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Trovo singolare che per un accordo tra Italia e Francia, hanno messo la foto di un carro tedesco - anche se alla fine prenderemo i Leopard 2.QUOTESostanzialmente si; lo ripeto spesso: con la nostra morente demografia, l'Europa, non solo l'Italia, deve evitare qualsiasi "avventura" terrestre, con la triste consapevolezza che senza gli usa non andremo da nessuna parte e che se la storia ci sta consegnando, bene che vada, alla marginalità(se non proprio al tramonto) non saranno 200 o 300 carri in più a fare la differenza...
P.S. demografia intesa anche come "forza vitale" per i nostri decadenti paesi...
Ma l'Italia che ha combattuto la seconda guerra mondiale aveva poco oltre i 40 milioni di abitanti e quella che ha combattuto la prima guerra mondiale raggiungeva a malapena i 35. Anche con l'invecchiamento e il calo della popolazione, ci sono più giovani in Italia oggi che 110 o 85 anni fa.
Edited by labrador7 - 5/1/2024, 09:16 PM -
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Il "non volere" aveva perfettamente senso visto che inizialmente si prevedeva l'entrata in servizio dei primi esemplari di un nuovo IFV già nel 2026 (o forse anche 2025). Perché spendere cifre da capogiro per aggiornare un mezzo vecchio, disponibile in numeri limitati, al rateo di dieci mezzi l'anno quando tanto bisogna comunque integrare con l'acquisto di un IFV nuovo?
Il ragionamento non faceva una piega fino a quando non è spuntato il rendering dell'AICS immaginario: alla fine, dalla consegna dei primi esemplari nel 2025/6, si è passati alla consegna dei primi veicoli di serie tra il 2030 e 2032... se tutto va bene, se si trova il partner con l'IFV quasi pronto, se concede la design authority, se l'italianizzazione viene fatta in tempi veloci, ecc. ecc. -
.QUOTECQB con ordini e comunicazioni in partenopeo, mi sentirei di casa
Un criptaggio aggiuntivo delle comunicazioni di squadra non nuoce mai.
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Quando non eravamo parte del progetto, era un problema perché non ci volevano fare partecipare.
Se ci fanno partecipare, è un problema perché è sospetto e probabilmente ci vogliono fregare.
Quale sarebbe la soluzione allora? -
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Spero non sia giä stato postato: Esercitazione Saber Strike 2024.
Dal minuto 5 si passa dall'esercitazione carri al CQB.Italian Army Troops join NATO allies for Major Exercise - Poland - YouTubeItalian Troops have arrived at the Bemowe Piskie training area, Poland. They are assigned to 8th Bersaglieri Regiment, Bersaglieri Brigade "Garibaldi". They ...
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.Ho dubbi sul futuro del carro ma attenzione a trarre lezioni definitive dalla guerra in ucraina:
1)La Russia è anzi, era, il paese con il più grande numero di carri sulla terra; i carri occidentali non dovranno più affrontare grandi formazioni corazzate, anche perché una ipotetica guerra in Europa coinvolgerebbe gli usa malgrado "qualsiasi" Trump.
Turchia: si presumono appromativamente 2500 carri. Poi se li usano come hanno fatto ad Afrin, possiamo fare sonni tranquilli ma i numeri li hanno.
Siria: oltre 2500 carri.
Egitto: si presumono oltre 4/5000 carri.
Iran: quasi 2000 carri.
Algeria: oltre 1500 carri.
Marocco: almeno 1500 carri.
Lasciamo stare la Korea del Nord che è dall'altra parte del mondo.
Certo non stiamo parlando di carri di ultimissima generazione né di eserciti estremamente ben addestrati. Detto questo, se si dovesse intervenire dall'altra parte nel Mediterraneo o in Medio Oriente, ricordiamoci che non avremo a che fare con predoni a cavallo...
Poi se "tanto c'è l'alleato" allora che ci facciamo con 12 FREMM quando tanto c'è la sesta flotta? -
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Certo che se lo dice uno esperto come Erdogan, che fa bombardare il Kurdistan ogni volta che i sondaggi danno in calo la sua popolarità, del vero c'è sicuramente.
QUOTEErdogan, “Netanyahu minaccia la sicurezza per restare al potere”
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu sta mettendo in pericolo la sicurezza della nostra intera regione, come anche quella dei suoi stessi cittadini, soltanto per estendere la sua carriera politica". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo tedesco Frank Walter Steinmeier ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. "Continueremo ad aumentare i nostri sforzi per assicurare il cessate il fuoco (a Gaza) e l'invio ininterrotto di aiuti umanitari sufficienti per il popolo palestinese", ha aggiunto Erdogan.Israele - Iran, le notizie di oggi sulla guerra | Pacchetto di aiuti dagli Usa a Ucraina e Israele - la RepubblicaLe news in diretta dalla guerra in Israele dopo l'attacco dell'Iran. Protesta anti-Israele durante il voto agli aiuti Usa. Idf: “Attacchi in Liba…
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.QUOTEDall’Italia arriva l’invito a intervenire sul mercato del lavoro. Perché, sottolinea l’ad di Leonardo, Roberto Cingolani, “la difesa sta evolvendo, la tecnologia sta evolvendo”, e oggi c’è la necessità di un’innovazione impossibile da portare avanti. “Abbiamo un problema: non abbiamo abbastanza personale qualificato” e con competenze digitali. Questo in un momento in cui “la digitalizzazione è diventata uno strumento di difesa, e nessuno l’ha capito veramente dall’inizio”. Ecco perché, continua l’ad di Leonardo, “digitalizzazione, sicurezza cibernetica e spazio devono essere centrali” se si vuole competere e garantire quella sicurezza che oggi l’Europa deve ‘comprare’.
In termini di sicurezza “oggi dipendiamo per il 78 per cento dall’esterno“, lamenta Seher-Thoss. “Quello che dobbiamo chiederci è quanto vogliamo essere dipendenti” dagli altri. La risposta che offre alla platea è che “a prescindere da chi vincerà le prossime elezioni americane, l’Ue deve fare di più”. Ne è convinto anche il generale Claudio Graziano, presidente di Fincantieri. “Dobbiamo potenziare la nostra base industriale. Quanto accaduto ha visto che siamo nudi”, dice riferendosi alla guerra russo-ucraina e a come si è reagito. “Non abbiamo le munizioni“, ricorda.L'Ue fa 'mea culpa' (e si preoccupa): "Non abbiamo capacità militare sufficiente per difendere l'Europa" - %sitenaL'Ue fa 'mea culpa' (e si preoccupa): "Non abbiamo capacità sufficiente per difendere l'Europa"me%Dal servizio per l'Azione esterna l'ammissione dei ritardi strutturali. L'industria chiede di sostenere la capacità produttiva. Cingolani (Leonardo): "Mancano esperti informatici"
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La nomina del Presidente della Commissione da parte del Consiglio è a maggioranza qualificata: Draghi avrebbe sicuramente l'appoggio sufficiente. La question è più che altro se decide di rendersi disponibile o meno. -
.Commissione Europea: torna l'ipotesi di Mario Draghi - Giornale Radio
Quando mancano due mesi dalle elezioni europee e ancora non si sono presentate le liste dei partiti, a Bruxelles iniziano le manovre sulla guida della Commissione europea. Si tratta di colloqui informali, nulla di ufficiale, ma da quello che trapela dai palazzi la corsa alla presidenza della nuova Commissione europea è iniziata di fatto nell’ultima settimana. Sul tavolo delle trattative non c’è solo il nome di Ursula von der Leyen che perderebbe sempre più consistenza. Cresce di ora in ora l’ipotesi di Mario Draghi: è una soluzione che potrebbe accontentare i governi che non puntano a una Commissione debole sul piano politico, ma forte nell'immagine. Si parla anche della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. Le attività più frenetiche sono quelle messe in campo dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, impegnato in alcuni bilaterali come quello che si svolge domani a Roma con la premier Giorgia Meloni. Nelle trame si cimenta anche il presidente francese Emmanuel Macron che si dichiara contrario alla regola degli Spitzenkandidat, i candidati al vertice della Commissione, perché troppo politicizzati. Per Macron è meglio un nome fuori dai partiti. La prossima settimana si riunisce un Consiglio europeo informale che potrebbe far uscire il nome su cui puntare. Tra i nodi ci sono anche i tempi per l’elezione della presidenza della Commissione. Von der Leyen punta a chiudere tutto a luglio per evitare una “graticola” di due mesi. Le Cancellerie stanno già parlando di settembre per prendere tutto il tempo possibile al fine di maturare la decisione.
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.QUOTEposto il video non perchè riveli cose che non si sappiano già qui sul forum ,a perchè è la prima volta che nei media non generalisti si tratta dell'argomento con la dovuta serietà.
Video anche divertente da guardare, oltre che informativo. In ogni caso, non credo siano mai stati venduti Leopard 2 alla Cina come affermato nel video. -
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La notizia è stata riportata da diverse testate. QUOTEIl presidente bielorusso Alexsander Lukashenko ha affermato che i terroristi responsabili dell'attacco al teatro di Mosca in un primo momento avevano tentato di fuggire in Bielorussia. Secondo Lukashenko, i terroristi non sono riusciti a entrare in territorio bielorusso a causa dei checkpoint. "E' per questo che non potevano entrare in Bielorussia, se ne sono resi conto. Ecco perché si sono allontanati e sono andati nella zona del confine ucraino-russo", ha detto il presidente bielorusso in contrasto con l'affermazione della Russia che avevano tentato di entrare in Ucraina.Strage di Mosca, la Russia accusa Kiev, Usa e Regno Unito e annuncia rappresagliaKiev: "Dopo Putin ancora menzogne da Patrushev e Fsb". Lukashenko: "I terroristi hanno tentato la fuga verso Minsk". Sono 8 gli arrestati per l'attacco
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.QUOTEIl senso dell'articolo sarebbe dimostrare, non riuscendoci a mio modesto avviso, che l'm10 è pensato per le guerre degli ultimi 20 anni negli -stan di turno;
Credo proprio che non sia stato progettato per teatri come l'Afhganistan. Benché MBT e IFV cingolati siano stati utilizzati in appoggio alle truppe NATO in alcune zone dell'Afghanistan, si è trattato di eccezioni alquanto limitate.
Le uniche fortificazioni talebane erano a Tora Bora, difficilmente raggiungibile da mezzi corazzati di qualcunque tipo - infatti Delta ci ha fatto scganciare sopra un'intero arsenale in poche ore.
I pochissimi carri fatiscenti e ZSU che i talebani avevano pargheggiati a difesa di postazioni o punti strategici sono stati distrutti nelle prime due settimane del conflitto.
L'M10 deve essere stato pensato per conflitti simettrici, o quanto meno conflitti in cui ci si trova di fronte ad avversari con qualcosa di più che AK47, PK e RPG.
Edited by labrador7 - 3/19/2024, 08:54 PM -
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Reportage sull'addestramento del Battaglione Operazione Navali del 2° Reggimento San Marco. L'addestramento del Battaglione San Marco, gruppo d’élite Marina - Chiamata di emergenza 09/03/2024 - YouTubewww.raiplay.it/programmi/chiamatademergenza - L'incredibile addestramento dei militari del 2° reggimento del Battaglione San Marco, uno dei gruppi d'...
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.QUOTEDa dove viene questa granitica certezza che i mezzi delle due forze armate (parliamo di 72 mezzi in tutto) non potranno lavorare insieme.
Teoricamente i 72 VBA (36 MM e 36 EI) sono solo una prima tranche. Il requisito complessivo dovrebbe essere di ben 144 VBA, 72 per l'EI e 72 per la MM. Gli ulteriori 72 non credo siano stati ancora approvati né tantomeno finanziati.
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