Forum Difesa

Votes taken by Badman

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    CITAZIONE (Jumper_ @ 9/10/2015, 14:24) 
    E' possibile mettere a confronto in un disegno i due hangar (magari con stivati un paio di aerei e un paio di elicotteri in scala)? Ovviamente se i disegnatori ne hanno il tempo e la voglia :)

    Con gli omaggi del Disegnatore:

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    Con gli omaggi del Disegnatore: Un confronto grafico fra le principali unita europee

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    Current Review of Low Energy Energy Reactions aka Cold Fusion by the US Naval Sea Systems Command

    Articolo/sommario: http://nextbigfuture.com/2015/10/current-r...rgy-energy.html
    Documento: http://www.lenr-forum.com/forum/index.php/...aro-9-2015-pdf/

    Beh...
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    Eh si, infatti molti in passato hanno proposto di vendere una parte per alleggerire il debito... ma giustamente la Banca D'Italia non ne vuole sapere.
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    Ancora è un'indiscrezione comunque, ma abbastanza credibile.

    Comunque la LM non esprime abbastanza potenza e ormai credo pur essendo stata aggiornata diverse volte, potrebbe iniziare a mostrare tutti i suoi limiti data la concezione anni 60, con tutto quello che vuol dire a livello logistico/manutentivo rispetto a una TAG concepita dopo il 2000.
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    No, la nave deve essere in grado con il dislocamento a pieno carico a fine vita e con carena sporca di 12 mesi di fare 25 nodi.
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    File Completo LHD aggiornato (fate F5 per vederla subito):



    Grandi, ne, i nostri disegnatori! :-D:
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    << La nuova LHD della Marina Militare Parte 3 - La nuova LHD della Marina Militare Parte 5 >>

    Continuiamo gli aggiornamenti sulla nuova futura LHD della nostra Marina Militare con quello che è considerato il "cuore" di una nave da guerra moderna:

    Il Sistema di Combattimento

    MiniaturacompletoLHD

    Clicca per ingrandire

    Come le altre costruzioni della cosiddetta "Legge Navale" (anche se sarebbe più corretto il termine ufficiale di "Programma navale per la tutela della capacità marittima della Difesa") l'unità anfibia beneficerà dello sviluppo di una nuove generazione di sensori e sistemi d'arma da parte dell'industria nazionale, con un particolare impegno della Selex-ES del gruppo Finmeccanica, che impegneranno oltre 282 milioni di Euro dei fondi concessi dal Parlamento.

    In particolare, così come per i PPA, come sensore principale per la scoperta di superficie ed aerea a corto/medio raggio è prevista l'installazione del nuovo radar AESA multifunzione a 4 facce fisse in banda X (dagli 8 ai 12 GHz di frequenza) con la sola predisposizione ad un futuro upgrade per l'adozione anche della banda C (dai 4 agli 8 GHz). L'accuratezza e la risoluzione consentiranno anche l'impiego dei sistemi d'arma, sia missilistici che d'artiglieria, con l'ingaggio simultaneo di tutti gli impianti di bordo.
    La scoperta aerea a medio e lungo raggio ed il controllo del traffico aereo in Area di Operazioni sarà assicurato da un radar EW in banda L (da 1 ai 2 GHz), sviluppato dall'attuale RAN-40L installato sulla portaerei Cavour e sui caccia De la Penne ammodernati; anch'esso sarà in configurazione AESA ma con una singola faccia rotante, con possibilità di funzionamento ad antenna ferma.
    I radar di scoperta saranno completati da un interrogatore IFF di nuova generazione ad antenna circolare conforme con scansione elettronica del fascio, per operante nei modi 1, 2, 3A, C, 4, S e 5, affiancato ad un trasponder IFF per rispondere ad interrogazioni esterne.
    La gestione del traffico aereo sarà garantita da un PAR (Precision Approach Radar) tipo MM/SPN-720 che supporterà l'appontaggio di 2 velivoli contemporaneamente lungo un sentiero prefissato di discesa, da un PALS (Precision Approach and Landing System) tipo AN/SPN-41 e da un TACAN (Tactical Air Navigation System) di tipo AN-453/N.
    I radar di navigazione bi-banda, uno a prora ed uno a poppa, saranno caratterizzati da un'elevata risoluzione ed accuratezza attraverso la combinazione delle caratteristiche delle due bande X e Ka (dai 26 ai 40 GHz), e saranno dotati di funzione ARPA in grado di acquisire e tracciare i bersagli automaticamente oltre alla capacità di interfacciarsi con l'interrogatore AIS.

    La LHD sarà dotata anche di un sistema IRST (Infrared Search and Tracking) con sensori sia statici che a testa rotante funzionanti in MWIR (dai 3 agli 8 µm) distribuiti per fornire la visione panoramica in Full HD a 360° e scoprire e tracciare tutti i bersagli fornendo i dati di azimuth, elevazione e distanza (questa stimata col metodo passivo a lungo raggio e misurata con una componente laser a breve raggio) con capacità di riconoscimento automatico.

    Il sistema di guerra elettronica garantirà l'intercettazione, la goniometria e l'identificazione delle emissioni radar e di comunicazione fornendo l'eventuale allarme e la gestione delle contromisure, sia tramite disturbatori/ingannatori sia tramite i 2 lanciatori multifunzione ODLS-20 (OTO Decoy Launching System), utilizzati anche dal sistema anti-siluro: la nave sarà infatti dotata di una cortina sonar passiva trainata a media frequenza in funzione scoperta siluri e di un sonar a scafo per autodifesa nei confronti di mine o altri oggetti semisommersi.
    Per la sorveglianza e la difesa in acque portuali da possibili incursioni di sommozzatori e piccoli veicoli subacquei è prevista la presenza di un Diver Detection Sonar, totalmente automatico nel rilevamento, l'inseguimento e la classificazione dell'eventuale minaccia anche in assenza di un operatore dedicato.

    Per quanto riguarda i sistemi d'arma l'Unità LHD sarà equipaggiata con un ILDS (Inner Layer Defence System) di derivazione FREMM dimensionato per assicurare la capacità di difesa di punto a corto raggio contro mezzi aerei, missili e mezzi di superficie. Il sistema sarà composto da 3 impianti Oto Melara 76/62 SR MF Davide, controllati anche separatamente per l'ingaggio simultaneo di bersagli multipli e con predisposizione all'impiego della munizione autoguidata "Vulcano 76mm". I cannoni saranno guidati da 3 ADT di nuova generazione con radar bi-banda (X e Ka) tale da permettere un miglioramento nella precisione, nella stabilità e nella capacità di inseguimento rispetto alle ORION RTN-25X, in particolar modo per i tracking aerei a bassa quota in condizioni di multipath, ed implementare le funzioni di tracking OTH e di Range Target Profile ad alta risoluzione.

    Per la difesa ravvicinata saranno installate 3 mitragliere 25mm KBA remotizzate posizionate in modo da fornire una copertura il più possibile vicino ai 360° attorno all'Unità ed in grado di ingaggiare aerei od elicotteri a bassa velocità e bassa quota, piccole imbarcazioni veloci, UAV e mine galleggianti. Ogni impianto avrà un gruppo di sensori elettro-ottici composto da una camera diurna, una camera IR ed un Laser Range Finder e potrà funzionare in modalità Integrata nel SADOC Mk4, con controllo esercitato tramite MFC, in modalità Autonoma, con controllo tramite MFC senza il supporto del sistema di combattimento, ed in modalità totalmente Locale.

    La nave sarà anche dotata di 2 sistemi elettroacustici di comunicazione a lunga distanza (LRAD) remotizzati: il LRAD è un sistema non-letale basato su tecnologia acustica impiegati per indurre modifiche del comportamento di possibili aggressori asimmetrici, sia come strumenti di avvertimento vocale che come mezzi di emissioni ad alta intensità del suono.

    Come predisposizione è prevista l'adozione del SAAM-ESD operante con munizioni ASTER e suite radar MFRA 4FF in banda C, con capacità di interagire con missili di tipo CAMM ER e ASTER 30 B1NT come growth capability tramite moduli di lancio Sylver A50 o equivalenti.

    Le comunicazioni saranno garantite da un sistema integrato in grado di assicurare la capacità di effettuare servizi voce, dati e video, sia all'interno della nave che verso l'esterno, impiegando collegamenti radio, satellitari e wireless a banda larga ed LTE. Per le bande radio dal VHF all'HF il sistema si baserà su apparati del tipo Software Defined Radio (SDR) e disporrà di oltre 50 canali RTX, oltre a quelli dedicati al Link11, al Link16, al Link22 ed al VMF.

    Il nuovo SADOC Mk4 avrà un'architettura federata, aperta, modulare e scalabile impiegando anche componenti Software ed Hardware COTS a tecnologia ATCA. Oltre alle normali funzioni il nuovo SCC avrà la capacità di interagire con gli APR a livello di dati di posizione/cinematici ed alla ricezione delle informazioni tattiche e quella di pianificare e coordinare le attività di NSFS (Naval Surface Firing Support) a livello di Forza Navale con impianti dotati del munizionamento Vulcano da 127mm.
    Le 35 consolle multifunzione (MFC), realizzate in fibra di carbonio, avranno uno o più monitor principali touch per la rappresentazione della situazione tattica e delle informazioni di supporto, una cam IP per l'effettuazione di VTC tra consolle e saranno comandate tramite una tastiera virtuale, una tastiera fisica QWERTY ed un touch pad. Inoltre avranno anche una sezione dedicata alla gestione delle informazioni e delle reti non classificate, anch'essa dotata di touch screen.

    Infine la poltrona del Comandante dovrà consentire di accedere a tutte le informazioni di interesse tramite 4 schermi da 23 pollici, dotati di tecnologia multi-touch ed installati su due ali mosse da attuatori meccanici, su cui mostrare simultaneamente le varie informazioni di CMS, PMS e delle reti classificate e non.

    Teniamo a ricordare che tali caratteristiche, anche se con ogni probabilità congelate, potrebbero essere soggette a cambiamenti in corso d'opera.

    Invitiamo a discutere quest'approfondimento nella relativa discussione sulla LHD. Altresì, invitiamo gli utenti e i lettori che vogliano riportare parte di quest'approfondimento e i disegni della nave fuori dal forum, a citare come fonte Forum Difesa.



    Aggiornato al 19/01/2016: Aggiornata vista Completa
    #LHD #Approfondimento #documentiufficiali #MMI #Marina #Sistemadicombattimento

    << La nuova LHD della Marina Militare Parte 3 - La nuova LHD della Marina Militare Parte 5 >>



    Edited by Badman - 16/4/2016, 18:52
  10. .
    Ok, questo è interessante:

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    Should Rome Be a More Aggressive Salesman?
    CITAZIONE
    Italy’s success in signing up Kuwait to the Eurofighter program has sparked a debate over defense exports.

    Check out this story on defensenews.com: http://defnews.ly/1F8fVnM

    Eh... bella domanda!

    Articolo da leggere dall'ottimo DefenceNews!
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    2.6 nimitz.

    Se non sbaglio dovrebbero essere portaerei di scorta classe Commencement Bay, ognuna a pieno carico faceva circa 24000t.

    Rettifico: alcune sono Classe Commencement Bay. Altre sono classe saipam (CVL) e una dovrebbe essere classe Independence (CVE).

    Edited by Badman FD - 12/9/2015, 23:17
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    File Completo Aggiornato (il link è lo stesso): piccole limature al disegno e aggiunta il crest del San Marco a fine decorativi e di completamento (cosi come sono stati aggiunti il nome e il pennant number in aggiornamenti precedenti):

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    File Completo contenente tutte le viste e i ponti disegnati dai nostri fantastici disegnatori!
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    << La nuova LHD della Marina Militare Parte 2 - La nuova LHD della Marina Militare Parte 4 >>


    Benvenuti alla terza parte di questa serie di approfondimenti sulla nuova LHD della Marina Militare. In questo approfondimento parleremo della Capacita Anfibia/RO-RO e delle Capacita Supporto Sanitario della nave.

    La LHD, come già detto nel primo approfondimento, avrà un bacino di 50 x 15 m, mentre l'altezza dello stesso sarà pari a 10 metri. L'apertura di ingresso del bacino avrà una larghezza di 18 metri. Il bacino potrà ospitare 4 MMT tipo LCM 1E aventi dimensioni 23,3 x 6,4 e 56t senza carico, mezzi anfibi AVV-7/VBA o n° 1 LCAC. Il Garage, contiguo al bacino, avrà le seguenti dimensioni: 50 x 18 x 6 m (950 mq). I mezzi potranno essere imbarcati nel garage/bacino tramite la rampa di poppa e la rampa RO/RO sul lato destro della nave.

    L'hangar e il garage/bacino saranno collegati da un Elevatore di dimensioni 13,5 x 3,5 m e 40t di portata e da una rampa di 4 m di larghezza anch'essa con portata massima di 40 t. Si nota inoltre la presenza sul ponte di volo di 2 gru per imbarco materiali da 30t con sbraccio di almeno 30 m.

    La capacita di carico mezzi della nave è indicata in circa 1600 ml suddivisa su Garage + Bacino (1000 + 750 mq, per mezzi fino a 62t), Hangar (2200 mq, per mezzi fino a 40 t) e Ponte di Volo (2700 mq, per mezzi fino a 40 t). Fra i mezzi vengono citati gli MBT Ariete, Centauro, AVV-7, VBA, e Autocarri Astra APS.

    Interessante la presenza di 2 CB-90 da 16m e relative selle sul lato sinistro della nave. Nei documenti tali mezzi sono indicati come "mezzi organici" insieme a N° 4 RHIB (2 da 7,1 m e 2 da 9,3 m), n° 6 sistemi per evacuazione nave (MES) e n° 22 zattere omologate SOLAS da 100 persone.


    Di seguito la composizione dell'area ospedaliera della nave, standard NATO Role 2E (enhanced) che si sviluppa in 770 mq (espandibile con soluzioni shelterizzate da collocare in hangar):


    Area Clinica

    Area Servizi

    Area Diagnostica

    Area Critica

    •  Accettazione
    • 2 ambulatori di cui uno per Ostetricia
    • 1 gabinetto odontoiatrico
    • 2 sale degenza (3+5 posti letto)
    • 2 sale degenza infettivi (2+2 posti letto)
    •  Farmacia con banca del sangue
    • Deposito materiali sanitari
    • Locale rifiuti ospedalieri
    •  Laboratorio per diagnosi clinica
    • Locali per diagnostica radiologica digitale standard
    • Sala TAC
    • Emergency Room con 9 posti
    • Triage con 10 postazioni
    • 2 sale operatorie con preanestesia
    • Sala trattamento ustionati
    • Locale terapia intensiva con 6 posti letto
    • Locale rianimazione con 3 posti letto 

    Posizionato fuori dall'area dell'ospedale, sarà presente un locale obitorio con una cella refrigerata per 6 salme.

    Va infine segnalata la presenza di un elevatore MEDEVAC di circa 4 x 2 m collegante il ponte di volo ed il ponte garage direttamente all'area ospedale.

    Le caratteristiche contenute in questa serie di approfondimenti provengono tutte da documenti ufficiali, tranne dove specificato diversamente. Tuttavia, teniamo a ricordare che tali caratteristiche, anche se con ogni probabilità congelate, potrebbero essere soggette a cambiamenti in corso d'opera.

    Invitiamo a discutere quest'approfondimento nella relativa discussione sulla LHD.

    Altresì, invitiamo gli utenti e i lettori che vogliano riportare piccoli estratti di quest'approfondimento e il disegno della nave fuori dal forum, a citare chiaramente come fonte Forum Difesa.


    Aggiornato al 19/01/2016: Disegni Aggiornati.

    << La nuova LHD della Marina Militare Parte 2 - La nuova LHD della Marina Militare Parte 4 >>



    Edited by Badman - 9/4/2018, 23:17
3061 replies since 6/3/2013
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