti cervelli accorrerebbero. E invece dai, compriamo cannoni e missili
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    Non è proprio così. Molte migliaia non sono state nemmeno processate, è israele a comunicarlo. Infatti chi è "sospettato" può essere detenuto dall'esercito (non dalla polizia), per 6 mesi o più.
    Questo e' falso. Consiglio di leggere al link
    www.btselem.org/administrative_detention

    La fonte dovrebbe piacere a tutti, qui la descrizione:

    B’Tselem – The Israeli Information Center for Human Rights in the Occupied Territories strives for a future in which human rights, liberty and equality are guaranteed to all people, Palestinian and Jewish alike, living between the Jordan River and the Mediterranean Sea. Such a future will only be possible when the Israeli occupation and apartheid regime end.

    Estrema direi, giusto pero' migliore di Amnesty e altre cose in giro

    Comunque la chiudo che siamo OT
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    Dei 7-800 da liberare, un centinaio sono all'ergastolo per omicidio. Non buttiamola sempre in corner, un po' di equilibrio non guasterebbe. Ora sarebbero tutti detenuti ingiustamente, anzi non si dovrebbe proprio incarcerare nessuno.

    Incidentalmente, la detenzione amministrativa ha limiti forti, ma perche' non dire che passa da un giudice militare, vi si puo' fare appello contro e fino a un terzo grado di giudizio? OK non e' un processo normale ne' fondamentalmente corretto, ma cosa ci vedete di facile e normale in quelle terre

    www.btselem.org/administrative_detention

    La fonte e' autorevole. Facciamoci un'idea precisa leggendo tutto, non uno stralcio copiato e incollato

    Anzi, una riflessione: uno stato attaccato nella sua essenza introduce il 41bis che se non sbaglio e' stato condannato come violazione dei diritti umani, ricorda niente? Ci si strappano le vesti per la mafia? No, e meglio cosi'. Ora facciamo la proporzione mafia/Hamas e prendiamo l'abito candido degli accusatori di Israele

    https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1...37;2C%20par.
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    CITAZIONE (132Jack69 @ 23/3/2024, 20:13) 
    CITAZIONE (EdoBss @ 23/3/2024, 13:57) 
    ...
    A sinistra della culatta siede il Commander, a destra il Gunner e dietro quest'ultimo c'è lo spazio per il servente...

    1. La prego, usiamo capocarro / capoblindo e cannoniere. L'inglese non è necessariamente un valore aggiunto, oltre che più povero sul piano lessicale.

    Senza polemica, un appunto. Puo' capitare che ci sia qui un italiano che vive e lavora all'estero, che e' in grado di scrivere correttamente ed elegantemente in italiano ma potrebbe avere difficolta' con parole tecniche e inusuali, che nel suo lavoro usa in inglese.
    Mi ci metto io per primo, che da un nuovo collega italiano ho imparato da poco come si dicono in italiano termini tecnici astrusissimi. L'uso qui di termini inglesi potrebbe non essere sfoggio ma necessita'.
    Infine, secondo me e' la conoscenza approfondita di una lingua che la rende ricca quando si usa. La maggior parte sono ricchissime ma non si conoscono abbastanza bene
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    Di sicuro abbandonare Kabul o Berlino sono due cose molto diverse ma a me preoccupa che Trump sarebbe incredibilmente imprevedibile. Ancora mi ricordo aprire Twitter con quella strana sensazione del "vediamo che ha combinato ora". In un secondo mandato sarebbe ancora piu' imprevedibile e tossico. Ci saranno pesi e contropesi democratici ma io affiderei le mie speranze piu' alle potentissime lobby di compagnie e associazioni che al Congresso.
    Pero' pensando ad esempio alla riunione con Putin di Helsinki, supersegreta, non so, mi tornano i sospetti e paure di un presidente americano in mano a Putin. Al primo mandato fece danni e la situazione per la Russia non era cosi' delicata, adesso invece...
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    Concordo anch'io che serve tempo come detto da due post sopra. E che ci potrebbero essere vari nemici interni. Faccio notare che in caso non farebbero un'azione del genere restando nell'ombra: rivendicheranno quindi attenzione a cosa e chi rivendica, sempre prendendo con le pinze.
    Alla fine dei giochi, saranno gli Americani a dirci cosa e' successo davvero. Sapevano dell'invasione in quel di Febbraio, sapevano che un attacco ora sarebbe arrivato. Questi sanno sempre tutto.
    E aspettiamo le azioni della Russia, per vedere come vorranno usare la cosa. Io vedo una disconnessione totale tra cosa e' successo davvero e cosa vorranno fare, quindi mi sembra un inutile giocare al totocalcio, il cercare di connettere cosa e' successo e cosa fara'/interpretera' il regime russo.
    In riassunto, aspettiamo e vedremo
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    CITAZIONE (Imperator82 @ 22/3/2024, 14:50) 
    Spagna e altri tre Paesi Ue pronti a riconoscere Palestina

    In una riunione tutta focalizzata sulla crisi in Medio Oriente a margine del Consiglio Ue, i primi ministri di Spagna, Irlanda, Malta e Slovenia in una dichiarazione congiunta si sono detti "pronti a riconoscere lo Stato palestinese"

    La Palestina e' gia' riconosciuta da 136 paesi di cui 11 in UE. Incidentalmente anche Malta. Non vedo cosi' fondamentale aggiungere Spagna o Slovenia. Fosse Israele sarebbe una benedizione, quello solo conta
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    CITAZIONE (Conrad's son @ 22/3/2024, 07:13) 
    CITAZIONE (Hortiz @ 22/3/2024, 06:33) 
    Quindi Tgcom è putinista ?
    La lista nera si allunga sempre più .

    La lista nera compilata dal pensiero unico imposto.

    Imposto non so, chi impone mi e' chiaro. Reagan racconto' una bella storiella di cui era maestro. Qualcosa come (citando un presidente americano mi considero non passibile di frase verde :) ) : ci sono 3 cani in aeroporto, un americano un polacco un russo. Il cane americano si dice triste che il padrone lo ha rimproverato per abbaiare quando vuole la carne. Al che il cane polacco chiede "Cosa e' la carne?", mentre il cane russo interviene "Cosa e' abbaiare?". Ecco purtroppo siamo tornati troppo indietro nel tempo, e il pensiero sappiamo bene dove e' imposto.

    Tornando al commento del sig. Pilotadelladomenica: posso vedere al massimo la differenza di vedute tra Borrell e Macron. Il resto e' molto unito: no intervento militare diretto, aiutiamo l'Ucraina ora e al massimo delle nostre possibilita', anzi cerchiamo di fare di piu' potenziando la produzione e preparandoci perche' il mondo e' di nuovo pericoloso. Mi sembra un fronte occidentale molto unito nelle intenzioni, poi che chi ci deve mettere i soldi non lo fa e' un problema diverso legato a varie altre considerazioni di opportunita'. Borrell non diceva "rilassiamoci", tutt'altro. Che poi la posizione di Macron sia peculiare, velleitaria, e un po' isolata mi pare certo. Ma ha altre intenzioni, non quelle di mandare soldati in prima linea.

    E non dico che il tgcom sia putinista (a una ricerca della frase su Google non mi ritorna tgcom, non voglio essere pedante nel chiedere un link per leggere in prima persona ma ho ben imparato a non fidarmi di nulla che si dica riportato senza poter verificare) ma che un giornalista puo' sbagliare o dare un taglio un po' particolare che poi e' isolato e estrapolato nelle conclusioni. Ripeto, a me Borrell non sembra in contraddizione con quanto detto da lui stesso o altri nell'UE prima

    Questo trovo su tgcom24, che e' una ricostruzione sbagliata visto che la Von der Leyen parlava con il premier finlandese chiedendo una "relazione sulla preparedness" elogiando i finlandesi.

    Nelle conclusioni del Consiglio europeo c'è l'articolo sulla necessità "imperativa" di preparare i cittadini Ue al rischio di guerra "in vista di una futura strategia di prontezza". La presidente Ursula von der Leyen aveva spiegato: "Il mondo è diventato più pericoloso e l'Ue si deve svegliare, sappiamo che le ambizioni di Putin non si fermano all'Ucraina". Ma Borrell aveva chiesto di abbassare i toni: "Non bisogna spaventare, la guerra non è imminente".

    www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ucra...ml?refresh_cens

    Il contrapporre le due frasi a me sembra una forzatura

    E giusto per fare notare, una mia critica all'interpretazione di un giornalista di tgcom24 viene estrapolata nel mio dire che il tgcom24 e' putinista. Al liceo si aggiungeva alla fine: "cvd"
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    But do not scare people unnecessarily. War is not imminent. What is imminent is the need of Ukrainians to support them. It is not an issue of going to die for Donbas, it is an issue of supporting Ukraine, [helping] them not being killed in Donbas. Or not being killed in Kyiv, when there is bombing.

    Queste le parole precise, che io sappia. Mi sembra che dica sosteniamo l'Ucraina senza boots on the ground, che e' ragionevole

    La citazione in italiano mi pare un riassunto con interpretazione ITHO, in their humble opinion
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    CITAZIONE
    La gente deve essere tenuta tranquilla , come le pecore prima di portarle al macello .

    Non ho capito bene la metafora, qualcuno vorrebbe macellare la gente del blocco occidentale?
    Se era letterale, faccio notare che dal 2021 si puo' macellare fuori dai macelli
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    Mi spiegate i sospetti? Non ci arrivo 😄
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    Mi va bene non essere troppo ottimisti, ma anche non troppo pessimisti. A Novembre dell'anno scorso la Russia aveva bloccato le esportazioni di diesel per supportare il mercato interno. Dimostra che non abbiano riserve impensabili, e che un calo dell'offerta si fara' vedere. Poi certo non so se gli Ucraini hanno colpito parcheggi o i cracker o grosse unita' di distillazione, che avrebbe due esiti completamente diversi.
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    Comunque gli attacchi sulle raffinerie devono fare male. Non sono lavatrici, non le sistemi in 2 giorni. Molto spesso le unita' sono pezzi unici, non esistono ricambi. Vanno ricostruite secondo il progetto e ci vuole molto tempo. I tubi d'acciaio per i cracker hanno tempi di consegna di due anni, addirittura. Per dire l'anno scorso per in incidente con esplosione, una raffineria vicino Vienna e' stata ferma per mesi. Senza sanzioni.
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    CITAZIONE (Marco8 @ 9/3/2024, 21:23) 
    Ulteriore alleato, tardivo per motivi interni, di cui mi è parso si è parlato poco nonostante sia un piccolo gigante, metto un link vecchio di qualche mese e uno più recente

    www.linkiesta.it/2023/03/giappone-ucraina-russia/


    www.analisidifesa.it/2023/12/patri...rnire-lucraina/

    Al momento mi sembrano ignote le forniture militari a kiev ma potrebbe rivelarsi un alleato estremamente prezioso quest'anno, dal momento che gli ucraini sembrano un po' più in sofferenza...
    Ciò non toglie che noi europei dovremmo, e potremmo fare di più con poche tasse in più e preparare il terreno per il 2025...l'1% in più di tasse non ci cambia nulla realmente, eppure solo in italia sono circa 5,4 miliardi...

    Speriamo bene riguardo al Giappone. Leggendo dal secondo sito, mi sembra che non siano solo i telegrammari russi a sbilanciarsi. Pieno di troll russi o svista editoriale o mia ignoranza dell'incredibile attacco a segno a Dicembre?
    Cito:

    Un’esigenza ulteriormente aggravata a quanto sembra dal riuscito attacco russo compiuto il 14 dicembre con missili ipersonici Kinzhal nei pressi di Zhitomir, in cui sarebbe stata distrutta un’intera batteria di Patriot mentre era in fase di trasferimento da Kiev; 5 lanciatori, un veicolo di comando, un veicolo radar assieme ad uno stock di 240 missili sarebbero stati distrutti, per un valore stimato 1,3 miliardi di dollari da fonti turche citate dal canale Telegram russo Slavyangrad.
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    Sara' la sesta volta in un anno che i russi parlano di distruzione di lanciatori Patriot. Stavolta per giunta il ministero russo parla di S-300 e smentisce sia stato un Patriot.
    Sembra che telegrammisti e simili siano piu' realisti del re...
96 replies since 26/7/2023
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