Forum Difesa

Posts written by Cap. Harlock

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    La Marina ci sta già pensando da tempo, persino senza il nostro prezioso aiuto... incredibile ma vero...!
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    I ritmi uniformemente accelerati del cosiddetto "progresso", se inseriti all'interno di una visione cosmologica di vasto respiro, dovrebbero portare a certe conclusioni...
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    Guerra fredda, petrolio e intelligence. L'introduzione di Enrico Caligiuri a un recente e interessantissimo volume collettaneo su Enrico Mattei.

    La "sporca guerra" segreta per il petrolio delle potenze occidentali...
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    IL SOLARE TERMODINAMICO IN ITALIA DURANTE L’AUTARCHIA FASCISTA
    di Marino Ruzzenenti, storico dell’ambiente:
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    Andiamo per punti.
    1) La settimana di mia sorella alla base AMI di Rimini (ma forse furono anche due, non ricordo più bene) si svolse nella seconda metà degli anni 80.
    2) La mini-naia come proposta serve a poco quale strumento di "integrazione civica" e andrebbe ben strutturata se deve creare una "Riserva territoriale". Quindi per il momento possiamo metterla da parte.
    3) Inserire un breve "assaggio" di servizio militare nella "alternanza scuola-lavoro" mi pare francamene una pessima idea, per tanti motivi: a parte che il concetto stesso com'è ora è discusso e discutibile, a che titolo inserire questi giovani in una realtà militare? Questa richiede ritualismi di ingresso, uno "status" ben preciso, ecc.. Banalizzare il tutto come assaggio di un lavoro come tanti mi pare sbagliatissimo e inefficace. Meglio a questo punto (se lo scopo è far conoscere le opportunità nelle FFAA) istituire qualcosa come le "giornate delle Forze Armate", con visite alle caserme, al limite anche qualche pernotto, ecc.. Qualcosa del genere fu fatto con le ragazze quando si dibatteva il servizio militare femminile.
    4) Francamente non capisco certe ostilità verso un Servizio Civile. E' stato mal organizzato in passato? Non c'è ragione per cui non si possa fare di meglio. Con ragionamenti del genere in Italia non si dovrebbe mai fare niente, modificare niente, proporre niente, sperare niente, perché "tanto sarà fatto male". A questo punto tanto vale non tener su neanche la scuola pubblica, tanto funziona e funzionerà male. Tanto vale abolire anche i tribunali, già che ci siamo. Questo "pessimismo sistematico" diffuso (che sfiora talvolta il patologico), l'ho già detto, lo ripeto e lo ripeterò ancora a lungo, NON SERVE A NULLA, anche se posso comprenderne le cause storiche e i fondamenti psicologici.
    5) C'è però qualcosa di più. Fatto bene, fatto male e persino di controvoglia un impegno del genere avrebbe comunque un valore altissimo di per sé. Intanto perché non è detto che una qualunque "esperienza" possa e debba funzionare sempre al meglio per il 100 o il 90 o l'80 % dei partecipanti. Se da un'istituto del genere (mettiamo tanto per ragionare) solo venti ottengono il massimo, altri venti così così e altri venti ancora solo una vaghissima infarinatura, sarebbe comunque tantissimo. Il sessanta per cento dei giovani italiani che ricavano qualcosa da un'esperienza collettiva... da metterci la firma! Ma perfino per quelli che (almeno all'apparenza) lo subissero come una medicina amara e inutile la cosa servirebbe purtuttavia a qualcosa.
    Intanto perché certi input apparentemente sterili possono sedimentare e dare frutti anche a distanza di tempo, dopo percorsi carsici. Quanti di coloro che fecero il servizio di leva male, di controvoglia, odiandolo, a distanza di tempo poi lo ricordano con nostalgia, ne cogliono gli aspetti positivi...? Ne ho conosciuti.
    Poi perché si diffonderebbe (e DOVREBBE diffondersi) il concetto a prescindere del dovere di un "servizio allo Stato" come che sia: giusto o sbagliato, buono o cattivo, utile o inutile. Porsi quasi come un dato di fatto, una "legge di natura", piaccia o no...
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    Mi fa piacere che il sig. Meriv ponga una questione che anch'io mi pongo da tempo. L'idea di una fonte di energia illimitata mi ha sempre instillato un sentimento di inquietudine. Fornire energia illimitata a una civiltà come quella tardo-occidentale, ferocemente orientata per i suoi stessi fondamenti ideologici alla radicale TRASFORMAZIONE della Natura, a cominciare dalla "natura umana", e pertanto alla rottura definitiva dei suoi equilibri (altro che il "rispetto ecologico per la Natura"), può essere pericolosissimo...
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    Non sembra che la Russia abbia quei gravi problemi di produzione di missili avanzati suggeriti da tempo. Lo sospetta un articolo del NYT...

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    Premetto che siamo tutti marescialli allo sbaraglio e che una valutazione con un minimo di sostanza richiederebbe uno studio anche superficialissimo e dilettantesco della geografia russa e della consistenza e disposizione delle forze sovietiche. Ciò posto, mi pare a semplice lume di naso che un attacco su una sola direttrice, a fronte dell'immensità del territorio russo e della sua rete stradale allora ancor più di oggi assolutamente insufficiente, sarebbe stato molto difficile da sostenere e alimentare adeguatamente. Inoltre questa "unica direttrice" avrebbe offerto l'opportunità all'avversario di concentrare le forze, anche residue e raccogliticce, per attacchi sui fianchi e azioni di logoramento del cordone logistico. Naturalmente il discorso sarebbe un po' diverso se si parlasse di attaccare su tre punte ma di privilegiarne solo una, quella centrale. Sarebbe cosa da valutare.

    In merito all'Operazione Barbarossa la mia modesta opinione è che si sarebbe ottenuto un significativo miglioramento dell'efficienza operativa e del ritmo di progressione dell'ala sinistra (quella destinata alla conquista di Leningrado) se si fosse sviluppata di più la cooperazione con la Kriegsmarine per sfruttare intensamente il fronte a mare come via di alimentazione logistica, di supporto di fuoco pesante e per azioni di aggiramento dal mare dei punti forti nemici. Una tale collaborazione avrebbe potuto a sua volta consentire una maggiore velocità di azione, permettendo di arrivare a Leningrado in anticipo e con forze maggiori, o avrebbe permesso di ottenere gli stessi risultati con forze inferiori, fornendo l'opportunità di rinforzare maggiormente il gruppo di armate di centro.
    La sostanziale incapacità della pur ottima "generalitaet" germanica di ragionare anche un po' in termini marittimi è stata uno dei suoi maggiori punti deboli, cosa debitamente sottolineata dall'ammiraglio Friederich Oskar Ruege nella sua opera La guerra sul mare, libro dal quale ho tratto spunto per queste considerazioni.
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    Dissento profondamente da questi ultimi interventi. Storicamente, tutte le società occidentali moderne (e anche orientali) hanno attribuito alla scuola e al servizio militare un compito fondamentale di "nazionalizzazione delle masse" (oggi potremmo parlare in termini più politicamente corretti di "integrazione civica", rivolta anche al fenomeno nuovo degli immigrati). Naturalmente questo non significa che la cosa funzioni sempre e dappertutto al meglio, ma parlare dei quaranta-cinquantenni di oggi come il risultato (o la mancanza di risultati) della leva di ieri è una evidente forzatura. Sono piuttosto palesemente il risultato della "rivoluzione sessantottina", fatta proprio contro la cultura e le istituzioni "nazionali", servizio militare compreso. In ogni caso è palese che la "mini-naia" di per sé, per quanto non inutile, farebbe molto poco in tal senso. Ciò non tanto per la breve durata ma perché sarebbe volontaria; dunque limitata nel numero di giovani coinvolti e, soprattutto, perché in linea di massima tali volontari sarebbero presumibilmente già più o meno orientati verso certi valori.

    Ma indubbiamente le istituzioni delle Stato, a partire dalla Scuola, potrebbero e dovrebbero fare di più in tal senso e francamente mi pare ridicolo attendersi che sia la famiglia a sviluppare questo tipo di formazione dei giovani. Sarebbe certo auspicabile in astratto, accadrà in certi casi (sempre meno, come appare evidente), accadrà ancora di più in certi Paesi, ma insomma... E' evidente che occorre fare qualcosa. La soluzione migliore è per me quella del Servizio Civile Nazionale Obbligatorio, ma esso potrebbe e dovrebbe essere integrato da altre forme di intervento. La mini-naia, da definire meglio come Riserva Volontaria Territoriale (o qualcosa del genere), se ben fatta sarebbe utile innanzi tutto all'operatività delle FFAA.
    Invece le stesse FFAA potrebbero a mio parere fare qualcosa di più in almeno due direzioni. Da un lato istituendo un corpo di "giovani esploratori", ovviamente volontario. Trovo assurdo che questa fondamentale forma di associazionismo giovanile sia stata in Italia sostanzialmente appaltata alla Chiesa attraverso l'AGESCI. Ricordo che peraltro anni fa esistevano dei corsi estivi di una settimana per i giovani delle superiori organizzati dalle varie FFAA. La Marina svolgeva corsi di vela, l'Aeronautica corsi di volo (mia sorella a sedici anni ne fece uno a Rimini, nel giro di sei giorni le fecero fare un po' di teoria e due o tre voletti su un SIAI 208 lasciandole prendere pure i comandi in mano e a lungo... Un'esperienza per lei entusiasmante, in mezzo a giovani di ogni parte d'Italia). Onestamente non ricordo bene se l'Esercito teneva corsi del genere e di che tipo ma oggi potrebbe quanto meno realizzare dei "campi estivi" di tre o quattro settimane, in stile "vacanze-avventura" militarizzate, per studenti delle superiori. Ci sarebbe la fila per partecipare, anche pagando qualcosa...

    Un altro settore in cui strutture militari (educative) potrebbero svolgere un ruolo significativo è quello della "devianza giovanile". Penso ad alcuni "Centri di Detenzione e Recupero a Regime Speciale Militare" dove giovani minorenni o maggiorenni colpevoli di reati potrebbero pagare il loro debito alla società in forma di severa disciplina militare, intensa attività fisica e studio e lavoro (anche all'aperto) obbligatori e impegnativi. Sarebbe a mio parere un modo intelligente per evitare la consueta, assurda spirale di detenzioni che servono solo a far entrare i giovani delinquenti in una spirale criminogena sempre più difficile da rompere. Dopo un certo tempo di questa detenzione/formazione i giovani detenuti "militarizzati" con buon comportamento potrebbero entrare a far parte di speciali "compagnie zappatori" non armate e senza stellette ma impiegabili per lavori pubblici di vario tipo, soccorso in caso di calamità, eccetera...
    Siccome sono abbastanza sicuro che qualcuno vorrà trovare obiezioni ricordo che una iniziativa del genere è stata adottata dall'Esercito Israeliano decenni fa con una speciale unità del genio cui venivano destinati i giovani di leva immaturi, analfabeti, devianti o emarginati per specializzarli in lavori campali e manovra di macchine pesanti da lavoro. Poiché questo corpo era stato organizzato e comandato al principio dall'ex capo di Stato Maggiore "Raful" Eitan vennero definiti i "Bambini di Raful" (Yaldei Raful). Non sono riuscito ad appurare se esista ancora oggi.

    Edited by Cap. Harlock - 11/12/2022, 20:59
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    I sommergibili LEGO li abbiamo inventati noi con i mini-battelli "componibili e scomponibili" della COSMOS...
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    Veramente nel mio intervento non intendevo sostenere un'origine STORICAMENTE diversa del tricolore ma un'INFLUENZA META-STORICA presente dietro le casualità delle vicende umane. Naturalmente è un punto di vista discutibile ma vorrei che fosse chiaro di quale punto di vista si tratti...
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    E' presentata e denominata male (e probabilmente concepita male, bisogna vedere se ci sono studi seri alla base) ma quella che chiamano erroneamente "mini-naia" altro non è (o dovrebbe essere) che un equivalente dei vari Territorial Army/Guardie Nazionali tipiche dei paesi anglosassoni e scandinavi. E organizzata bene sarebbe senz'altro utile.
    Tra l'altro l'intelaiatura di inquadramento e addestramento permetterebbe di impiegare utilmente il surplus di ufficiali e sottufficiali che appesantisce l'Esercito e che anche in caso di riforma del personale richiederebbe anni per essere "smaltito"...

    Edited by Cap. Harlock - 11/12/2022, 14:09
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    Bah...
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    La scelta dell'arancione per indicare il partito avversario fu della NATO, non dell'Italia. E mi pare una scelta comprensibile e condivisibile.
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    Ringrazio tutti per le cortesi spiegazioni...
4307 replies since 4/3/2016
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