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| Pensierini in libertà.
La narrazione di Shoigu (di alcune settimane fa) è stata, in sintesi, la seguente:
- da Gennaio 2024 ai primi di Maggio c.a. i russi hanno conquistato un più di 500Km2
- nello stesso periodo, ogni gg, circa mille sodati ucraini sono stati messi fuori combattimento.
Probabilmente sarà una ipotetica somma di kia + wia … un bel numero pari pari buono per la solita propaganda.
Prendo per “veri/veritieri” questi dati e provo a ragionarci sopra.
Se consideriamo l’estensione del territorio ucraino ancora libero dai russi alla fine del 2023 (tra Crimea e territori vari occupati, a Zelensky restava un 80% circa del territorio ucraino) i nuovi 500Km2 occupati dai russi equivalgono allo 0,1% della cd ucraina libera.
Se invece ragioniamo sul numero 1000 di KIA + WIA, ritengo probabile che le perdite russe siano state (+/-) simili; in teoria chi attacca subisce perdite superiori, ma per ora ignoriamo (deliberatamente) questo dettaglio.
In 125 gg (da Gennaio ai primi di Maggio) i russi sono quindi riusciti a conquistare 4km al giorno [loro dichiarazione] e per occupare ciascun km2 hanno subito perdite pari a soldati 125/Km2 [questo invece si sono ben guardati dal dirlo, ma è molto probabile]
Restano da occupare “solo” 485mila km2 …. |
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| Mi permetto di precisare meglio il concetto sopra espresso circa il ruolo e la tipologia di un MBT
“Il carro rimarrà ancora, ma con quale ruolo è tutto da capire”
In altre parole, nasce con ruoli minori in WWI poi in WWII diventa uno dei protagonisti in assoluto; successivamente ha condizionato tattiche e strategie della guerra fredda in Europa.
Probabilmente il suo ciclo di vita costo/efficacia si avvicina alla fine. La storia militare è ricca di illustri precedenti: dai quadrati di fanteria con alabardieri alla cavalleria (a cavallo) ecc. ecc. …. tutto polverizzato dal progresso tecnologico e da nuove idee. |
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| Il Presidente Xi arriva in UE e contestualmente Putin ordina esercitazioni relative ad armamenti nucleari tattici.
Pura coincidenza …. |
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| Guardavo foto e caratteristiche dei Puma in WWII … un 8x8 ad alta mobilità con cannone da 50mm e attrezzatura radio all’avanguardia per quei tempi. Sempre in dotazione ai reparti esploranti, da quel che leggo, ma ben altri Puma.
Lo so che il confronto con i Puma nostrani è assurdo, però l’acidità di stomaco di chi si sente sempre inadeguato a prescindere dal periodo storico ti viene comunque.
Chiedo venia al moderatore, sono in OT di brutto … sorry ! |
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| Secondo il già citato articolo di AD alcune (quante ?) Puma 4x4 sarebbero state consegnate alla Ucraina.
Chissà con quale utilità, forse polizia oppure servizi di Protezione Civile … altro non credo.
Foto recenti di Puma 4x4 in servizio EI (su siti online, riviste specializzate varie, media generalisti, ecc.) non ne ricordo; se sono ancora in servizio allora non finiscono sui media. |
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| Segnalo un recentissimo articolo sul website Analisi Difesa che, a latere di una possibile cessione di Puma alla Ucraina, aggiorna i dati relativi alle attuali disponibilità di tali mezzi (sia 4x4 che 6x6) in EI.
Argomento in parte OT in questa sezione del forum, imho non del tutto estraneo.
Resta da capire la attendibilità delle fonti informative del sito citato in materia di mezzi EI.
No comment invece sulla credibilità del sito quando riferisce di eventi relativi alla guerra russo/ucraina. |
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| Ah però …… bello scoop, ora si inizia a capire qualcosa.
Mezzo poderoso, veramente notevole !!! |
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| Questo Patria 10x10 deve necessariamente nascere con ruoli e scenari operativi ben precisi. Mi chiedo quali siano, anche perché Patria vive di export e quindi si sviluppano nuovi prodotti solo se le premesse di vincere sugli altri produttori di 8x8 (cioè mezzo mondo, dai turchi ai coreani) sono più che buone.
Qualcuno ha idee in merito ?
Ringrazio anticipatamente. |
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| So di essere controcorrente, ma continuo a pensare che una guerra convenzionale Russia vs NATO sia uno scenario estremamente improbabile.
Quella asimmetrica invece già esiste e diventerà ancora più aggressiva.
Imho: il conflitto ucraino sarà inserito dalla storia nella infinita filiera delle proxy-wars … la prossima sarà in MO, Caucaso, Nordafrica, ecc. ecc.
Mi associo a chi la considera il conflitto ucraino un unicum … |
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| I media televisivi di oggi pomeriggio parlano di circa 200 ATACMS arrivati in Ucraina, con la precisazione che un centinaio erano già presenti da qualche mese, ma con veto di utilizzo.
A questo punto il conteggio totale degli ATACMS da inviare in Ucraina effettuato dal sito francese Meta Defence (dichiarava un minimo di 600) sembra essere verosimile.
Questo sito online è da sempre molto vicino agli alti comandi militari francesi (che, ovviamente, di cantonate ne prendono tante, come tutti). |
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| Il progetto euro-MGBT (di nomi ne ha cambiato diversi, ma il progetto
franco-tedesco è sempre quello e non procede) difficilmente sopravviverà alla fine (politica) dell’ultimo dei suoi due genitori:
l’attuale Presidente Francese.
Uscita la Merkel, i tedeschi lo hanno di fatto congelato per ragioni non del tutto chiare (a chi scrive, altri le conosceranno benissimo).
Poi è arrivata la guerra in Ucraina ed il ripensamento del carro era inevitabile; forse sopravviverà quale incubatore di nuove tecnologie, poco altro - imho. |
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| Delle Centauro I ne ha parlato un articolo di RID ed il numero in servizio di tali mezzi era stimato in 150 mezzi circa.
La efficienza operativa delle Centauro I in servizio era dichiarata molto elevata, confronto impietoso con i 30-50 Ariete ancora efficienti (stima riportata in altro articolo di RID) sui 200 teoricamente in servizio.
Sarei curioso di capire il perché di questo divario; eppure le Centauro I sono state usate molto più degli Ariete, usura e disponibilità avrebbero giustificato una situazione opposta. |
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| Il sito francese Meta Defence di oggi dichiara che gli ATACMS destinati alla Ucraina saranno non meno di 600 e che, secondo fonti riservate USA, potrebbero raggiungere il migliaio.
Sono quindi numeri molto lontani da quel “pugno” di ATACMS citati da un articolo di Battacchi (vado a memoria, potrei sbagliarmi) probabilmente scritto troppo presto e con informazioni incomplete. |
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| L’acquisto dei 32 F35A da parte polacca (produzione iniziata nel 2023) potrebbe assumere un significato del tutto diverso se si considera che saranno i soli vettori certificati (potenzialmente) a disposizione di Varsavia per il trasporto di bombe atomiche.
Argomento al limite dell’OT, tuttavia esiste una correlazione diretta ed evidente di questo nuovo scenario con la guerra russo/ucraina. |
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| Da Breaking. Defence online di oggi: gli ATACMS destinati alla Ucraina sono in “significant numbers” ….
Il sito dichiara inoltre che molti ATACMS per gli ucraini sono già in Europa e che sono presenti anche le versioni a lungo raggio. Per tutti gli ATACMS vale il limite di utilizzarli solo sui territori occupati, Crimea inclusa.
Leggo anche che si costuitira’ un working team USA - Polonia per attivare la presenza di atomiche tattiche in questo paese.
Tutto da capire se saranno a doppia chiave (probabile, imho) numero e tipologia (lancio da vettori aerei ? F35 polacchi ? ecc.) |
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73 replies since 24/2/2024
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