Forum Difesa

Posts written by San Gria

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    CITAZIONE (Little Bird @ 26/11/2014, 11:24) 
    Ma "multibeam echo sounder" Sea Beam 3050 della L3 che hanno le Fremm ASW, a cosa serve?

    Si sa niente sul suo utilizzo in contesti ASW?
    Perché pare una novità in questo contesto.

    I multibeam con la caccia ASW non servono a nulla.
    I sonar multibeam vengono impiegati principalmente in contesti idrografici (il Magnaghi ha il modello 1050, ad esempio) pertanto quando lo vidi tra le dotazioni dell'unità rimasi un po' perplesso.
    Fornisce infatti una "fotografia sonora" del fondale sotto la chiglia dell'unità. In ambito militare potrebbe essere usato per avere una mappa dei fondali per assistenza alla navigazione dei sommergibili o per la ricerca di corpi sommersi (ma non mine).

    a mio avviso è uno strumento inutile su una fregata, pocihé la totalità o quasi dei sonar multibeam è installata su unità idrografiche o idro-oceanografiche.
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    No, che alla fine per una nave che disloca 5000 tonnellate più del Vesuvio, la differenza di capacità di carico non è che sia così enorme né le prestazioni come rifornitrice. Mutatis mutandis, se io voglio dei pattugliatori è perché questi dovrebbero pattugliare e pattugliare significa guardare, scoprire e segnalare e solo in extrema ratio ingaggiare.
    Quindi la discussione principale che a mio modestissimo avviso sarebbe dovuta esplodere da tempo sulle UPAD o come cavolo si chiameranno avrebbe dovuto vertere sulla sensoristica e sul communication system mentre l'armamento a mio avviso dovrebbe essere una cosa estremamente marginale.

    Da Wikipedia
    "I pattugliatori sono delle unità navali specializzate, come il nome lascia intendere, in compiti di pattugliamento, adibita o concepita per compiti di sorveglianza marittima, specificamente della zona economica esclusiva. Generalmente sono unità litoranee d'attacco veloci e possono essere in dotazione alla Marina, alla guardia costiera o delle forze di polizia, per essere impiegate nel pattugliamento marittimo sia d'altura che costiero sia in quello fluviale e in vari ruoli di protezione delle frontiere marittime, comprese misure anti-droga, anti-contrabbando, anti-pirateria, di vigilanza pesca e per l'applicazione della legge in materia di immigrazione e spesso partecipano alle operazioni di ricerca in mare e di salvataggio. Anche se generalmente non sono dotati di mezzi antisommergibile,in alcune configurazioni possono venire impiegati come cacciasommergibili

    Normalmente vengono identificati attraverso una lettera "P" nel numerale posto sulla fiancata dell'unità.

    Originariamente si trattava di unità navali militari divenute obsolete a cui era stato sbarcato l'armamento bellico e le dotazioni elettroniche, ridotto l'equipaggio e migliorati gli alloggiamenti, per consentire una migliore vita di bordo e conseguentemente pattugliamenti prolungati delle aree marine di competenza.

    In tempi recenti si è assistito all'allestimento di navi specificamente concepite per questo tipi di servizio, che uniscono alcune caratteristiche costruttive proprie delle unità militari a quelle tipiche delle unità mercantili, allo scopo di diminuire i costi di gestione, facilitare la navigazione prolungata ed imbarcare personale meno specializzato di quello occorrente per unità più complesse originariamente concepite per il combattimento. In molti casi il pattugliamento viene svolto con unità litoranee veloci."
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    Lo sanno benissimo, solo che capita spessissimo che "visto che ci siamo" si provino ad integrare sistemi vari per rendere le piattaforme quanto più versatile possibile, ma il gioco a volte ha degli effetti collaterali dirompenti.

    Esempi ce ne sono. Nave Etna dovrebbe essere una rifornitrice di squadra, quindi poco più che una petroliera. Invece è una nave con una COC di tutto rispetto perché chiamata a svolgere (peraltro egregiamente) il ruolo di sede di comando complesso. Tuttavia ha reso l'unità sicuramente più perniciosa da manutenere di una rifornitrice nuda e cruda e forse nel suo ruolo principale non è che eccella.
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    comunque sia, cerchiamo di essere pragmatici. A disposizione ci sono 5 miliardi e mezzo. Conq uesti soldi si possono fare poche unità molto complesse e molto equipaggiate o tante unità semplici e poco armate. Qual'è la vera esigenza della AMarina, oggi? Io penso sia la seconda.
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    CITAZIONE
    1 ) i cruise... è stato suggerito che possano stare sui Doria, ma anche qui: facciamo land con una unità che non ha il top in fatto di artiglieria ( 127 ) ?

    2 ) Quale è il rapporto fra FREMM e PPA Full ? Hanno nei fatti lo stesso armamento, se si esclude le ASW, quindi? O spunta dopo i PPA il posto per i VLS aggiuntivi o non si capisce il senso ..

    3 ) ASW... Non sono un esperto e chiedo: ma con 4 siamo sicuri di coprire due capital ship e riuscire a fare pattugliamento ?

    4 ) Molte altre cose che non mi tornano ma forse per scarsa conoscenza per cui soprassiedo ...

    1) Premesso che i Doria hanno (avranno) i Teseo block IV che sono accreditati di un range di 180 Km (e nelle versioni future anche di più data eventuale nuova motorizzazione e maggiore capacità del serbatoio), ipso facto la MM ha surrogato la mancanza di cruise missiles.
    Quella del 127 come arma ideale per il controcosta è una delle tante leggende e sostanzialmente balle rivendute. COn un peso del proietto di 20 KG dove vuoi andare? Il pallone di maradona faceva più danni. Il 127 è un cannone navale ed è un'arma versatile ed ogni tempo, sicuramente più affidabile dei sistemi missilistici ma di certo non è che per fare deep strike hai bisogno di un pezzo di artiglieria. Il 127 Vulcano, inoltre, è da ritenersi alternativo e non supplementare all'impiego dei missili sup sup poiché mi chiedo a che serva avere un sistema pressoché chirurgico se poi lo integri con un altro sistema che è efficace se e solo se vomiti centinaia di proiettili che, per quanto precisi, fanno uno spicinio

    2) le costellazioni, che sono 4 + 2 (sirio e orione) sono poco armate. Un pattugliatore deve avere dei bei sensori e un sistema di comunicazioni efficiente ma armarla con sistemi da unità di scorta è inutile e costoso... Sarebbe come mettere il 150mm sui Lince

    3) concordo, ecco perch abbiamo bisogno di pattugliatori con più autonomia e migliori capacità C4I delle COstellazioni I e delle Costellazioni II. La strada da seguire è proprio quella dei sirio alle quali bisogna applicare le lesson learned. Dal loro impiego è emerso che seve un apiattaforma più grande per avere maggiore autonomia e ospitare SH90 e AW101, i missili sono di una inutilitià imbarazzante

    4) sapesse a me..
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    CITAZIONE (liberut FD @ 25/11/2014, 13:08) 
    -la sola sostituzione e adeguamento dell'MK13 e sistemi collegati per lanciare gli SM2MR costava molto di piu di quello che ha detto lei, online c'e' il documento di proposto FMS del, se non ricordo male, 2002-


    Lei confonde con il New Threat Upgrade, che era altra cosa, era una rifacimento completo della nave tranne scafo e motori, partendo da sistemi molto più vecchi:
    http://en.wikipedia.org/wiki/New_Threat_Upgrade

    Io parlo di questo:
    www.dtic.mil/ndia/2009gunmissile/7744newell.pdf

    I costi erano questi:
    http://books.google.it/books?id=y1h7E54HD7...Upgrade&f=false

    In verità bastava cambiaremolto poco sui DLP poiché durante l'ammodernamento gran aprte degli upgrades da effettuare sul CMS erano già state apportate pertanto dei circa 25 milioni indicati nel documento che citava lei, dato che il 52C era stato sbarcato, i software aggiornati e molti componenti retrofittati, la spesa residuale sarebbe stata davvero di pochi milioni di euro; forse non i 3 o 4 che dicevo io ma l'ordine di grandezza sarebbe stato grosso modo quello. Finanche fossero stati 25, il gioco sarebbe a mio avviso valso la candela. MA comuqnue è storia passata e
    piuttosto off topic

    Edited by San Gria - 26/11/2014, 16:42
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    Per molto meno si sarebbe potuto aggiornare il Tartar al SM2. LAvori dell'ordine dei 2-3 milioni di euro per entrambi i caccia.

    La verità , tornando in topic, è che due soli caccia moderni sono poca roba per la nostra marina anche se è vero che oggi un solo caccia Orizzonte fa il lavoro di due AUDACE
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    CITAZIONE (Larry FD @ 21/11/2014, 21:18) 
    La piattaforma definitiva... per una Guardia Costiera.

    Un pattugliatore deve pattugliare. Per fare scorta ci sono le fregate e i caccia. Avere pattugliatori che di pattuglaitore hanno solo il nome non serve a nulla. Credo che contro una motovedetta tunisina basti un cannone da 30mm e spiegatemi in quale scenario psichedelico un pattugliatore italiano, nel 2020, si dovrebbe trovare a contrastare una minaccia missilistica o aerea, magari in solitario senza che né otto fremm né 4 DDG siano disponibili.

    In definitiva le nuove unità dovrebbero essere navi comandate da un Tenente di Vascello e non da un Capitano di Fregata ergo devono essere necessariamente meno complesse di una FREMM e non possono svolgere lo stesso compito
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    Ma scusate, che unità "di seconda linea" è una nave che può essere impiegata come unità da scorta?

    Una nave di seconda linea al più dovrebbe essere armata per la force protection, con una mitragliatrice e un cannoncino di piccolo calibro, come un pattugliatore della Guardia di Finanza, per intenderci. A mio avviso servirebbero una decina di unità poco più grandi di una "Comandanti". Credo che Sirio e Orione siano l'esepio da imitare, ottima sensoristica, nessuna arma da prima linea, ponte di volo e hangar. Pompiamole di 500 tonnellate di dislocamento giusto per avere ponte di volo e hangar per l'SH90, un radar di scoperta decente, spiccate capacità C4I e abbiamo la piattaforma definitiva. Nessun cannone o missile, costano troppo e non sono core business mentre è più importante la baia RHIB. La nave deve pattugliare un vasto braccio di mare, poter ipiegare l'elicottero al fine di individuare il bersaglio, sganciare il RHIB ed effettuare il boarding con quest'ultimo o con l'elicottero. A cosa servano missili, cannoni e bombe atomiche non lo so
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    Dal punto di vista di airworthness è un grosso azzardo, 10.000 ore di volo sono una enormità per aerei in lega leggera
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    N el 2025 che comprerai mai? Anzi, il rischio è che lo USMC faccia dei "last buy" tali da rendere di difficile reperibilità dei componenti strategici.
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    Il problema è che da analisi tecniche la sostenibilità dell'AV8 non può andare oltre il 2023-2025 per via delle obsolescenze e dei limiti strutturali delle cellule e questo vale per tutte le FFAA mondiali che impiegano il velivolo
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    Non ci sono fondi per iniziare un programma che darebbe i suoi primi risultati tra vent'anni.
    In realtà uno sviluppo per l'A129 è ancora possibile ma a patto di avere fondi ed interesse da parte dei partners. PArtendo dalla base dell'A129D realizzare un elicottero che ne sia naturale evoluzione, no uno step successivo ma una versione derivata, un po' come fecero i russi partendo la Mi 8 per arrivare al mi 24
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    L'efficenza e lo stato di disponibilità di un aeromobile nella MM è funzione di una valutazione da parte del Capo Servizio Tecnico secondo quanto stabilita da una Norma Tecnica dello Stato Maggiore e si articola in vari livelli di efficienza pertanto a meno di avere un aeromobile fermo per avarie gravi o per manutenzioni programmate lunghe lo stato di efficienza sarà analogo. Ovviamente durante la fase di maturity del programma le ispezioni saranno più ravvicinate per poi diradarsi nel tempo una volta isolate le criticità e appurato che elementi di cui si temeva l'affidabilità si sono rivelati solidi.
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    GLi NH90 non italiani montato motori Rolls Royce che notoriamente lamentano problemi di alte temperature e difficoltà a basse pressioni a terra (Anch i Merlin accusano la stessa problematica) i NH90 italiania sono motorizzati GET700 e non hanno questi problemi.
465 replies since 17/11/2014
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